Grazie Prof, spero che anche il resto ti possa piacere..
Io e Savino ci stiamo impegnando!!
Le foto di Savino mostrano questa città che ha avuto uno strano destino chi l'ha costruita l'ha voluta 'Italiana' come stile, ed erano persone che identificavano l'Italia con Venezia, ma ha anche tentato in tutti i modi di dargli una autonomia propria..
In alterne vicende è stata una città autonoma dai grandi imperi (Turco e Veneziano) che gli premevano intorno, ed invece di fatto succube di uno dei due se non addiruttura fedele ad uno di essi, pensando anche al sacrificio..
La vita difficile di una città cuscinetto e di frontiera che ha sempre mantenuto una sua identità..
Riprendiamo il cammino di Savino verso la funicolare?
Vi lascio qualche piccolo scatto a complemento del suo..
La bellezza di un luogo si vede nei dettagli..
Ma certi luoghi prima di essere belli sono fortezze.. ci parlano della necessità secolare di difendere le nostre ricchezze..
L'architettura è bella, ma militare..
e certe cose ci riportano ai ricordi leggendari del Medio Evo..
Seguendo gli scatti di Savino arriviamo alla base della funicolare..
Sulla base della funicolare un gruppo di persone particolari: i figli del sol Levante..
Sono stato per una buona mezzora/tre quarti d'ora l'unico ospite occidentale della funicolare (che all'inizio doveva aprire) ed ho scambiato qualche scatto con quelli di loro che volevano una foto di gruppo..
I Giapponesi li incontro nei congressi scientifici, compreso uno avvenuto poco tempo dopo l'evento disastroso che hanno vissuto..
Sono una specie di persone 'perfette' sempre concrete, bravissime, educate, costruttive..
Fanno lavori di livello mondiale e li presentano con una semplicità ed una modestia notevole, partecipano, chiedono, danno soddisfazione ai lavori altrui..
E difficile però, almeno per me, rompere la barriera e chiedere 'Come va?' 'Siete preoccupati?' oppure semplicemente come sta tua moglie, magari il limite è mio, ma vederli perfetti e costruttivi in momenti difficili lascia comunque qualcosa dentro..
Qui finalmente non ho davanti degli incredibili scienziati, ma donne ed uomini in gita di piacere, gentilissimi, educatissimi, sorridentissimi, ecc. ecc. ma è stato diverso..
E' diverso vederli ridere tra di loro (sempre 'educatamente' ma con piacere) chiedere o offrire uno scatto fotografico, sbirciare tra i miei gioielli tecnologici e quelli dei miei omologhi appassionati e magari scambiarci con un sorriso l'idea di fare qualcosa di coordinato insieme..
Facciamo la fila come i bambini, a due a due, ma con un 'capogruppo' che prende i loro biglietti ed è imbarazzato di non potermi fare questo piacere, siamo tutti insieme e partiamo, sopra (non si vede nelle foto) abbiamo appunto vissuto una parte della visita con una certa complicità..
Un bell'incontro con un mondo ancora molto lontano dal nostro seppure appare vicino ed 'assimilato' all'Occidente..
Insieme ai figli del sol levante saliamo in vetta?
la dedichiamo a chi soffre di vertigini..
E' fatta, sotto a noi Dubrovnik..
Sopra ci aspetta un momento diverso da quelli a cui uno pensa in vacanza, ma è giusto raccontarlo..
Un saluto!
Manlio