Dopo questo primo assaggio di Marocco cerchiamo di vedere altre cose.. una sono i vestiti..
Questa ragazza..
che potresti incontrare in una qualsiasi città occidentale, camminava nel verso opposto a queste signore..
i cui abiti parlano di un altro mondo..
L'anziano signore..
segue un abbigliamento 'occidentale' ma questa ragazza..
non rinuncia ad un segno di appartenenza religiosa..
C'è chi è 'oggi'..
e chi è ieri.. ma, almeno in apparenza, sono due mondi che convivono senza problemi..
La pubblicità sarebbe un ottimo veicolo per capire dove si sta andando.. purtroppo dal Pullman non era semplice riprendere i vari cartelli.. ma le insegne in termini di abiti erano 'neutre'.. una foggia 'occidentale' ma anche in qualche caso qualche capello coperto in modo tradizionale..
Sulla pubblicità torniamo a breve.. ora riprendiamo la via per Marrakech entrando in autostrada.. un buon modo per vedere in quale paese stiamo viaggiando..
Ecco l'ingresso dal lato Casablanca.. la strada è più che curata..
E' evidente che serve elettricità per mandare avanti una simile metropoli..
Più questi cavi portano energia più la città è sviluppata.. non si sfugge da questa regola..
Ci allontaniamo, ma le costruzioni ed il verde persistono..
è tutto molto curato..
se non fosse per qualche intruso..
sembrerebbe di essere nell'alto Lazio, verso la Toscana..
La zona è sviluppata..
Non posso proporle in fotografia, ma di tanto in tanto vediamo cittadine in costruzione, palazzine di dimensioni umane, ben distribuite sulla loro superficie, ben ordinate, frutto evidente di un piano regolatore..
Ad un certo punto.. visti le nostre esigenze.. è il tempo di fermarsi in un autogrill.. questa fermata ci fornisce una bella visione di ciò che il Marocco intende per sviluppo..
Intanto l'ingresso..
Con i servizi per i disabili..
L'area bimbi..
I servizi per i neonati..
lo stile elegante, semplice, leggero ed accogliente..
La pulizia..
la manutenzione, garantisco molto spinta con la tabella degli orari delle pulizie visibile a tutti..
I bagni, belli dentro e dotati di una parte esterna per l'igiene delle mani aggiuntiva a quella interna..
Pompa di benzina (ci torneremo..)
Autolavaggio ed assistenza tecnica..
Come prodotti abbiamo la pizza.. fatta direttamente li, e prodotti industriali sia locali che internazionali..
Questi signori sembrano usciti dal passato..
Ma in realtà hanno tutti e tre dei modernissimi cellulari di fascia alta ed una auto di grossa cilindrata..
Unica nota 'stonata', quasi da macchietta.. un personaggio che decide di non usare l'autogrill..
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Vi mostro altre due piccole cose..
I tornelli dell'autostrada..
ed il nuovo stadio di Marrakech
Tutto questo parla di un progetto di espansione ben congeniato e gestito in modo molto attento..
Da dove viene? Quali ne sono le basi?
Le basi sono politiche.. l'azione che sta sviluppando il paese, che è e rimane ancora povero, ma in ascesa, nasce da un pilota che è la buona politica..
Il punto di partenza è stato attirare lavori dall'estero, investimenti sia Spagnoli che Francesi, fatti nell'ottica di offrire a chi investe un guadagno sicuro..
Si sono sviluppati e si stanno sviluppando i porti, tanto che Tangeri dovrà diventare il più grande porto dell'Atlantico.. e dai porti con il relativo commercio deriverà si spera ricchezza per chi investe..
Si è intervenuto sull'inflazione: dato che il paese non dispone di una rete ferroviaria adeguata il governo si è impegnato a bloccare il prezzo del gasolio e della benzina detassando la seconda e mettendoci un suo contributo per la prima.. costo? 0.90 centesimi per il gasolio, 1.10 Euro per la benzina..
Bloccando questi prezzi blocchi l'inflazione sui prodotti, specie alimentari, che viaggiano su gomma..
Per le case è previsto un contributo governativo del 30 % sul costo di costruzione, perchè non solo costruirle vuol dire dare abitazioni, ma vuol dire dare lavoro..
Per chi la conosce l'impronta dei costruttori prima Spagnoli (ora con la crisi gli Spagnoli hanno diminuito i loro investimenti) poi Francesi si rivede proprio in strutture come l'autogrill e le sedi stradali.. c'è il loro stile dentro..
Il governo sta anche cercando di creare lavoro con lo scopo di riportare a casa gli emigrati, e non è poco..
Problemi permangono.. lo stipendio medio è sugli ottocento Euro, di cui quattrocento circa se ne vanno per la casa.. se perdi il lavoro è un guaio, per la pensione non hai certezze.. anche la sanità non è sempre accessibile..
Credo che un Marocchino di oggi possa sentirsi come un Italiano negli anni cinquanta.. un cittadino di un paese povero, ma che guarda avanti, verso il futuro, con un grande ottimismo.. può vedere delle città sviluppate come Casablanca, che dai cartelloni pubblicitari sembra una terra di gente che ha solo il problema di comprare case, automobili e cellulari di ultimo modello, ma anche dove non c'è ricchezza c'è dignità e crescita, verso qualcosa di bello..
Forse un Italiano di oggi dovrebbe invece guardare il Marocco di oggi proprio per ritrovare il nostro spirito di allora.. non sarebbe male..
Un saluto..
Manlio