elenamaria
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Torniamo alla macchina e ci dirigiamo verso Sidi Bou Said, il caratteristico paesino bianco e blu.
Anche qui la fortuna ci assiste: le escursioni della MSC stanno tornando ai pullman e non c’è la folla a cui ci eravamo preparati, ma, comunque, c’è lo stesso molta gente.
Gironzoliamo senza fretta, passando in mezzo ai vicoli tenendoci lontani dalla strada principale.
Ammiriamo (e fotografiamo) le tipiche porte blu, le case bianche e le finestre merlettate che fanno di questo pittoresco villaggio uno dei più fotografati al mondo.
Minareto di lucianalu64, su Flickr
A spasso per Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Il bianco e l'azzurro di lucianalu64, su Flickr
Le tipiche porte borchiate di lucianalu64, su Flickr
Finestre arabe.....o andaluse? di lucianalu64, su Flickr
Cartolina da Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Case arabe che ricordano quelle andaluse di lucianalu64, su Flickr
Belvedere sul mare di lucianalu64, su Flickr
E' davvero molto bello questo villaggio, c'è una luminosità particolare che rende magnifico il contrasto tra il bianco e l'azzurro, mette in risalto ogni particolare delle costruzioni
Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Sidi Bou Said, cortile di lucianalu64, su Flickr
Murales di lucianalu64, su Flickr
Caffè a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Abda, su nostra richiesta,ci aveva consigliato di prendere il tè alla menta in un bel caffè con terrazza sul mare, ma, per arrivarci, dobbiamo passare tra due ragazzi col falcone…..non ce la posso fare!
Stelvio vorrebbe andare a parlare con loro per convincerli a farsi da parte mentre passiamo, ma non mi fido, mi viene mal di stomaco solo a guardarli, figuriamoci a passare a pochi centimetri di distanza!
Cerchiamo di fare un giro lungo per vedere di aggirarli (salite e discese sotto il sole, che fatica!), ma niente, il locale a quanto pare è proprio lì.
Rinunciamo e torniamo nella piazzetta e decidiamo che ‘sto tè lo prendiamo come la volta scorsa nel caffè in cima alle scale alla fine della via principale.
Questo locale, il Café des Nattes, è presente su tutte le riviste di viaggio, immortalato in mille foto, tutti i personaggi famosi che hanno soggiornato a Sidi Bou Said si son seduti qui.
Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Dalla terrazza del Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Tè alla menta e pinoli sulla terrazza del Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Ripercorriamo la strada dell’andata
Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Subito Abda ci chiede se abbiamo trovato il caffè che ci aveva consigliato e dopo aver sentito il perché non avevamo potuto raggiungerlo ci propone di tornare indietro accompagnato da lui……sinceramente, sono un po’ stanchina con tutti quei sali e scendi, ma lo ringrazio per la proposta gentile.
Prima di tornare al porto ci porta a vedere l’Acquedotto romano
Acquedotto romano, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Acquedotto romano, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
E poi la Moschea di Cartagine a cui, però, non essendo musulmani, non si può accedere, ci accontentiamo di ammirarla dall’esterno.
Mosquée El Abidine, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Mosquée El Abidine, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Eccoci al porto, ringraziamo il nostro autista che ci ha fatto trascorrere una splendida giornata nella sua città; lui ringrazia noi regalandoci “O’ sole mio” (intonatissimo perfino nell’acuto)!
Serena in porto a La Goulette di lucianalu64, su Flickr
Andiamo a pranzo per forza al buffet poichè il ristorante è chiuso, poi un meritato riposo in cabina.
Stasera abbiamo prenotato la cena al Ristorante Club e ci vorrei arrivare pimpante e riposata.
Già sapete che il menù è stato rinnovato, non c’è più il classico antipasto primo e secondo, ma vari piatti tra cui scegliere nell’ordine che si preferisce.
A noi questa novità (che scoprimmo a novembre) non solo non ci ha disturbato ma ci è perfino piaciuta.
Cena al ristorante Club Bacco, Costa Serena di lucianalu64, su Flickr
Costata di manzo Piemontese alla griglia con salsa ai funghi porcini di lucianalu64, su Flickr
Gamberoni in salsa cocktail di lucianalu64, su Flickr
Degustazione di dessert di lucianalu64, su Flickr
La cena è ottima, l’atmosfera perfetta, il pianista, forse, un pò meno (si assentava continuamente, erano più le pause che il tempo che dedicava a suonare); il cameriere che ci serviva, con mia enorme sorpresa, sosteneva di avermi riconosciuta dalla cena che facemmo a novembre! Mah, mi sembrava impossibile, ma mi ha ripetuto più volte che si ricordava di me!
La serata è stata, in una parola, perfetta!
