Cari amici, vorrei anch’io arrichire il post con l’inserimento di questo articolo, estrapolato da una pubblicazione femminile risalente al 1963. L’ho copiato esattamente come riportato sulla rivista.
Ho apprezzato moltissimo i vostri interventi, specialmente quelli di Leo, Tano e Fandelmare. Trasportano davvero lontanissimo, in un tempo nostalgico, in un altra epoca, in cui le crociere erano vissute ed organizzate in modo tanto diverso rispetto ai giorni nostri.
È sorprendente scoprire, leggendo l’articolo, come siano cambiati i costumi, le mode, le definzioni stesse del mondo crocieristico.
Qui si parla ancora di classi, di lira, di abiti svelti e
chemisier in
piquet che alcune signore ricorderanno, di
necessaire e prendisole, di trofei di caccia da portare come ricordo del viaggio, di sesso forte, di transistor.
Non ho potuto fare a meno di intervenire con delle brevissime e simpatiche note, poste fra parentesi e scritte in corsivo, (concedetemelo, vi prego) che esprimono, in modo diretto, le reazioni/domande spontanee suscitate in me da alcuni passi.
Aspetto le vostre impressioni e i vostri commenti personali
Vi auguro un buon viaggio a ritroso nel tempo...e...buona lettura!
Quando il sogno di un viaggio per mare si avvera, preoccupatevi di organizzarlo in modo perfetto per godere pienamente la vostra vacanza. Non di rado infatti una crociera, anche se dura pochi giorni, equivale ad un soggiorno in un albergo di lusso; quindi si trasforma in una meravigliosa parentesi per qualsasi donna che vi partecipa.
Andiamo in crociera
Trascorrere un periodo di vacanza in crociera è un sogno di tutti e da qualche tempo, grzie alle compagnie di viaggio, è sempre più facile realizzarlo. Noi vi auguriamo di tutto cuore di fare quel “famoso” viaggetto tanto desiderato, e cominciamo fin da ora a darvi qualche utile consiglio: anche se non vi permetterà di essere à la page al momento opportuno.
La scelta del viaggio
Il mezzo più pratico e più economico per organizzare un viaggio in mare è quello di affidarsi a un’agenzia turistica, che vi proporrà tutta una serie di combinazini. Nella scelta, vi orienterete naturalmente secondo le vostre preferenze e i vostri desideri, ma non dimenticate che è molto importante visitare i vari paesi nella stagione adatta. Nel Mediterraneo, ad esempio, i periodi ideali sono aprile-giugno oppure settembre-ottobre.
I prezzi e le classi
Le quote di partecipazione alle crociere organizzate sono abbastanza modeste. Esse variano, naturalamente, in rapporto alla classe (prima classe, seconda classe e classe turistica).
La prima classe offre offre il massimo comfort, ed è situata sui ponti superiori, cioè in posizione previlegiata.
La seconda classe è pure molto confortevole, anche se le cabine sono meno spaziose e arredate più semplicemente;
nella classe turistica, le cabine hanno il bagno in comune e portano da un minimo di due a un massimo di quattro cuccette.
Molte navi hanno solo due classi: Unica (che corrisponde alla prima) e turistica. Ogni classe ha il proprio ristorante, le proprie sale di soggiorno ecc. Nel prezzo sono compresi, oltre al posto in cabina, i pasti, i mezzi di sbarco e di imbarco nei porti, le tasse, il trasporto bagagli. Sono escluse le bibte, il bar, le escursioni a terra.
Passaporti e visto
La società che organizza la crociera penserà a tutto: ma è bene che sappiate alcune cose che vi saranno indubbiamente di grande utilità.
Se non siete in possesso del passaporto individuale, potete iscrivervi su quello collettivo. La società che organizza il viaggio vi fornirà una tessera ferroviaria a riduzione, per portarvi dalla vostra città al porto d’imbarco. La riduzione che godrete sarà circa del 20% e alla fine della crociera il Commissario di bordo vi timbrerà la tessera per il rientro a casa, in modo da comprovare la vostra partecipazione alla crociera e farvi godere della riduzione per il viaggio di ritorno.
