verdeacqua
Well-known member
Che colori magnifici! Ti leggo sempre volentieri
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" Frammenti di luce... e silenziose atmosfere "- Msc Orchestra - 9/01/2018
- Autore discussione capricorno
- Data d'inizio
- Stato
capricorno
Super Moderatore
- Domenica 14 Gennaio - Navigazione -
" Vorrei sempre essere altrove,
dove non sono, nel luogo dal quale
sono or fuggito.
Solo nel tragitto tra il luogo
che ho appena lasciato e quello
dove sto andando
io sono felice. " ( T.Bernhard )
" Finalmente una giornata dedicata tutta al relax! L' unica di questa crociera.
Solitamente in crociere lunghe, di più giorni, abbiamo sempre trovato più di una giornata di navigazione. A volte anche 4, distribuite ogni due scali.
Tutto dipende dalle distanze da coprire, in questo caso le tratte sono veramente ravvicinate, una di fila all' altra.
Ma ora, dopo quattro tappe veramente impegnative, finalmente un giorno di riposo!
Il bilancio sino ad ora, assolutamente positivo in tutto. Accoglienza, comfort della cabina e personale della stessa molto efficiente. Non abbiamo mai trovato la cabina non riordinata, dopo la colazione era già rifatta.
Il balcone, anche se è inverno, si è rivelato provvidenziale. L' abbiamo apprezzato nelle prime ore del mattino, l' opportunità di vedere la " mia" alba, senza uscire sui ponti....non ha prezzo.
Oggi ad esempio la vista si presenta così....
" Nuvole leggere e colori di madreperla, cangianti, che si riflettono in questa " prateria" azzurra. Trasmettono una sensazione di calma assoluta, che ti rinfranca con il convulso correre del mondo.
Anche se l' assenza di elementi nel paesaggio, creano un vuoto apparente, perché pur nella nullità di elementi è intriso di aspetti essenziali, per me....per il mio modo di intendere il viaggio, la crociera...
Il giorno di navigazione è il giorno in cui si ha più tempo per girare la nave. Per poter osservare il mare dai suoi ponti esterni, se il tempo metereologico lo consente....oggi è una splendida giornata.....
....per passeggiare sul ponte coperto....
....e vedere il mare " da un oblò".....
Orchestra, come per Magnifica ha la passeggiata continua. Si passa attraverso un lato all' altro della nave, la passeggiata continua in prua, lì è completamente al chiuso, per un tratto con questi oblò, per poi tornare all' aperto sull' altro lato..... è interrotta solo a poppa.....
....la nave nasconde piccoli angoli, piccoli affacci....basta cercarli...
....le scale di poppa....
....angoli di mare, tra un piccolo affaccio....
E poi.....
La scia!!!!.....ipnotica, poesia pura che sintetizza il senso del viaggio, in tutta la sua libertà.....
Una scia che è possibile ammirare anche al chiuso di un salone, questo......
Lo " Shaker Lounge", un bel salone molto grande al ponte 7, di sera sala da ballo, di giorno utilizzato per piccole conferenze ( oggi ce ne sarà una) è silenziosissimo , poco frequentato, ideale per leggere, specie nelle postazioni vista scia.
Le conferenze quest'anno, a differenza dell' anno precedente mi hanno delusa. Improntate soprattutto sulle escursioni, puntando alla vendita di quest'ultime e poco alla conoscenza dei luoghi. Su una mia richiesta di approfondimento, non ha saputo rispondere... vabbè!
In questa giornata le attività a bordo sono molteplici, il giornalino ne è pieno...ad esempio, per chi non la conosce, l' escursione dietro le quinte di Orchestra. In pratica si esplorano gli angoli dove nascono gli spettacoli, i camerini, il luogo dei preparativi insomma...diversa da quella proposta nelle cucine....potrebbe essere per voi una buona occasione.
Visto che ci siamo....percorro il ponte 7...il più silenzioso, a parer mio, rispetto agli altri ponti con ambienti di intrattenimento....
