Rodolfo
Super Moderatore
Re: Fan del Mare su Costa Fortuna..
Re: Fan del Mare su Costa Fortuna..
Arrivo un po' in ritardo, ma in pratica sono stato assente per due giorni. Ringrazio Sergio e Manlio per la cronaca e per le affermazioni di stima, che non posso altro che contraccambiare.
Ho aspettato Sergio all'uscita del terminal, e in mezzo ad un mare di passeggeri, l'ho riconosciuto immediatamente; l'ho colto alle spalle con un deciso "Sergio". Si è girato... ed era proprio lui; come se ci conoscessimo da sempre.
Una persona davvero elegante sia nei modi che nell'esprimersi, con un bagaglio culturale davvero notevole. Purtroppo, contrariamente a quanto dice lui, non ho potuto dedicargli molto tempo per motivi familiari. Avrei voluto fargli vedere da vicino la Venezia "minore"; quella al di fuori dei circuiti normali delle comitive, ma il tempo a disposizione non è stato, appunto, molto.
Manlio, con te cercherò di far meglio, anche perchè abbiamo qualche appuntamento.
In ogni caso la giornata è stata splendida, non certo tipica del mese di ottobre, ed è stato possibile cogliere un accenno di "acqua alta" intorno a Piazza San Marco.
Poi vedo di scaricare un po' di foto dell'occasione.
Re: Fan del Mare su Costa Fortuna..
Arrivo un po' in ritardo, ma in pratica sono stato assente per due giorni. Ringrazio Sergio e Manlio per la cronaca e per le affermazioni di stima, che non posso altro che contraccambiare.
Ho aspettato Sergio all'uscita del terminal, e in mezzo ad un mare di passeggeri, l'ho riconosciuto immediatamente; l'ho colto alle spalle con un deciso "Sergio". Si è girato... ed era proprio lui; come se ci conoscessimo da sempre.
Una persona davvero elegante sia nei modi che nell'esprimersi, con un bagaglio culturale davvero notevole. Purtroppo, contrariamente a quanto dice lui, non ho potuto dedicargli molto tempo per motivi familiari. Avrei voluto fargli vedere da vicino la Venezia "minore"; quella al di fuori dei circuiti normali delle comitive, ma il tempo a disposizione non è stato, appunto, molto.
Manlio, con te cercherò di far meglio, anche perchè abbiamo qualche appuntamento.
In ogni caso la giornata è stata splendida, non certo tipica del mese di ottobre, ed è stato possibile cogliere un accenno di "acqua alta" intorno a Piazza San Marco.
Poi vedo di scaricare un po' di foto dell'occasione.



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ho confuso la data; il fatto è che, quando si torna, si è un po' nel pallone :shock: così come si vede in quello spot. E dire che proprio ora ti ho inviato tutta Dubrovnik. Pazienza. Ho comunque piacere che tu le abbia. Poi si vedrà. Quel che conta è ...partire ! Buona crociera :wink: !
, mi lascio andare a qualche considerazione a caldo sulla crociera appena terminata. Considerazioni "a caldo" nel senso letterale della parola, in quanto per tutta la durata del viaggio non è mai mancata perfino di sera o di notte una temperatura più vicina a quella estiva che a quella autunnale. Da segnalare una brevissima parentesi nuvolosa con qualche schizzo di pioggia in prossimità di Cefalonia nel primo pomeriggio del 3 ottobbre. Si navigava vicinissimi alle coste e si direbbe che Cefalonia al passaggio della nave italiana si sia incupita per commemorare i nostri gloriosi soldati caduti. Addirittura cocente poi il sole di Rodi, Lindos e Santorini. Indimenticabile,poi, il piacevole tepore della sera di Mikonos che era illuminata a terra dalle luci dei tanti animatissimi caffè e ristoranti e risplendeva in mare per il plenilunio oltre che per le fantasmagoriche luci di Costa Fortuna adagiata sulle placide acque della rada a pochi metri dalla riva. Mikonos ha dato veramente il meglio di se quella sera. Anche la Serenissima ci ha accolto piena di luce se si esclude un po' di grigio tipico delle calure pomeridiane. Tengo a precisare che questo non è un diario perché alla formula "diario", un po' rigida e rigorosa, preferisco piuttosto una sintesi di impressioni che riporto così come si affacciano alla mia memoria. Dopo la partenza in Bus da Napoli, gradevolissimo e tranquillo è stato lo scavalcamento del verde appennino irpino e la discesa verso la pianura e Bari lungo un'autostrada non trafficata. Mi sono goduto il viaggio nel bus in prima fila. Quanto alla partenza da Bari, non se ne abbiano i simpaticissimi baresi, ma lo sky line di questa città non ne è certo la parte più interessante, meglio puntare sulle bellezze del centro antico o su incontri ravvicinati di tipo culinario. Di Katakolon ricordo l'allegra strombazzata di sirene all'arrivo in porto, quattro passi tra le botteghe ed un giretto tra i ristorantini sul mare.Inoltre mi sono lasciato convincere ad un breve giro in una sorta di piccolo tram a cavalli diverso dalle comuni carrozzelle. Ho trovato questo piccolo paese migliorato rispetto all'ultima volta che l'ho visitato qualche anno fa ma quanto a "piccolo" è così piccolo da far apparire Fortuna ancora più grande. La giornata di Santorini e Mikonos è tutta una corsa ma ne vale sempre la pena e poi l'escursione "azzeccata" in 4x4 fatta a Santorini mi ha mostrato l'isola nel suo insieme che non è solo dirupi ma anche spiagge e pianori. Il dejà-vu non sminuisce la suggestione dei colori e dell'abisso della caldera vista da Oia ma, a causa delle folle in attesa alla teleferica, non c'è scampo alla discesa in compagnia dei muli che si vendicano dell'immane fatica loro imposta urinando e defecando a più non posso avendo cura di spandere bene gli effluvii con energici colpi di coda. Insomma forti sensazioni visive (panorami e scorci) olfattive ed anche uditive per le grida e le risate dei turisti assillati dalla precarietà del percorso ed attanagliati dalla paura di cadere non certo su un prato erboso o su candida neve ma su profumatissimo, freschissimo e viscido stallatico :shock: . Di MiKonos e del suo incanto nel plenilunio ho già detto, aggiungo solo che la serata era così bella e l'atmosfera era tale da farmi rimpiangere molto di ritrovarmi penosamente single in tale circostanza
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