Se andrete nell’Unione Sovietica o negli Stati Uniti (in questi paesi il passaporto individuale è indipensabile), la vostra agenzia viaggi vi chiederà il passaporto una ventina di giorni prima della partenza. Col passaporto dovrete inviare un modulo (fornito dall’agenzia), che compilerete, e una vostra foto formato tessera. Se la vostra crociera prevede una tappa a Gerusalemme o Betlemme, sarà necessario unire al passaporto l’atto di battesimo, perché l’ambasciata di Giordania non concede il visto agli israeliti. Quanto al bagaglio, vi saranno fornite numerose etichette, sulle quali opporrete il nome vostro e quello della nave. Poi ci penseranno i portabagagli, che trasporteranno tutto in dogana.
Vaccinazioni
Per avere diritto di visitare alcuni paesi, è indispensabile sottoportsi a vaccinazioni contro alcune malattie epidemiche purtroppo ancora diffuse. Nessuna vaccinazione è necessaria per recarsi nei paesi europei. Per gli Stati Uniti, l’Australia e il Medio Oriente basterà la vaccinazione antivaiolosa, per i paesi dell’America del Sud e dell’Estremo Oriente sarà necessaria anche quella anticolerica
Facciamo le valigie...
Innanzi tutto, bisogna distinguere se ci imbarchiao per tre, sette o quindici giorni.
Per la crociera di tre giorni basteranno due abiti da pranzo, due abiti semplici e pratici, il costume da bagno e un paio di scarpe molto comode, oltre a quelle da calzare la sera. Poi un paio di golfini e due o tre foulards. Aggiungeremo un po’ di biancheria personale e il necessaire. (l
’attuale beauty case. n.d.r.)
Per sette giorni, naturalmaente occcore essere meglio fornite. Tuttavia non caricatevi di bagaglio: sareste le ultime a terminare le operazioni doganali! E vi guarderebbero con sospetto. Preferite una bella valigia grossa e robusta, eviterete in questo modo di dover stirare tutto appena a bordo, e non soffrirete vedendo le vostre valigie-avio che scorrono lungo la rete tesa della nave alla banchina, per far scendere i bagagli.
Portare almeno due abiti svelti, due da sera (il da sera corto è la soluzione migliore), uno o due paia di pantaloni e shorts; costume e prendisole; golfini, foulards, scarpe.
Per una crociera più lunga (di almeno dodici giorni) dovrete prevedere un guardaroba più completo che comprenda: uno o due abitini-grembiule, uno o due abiti eleganti e scollati, due da sera (di cui uno importante), due gonne (una di lana, una in cotone) con golfini e camicette, pantaloni e shorts, due costumi da bagno e un paio di prendisole, giacca di spugna e altri accessori da spiaggia, un impermeabile, un soprabito di lana, una borsa capace e una elegante, due paia di scarpe o sandali eleganti. (
sentito, Signore? n.d.r.)
E imbarchiamole...
Anche se non siete dei foto amatori, certamente porterete una macchina fotografica o una cinepresa; in tal caso non dimenticate di farla segnare sui documenti, altrimenti al rientro avrete la tassa da pagare; e altrettanto dicasi per gli apparecchi a transistors.
Nei viaggi-crociera, non c’è limite per il quantitavo di bagaglio: le valigie ve le porteranno in cabina. I bauli, se ne avete, saranno collocati nel bagagliaio di bordo cui potrete accedere quando e come vorrete.
Il bagaglio viaggia naturalmente a rischio e pericolo del proprietario: ma potrete sempre stipulare una assicurazione sui bagagli che duri dall’imbarco allo sbarco. A bordo funziona uno sportello di cambiavalute: se però lo preferite, nessuno vi impedirà di salire a bordo con valuta estera, naturalmente nella misura consentita dalla legge. Alcuni paesi fanno eccezione: se vi recate nell’Unione Sovietica ad esempio, non dovrete avere con voi neppure una monetina che non sia valuta del posto. Non scendete quindi, dimenticando dollari o lire nel portafoglio: al controllo inevitabile della dogana rischiereste di avere delle noie o anche il sequestro del denaro.
Vita a bordo
Una volta saliti a bordo e sistemati nella vostra cabina, vi cambierete per il pranzo e vi recherete nella sala ristorante, dove l’assistente di bordo vi receverà: a lui esprimerete i vostri desideri (volete mangiare al centro della sala, o vicino alle finestre o lontano dall’orchestra, ecc.) e nel limite del possibile i vostri desideri saranno accolti. Vi sarà riservato un tavolo, che rimarrà vostro fino alla fine della crociera.