La Cantinella....
Il ristorante tematico Shanghai....
Un' angolo un po' particolare.....e di particolarità ne ha parecchie Orchestra.
Io li chiamo " dettagli"....vediamone qualcuno...
Le scritte degli ambienti....
....queste ad esempio, mi piace molto la prima e l' ultima...
...le decorazioni alle pareti del buffet...
....e anche i tavoli e i tavolini dei bar, non sono superfici qualsiasi....
... questo della Cantinella, il piano serigrafato con piccoli cerchi su fondo d'oro....riflettente.....
Oppure.....
....sempre il piano di questo tavolino....
Ha impresso lo stesso disegno stilizzato delle colonne dell' atrio ( la stessa la vedete riflessa)......e visto che siamo in tema...
L' Atrio.....
Un' intreccio di scale che congiungono tre ponti della nave......
...un dettaglio, delle forme sinuose , dei giochi di colori, sempre tenui le nuances, con qualche accenno di colore , nelle lampade....ad esempio....
Ambienti rilassanti , mai sopra le righe, in cui mi sento a mio agio.....
....angoli nascosti ed ancora, dettagli....
Proseguo con alcuni scatti, velocemente......
La discoteca...
Amber bar.....sui toni del verde...
Savannah bar Lounge.......molto particolare.....
È un piccolo stralcio degli ambienti...per tutto ciò che concerne i servizi ed altro, vi rimando a questo link.....dove in quasi in diretta, ho trasmesso la recensione completa della crociera.....
https://forum.crocieristi.it/showthread.php/49635-Recensione-MSC-Orchestra-quasi-in-diretta-crociera-Mediterraneo-occidentale-9-01-18
La giornata di navigazione , nelle acque del Mediterraneo continua. Durante le prime ore del mattino seguente, navigheremo lungo le coste della Sicilia meridionale, lato sinistro nave, con una distanza di circa 12 miglia nautiche....sino ad arrivare a La Valletta....
Intanto si fa sera...
Continua.......
" Vorrei sempre essere altrove,
dove non sono, nel luogo dal quale
sono or fuggito.
Solo nel tragitto tra il luogo
che ho appena lasciato e quello
dove sto andando
io sono felice. " ( T.Bernhard )
" Finalmente una giornata dedicata tutta al relax! L' unica di questa crociera.
Solitamente in crociere lunghe, di più giorni, abbiamo sempre trovato più di una giornata di navigazione. A volte anche 4, distribuite ogni due scali.
Tutto dipende dalle distanze da coprire, in questo caso le tratte sono veramente ravvicinate, una di fila all' altra.
Ma ora, dopo quattro tappe veramente impegnative, finalmente un giorno di riposo!
Il bilancio sino ad ora, assolutamente positivo in tutto. Accoglienza, comfort della cabina e personale della stessa molto efficiente. Non abbiamo mai trovato la cabina non riordinata, dopo la colazione era già rifatta.
Il balcone, anche se è inverno, si è rivelato provvidenziale. L' abbiamo apprezzato nelle prime ore del mattino, l' opportunità di vedere la " mia" alba, senza uscire sui ponti....non ha prezzo.
Oggi ad esempio la vista si presenta così....
" Nuvole leggere e colori di madreperla, cangianti, che si riflettono in questa " prateria" azzurra. Trasmettono una sensazione di calma assoluta, che ti rinfranca con il convulso correre del mondo.
Anche se l' assenza di elementi nel paesaggio, creano un vuoto apparente, perché pur nella nullità di elementi è intriso di aspetti essenziali, per me....per il mio modo di intendere il viaggio, la crociera...
Il giorno di navigazione è il giorno in cui si ha più tempo per girare la nave. Per poter osservare il mare dai suoi ponti esterni, se il tempo metereologico lo consente....oggi è una splendida giornata.....
....per passeggiare sul ponte coperto....
....e vedere il mare " da un oblò".....
