9° giorno - Venerdì 20 giugno - Åndalsnes (parte 3 di 4)
Dalla nave possiamo godere di uno splendido panorama:
Ci fermiamo ad ammirare le montagne sullo sfondo, è emozionante pensare che siamo arrivati fin lassù...
Queste saranno le uniche immagini che riusciremo a conservare della città, la passeggiata delle 14:30 viene resa impossibile dal maltempo.
Inizia a piovere a dirotto, ma per una questione di correttezza (avevamo un appuntamento) scendiamo lo stesso e ci rechiamo alla fermata del trenino.
Naturalmente, appena incontrati gli altri, ci basta un reciproco sguardo per capire che non c'è altro da fare che tornare immediatamemnte sulla nave.
Nonostante fossimo muniti di ombrello siamo zuppi e dobbiamo cambiarci immediatamente una volta saliti a bordo.
Gli altri devono ancora pranzare, ci diamo appuntamento nel pomeriggio, alle 18 c'è la partita dell'Italia [smilie=calcio_ital:
La trasmettono sia a teatro che allo schermo gigante al ponte 9, vicino la piscina.
Pensavo di vederla a teatro, alle 17 è previsa la conferenza "il segreto della mitologia vichinga", al termine trasmettono la partita.
Ma i nostri compagni di viaggio sono davvero carini, mi propongono di raggiungerli in piscina appena finita la conferenza, loro mi terranno il posto. A questo punto diventa davvero impossibile rifiutare
Alle 17 dunque siamo alla conferenza tenuta dal professor Carlo Scopelliti:
[IMG]https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190523/d27e4b5b74dfe3248aeded5709e9a26a.jpg[/IMG]
che ci parla delle divinità nordiche, tra cui Odino e Thor
Odino è scortato da due corvi, suoi messaggeri (Hugin, il pensiero e Munin, la memoria) e viene raffiguarato cieco da un occhio: secondo la mitologia Odino si cava un occhio e lo getta nel pozzo del sapiente Mímir, come pegno per attingere alla fonte della conoscenza che il gigante custodisce.
La tradizione scandinava attribuisce a Odino il dominio delle Rune, quali sorgenti magiche di ogni potere e sapienza.
Le Rune sono un antico alfabeto scritto, ma mai sviluppate come linguaggio parlato.
Rappresentano uno strumento di divinazione che non predice gli avvenimenti futuri, ma offre la possibilità di una introspezione per riconoscere le propie debolezze e superarle, parlando di cambiamenti e di crescita... un po' come lo Yoga oggi insomma
Esistono diversi "alfabeti runici": nell'immagine che segue viene proposto quello chiamato "vecchio Futhark", detto anche Futhark germanico o vichingo, che contiene 24 simboli:
Questi simboli saranno sicuramente familiari anche a chiunque abbia letto il libro, o visto il film, "Lo Hobbit".
Mentre io e altri sfortunati (l'aver conosciuto altri simpaticissimi italiani è l'unica cosa positiva di questo scorcio di giornata) ci straziamo di fronte all'inglorioso spettacolo di Italia-Costarica, Maria è sul ponte a fotografare la partenza dal porto.
Ho visto anch'io soltanto adesso queste foto ed è stato durissimo farne una selezione, avrei voluto inserirle tutte:
notare la nuvola a forma di cuore.... [smilie=cuore_02[1]:
Salutiamo con un pizzico di malinconia anche Andalsnes, ma la giornata ha ancora qualche sorpresa in serbo per noi
(continua...)