Quando vorrete spedire cartoline o posta da bordo, vi recherete all’ufficio apposito; vi venderanno cartoline illustrate dei paesi che toccherete, e si incaricheranno di affrancare e spedire la corrsipondenza.
Lasciate tranquillamente alla compagnia l’incariaco della affrancatura, o vi capiterà di spedire da Tangeri cartoline con francobollo spagnolo, che vi siete dimenticati in tasca!
Non manca mai, sulle navi grandi e piccole il servizio religioso.
Il servizio sanitario viene effettuato a bordo da medici e personale della società armatrice: al medico di bordo potrete ricorrere a qualunque ora. (
sarebbe interessante sapere se tale servizio venisse offerto a pagamento. n.d.r.)
Non pensate che il capitano abbia facoltà di celebrabre le vostre nozze, se glielo chederete a bordo. Dal 1931 tale facoltà gli è stata tolta: può invece rilasciare a vostro figlio un atto di nascita, se gli sarà venuta l’idea di nascere a bordo.
Sulle navi moderne, tutto è predisposto per rendere piacevole e divertente il vaggio e per facilitare la vita pratica del passeggero. Sale da gioco, ping-pong, e altri giochi all’aperto, piscina, cinema, intrattenimenti serali: ecco i passatempi che offre la vita di bordo. (
ma come, niente toboga e simulatore di Gran Premio?
n.d.r.)
Sulla nave troverete il servizio lavanderia e stireria: non costa molto, ma ricordatevi che vi occorrono almeno tre giorni per riavere gli indumenti.
Inoltre non mancano quasi mai un parrucchiere per signora e, sulle navi più grandi, alcune boutiques.
Fra i servizi più apprezzati c’è la sala speciale per i bambini, (
si, ma fa più figo chiamarli Mini Club, Squok Club, ecc... n.d.r.) dove i piccoli possono giocare tranquillamente, lontani dai pericoli, in un locale attrezzato per loro e sotto la sorveglianza di persone esperte.
Al ristorante
Ogni giorno troverete sul vostro tavolo la lista dei cibi: in genere è un bellissimo foglio doppio in carta pesante, illustrato garbatamente , e con tutte le specilità (pronte o da farsi) che potrete desiderare.
Avete gia preso l’aperitivo alle undici: a tavola ci andrete alle tredici, non dopo aver sistemato il vostro orologio sull’ora di bordo: infatti la nave viaggia e percorre spazi sotto diversi fusi orari.
Ogni mezzogiorno verrà dato il segnale orario.
Le eventuali variazioni durante il giorno vi verranno comunicate mediante appositi avvisi.
Quando avrete fra le mani il menù, guardate in fondo alla pagina: troverete quello che il cuoco vi consiglia per il giorno; a meno che non abbiate particolari desideri, scegliete quanto vi viene proposto: non dovrete attendere che vi preparino piatti speciali.
Se però seguite una dieta per la linea o per la salute abbiate cura di avvertire il direttore di sala: prenderà nota dei vostri desideri.
Per tutto ciò che consumerete al bar, e per le bevande durante i pasti, firmerete degli appositi buoni: alla fine della carociera, il personale di bordo vi farà avere la vostra nota spese, con tutti i tagliandini da voi firmati, per vostro controllo. Le spese che effettuerete invece dal parrucchiere, dal fotografo, nelle boutiques di bordo, le potrete regolare con valuta italiana o estera, al cambio del giorno.
Vita all’aperto
Sui ponti giochi e soggiorno troverete un numero notevole di sedie a sdraio: le userete gratuitamente, ma non potrete prenotarle.
Se siete abitudinarie, e ne volete una proprio vostra, con 1500 lire potrete avere la sdraio col vostro nome (come i divi del cinema), ma sul ponte Sole (cioè a poppa).
Al mattino non dimenticate di ritirare una copia del notiziario (
gli amati “Today” n.d.r.) che quotidinamente viene distribuito ai passeggeri: su di esso troverete la cronaca dei fatti del giorno precedente, e inoltre tutti i programmi che si riferiscono alla giornata in corso. Sarà carino conservare tutta la serie di questi piccoli giornali di bordo e segnare a margine qualche vostra impressione.
