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Costa Crociere trasferisce da Genova ad Amburgo la divisione Marine Operations

DevilCap56

Member
Quindi sarebbero delle manovre preliminari all'acquisto di Costa Crociere da parte di un x armatore?
Ma secondo voi solo Costa o anche Aida?
Ovviamente sono ipotesi.

Alla vendita del marchio "Costa" ci credo pochissimo
Quello che sta' succedendo e' semplice strategia aziendale per la riduzione dei costi di gestione e aumentare l'introito e quindi il dividendo degli azionisti............ ;)
Cosa che e gia' accaduta negli USA tra HAL e Princess. Operazione iniziata alcuni anni fa' in Alaska riunendo in un solo gruppo i vari Lodge, Bus etcetera........ e che sta continuando con il raggruppamento degli uffici di Seattle e Santa Clarita.
 

fandelmare

New member
Cokj, credo che Leo abbia ragione. Il valore del brand Costa è indiscutibilmente elevato.
Msc ha ben presente questo... non è un caso che fino a qualche anno fa Costa fosse la loro stella cometa... da seguire... e spesso da copiare.
Il marchio Lauro è stato molto conveniente farlo sparire per notissime e gravissime questioni giudiziarie. Situazione totalmente diversa.
Non è assolutamente detto che Costa, o Carnival, debba essere comprata da un'azienda del settore.
Ci sono i fondi d'investimento. .. con capacità finanziare a volte illimitate. ...e qui potremo aprire un fronte di discussione molto... molto vasto...
Sottolineo un aspetto che in questo TD non è ancora emerso...
Non solo Costa è stata spazzata via nel suo management "tradizionale"....
Anche a Miami è successo un terremoto...
Gli azionisti di minoranza hanno chiesto tempo fa a Mr.Arison di farsi da parte...
E Mr. Arison si è fatto da parte dimettendosi dalle cariche societarie ricoperte. .. pur rimanendo azionista di maggioranza. ...
A me questo dice tanto... anche se può non voler dire niente intendiamoci.. :)
Potrei anche fare delle ipotesi sulla politica dei dividendi adottata dal gruppo... sopratutto nel profonfo buio del 2012.... ma mi fermo qui ... :)


Discussione seria, interessante e molto articolata, ma con un pizzico d'ironia mi permetto di aggiungere intanto che essendo il mio microcosmo più interessato alle crociere che alla Borsa spero tanto che la "politica dei dividendi" di questi colossi ed altri annessi e connessi non collidano troppo con i miei interessi di crocerista.
Io, non potendo comprare la Costa tutta intera mi devo accontentare eventualmente di comprare quel poco di Costa D.O.C. che ancora va per mare e che magari, in certi casi, costa anche poco però, intanto, mi accontenta sempre meno.
Vuoi vedere che tra un po' la Costa più conveniente non sarà quella che va per mare ma quella che spartisce dividendi? Devo farci un pensiero!
Caro Felix, ormai non mi aspetto una risposta ma mi piacerebbe almeno poter scorgere un sorriso sotto quei baffetti da sparviero.
Un salutone a te ed agli altri.
Fan
P.S.
Sorry per l'ennesimo O.T.
 

fandelmare

New member
Cokj, credo che Leo abbia ragione. Il valore del brand Costa è indiscutibilmente elevato.
Msc ha ben presente questo... non è un caso che fino a qualche anno fa Costa fosse la loro stella cometa... da seguire... e spesso da copiare.
Il marchio Lauro è stato molto conveniente farlo sparire per notissime e gravissime questioni giudiziarie. Situazione totalmente diversa.
Non è assolutamente detto che Costa, o Carnival, debba essere comprata da un'azienda del settore.
Ci sono i fondi d'investimento. .. con capacità finanziare a volte illimitate. ...e qui potremo aprire un fronte di discussione molto... molto vasto...
Sottolineo un aspetto che in questo TD non è ancora emerso...
Non solo Costa è stata spazzata via nel suo management "tradizionale"....
Anche a Miami è successo un terremoto...
Gli azionisti di minoranza hanno chiesto tempo fa a Mr.Arison di farsi da parte...
E Mr. Arison si è fatto da parte dimettendosi dalle cariche societarie ricoperte. .. pur rimanendo azionista di maggioranza. ...
A me questo dice tanto... anche se può non voler dire niente intendiamoci.. :)
Potrei anche fare delle ipotesi sulla politica dei dividendi adottata dal gruppo... sopratutto nel profonfo buio del 2012.... ma mi fermo qui ... :)


