E passiamo all'ultima nave...quella di Tune
Vista così, rispetto alle altre, appare sicuramente deludente...ma anche lei le sue particolarità.
Per questa nave non è mai stato tentato un restauro e quindi oggi la vediamo (a parte qualche sostegno metallico della chiglia) nello stato in cui è stata ritrovata.
Il suo pessimo stato di conservazione non ne ha permesso una ricostruzione per la mancanza di troppi particolari...però qualcosa si riesce comunque a capire.
La nave è più o meno contemporanea delle altre due, leggermente più piccola ma non di molto...si stima dovesse avere 11 o 12 remi per parte, ma mancando completamente l'ultima ordinata delle tavole dello scafo è impossibile dirlo con sicurezza.
Era una nave ancora più bassa di quella di Oseberg, eppure la robustezza dello scafo fa pensare che fosse in grado di navigare in mare aperto.
Questa sepoltura era molto più povera delle altre e il corredo funebre era composto di pochissimi elementi
Altre due immagini
il timone
Ma passiamo ad altro...qui c'è da rimanere a bocca aperta
L'ultima sala del museo è dedicata ai pezzi "minori" dei corredi funebri delle navi.
Quello più ricco era sicuramente quello della nave di Oseberg.
Ne facevano infatti parte un carro
che incanta con i suoi intagli...
...e con i suoi particolari
...inizia a vacillare l'idea dei "rozzi" Vichinghi eh?
Mi sa che ci sono stati raccontanti un po' superficialmente...visti questi corredi funebri...
Persone che mettevano i loro morti a dormire per l'eternità in letti decorati così...
...e che usavano per i loro cavalli finimenti di questo tipo
Ma i pezzi forse più belli sono tre slitte...ecco un po' di dettagli
qui il particolare della fine decorazione del timone di una delle slitte...
La presenza dei timoni indica che queste slitte erano utilizzate nella vita quotidiana...messe poi ad ornamento e a corredo funebre, ma pur sempre oggetti di uso comune.
...ed è abbastanza strano che un popolo "rozzo" utilizzi abitualmente oggetti del genere, no?
Fanno parte dei corredi funebri numerosi altri oggetti...purtroppo in questa parte del museo era veramente difficile fotografare
Un po' per le luci basse e un po' per la presenza di vetri molto sporchi.
Il carro e le slitte poi sono sotto vetro...ed è per tanto impossibile farveli ammirare nella loro totalità...ma direi che dalle foto che ho messo qualcosa già si intuisce, no?
...io ho fatto quello che potevo...
qualcuno...per non fare nomi quello che[smilie=parole_paro: sempre male di me...vorrei apprezzasse!!![smilie=alce[1].gif]
Adesso è proprio ora di andare...un ultimo sguardo alla ricostruzione della ruota di prua della nave di Oseberg
La nostra nave ci aspetta...