Orchestra, come per Magnifica ha la passeggiata continua. Si passa attraverso un lato all' altro della nave, la passeggiata continua in prua, lì è completamente al chiuso, per un tratto con questi oblò, per poi tornare all' aperto sull' altro lato..... è interrotta solo a poppa.....
....la nave nasconde piccoli angoli, piccoli affacci....basta cercarli...
....le scale di poppa....
....angoli di mare, tra un piccolo affaccio....
E poi.....
La scia!!!!.....ipnotica, poesia pura che sintetizza il senso del viaggio, in tutta la sua libertà.....
Una scia che è possibile ammirare anche al chiuso di un salone, questo......
Lo " Shaker Lounge", un bel salone molto grande al ponte 7, di sera sala da ballo, di giorno utilizzato per piccole conferenze ( oggi ce ne sarà una) è silenziosissimo , poco frequentato, ideale per leggere, specie nelle postazioni vista scia.
Le conferenze quest'anno, a differenza dell' anno precedente mi hanno delusa. Improntate soprattutto sulle escursioni, puntando alla vendita di quest'ultime e poco alla conoscenza dei luoghi. Su una mia richiesta di approfondimento, non ha saputo rispondere... vabbè!
In questa giornata le attività a bordo sono molteplici, il giornalino ne è pieno...ad esempio, per chi non la conosce, l' escursione dietro le quinte di Orchestra. In pratica si esplorano gli angoli dove nascono gli spettacoli, i camerini, il luogo dei preparativi insomma...diversa da quella proposta nelle cucine....potrebbe essere per voi una buona occasione.
Visto che ci siamo....percorro il ponte 7...il più silenzioso, a parer mio, rispetto agli altri ponti con ambienti di intrattenimento....
La Cantinella....
Il ristorante tematico Shanghai....
Un' angolo un po' particolare.....e di particolarità ne ha parecchie Orchestra.
Io li chiamo " dettagli"....vediamone qualcuno...
Le scritte degli ambienti....
....queste ad esempio, mi piace molto la prima e l' ultima...
...le decorazioni alle pareti del buffet...
....e anche i tavoli e i tavolini dei bar, non sono superfici qualsiasi....
... questo della Cantinella, il piano serigrafato con piccoli cerchi su fondo d'oro....riflettente.....
Oppure.....
....sempre il piano di questo tavolino....
Ha impresso lo stesso disegno stilizzato delle colonne dell' atrio ( la stessa la vedete riflessa)......e visto che siamo in tema...
L' Atrio.....
Un' intreccio di scale che congiungono tre ponti della nave......
...un dettaglio, delle forme sinuose , dei giochi di colori, sempre tenui le nuances, con qualche accenno di colore , nelle lampade....ad esempio....
Ambienti rilassanti , mai sopra le righe, in cui mi sento a mio agio.....
....angoli nascosti ed ancora, dettagli....
Proseguo con alcuni scatti, velocemente......
La discoteca...
Amber bar.....sui toni del verde...
Savannah bar Lounge.......molto particolare.....
È un piccolo stralcio degli ambienti...per tutto ciò che concerne i servizi ed altro, vi rimando a questo link.....dove in quasi in diretta, ho trasmesso la recensione completa della crociera.....
https://forum.crocieristi.it/showthread.php/49635-Recensione-MSC-Orchestra-quasi-in-diretta-crociera-Mediterraneo-occidentale-9-01-18
La giornata di navigazione , nelle acque del Mediterraneo continua. Durante le prime ore del mattino seguente, navigheremo lungo le coste della Sicilia meridionale, lato sinistro nave, con una distanza di circa 12 miglia nautiche....sino ad arrivare a La Valletta....
Intanto si fa sera...
Continua.......
Ultima modifica:
Gabriele C.
Well-known member
Ma che bella visita a Orchestra che ci hai proposto, Oriana!
