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Costa Crociere trasferisce da Genova ad Amburgo la divisione Marine Operations

Se ti riferisci a "lavorare bene per non perdere il posto di lavoro" più che suonare sibillina suona come una minaccia.

Mi riferivo esattamente a quella frase....
Sibillina era un eufemismo....minacciosa è più calzante....ahimè....

Michael, è vero. Pur precisando che la crisi esiste ed è di grossa portata, per molte aziende che operano in business anti-ciclici (con andamenti inversamente correlati alla crisi...) diventa un alibi, anche comunicativo, per riorganizzare la propria struttura.

Ciò che sostiene Devil in merito al mercato azionario, ha molto senso.....se ne potrebbe parlare in altra occasione ma in un altro TD.
Io credo che il tutto vada visto in "prospettiva".....proprio da un punto di vista borsistico.
In questo contesto, la variabile "tempo"...ha un ruolo strategico determinante.
 
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Mi riferivo esattamente a quella frase....
Sibillina era un eufemismo....minacciosa è più calzante....ahimè....

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Ciò che sostiene Devil in merito al mercato azionario, ha molto senso.....se ne potrebbe parlare in altra occasione ma in un altro TD.
Io credo che il tutto vada visto in "prospettiva".....proprio da un punto di vista borsistico.
In questo contesto, la variabile "tempo"...ha un ruolo strategico determinante.

In questo caso sbaglio a temere che sia vero quanto paventato da alcuni articoli secondo i quali l'operazione potrebbe non limitarsi a 161 risorse? Mi sembrerebbero poche per generare un effetto significativo in borsa. O no?
 
Io continuo ripetere che si tratta di una operazione di più ampio respiro: credo che spostare 160 persone, che poi potrebbero essere anche meno inizialmente, non valga tutte le tensioni, i contrasti che stanno emergendo. Se si trattasse "solo" di una riduzione di personale, ci potrebbero essere altre vie per raggiungere lo scopo, come esodi agevolati, incentivi, "scivoli" ed altri tecnicismi.
 
In questo caso sbaglio a temere che sia vero quanto paventato da alcuni articoli secondo i quali l'operazione potrebbe non limitarsi a 161 risorse? Mi sembrerebbero poche per generare un effetto significativo in borsa. O no?
Vedi Maumarti, i mercati finanziari ruotano intorno a due concetti: informazioni... ed aspettative.
Ora, facciamo un giochino.
Supponiamo di immedesimarci in un trader finanziario e di focalizzarci sulle informazioni linkate in questo TD.
Che risposte... e quindi che informazioni rilevanti ... possiamo ricavarne?

Devil ha postato un link interessante che ci dice che Carnival ha già iniziato con altre società del gruppo questa azione di razionalizzazione "sinergica" (Holland, Princess...).
Potrebbe quindi, ed io concordo con Rodolfo in questo, spingersi ben oltre i 161 dipendenti oggetto di trasferimenti e replicare in Europa (Costa, Aida, P&O, Cunard) su vasta scala ciò che ha già fatto con altri brand. ..
Sarebbe plausibile quindi una sorta di fusione su scala europea che porterebbe a grossi risparmi su una tipologia di costi, quelli di staff, tendenzialmente fissi e quindi difficilmente scalfibili se non con azioni come quelle che stiamo vedendo. ..
Aggiungi che tutto questo avverrebbe in un contesto di crescita del fatturato del gruppo e che la conseguenza sarebbe una benefica ed esponenziale ripercussione sul margine operativo.

Io trader, da questo quadro informativo, estrapolo una mia aspettativa di rendimento basata sulle scelte di Carnival (e che può avere anche una natura speculativa) ...
I 161 destinatari del provvedimento sono una conferma che Carnival sta effettivamente procedendo per steps nella sua strategia di accentramento. .. e potrei decidere di investire soldi in pacchetti azionari CCL... avendo delle buone ragioni oggettive sul fatto che questi si apprezzeranno da qui a 12 mesi...e qui finisce la nostra simulazione di scenario.
La mia risposta alla tua domanda è quindi: si.


Ti dirò di più: è mia personale opinione che la sola Costa, nel 2015, farà la miglior performance finanziaria di tutta la sua storia. Ma non per lo spostamento di parte dei suoi dipendenti ad Amburgo.

Ora, mi raccomando, vedi di non investire tutti i tuoi risparmi in azioni CCL... prendi le mie parole con le pinze. ... sono solo opinioni personali che lasciano il tempo che trovano. 😊

Un salutone!
 
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Io non so se è una cosa pensata solo post concordia o meno.. (onestamente non credo)
ricordo che il primo anno che costa crociere venne in università presentò la compagnia come Costa crociere in senso stretto..
(era l'anno 2012).
Nel 2013 i discorsi erano già differenti, si iniziava a parlare di una forte sinergia che ci sarebbe stata tra mamma costa e le sue controllate..
nel 2014 (sempre mese di novembre) il modo di parlare della compagnia era già diverso.. vedeva costa e aida in maniera unica.. parlavano di costa che aveva appena varato diadema e di costa che stava per aver un'altra nuova nave imminente.. (e qui parliamo di aida prima)..
Da prima che uscisse tutto il polverone di Amburgo ricordo le parole di una signora il cui marito lavora in costa..
il problema principale di questa "sinergia" era che i vertici delle varie divisioni di aida e costa si andavano a cozzare e si creava una competizione interna..
temo che questi spostamenti siano un modo per risolvere parti di questi problemi..
si inizia a spostare una piccola parte, poi successivamente si renderanno conto che un'azienda centralizzata dove tutte le figure lavorano vicine è più efficiente e piano piano sposteranno tutto..
se davvero la signora della fondazione costa è la compagna del tedesco, bisogna dire che si è ambientato bene alle maniere di raccomandazione tipiche italiane..
 