Escursioni a terra
Vediamo poi le escursioni a terra: vi iscriverete in segreteria (in genere le escursioni sono facoltative e avrete sempre vasta scelta).
Meglio sarebbe decidere fin dal momento della partenza, ma vi può capitare l’occasione di formare una piccola “compagnia” a bordo e volerne serguire le sorti comuni. In tal caso, quando sarete sicuri sulla scelta, vi recherete anche semplicemente dalla hostess e le comunicherete le vostre decisioni. Poi avrete cura di essere puntuali allo sbarco.
Attendete che vi sistemino sui piccoli pullmann appositi o sui taxi prenotati dalla vostra nave, e non dimenticate a che ora la nave salpa e da che molo. Inoltre non dimenticate di portare con voi un po’ di valuta del posto, almeno quanto basta per pagare un taxi, se vi doveste perdere di vista il gruppo.
Acquisti esotici
Quanto agli acquisti, se andate in Turchia, per favore, non comprate la moschea di Istanbul in avorio, anche se vi piace tanto: quando tornerete a casa finirà in un cassetto, inevitabilmente. Piuttosto sappiate che le spugne (salviette e accappatoi) fabbricate in Turchia sono le migliori del mondo. Che i foulards di seta che troverete a Beyrut pesano soltanto pochi grammi, e se avete la fortuna di comprarne tre o quattro della stessa qualità e disegno, vi potrete fabbricare un magnifico abito tipo sari indiano.
Nel
Medio Oriente ricordatevi che siete nei bazar, e non al supermarket e che quindi vi verrà chiesto un prezzo almeno di tre volte superiore al dovuto, (perché siete un turista, e perché difficilmente tornerete una seconda volta nello stesso posto, a protestare).
Nei bazar compratevi un macinacaffè (a mano) di rame, per fare il caffè orientale: anche se non lo userete mai, avrete un soprammobile interessante. Uno jesvè, pentolino in rame con manico lunghissimo per non scottarsi, sempre per il caffè.
Se avete molto da spendere, compratevi un tappetino scendiletto, ma attente alle imitazioni. Fatevi accompagnare dall’hostess se è pratica del posto e parla la lingua, o da qualcuno che se ne intenda. Potreste acquistare male o spendere troppo. Poi dovete fare i conti con la dogana, perché un bel 30% di tassa no ve lo leva nessuno.
Tutto sommato, troverete anche in Italia autentici tappeti persiani con certificato d’origine e garantiti. E saprete con chi prendervela, se non ne siete soddisfatte.
In
Africa, le cose più interessanti da acquistare sono i trofei di caccia [smilie=incredulo[1:, certi tappeti tessuti a mano e altri prodotti dell’artigianato locale, come i comodi sandali di pelle intrecciata.
Non lasciatevi tentare, invece, dalle sculture in legno, raramente autentiche: questi oggetti vengono ormai “fabbricati” solo per il turista, e sono quasi sempre di fattura rozza e di tono falso.
Negli [I]Stati Uniti[/I], tutto è molto caro in rapporto ai nostri prezzi. Se potete fare una grossa spesa, comprate pelli di visone [smilie=incredulo[1:,: sono splendide e convenienti rispetto ai prezzi europei. Più modestamente, potete divertirvi ad acquistare cibi in scatola ancora inediti da noi e molto ben confezionati, oppure dischi.
Qualche fortunata si spingerà con la sua crociera fino al favoloso [I]Estremo Oriente[/I]? Non mancherà allora di acquistare perle, transistor (
ma perché non ci son ancora gli ipad, e le macchinette digitali? n.d.r. ) e sete di Kimono (Giappone), giade e porcellane (Hong Kong), ancora sete finissime, monili d’argento e pietre preziose (India).
Ma vediamo cosa si può acquistare in Europa. Tutti conoscono i profumi francesi, le lane inglesi e i formaggi d’Olanda, tuttavia è molto più conveniente (e soprattutto più divertente) acquistarli sul posto.
In
Spagna, non dimenticate Toledo e le sue lame: non vi diciamo di comprare una spada, non vi servirebbe. Ma per lo meno un bel paio di forbici: sono di metallo lavorato, con impugnature veramente artistiche.