Rivedo più che volentieri gli ambienti di questa nave, che avevo apprezzato quattro anni fa, quando mi portò ai fiordi. A mio gusto e parere, rimane una tra le navi più belle ed eleganti che io abbia frequentato.
Vedo che anche a te è piaciuto lo Shaker Lounge, è inimitabile al tramonto quando si può gustare un aperitivo seduti a fianco delle vetrate con la scia a vista...Così come sulle altre due gemelle Poesia e Magnifica (su Musica invece mi sembra che sia chiuso, correggetemi se sbaglio...)
Anche l'Amber Bar, con la tappezzeria verde, è davvero ben riuscito.
Hai poi opportunamente osservato e segnalato il tema delle colonne dell'atrio, che con stile e ricercatezza è ripetuto sui tavolini. Bella soluzione davvero.
Unica riserva l'ho invece sulla discoteca: mi sembra arredata con colori e arredi freddi e poco accoglienti, quel grigio è "glaciale", i sedili al bar hanno una linea troppo squadrata...Ricordo che sia su Poesia che su Orchestra, quando a sera/notte mi recavo in quel locale, ci rimanevo poco tempo...Non solo per la musica "a palla"...!!!
Rivedo più che volentieri gli ambienti di questa nave, che avevo apprezzato quattro anni fa, quando mi portò ai fiordi. A mio gusto e parere, rimane una tra le navi più belle ed eleganti che io abbia frequentato.
Vedo che anche a te è piaciuto lo Shaker Lounge, è inimitabile al tramonto quando si può gustare un aperitivo seduti a fianco delle vetrate con la scia a vista...Così come sulle altre due gemelle Poesia e Magnifica (su Musica invece mi sembra che sia chiuso, correggetemi se sbaglio...)
Anche l'Amber Bar, con la tappezzeria verde, è davvero ben riuscito.
Hai poi opportunamente osservato e segnalato il tema delle colonne dell'atrio, che con stile e ricercatezza è ripetuto sui tavolini. Bella soluzione davvero.
Unica riserva l'ho invece sulla discoteca: mi sembra arredata con colori e arredi freddi e poco accoglienti, quel grigio è "glaciale", i sedili al bar hanno una linea troppo squadrata...Ricordo che sia su Poesia che su Orchestra, quando a sera/notte mi recavo in quel locale, ci rimanevo poco tempo...Non solo per la musica "a palla"...!!!
capricorno
Super Moderatore
- Lunedì 15 Gennaio - La Valletta -
" Una mattinata di calma assoluta, l' assenza di vento in questa località è quasi un' evento di rarità.
Scostando le tende oscuranti, un cielo con un timido sole, che all' orizzonte cerca di farsi strada, tra coltri di nubi.....
....siamo in avvicinamento, e tratti di costa si manifestano nitidi davanti a noi....
È sempre emozionante, entrare attraverso lo stretto passaggio, delimitato da due piccoli fari, che nell' oscurità illuminano e segnalano, l' ampio specchio di mare, porto naturale de La Valletta.
Il tempo di effettuare una bellissima manovra, che noi ammiriamo dai ponti più alti, la nave girerà su se stessa per portare la prua verso l' imboccatura del porto, pronta per l' uscita....
Sono poco più le 7.00 del mattino, alle 8.00 scenderemo, in uno scalo abbastanza lungo ( 18.00) che ci permetterà di andare allo scoperta di questa meravigliosa isola....Malta.
( video trovato in rete)
Malta è un' isola abbastanza grande ed insieme a Gozo e Comino, forma l' arcipelago maltese. Poco distante dalla Sicilia e da Lampedusa a circa 200 km a nord delle coste africane. Ha sempre rappresentato un punto strategico per il dominio del Mediterraneo, tanto è, che Malta è stata colonia inglese sino al 1964.
La Valletta, è posta in cima ad una baia naturale. È una insenatura lunga più di 4 km, con tante baie nascoste ed è uno dei porti naturali più grandi al mondo.
Ma come si presenta Malta ai nostri occhi?
