Piccola riflessione da sabato di relax[smilie=cuore_02[1]:
A mente fredda, ripenso ad Istanbul...
Mi sembra così lontana, sia chilometricamente che, lontana nel tempo, come se mi ci fossi recata tanto tanto, ma tanto tempo fa, forse avendola solo sognata.
Mi sento legata a questa città a filo doppio, ma é anche come se ci fosse del non detto tra di noi, come se ci fossero cose in sospeso.
Sarà che malgrado il pernottamento in porto, molte cose non siamo riusciti tempisticamente a vederle, sarà che avrei voluto essere atleticamente più preparata per non sentire la stanchezza, ma sono tutt'altro che una tipa sportiva, lo ammetto.
A chi mi chiede consigli circa il fai da te, mi sento di dire che se vi sentite in possesso di un minimo di spirito avventuriero questa città si presta a muoversi e a viversi in libertà.
....Certo, se evitate di perdervi appena scesi dalla nave, come qualcuno di mia stretta conoscenza ha fatto, é tutto molto più facile...
Però, a tal proposito, ho trovato questa illustre citazione che dice:
« C'è un solo modo per conoscerla bene:
girare da solo, a piedi, e smarrirsi»
( U. Eco , Istanbul, Una e Trina )
Io l'ho fatto! Consiglio preso alla lettera.
Non tutti i mali vengon per nuocere!!!
Scherzi a parte, il suggerimento é quello di vedere un museo in meno se il tempo scarseggia, ma di non perdersi i vicoli, la gente, vivere il cuore pulsante della città, senza risparmiarsi i suoi mille panorami, la sua essenza moderna ed antica, l'occidente e l'oriente che si mischiano, il girone infernale della gente che cammina in ogni direzione, una megalopoli infinita.
I suoi sette colli, i 27 quartieri, i due grandi ponti, il cibo da strada, il Corno d'oro, i mercati labirinto, gli hammam. Non basterebbe una vita intera...
Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di sentire inni cantilenanti dei Muezzin che rimbalzando, da una moschea all'altra, creano giochi di voce ed echi, orde di gente che cammina in direzione uguale e diversa da te, mi sembra di vedere ancora questa terra di sultani ed imperatori...
Intrattenetevi con la gente, deliziatevi dei loro racconti e del loro modo di vivere.
Il mio consiglio è un non consiglio: fatevi trascinare, guardate poco la cartina della città e muovetevi per istinto.
Buon divertimento a chi presto vi si recherà...
Istanbul é come una bella donna dal carisma forte e dalla forte personalità..intrigante quando è vestita, la notte da svestita, trasgressiva e coinvolgente.
Eli&Ale[smilie=cuore_02[1]:
« Nessun diletto può star a fronte di quello
che si prova entrando in un paese sconosciuto,
coll'immaginazione preparata a veder cose nuove e mirabili,
con mille ricordi di fantastiche letture nel capo,
senza pensieri, senza cure»
( Edmondo De Amicis )