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Ora, mi raccomando, vedi di non investire tutti i tuoi risparmi in azioni CCL... prendi le mie parole con le pinze. ... sono solo opinioni personali che lasciano il tempo che trovano. 😊

Un salutone!

Era più o meno quello che stavo pensando di fare..! :D
Scherzi a parte, grazie per le tue interessanti opinioni.
L'amara considerazione della perdita di identità territoriale di Costa sembra essere comunque a questo punto inevitabile. Almeno da un punto di vista di organizzazione (e organigramma). Sul piano dell' "italianità" del brand come percepita dalla clientela staremo a vedere, ma a questo punto per le sorti dei dipendenti "di terra" è un aspetto poco rilevante.
 
Quello che mi stupisce è che la pentola sia stata scoperchiata solo ora. Negli ambienti di riferimento era da tempo che se ne parlava e magari qualche intervento sindacal/politico avrebbe dovuto esser intrapreso molto prima.
 
Quello che mi stupisce è che la pentola sia stata scoperchiata solo ora. Negli ambienti di riferimento era da tempo che se ne parlava e magari qualche intervento sindacal/politico avrebbe dovuto esser intrapreso molto prima.

Due righe stralciate dalla lettera dei 55 dipendenti

Sappiamo tutti che la tragedia dell’isola del Giglio ha inciso pesantemente sull’immagine non solo di Costa, ma dell’intero settore cruise. Ma lei e i suoi collaboratori dovete darci atto di avere dato il massimo, sempre, per restituir e alla compagnia il prestigio e il livello di affidabilità che la clientela giustamente pretende. Crediamo, modestia a parte, di esserci riusciti. Tutti, nessuno escluso.

Devo dire che questa è sacrosanta verità.

Le domande che ti poni me le sono poste anch'io, mi sarei aspettato una azione già da qualche mese.
 
Da questo articolo, forse già citato
http://www.themeditelegraph.com/it/...mero-arison-xaVUsxs1nnlfmJEcT4Jx6J/index.html
si legge che intendono puntare a ridurre il numero di trasferimenti a circa 100 e a ottenere garanzie per chi resta; oltre ad avere garanzie sul futuro della sede genovese.
Concordo che se si fossero mossi cpn maggior anticipo avrebbero magari aumentato le probabilità di successo.
Viene citato anche il peso specifico dell'Italia rispetto alla Germania (quest'ultima riconosciuta come più forte). Ho letto un post di Rodolfo qualche pagina fa in cui spiega che nel cado di Costa sia solo un pretesto; lo condivido in pieno. Purtroppo però questo Paese non perde occasione per dare modo al resto del mondo di trovare pretesti con molta facilità. So che non è un forum politico, mi limito a dire che sono stufo di vedere questo Paese rendersi una barzelletta agli occhi degli stranieri, soprattutto in considerazione del fatto che abbiamo le potenzialità per fare bene (lo sforzo profuso dai dipendenti che nella lettera rivendicano quanto di buono fatto per non far naufragare la Compagnia dopo il naufragio della nave ne è un esempio)
 
Ultima modifica:
Più facile mandar giù la pillola con l'acqua.

Appunto la telefonata di Burlando (che poi l'ha fatta?); ora? Forse a Luglio, Agosto dello scorso anno sarebbe stata più "previdenziale".

Accordi e assicurazioni lasciano il tempo che trovano.
 
Perche' anche i crocieristi non scrivono una lettera?
Non solo per solidarieta' ai dipendenti, ma anche per denunciare come la politica di standardizzazione dei servizi da parte di Thamm stia creando disaffezione nella clientela,oltreche' sfiducia...
La clientela fidelizzata e' stanca di questa politica tedesca...
Bisogna farsi sentire!
 
Quello che mi stupisce è che la pentola sia stata scoperchiata solo ora. Negli ambienti di riferimento era da tempo che se ne parlava e magari qualche intervento sindacal/politico avrebbe dovuto esser intrapreso molto prima.

Vero.
Pare che le cose non appaiano "vere" sino a che non si leggono sui giornali.
 
Ma ora si "corre" ai ripari.

http://www.themeditelegraph.com/it/...lto-amburgo-Nqu0Kpyap8HyVW7zyKjIAL/index.html

"Non abbiamo bisogno di grandi passerelle dove non si decide mai nulla, ma di una nuova e vera politica del settore senza neppure prendere un solo giorno"

Non son d'accordo con questa considerazione di Merlo. Non è vero che in Italia non si decide mai nulla. Quante volte a scadenza di un impegno decidono di non decidere e di rinviare la decisione ad altra data? Decisioni supreme.

Venezia, per esempio, un caso esemplare, pur nella sua complessità; continuano a non decidere ed intanto il traffico passeggeri diminuisce e il numero delle navi più vecchie e meno sicure aumenta con buona pace di tutti.
 
«Amburgo ci offre un accesso privilegiato alla tecnologia e alle competenze del settore marittimo. Siamo sicuri che la stretta collaborazione con Lufthansa Technik ci permetterà di acquisire il know-how delle compagnie aeree per il miglioramento continuo della qualità delle operazioni della nostra flotta», ha aggiunto Thamm.

Ho girato mezzo mondo e ho litigato con qualcuno una sola volta su un'aereo Luftwaffe acc....scusate Lufthansa e all'aeroporto di Francoforte.
A parte il mio totale rifiuto verso i crucchi, leggere quella frase mi ha obbligato a prendere due Maalox.
 
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