È strana.... è un' isola ibrida, che presenta molte sfaccettature. Un paesaggio che a tratti rispecchia il Mediterraneo e a tratti è desertico, prendendo molte similitudini africane.
Una civiltà culturale che si rispecchia tra la vicina Italia, che non disdegna l' Africa e che risente della lunga dominazione inglese....i nomi stessi delle sue vie, delle località, vanno dai nomi inglesi agli italiani.
Malta è un' isola molto urbanizzata, la costa nord-est è in pratica un' unica città, che unisce tanti piccoli centri. Si è costruito troppo e lo si continua a fare, purtroppo.....
La Valletta è davvero un bel centro, pieno di splendidi palazzi in stile inglese, chiese... parecchie. La struttura del suo centro è semplice, a scacchiera con strade lunghe, strette e ripide...a volte con scalinate, per coprire i dislivelli. La Valletta è la capitale di Malta, conosciuta in lingua maltese come Il-Bel ( la città).
Posizionata nella zona est dell' isola, dove è concentrato il maggior numero di popolazione. Qui troviamo edificio molto antichi, costruiti al tempo dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme ( L' ordine dei Cavalieri di Malta).
Quello che colpisce è che è costruita su un' enorme fortezza che domina il porto...ed il suo colore, che si accende sotto i raggi del sole e i suoi palazzi in stile barocco.( video trovato in rete)
Ma oggi non è qui che siamo diretti, a Valletta eravamo due mesi fa e lo scalo corto non ci permetteva di fare altro.
Oggi invece, complice lo scalo lungo ed una bella giornata, ci recheremo all' interno dell' isola.
Continua......
" Una mattinata di calma assoluta, l' assenza di vento in questa località è quasi un' evento di rarità.
Scostando le tende oscuranti, un cielo con un timido sole, che all' orizzonte cerca di farsi strada, tra coltri di nubi.....
....siamo in avvicinamento, e tratti di costa si manifestano nitidi davanti a noi....
È sempre emozionante, entrare attraverso lo stretto passaggio, delimitato da due piccoli fari, che nell' oscurità illuminano e segnalano, l' ampio specchio di mare, porto naturale de La Valletta.
Il tempo di effettuare una bellissima manovra, che noi ammiriamo dai ponti più alti, la nave girerà su se stessa per portare la prua verso l' imboccatura del porto, pronta per l' uscita....
Sono poco più le 7.00 del mattino, alle 8.00 scenderemo, in uno scalo abbastanza lungo ( 18.00) che ci permetterà di andare allo scoperta di questa meravigliosa isola....Malta.
( video trovato in rete)
Malta è un' isola abbastanza grande ed insieme a Gozo e Comino, forma l' arcipelago maltese. Poco distante dalla Sicilia e da Lampedusa a circa 200 km a nord delle coste africane. Ha sempre rappresentato un punto strategico per il dominio del Mediterraneo, tanto è, che Malta è stata colonia inglese sino al 1964.
La Valletta, è posta in cima ad una baia naturale. È una insenatura lunga più di 4 km, con tante baie nascoste ed è uno dei porti naturali più grandi al mondo.
Ma come si presenta Malta ai nostri occhi?
È strana.... è un' isola ibrida, che presenta molte sfaccettature. Un paesaggio che a tratti rispecchia il Mediterraneo e a tratti è desertico, prendendo molte similitudini africane.
Una civiltà culturale che si rispecchia tra la vicina Italia, che non disdegna l' Africa e che risente della lunga dominazione inglese....i nomi stessi delle sue vie, delle località, vanno dai nomi inglesi agli italiani.
Malta è un' isola molto urbanizzata, la costa nord-est è in pratica un' unica città, che unisce tanti piccoli centri. Si è costruito troppo e lo si continua a fare, purtroppo.....