Discussione seria, interessante e molto articolata, ma con un pizzico d'ironia mi permetto di aggiungere intanto che essendo il mio microcosmo più interessato alle crociere che alla Borsa spero tanto che la "politica dei dividendi" di questi colossi ed altri annessi e connessi non collidano troppo con i miei interessi di crocerista.
Io, non potendo comprare la Costa tutta intera mi devo accontentare eventualmente di comprare quel poco di Costa D.O.C. che ancora va per mare e che magari, in certi casi, costa anche poco però, intanto, mi accontenta sempre meno.
Vuoi vedere che tra un po' la Costa più conveniente non sarà quella che va per mare ma quella che spartisce dividendi? Devo farci un pensiero!
Caro Felix, ormai non mi aspetto una risposta ma mi piacerebbe almeno poter scorgere un sorriso sotto quei baffetti da sparviero.
Un salutone a te ed agli altri.
Fan
P.S.
Sorry per l'ennesimo O.T.
 

Magellano

Utente livello Platinum
Avrei piacere per i dipendenti, ma per quanto riguarda la compagnia poco cambia, è una formalità la decisione se poi le decisioni sono tutt'altro che prese a Genova.
 
F

Felix73

Guest

Molto interessante. Grazie.
Vedo che hanno costituito una vera e propria società "ad hoc"... di proprietà di Costa Crociere...e fornitrice di servizi. I dipendenti sia di Aida che di Costa dei dipartimenti coinvolti cambieranno "formalmente" datore di lavoro.
Il fatturato di questa nuova società ipotizzo sia totalmente "intercompany" verso (per ora) Costa Crociere ed Aida (P&O e Cunard nel futuro prossimo immagino...). Si applicherà un transfer pricing interno. Questa società pagherà le tasse in Germania.

Fandelmare, io non ho i baffetti da sparviero :D
Però sorrido lo stesso... :D
 

maumarti

Member
Ciao cari

Segnalo questa intervista a Thamm

«Costa crociere resta a Genova, non ci saranno altri trasferimenti»

http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/2015/02/13/ARpLyLWD-trasferimenti_crociere_saranno.shtml

Grazie per la "dritta"...
Non ho resistito e ho "devoluto" 1 euro all'acquisto di una copia del quotidiano...
Bella l'intervista. La riproduzione, come scritto in fondo all'articolo, è ovviamente riservata (visto che è a pagamento), quindi non mi sento di trascrivere il contenuto...
Comunque il modo in cui rassicura su tutto (dal trasferimento di altri dipendenti, al marchio, alla fedeltà a Genova dimostrabile con le forti ricadute economiche sulla città, e altro ancora) dimostra di essersi molto ben preparato per l'incontro col ministro Lupi. Ho un po' la sensazione che, concedetemela, Lupi in questo incontro rischia un po' di fare la parte dell'agnello...

Ho poi letto un commento in cui sottolineano come anche Aida goda di benefici fiscali analoghi a quelli di Costa pur non avendo sede in Italia né dipendenti italiani, e questo si ritiene non fosse insito nel principio ispiratore della tassa sul tonnellaggio...
 

DevilCap56

Member
Ho poi letto un commento in cui sottolineano come anche Aida goda di benefici fiscali analoghi a quelli di Costa pur non avendo sede in Italia
né dipendenti italiani,
e questo si ritiene non fosse insito nel principio ispiratore della tassa sul tonnellaggio...

Negli uffici forse si, ma non sulle unita'....... Vi sono un bel po' di Ufficiali italiani imbarcati sulle navi AIDA.........:D:D;)

Non dimenticate che al momento battono ancora bandiera italiana......
 

maumarti

Member
In effetti l'articolo sostiene che il personale a bordo sia tedesco o asiatico... Diciamo che, forse, in merito alla clausola della "stabile organizzazione", potrebbe fare fede più che altro il personale di terra?
 

maumarti

Member
Il fatturato di questa nuova società ipotizzo sia totalmente "intercompany" verso (per ora) Costa Crociere ed Aida (P&O e Cunard nel futuro prossimo immagino...). Si applicherà un transfer pricing interno. Questa società pagherà le tasse in Germania.

