7° giorno - Mercoledi 18 giugno - Leknes/Isole Lofòten (parte 4 di 4)
************************* PUBBLICITA' *************************
Ladies & Gentlemen, ecco a voi l'unico, inimitabile (rullo di tamburi):
(ho oscurato il nome, non si sa mai...
)
Quanti di voi lo riconoscono? I vecchi rimedi della nonna qui sono di estrema attualità. E cosa c'è di meglio di un bell'
aperitivo per assaporare poi il pranzo con più gusto?
Ci raduniamo qui:
dove i più coraggiosi possono entrare in una casetta sulla sinistra, qui non visibile, per assaggiarne un cucchiaio.
Non saremo molti a dire il vero, ma io sono sempre stato incuriosito dai racconti dei miei genitori: è davvero una cosa così obrobriosa come dicevano?
Insieme a noi c'è la coppia con cui ci siamo spesso reciprocamente fotografati.
Andiamo, decisi e curiosi.
Il primo cucchiaio è il mio, rimaniamo così: se sopravvivo lo provano anche gli altri. A questo punto pensi che per vendicarti il minimo che tu possa fare è dire: "mmmmmmh come è buono!"
.... e invece, vi dirò, alla fine non è male
[a questo punto i più deboli saltino pure tre righe], sa un po' di pesce, sarà anche perché ci sono proprio dei piccolissimi pezzetti di fegato di pesce disciolti nell'olio, che si mescolano insieme in un unico, inconfondibile, sapore.... vabbè, qui mi sa che sono rimasto da solo
anche i miei compagni non è che abbiano proprio gradito...
...e con questo delicato sapore in bocca possiamo finalmente andare a pranzo!
Il pranzo è self service, ma ordinato, si va in fila indiana. Al solito, il salmone è davvero speciale. Buono anche l'altro pesce che da questo momento in poi per rispetto ai presenti chiameremo tu-sai-chi.
Un ultimo giro prima di ripartire, ma molto veloce anche perché il periodo di tregua con la pioggia ha scoccato il suo ultimo rintocco:
Durante il viaggio di ritorno la guida ci mostra delle foto del bunad, il tradizionale costume norvegese:
C'è però tempo per una piccola sosta panoramica prima di rientrare
con piccolo giallo: alla ripartenza il pullman non va, l'autista prova a passo d'uomo per qualche minuto, poi si ferma e chiede assistenza. Fortunatamente tutto si ricompone in brevissimo tempo.
Altre due piccole sorprese ci attendono in nave: la prima è al ristorante, scopriamo dopo una settimana che la nostra simpaticissima cameriera Rafaela sa anche parlare italiano...
La seconda è questa:
con la quale auguro a tutti voi la buona notte!
(continua...)