La Romama - Lunedì 27/01/2013
Anche la seconda giornata di crociera prevede un arrivo pomeridiamo, l'ultimo. L'orario di permanenza della nave nel porto della città della Repubblica Domincana è dalle 13.00 alle 7:15 del giorno successivo. Tutti a bordo alle 6:45. Rispetto a St. Maarten quindi è possibile fare le cose con molta calma senza l'ansia di avere i minuti contati.
La mattina in navigazione scorre tranquilla nella piscina di poppa che, su questa nave, non è vietata ai bambini ...
Verso le 11:30 iniziamo a costeggiare Punta Cana e l'isola di Saona, le cui spiagge sono chiaramente visibili sul lato destro della nave ...
Alle 13 in punto la nave approda nell'orribile porto di La Romana, con le sue ciminiere che immettono dell'aria un fumo nerissimo ...
Il terminal crociere in realtà è un mega parcheggio con un Duty Free molto povero. Qui a livello commerciale siamo lontano anni luce rispetto ad altre isole dei Caraibi ... fortunatamente a livello di natura e divertimento questo scalo è tra i migliori dell'intera crociera.
Anche oggi decidiamo per il fai-da-te e la decisione è quanto mai obbligata in quanto la migliore escursione, quella a Saona e Piscine Naturali, è vietata da Costa ai minori di 8 anni, decisione quantomai difficile da comprendere anche se immagino che la scelta sia dovuta a motivi di sicurezza.
Scesi dalla nave siamo usciti dal porto e siamo andati verso sinistra, dove si trovano i taxi collettivi. C'è una persona che si occupa di contrattare e di riempire i pulmini. Il costo A/R per Bayahibe è di 15 dollari (oppure 12 euro ... ma non accettano i 2 euro in moneta!!) e si paga al ritorno. La piccola di 3 anni non ha pagato.
Primo consiglio: verificate sul today l'orario del tramonto del sole e fatevi venire a prendere poco dopo. Il tramonto a Bayahibe è qualcosa che da solo vale l'intero biglietto della crociera!
Secondo consiglio: specificate bene al conducente che a voi interessa andare nella spiaggia chiamata Playa Dominicus. Alcune persone del nostro gruppo sono state portate in una zona diversa di Bayahibe con spiaggia orribile e nessuna possibilità di andare a Saona solo perchè il conducente del taxi aveva amici con i negozi in quella zona.
Arriviamo a Bayahibe dopo circa 25 minuti e subito veniamo accolti da "Cioccolatino" e "Mamma Olga" due persone che gestiscono uno dei tanti negozi sulla spiaggia e che con un italiano ineccepibile ci offrono a 35 dollari l'escursione a Saona e Piscine Naturali. Dopo una contrattazione abbastanza intensa ed incasinata dal fatto che qualcuno pagava in dollari ed altri in euro ci siamo accordati per 25 dollari per gli adulti e 15 per la mia bambina più grande. La piccola gratis. Pagamento anticipato!
Dopo circa mezzo'ora di attesa nella splendida Bayahibe ...
arrivano due barchette da 6/8 persone ed alla guida del Capitano Nemo ci dirigiamo verso Saona ...
Una annotazione circa la fattibilità dell'escursione con i bambini. Come si nota dalla foto qui sopra, queste barche bimotore sfrecciano velocissime sul mare e nel caso di mare mosso la parte migliore è quella vicino al motore che rimane sempre attaccata all'acqua. Nei posti davanti quando la barca sbatte contro le onde si beccano delle bordate non indifferenti ... da me personalmente testate! Evitare quindi di andare davanti con i bambini ed eventualmente fare cenno al guidatore di darsi una calmata anche se credo sarà dura visto a a fianco del timone il nostro aveva una bella bottiglia di Rum!
Il tragitto fino a Saona è di circa 30 minuti e in questo tratto il mare cambierà colore tantissime volte, dal blu profondo al turchese, dal celeste al verde. Veramente uno spettacolo. Più volte ci è capitato di vedere "volare" una razza fuori dall'acqua. La parte di Saona nella quale veniamo lasciati è la stessa che poco prima ha ospitato gli escursionisti Costa, con la differenza che era praticamente deserta ...
La spiaggia, che si chiama Playa Bonita, è molto lunga, ci sono dei lettini gratuiti ed alcuni negozi e bar oltre a campi di volley ed altre amenità.
Bayahibe e soprattutto Catalina non hanno sicuramente niente da invidiare a Saona, anzi forse sono addirittura migliori ... quello che rende questa escursione imperdibile è la successiva visita alle Piscine Naturali, una zona di mare di fronte alla costa domincana con acque basse e calde di un colore celeste acceso. Naturalmente deve splendere il solo affinchè la resa sia ottimale. A me hanno ricordato molto da vicino la Stingray City di Grand Cayman, naturalmente qui di razze nemmeno l'ombra.
La zona è però costellata di stelle marine giganti che hanno provocato grande stupore tra grandi e piccoli ... secondo alcuni sono finte e messe li per attirare i turisti ma io le ho viste personalmente muoversi e nascondersi sotto la sabbia.
Questo gruppo era sicuramente meno interesssato alle stelle marine ... un brindisi dopo l'altro a base di rum e via con la fiesta in mezzo al mare !!
La zona di fronte alle Piscina Naturali si chiama Parco Naturale Del Este ed è ricco di vegetazione e si trova vicino ad una foresta di mangrovie ...
Dopo una mezz'ora in questo paradiso terrestre ...
... riprendiamo la rotta verso Bayahibe ... si era costituito un gruppo di tre barchette che sfrecciavano l'una a fianco dell'altra incrociandosi continuamente, un divertimento unico e indimenticabile ed alla fine abbiamo lasciato anche una mancia al Capitano Nemo.
Arrivati a Bayahibe avevamo ancora un po' di tempo e mentre gli altri si dilettavano in acquisti e bagni nelle splendide acque cristalline ...
io ho esplorato questa zona ricca di grandi resort dove la lingua ufficiale è l'italiano. Dal gigantesco Viva Windham Dominicus ...
... all'Hiberostar Hacienda Dominicus dove era proprio il momento degli aperitivi sotto il celebre faro ...
Dopo aver assistito ad un meraviglioso tramonto nel mar dei Caraibi riprendiamo il taxi che parte solo dopo che il tassista è passato da Mamma Olga a ritirare la propria provvigione !! Lungo la strada ci fermiamo a rimirare il fiume Chavon, celebre per essere stato la scenografia naturale di numerosi film tra cui Apocalipse Now e Anaconda 2.
Torniamo alla nave stanchi ma immensamente soddisfatti ... la Luminosa illuminata (scusate il gioco di parole) è stata la ciliegina sulla torta di una giornata che passerà negli annali delle nostre vacanze.