Ecco... Ma mi chiedo: pur essendo probabilmente un'operazione giuridicamente lecita, ma non è che questa cosa che una società di proprietà di Costa che se ne sta in Germania, paga le tasse ai crucchi (oltre a spostare qualche genovese all'estero) non si possa dire che sia proprio proprio quello che fu lo spirito con cui venne stipulato l'accordo originario tra i vecchi proprietari e Carnival corp in sede di cessione della Compagnia...? (Oddio... lo stesso Arison è stato... "invitato ad allontanarsi" già tempo fa, quindi forse di quello spirito originario non frega più molto al momento agli attuali vertici?)
 

emanu

New member
Pur essendo molto dispiaciuta per il personale che sarà impattato da queste decisioni non capisco di cosa ci stupiamo, succede tutti i gironi in tutto il mondo ...si fa una vendita di ramo d'azienda oppure si creano società ad hoc per gestire specifiche attività e le si piazza in paesi dove la tassazione è più favorevole, i costi del lavoro sono più bassi, si trova personale molto qualificato (multi lingue ad esempio) a basso costo oppure molto disponibile ad essere mobile e poi queste società vendono i loro servizi alla casa madre.....mi spiace ma così è.....
 

sweetmartina

New member
Pur essendo molto dispiaciuta per il personale che sarà impattato da queste decisioni non capisco di cosa ci stupiamo, succede tutti i gironi in tutto il mondo ...si fa una vendita di ramo d'azienda oppure si creano società ad hoc per gestire specifiche attività e le si piazza in paesi dove la tassazione è più favorevole, i costi del lavoro sono più bassi, si trova personale molto qualificato (multi lingue ad esempio) a basso costo oppure molto disponibile ad essere mobile e poi queste società vendono i loro servizi alla casa madre.....mi spiace ma così è.....
Il fatto che sia una cosa normale non significa che si possa cercare di evitarla. .
In effetti in costa a genova ci sono intere famiglie, gente che lavora a terra,altri imbarcati e non so di questi quanti davvero meritano il posto e quanti lo hanno avuto per parentela..
Quindi io capisco il cercare di tagliare.. immagino che i più anziani siano invitati alla pensione, i più meritevoli con famiglia verranno ricollocati in altre aree e spero che i più giovani e facilmente trasferibili collocati in Germania..
La cosa che però mi fa sorridere è che con questi trasferimenti thamm taglia i "rami secchi e poco produttivi" ma anche vuol far capire che la mentalità italiana dell'entrata per conoscenza non va bene..
Tutto giusto e condivisibile..viva il merito..poi arriva la sua compagna e ottiene la fondazione costa..
Viva la coerenza..
Poi che ci piaccia o no ricordiamoci che è un tedesco, si sente superiore per natura.. cercherà sempre anche se umile marionetta carnival di far gli interessi anche suoi e della sua Germania..
quindi perché non portare lavoro in casa..
Il disegno che lui deve finir di ultimare purtroppo non lo conosciamo ma sappiamo che non possiamo dare piena fiducia alle sue parole.. magari ora sta fecondo uscire la storia dei 160 per metter lì l'attenzione e passare inosservato in altre manovre..
parla di investimento per scuola alberghiera specifica, quando a genova già tanti anni fa c'era ed è stata sostituita da una più generale..
scuola alberghiera.. quando vertici a parte in nave a lavorare sono tutti stranieri perché costano meno..
scuola alberghiera senza nuove navi in arrivo.. che investimento è? dove porta?
bah.. Gli uomini tedeschi sono andati persino a far sopralluoghi nei magazzini.. stanno controllando ogni centimetro..
 

Seafoam2

New member
... e continuo a ribadire... ma Lufthansa Technik? La Lufthansa è una compagnia con quale bandiera? E c'è solo questa compagnia con alti livelli di qualità?
Senza considerare che dal 2009 c'è una Lufthansa Technik a Milano.
Bah! Continuiamo a perdere pezzi... e a far lavorare gli altri.
 
Ultima modifica:

sweetmartina

New member
Boh.. corsi di aggiornamento per il bordo simultanei? format crociera più volo? acquisizione di qualche tecnologia? partecipazioni societarie? bah.. ci illumineranno..
 
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