Continua……
Anche qui la fortuna ci assiste: le escursioni della MSC stanno tornando ai pullman e non c’è la folla a cui ci eravamo preparati, ma, comunque, c’è lo stesso molta gente.
Gironzoliamo senza fretta, passando in mezzo ai vicoli tenendoci lontani dalla strada principale.
Ammiriamo (e fotografiamo) le tipiche porte blu, le case bianche e le finestre merlettate che fanno di questo pittoresco villaggio uno dei più fotografati al mondo.
Minareto di lucianalu64, su Flickr
A spasso per Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Il bianco e l'azzurro di lucianalu64, su Flickr
Le tipiche porte borchiate di lucianalu64, su Flickr
Finestre arabe.....o andaluse? di lucianalu64, su Flickr
Cartolina da Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Case arabe che ricordano quelle andaluse di lucianalu64, su Flickr
Belvedere sul mare di lucianalu64, su Flickr
E' davvero molto bello questo villaggio, c'è una luminosità particolare che rende magnifico il contrasto tra il bianco e l'azzurro, mette in risalto ogni particolare delle costruzioni
Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Sidi Bou Said, cortile di lucianalu64, su Flickr
Murales di lucianalu64, su Flickr
Caffè a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Abda, su nostra richiesta,ci aveva consigliato di prendere il tè alla menta in un bel caffè con terrazza sul mare, ma, per arrivarci, dobbiamo passare tra due ragazzi col falcone…..non ce la posso fare!
Stelvio vorrebbe andare a parlare con loro per convincerli a farsi da parte mentre passiamo, ma non mi fido, mi viene mal di stomaco solo a guardarli, figuriamoci a passare a pochi centimetri di distanza!
Cerchiamo di fare un giro lungo per vedere di aggirarli (salite e discese sotto il sole, che fatica!), ma niente, il locale a quanto pare è proprio lì.
Rinunciamo e torniamo nella piazzetta e decidiamo che ‘sto tè lo prendiamo come la volta scorsa nel caffè in cima alle scale alla fine della via principale.
Questo locale, il Café des Nattes, è presente su tutte le riviste di viaggio, immortalato in mille foto, tutti i personaggi famosi che hanno soggiornato a Sidi Bou Said si son seduti qui.
Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Dalla terrazza del Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Tè alla menta e pinoli sulla terrazza del Cafe des Nattes a Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Ripercorriamo la strada dell’andata
Sidi Bou Said di lucianalu64, su Flickr
Subito Abda ci chiede se abbiamo trovato il caffè che ci aveva consigliato e dopo aver sentito il perché non avevamo potuto raggiungerlo ci propone di tornare indietro accompagnato da lui……sinceramente, sono un po’ stanchina con tutti quei sali e scendi, ma lo ringrazio per la proposta gentile.
Prima di tornare al porto ci porta a vedere l’Acquedotto romano
Acquedotto romano, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Acquedotto romano, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
E poi la Moschea di Cartagine a cui, però, non essendo musulmani, non si può accedere, ci accontentiamo di ammirarla dall’esterno.
Mosquée El Abidine, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Mosquée El Abidine, Cartagine di lucianalu64, su Flickr
Eccoci al porto, ringraziamo il nostro autista che ci ha fatto trascorrere una splendida giornata nella sua città; lui ringrazia noi regalandoci “O’ sole mio” (intonatissimo perfino nell’acuto)!
Serena in porto a La Goulette di lucianalu64, su Flickr
Andiamo a pranzo per forza al buffet poichè il ristorante è chiuso, poi un meritato riposo in cabina.
Stasera abbiamo prenotato la cena al Ristorante Club e ci vorrei arrivare pimpante e riposata.
Già sapete che il menù è stato rinnovato, non c’è più il classico antipasto primo e secondo, ma vari piatti tra cui scegliere nell’ordine che si preferisce.
A noi questa novità (che scoprimmo a novembre) non solo non ci ha disturbato ma ci è perfino piaciuta.
Cena al ristorante Club Bacco, Costa Serena di lucianalu64, su Flickr
Costata di manzo Piemontese alla griglia con salsa ai funghi porcini di lucianalu64, su Flickr
Gamberoni in salsa cocktail di lucianalu64, su Flickr
Degustazione di dessert di lucianalu64, su Flickr
La cena è ottima, l’atmosfera perfetta, il pianista, forse, un pò meno (si assentava continuamente, erano più le pause che il tempo che dedicava a suonare); il cameriere che ci serviva, con mia enorme sorpresa, sosteneva di avermi riconosciuta dalla cena che facemmo a novembre! Mah, mi sembrava impossibile, ma mi ha ripetuto più volte che si ricordava di me!
La serata è stata, in una parola, perfetta!
Continua……
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