Tutte ste cose dal vivo non me le avevi mica dette... vabbè meglio così mi sto gustando il racconto!!!
Te lo avevo detto che era stato un giro serio.. stava a te chiedermi il racconto..
Le cose che ho visto sono molte di più di quelle che descrivo/descriverò, ad es. non sono entrato nel dettaglio delle caratteristiche dei motori, ma più che fornire dati rigorosi vorrei dare il senso del giro e delle cose che vedevo..
Le foto son belle ma il primo piano della ragazza è strepitoso. (poi in mp mi darai l'indirizzo che presumo avrai avuto l'accortezza di chiedere
)
Sono le stesse foto che ho proposto qui e nel diario di due anni fa..
Ammetto che sono stato tentato di stampare quella della ragazza e fargliela avere.. e forse non era sbagliato..
Ma l'impatto ambientale della nave dovrebbe essere curato dall' Envinromental Officer, non dal Commissario.
Si, scusa il refuso..
Quelle aree tecniche sono pericolose; maneggiare i cavi è una operazione particolarmente delicata e deve essere condotta con la massima attenzione. Gli incidenti possono essere frequenti e a volte, purtroppo, con esiti gravissimi. Un cavo in tensione che si rompe può diventare un'arma micidiale.
In navigazione credo che quello sia uno dei posti più belli della nave.. ed i pericoli non ci sono più..
Ed infatti ripeto che qualche immagine di festa l'ho vista..
Allora, si prosegue?
Dalla sala comando (dove ho fatto fin troppe domande all'ufficiale di turno!!) abbiamo proseguito visitando la sala delle lavorazioni meccaniche/artigianali, dove un simpatico ragazzo Filippino si dedicava alla ricostruzione di parti usurate di poltrone divani ecc. e quella dell'elettricista..
Il capo elettricista era un signore napoletano, che gestiva un gruppo di filippini, e proprio in quel momento stavano coordinando i lavori di routine..
Tutto l'equipaggio ha il compito di segnalare eventuali problemi alla nave: da quelli più seri alle lampadine rotte, ed a questa segnalazione corrisponde un intervento immediato degli elettricisti..
Il risultato è che personalmente non ho mai visto una lampadina bruciata in tutte le aree pubbliche della nave..
Invece una lampadina bruciata in cabina corrisponde per loro ad una 'emergenza' ed intervengono 24 su 24..
Questo lo posso confermare perchè a bordo di Costa Marina ho avuto un problema ad un interruttore risolto in circa dieci minuti dalla mia segnalazione..
Dal coordinamento sala comando/elettricisti possono scaturire interventi dovuti alla presenza di squilibri in rete..
La scelta a cui ho accennato di lavorare con neutro isolato è quella che viene utilizzata normalmente nelle sale operatorie: si utilizza perchè permette di mantenere l'alimentazione in caso di guasto, ma il contraltare è che se non localizzi il guasto rischi un guaio grosso..
Quindi la sala comando e gli elettricisti il guasto lo devono trovare anche quando questo non viene avvertito da chi utilizza l'impianto..
Ovviamente sono dotati degli strumenti (molti comuni ai miei) per far questo..
Come si può pensare anche questa volta il responsabile del tour ha dovuto allontanarci (scusandosi) in quanto tra me, il collega ed il capo elettricista era scoppiato un vero dialogo appassionato, ognuno con le sue domande e le sua risposte sui rispettivi campi di lavoro.. ma i tempi sono quelli che sono..
Peraltro non ho pensato che, essendo il signore Napoletano, ci si poteva vedere quando era in terra.. occasione persa..
Usciti dalla sala dell'elettricista abbiamo visto le zone di movimentazione delle valigie e della merce caricata, in particolare i cibi..
In una nave tutto deve essere organizzato in modo perfetto, ed in questa organizzazione rientrano le divisioni di utilizzo delle aree, le procedure di movimentazione ecc.
Fatto questo passaggio siamo andati alla lavanderia, gestita dai 'mitici' Cinesi, citati in tanti racconti di comandanti (ad es. Sbisà) e 'leggende' metropolitane..
C'è una zona riservata all'equipaggio: consegna e ritiro dei vestiti e delle uniformi.. ma..
Ma vestiti ed uniformi non sono la stessa cosa!! Per i vestiti l'equipaggio paga..
Per questo in nave sono presenti delle zone 'fai da te' per stirarsi le cose da soli..
L'uniforme deve essere lavata tutti i giorni, per questo la compagnia te ne offre una, ma ti offre fortissimi sconti (un pro forma mi è stato detto) per comprarne almeno un'altra..
La sala dove vengono depositate/ritirate è molto capiente e le vedi lì.. in fila una per una.. una strana sensazione, io non riconoscerei al volo la mia..
Accanto a questa sala ho visto la vera lavanderia, ed in essa si lavavano le lenzuola e gli asciugamani, le macchine li restituiscono già asciutti e stirati e la piegatura era immediata..
Con un po di fantasia si può capire la dinamica della nave: ad es. escono le lenzuola lavate e gli asciugamani per il ponte piscine, quindi qualcuno li preleva e con le scale e gli ascensori interni li porta ai vari ponti dove il cabinista (se non è stato lui a prelevarli) li utilizza..
Il cabinista esegue il cambio delle lenzuola ecc. e li riporta in lavanderia, e così via..
Mentre noi ci mettiamo in panciolle tutto questo mondo, separato da una lamiera, vive di suo: la nave è piena di punti di distribuzione, di vie interne che servono per accedere alle nostre zone, di aree che a noi sono nascoste da un semplice 'Crew Only' ma che permette a quel Crew di muoversi senza mai sovrapporsi ai turisti..
Se poi la nave è la Victoria questa organizzazione di viabilità è praticamente perfetta.. (e non perchè io sono 'Il presidente' ndr
)
Viaggiamo su una specie di orologio, ed il meccanismo interno è il più celato possibile ai nostri occhi..
Non tanto ai miei, lo ammetto, non perchè abbia mai 'sbirciato' ma perchè ho un libro, dei DVD ecc. che certe cose le mostrano..
La cucina è un altro esempio di questo meccanismo: come la nave è divisa in due ristoranti gemelli così la cucina, questo per favorire la velocità del servizio.
La cucina è divisa in zone, ed in tipologie di prodotti, ad es. due macchine gemelle cucinano rispettivamente solo carne o solo pesce..
La cucina fa abbondante uso del vapore generato dalla sala macchine, ed oltre a questo utilizza naturalmente l'elettricità..
Tutti lavorano con i guanti e ci sono procedure precise per interagire con i cibi.
Per agevolare il servizio i camerieri hanno delle zone di riferimento da cui prendere i piatti: una parte di essi (i dolci ad es.) sono preparati prima, ma solo quelli che possono essere conservati in modo ottimale negli appositi 'frigoriferi' (non carne e pasta ad es.)
Il pane si getta via dopo quattro ore, perchè non contiene alcun tipo di conservante..
I dolci li ho assaggiati caldi.. troppo buoni!!
Ci sarebbe molto da dire, specie sullo smaltimento dei cibi, delle acque nere e grigie ecc. ma è complesso e potrei dire vere pacchianate..
In ogni caso all'interno sono dotati di impianti di smaltimento che possono bruciare determinati rifiuti, altri invece li devono lasciare ai porti..
Le acque nere e grigie le possono trattare e poi restituire al mare..
Per stasera ci possiamo fermare vero?
Un salutone!!
Manlio