Ciao a tutti, rieccomi qui a darvi il benvenuto a Bergen.
27 agosto 2014 - Bergen
Bergen è la seconda città più grande della Norvegia dopo Oslo, addirittura un tempo era proprio la capitale della Norvegia. Essa è rinomata per i suoi 265 giorni di pioggia all’anno. Bhe uno dei cento l’abbiamo fruito noi: che fortuna!
Alle ore 07:00 la mia sveglia mi chiama e mi dice che stavamo navigando sotto il ponte di Askojbrua e che stavamo all’ingresso di Bergen. In pochi minuti ero al ponte 10 ad osservare il panorama della città di Bergen dal mare: peccato che c’era qualche nuvoletta ma tutto sommato s’è potuto ammirare la città con i suoi colori, molto bene.
Arrivo a Bergen
Un piccolo intruso sulla ringhiera/balaustra
Alle ore 08:00 la nave attracca alla panchina e quindi, dopo aver fatto una “piccola” colazione - cornetti farciti, frutta e caffè riflessivo - siamo scesi dalla nave. In questo scalo abbiamo preferito il fai da te con delle belle passeggiate. Pertanto, la prima tappa è stata al quartiere anseatico denominato “Bryggen”, in cui vi sono le tipiche casette in legno colorate; a seguire ci siamo recati al mercato del pesce che ancora stavano sistemando: abbiamo fatto giusto qualche foto al salmone ed abbiamo proseguito la nostra passeggiata. Di fronte al mercato del pesce c’è la salitina che porta alla funicolare per salire al monte Floyen. Pertanto, ci siamo incamminati ed abbiamo raggiunto la funicolare “Floibanen” che con il costo di circa 10,00 euro a persona abbiamo acquistato il biglietto di A/R; c’era pochissima fila e quindi siamo saliti subito, ossia alla prima cabina disponibile. Ovviamente come un perfetto bambino ho scelto i primissimi posti da dove si poteva ammirare il panorama mentre la funicolare saliva. Mi ricordava un po’ Santorini, come mezzo di trasporto ma con panorami diversi anche se entrambi sono molto suggestivi. Una volta saliti sul monte Floyen, non potevano mancare le tipiche foto panoramiche, anche perché in quel momento non c’erano nuvole. Dal punto panoramico ci siamo incamminati all’interno del bosco, respirando un’aria purissima tra il verde rigoglioso che fiancheggia il sentiero, per giungere ad un bellissimo laghetto che sembrava proprio un grande specchio: solo i cigni ivi esistenti muovevamo l’acqua.
Quartiere Anseatico (Bryggen)
Mercato del pesce
Ingresso per la funicolare
In Salita
Ed eccoci sul monte Floyen
Il laghetto
Un tronco cresciuto un po' strano...
Un po' di nuvole sotto di noi.
Una volta finita la passeggiata sul monte Floyen, abbiamo ripreso la funicolare e siamo tornati in città. Giunti alla stazione di Bergen, ricordo benissimo che c’era una interminabile fila per salire al monte Floyen ed a quel punto abbiamo ben compreso che ne è valsa proprio la pena scendere subito dalla nave.
La visita della città è proseguita per le vie del centro e giunti di fronte al mercato del pesce vi era un mercatino di souvenir, ove accettavano anche l’euro. Proprio qui abbiamo acquistato i regalini agli amici e parenti. Subito dopo ci siamo incamminati per la piazza Torgallmenningen e da lì abbiamo raggiunto prima una bella piazza con un monumento con un piccolo ruscello ed una vasca con dei piccoli pilastrini che uscivano fuori dall’acqua, su cui si poteva camminare proprio come nella pubblicità di Costa Crociere. Da questa piazza abbiamo proseguito al Christies Gate, ove vi erano un’immensità di fiori e verde costante; oltrepassati la strada siamo arrivati ad un laghetto con la fontana al centro chiamato Lille Lungegardsvann, in cui vi era una nutrita presenza di gabbiani, colombi ed anatre. Abbiamo fatto il giro del laghetto per poi fare la strada a ritroso ed una volta giunti nuovamente al Torgallmenningen, siamo saliti per la cattedrale “Johannes Kirke”: una chiesa di colore rosso, sembrava quasi stile gotico ed all’interno era rivestita quasi tutta in legno.
C'è chi va su...
...e chi torna giù
Qui ho rischiato...
La Cattedrale
Altre foto del quartiere Anseatico
Questo è stato tutto il nostro tour di Bergen, in pratica dopo la visita alla cattedrale ci siamo incamminati a ritroso per tornare a bordo. Giunti al Bryggen, abbiamo fatto un giretto all’interno, ove vi sono delle vie molto strette tra le case in legno e poi siamo tornati al porto. Una volta saliti a bordo, giusto il tempo di organizzarci un po’ e ci ritroviamo al pianerottolo 7 per giungere al ponte 9 – ristorante Andromeda. In questa giornata c’era come primo anche farfalle al salmone e poi tante altre gustose pietanze. Dopo il pranzo, nonostante la nave partiva alle 17:00 e quindi avevamo la possibilità di scendere nuovamente, abbiamo deciso di trascorrere un pomeriggio in piscina per un po’ di relax. A seguire non potevamo mancare dal ponte 10 al momento della partenza fino a passare da sotto il ponte Askoybrua (62 mt. di altezza).
Successivamente ci siamo rilassati alla poppa del ponte 9 ad osservare il panorama e la scia che lasciava la nave mentre solcava l’acqua del fiordo. Alle ore 19:00 circa, siamo rientrati in cabina per prepararci per la serata. In teatro c’era lo spettacolo “I Have a Dream” e dato che lo conoscevo bene, ho preferito ritornare sul ponte ad aspettare il tramonto, mentre gli altri hanno visto lo spettacolo in teatro. Devo dire che per me, è valsa la pena aspettare il tramonto… guardate e scegliete voi qual è la più bella:
Arrivederci a tutti alla prossima tappa: Stavanger
(...continua...)