Il ditale assortito, in argento, vi farà sognare mentre lavorerete di cucito.
Per vostro marito, o per parenti e amici del sesso forte :roll:,non dimenticate i gemelli in similoro di Toledo. Costano poco e sono di grande effetto. Sembrano d’oro vero e farete un figurone.
In
Iugoslavia troverete per poco prezzo preziosi oggetti in legno per la casa (piccoli vassoi, coppette o boccali portamatite, posate per l’insalata, ecc.), tappeti rustici e anche pentolini di rame per il caffè turco.
Sono più o meno le cose che potrete acquistare in Grecia (dove invece sfuggirete le orribili imitazioni di arte classica, come vasi dipinti e simili).
In
Russia, splendide le pelli per pellicce e i tappeti del Caucaso. Ma se volete portare un ricordo ai vostri parenti e amici, saranno graditissimi vodka e caviale originali.
Riassumendo
La giornata a bordo si divide un po’ come volete voi. Ma la colazione del mattino viene servita dalle sette e mezzo fino alle dieci. In questo caso, se salite in sala da pranzo, anziché farvi servire in cuccetta, indossate un abito-grembiule, scollato che vi permetterà di prendere il sole sul ponte Sole.
Se non volete cambiarvi di nuovo e avete l’abitudine di mangiare e poi fare il bagno in piscina, potrete indossare il costume e coprirlo con un pigiama da spiaggia. Sarete elegantissima fino a mezzogiorno. Quella è l’ora degli aperitivi. Attenzione! Se no ci siete abituate, limitatevi.
Sulle navi si mangia dalla mattina alla sera; pare che i cuochi non abbiano altro da fare che attentare alla vostra linea. E va bene che al mare non si ingrassa: ma mangiando cinque volte al giorno, potreste perdere di vista il vostro peso ideale e ritrovarvi a essere costituzionalmente incapaci di entrare nei vostri vestiti, anche prima di sbarcare!
Quindi occhio alla bilancia. In alcuni piroscafi, in prima classe, la si trova in cabina, proprio dietro alla porta del bagno. Pesatevi tutti i giorni: in caso di allarme...avvisate il cameriere e saltate il primo piatto.
Dalle 12.30 alle 14 viene servita la seconda colazione; vi sarete cambiate d’abito: non è ammissibile tenere indosso il vestito-grembiule della mattina. Non lo fareste neanche in albergo, e la nave, anche in classe turistica, è come un albergo di prima categoria.
Quindi vi cambiate: cosa vi dovete mettere? Una bella gonna di cotone con camicetta vivace, o un chemisier svelto, o un abito di piquet fresco e ben stirato.
Dopo la seconda colazione, potrete andare a dormire, se ne avete voglia o salire in sala di lettura, o distendervi sulle comode sdraio che troverete sul ponte coperto o scoperto, a piacere.
Se non è una giornata ventosa, potrete salire sul pone Sole, dopo esservi unte ben bene con una buona crema, altrimenti alla sera sarete irriconoscibili: l’aria d’alto mare è fortemente abbronzante e soprattutto asciuga i tessuti.
Piu tardi scenderete nei saloni e troverete le hostess di bordo che staranno organizzando giochetti di società, tornei di tennis, di ping-pong.
Non giocate se non siete già abili: vale di più un buon spettatore che un cattivo giocatore.
Per le signore che lo desiderano ci saranno i tornei di canasta e di bridge. Alla hostess potreste rivolgervi per tutti i vostri problemi, grandi e piccoli.
Dall’ordinato comportamento dei passeggeri dipende a volte la riuscita felice di una crociera. Collaborate quindi con buon senso e buon gusto, e sarete certo apprezzate dal personale di bordo, come se foste dei vecchi lupi di mare. (
no comment...n.d.r.)
Vi faranno poi le proposte curiose: non c’è giovane ufficiale che si rispetti che non voglia convicervi che a mezzanotte, sul ponte Sole, si vedano i pesci volare, la scia fosforescente e il sole di mezzanotte.
Sta a voi crederci o meno...ma sappiate conservare il vostro stile e il vostro buon onore: salite a bordo per passare un periodo piacevole. State quindi allo scherzo e...divertitevi!