Laura, pensa che "intelligenti" sono le macchine in "A"; non potrò mai eguagliarle.
Rodolfo...ora ti spiego come si fa.
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Ma dai.
Il problema e' che spesso la macchina e' piu' brava di noi...la metti in posizione programmata e lei scatta e molto spesso bene, benissimo.
Premesso che da qui non vedo le vostre foto, ma un commento vorrei darlo..
Rodolfo e Laura, è vero che le macchine nella modalità 'Auto' fanno cose incredibili, ed è vero che, modalità 'Auto' a parte, sono preprogrammate per fare in modo semplice di tutto e di più (Modalità scene, modalità sportiva, modalità notte ecc. ecc.) ma è anche vero che, non sapendo cosa in realtà ci sia sotto, certe foto non si possono neanche scattare, tradotto:
non si può neanche immaginare che sia possibile scattare una certa foto..
Per es. Laura ricorderà bene che a Villa D'Este non aveva neanche immaginato che fosse possibile scattare certe foto dei giochi d'acqua di una fontana, ed al tramonto, nel parco degli acquedotti stava parlando con la faccia triste triste con la sua macchinetta, per cercare di fare una certa cosa, ma la macchinetta, con faccia altrettanto triste, gli chiedeva: ''Ma non capisco cosa vuoi? Questa volta, almeno questa volta, non potresti premere un tastino? Io non capisco proprio.. so di poterlo fare, ma anche tu dimmi qualcosa di più.. ''
Quale è il senso di questo discorso? Il senso è che la compattina più scema, dal costo di ottanta Euro ad es. è oggi in realtà una macchina incredibile, che poteva rappresentare il sogno di qualsiasi fotografo fino a circa dieci anni, prendendo come periodo di partenza di questo sogno il giorno stesso in cui qualcuno aveva scoperto 'per caso' che una lastra fotografica realizzava il miracolo di fissare una immagine su di un foglio..
E questa bomba di prestazioni può fare cose incredibili, senza alcun bisogno di essere utenti espertissimi, ma almeno capendola..
Se si parte dal principio che è tutto astruso, o che è 'difficile' o che 'vedremo' tutto lo sforzo di sintesi che possiamo fare io, Marco, Leo Diver e gli altri, è finito sin dall'inizio..
Nessuno diventa un cuoco leggendo un libro di cucina così come nessuno diventa un guidatore di automobili leggendo i testi della motorizzazione, occorre guidare, leggere, cercare di capire e guidare..
Ma chi si sente di dire che guidare una automobile è difficile? Fatti i primi passi, rotto il muro, è facile..
Qui si vuole solo rompere il muro: questa cosa costituisce uno sforzo per chi cerca di mettere in chiaro, in modo semplice, i concetti fondamentali, ed un minimo di sforzo, ma proprio un minimo, per chi li applica..
Ma è uno sforzo che può essere un gioco, e ci vuole, almeno una volta.. mentre lo fai hai il piacere di vedere il senso di quello che fai (ad es. scattando foto con vari valori di F in modalità 'A') e magari ti appassioni e ti chiedi altre cose..
Spero sia questo lo spirito con cui ci seguirete, altrimenti è persa in partenza..
Nessuno mira a diventare un professionista ma solo fare il punto su quello che la macchina fa quando si sceglie il programma con il simbolo del corridore o di una candela o della luna
Esatto, questo non è un 'corso' di fotografia (se spiegassi la profondità di campo come ho fatto qui in un corso a livello 'scolastico' mi butterebbero fuori a calcioni nel sederotto..
) ma vuol far capire delle cose, spesso semplici, che ci fermano nella nostra 'strada' di 'fotografi'..
E' la consapevolezza dei meccanismi che ci sono sotto che ci mette in grado di fare di più..
L'idea dello spazio dedicato all'approfondimento sulla fotografia ci gira nella mente da almeno un paio di anni.
E' vero.. e forse era il caso di iniziare già due anni fa..
Un salutone!
Manlio