La Valletta è davvero un bel centro, pieno di splendidi palazzi in stile inglese, chiese... parecchie. La struttura del suo centro è semplice, a scacchiera con strade lunghe, strette e ripide...a volte con scalinate, per coprire i dislivelli. La Valletta è la capitale di Malta, conosciuta in lingua maltese come Il-Bel ( la città).
Posizionata nella zona est dell' isola, dove è concentrato il maggior numero di popolazione. Qui troviamo edificio molto antichi, costruiti al tempo dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme ( L' ordine dei Cavalieri di Malta).
Quello che colpisce è che è costruita su un' enorme fortezza che domina il porto...ed il suo colore, che si accende sotto i raggi del sole e i suoi palazzi in stile barocco.( video trovato in rete)
Ma oggi non è qui che siamo diretti, a Valletta eravamo due mesi fa e lo scalo corto non ci permetteva di fare altro.
Oggi invece, complice lo scalo lungo ed una bella giornata, ci recheremo all' interno dell' isola.
Continua......
Ultima modifica:
capricorno
Super Moderatore
Grazie Anna!
Il bello dei diari è proprio questo, scoprire il mondo attraverso gli occhi di un altro.
Ciao!
Alettia
Active member
Eccomi Oriana, ho recuperato ciò che mi sono persa in questi giorni.
Rispondo subito alla tua domanda riguardo al baldacchino nella cattedrale di Palma....a me non piace!
Sicuramente non sono in grado di cogliere le sfumature dell'architettura e del design in questione.
Leggendo il tuo diario mi rendo conto sempre di più che ci sono particolari che non ho MAI notato.
Chiaramente anche la preparazione culturale ha la sua influenza nel distinguere una mia visita alla cattedrale dalla tua. Tu sei architetto e io no!
Però so apprezzare i dettagli dei rosoni e delle vetrate colorate che ci descrivi, esteticamente apprezzo moltissimo la struttura della costruzione, mi piace lo stile gotico.
Il baldacchino no, non mi piace.
Sicuramente, in una prossima visita a Palma, entrerò in cattedrale con nuovi spunti da osservare ed eventualmente commentare al ritorno.
Chissà, forse visto dal vivo rivaluterò la struttura sospesa!
L'ingresso alla Valletta....ecco un'altro momento imperdibile! Peccato che non fosse ancora sorto il sole quando siete arrivati, lo spettacolo dell'oro fuso sulle vecchie mura......
Rispondo subito alla tua domanda riguardo al baldacchino nella cattedrale di Palma....a me non piace!
Sicuramente non sono in grado di cogliere le sfumature dell'architettura e del design in questione.
Leggendo il tuo diario mi rendo conto sempre di più che ci sono particolari che non ho MAI notato.
Chiaramente anche la preparazione culturale ha la sua influenza nel distinguere una mia visita alla cattedrale dalla tua. Tu sei architetto e io no!
Però so apprezzare i dettagli dei rosoni e delle vetrate colorate che ci descrivi, esteticamente apprezzo moltissimo la struttura della costruzione, mi piace lo stile gotico.
Il baldacchino no, non mi piace.
Sicuramente, in una prossima visita a Palma, entrerò in cattedrale con nuovi spunti da osservare ed eventualmente commentare al ritorno.
Chissà, forse visto dal vivo rivaluterò la struttura sospesa!
L'ingresso alla Valletta....ecco un'altro momento imperdibile! Peccato che non fosse ancora sorto il sole quando siete arrivati, lo spettacolo dell'oro fuso sulle vecchie mura......
Oriana, ci sono anche io, .....mi stavo perdendo un bellissimo racconto di viaggio...
Sempre stupendi tuoi diari, anche su tratte magari viste e riviste (non per me) ma che riesci sempre a cogliere particolari e altri punti di vista
...intanto prendo appunti per le varie zone 'nascoste' di Orchestra ..... specialmente i vari affacci sul mare e zone esterne....
Sempre stupendi tuoi diari, anche su tratte magari viste e riviste (non per me) ma che riesci sempre a cogliere particolari e altri punti di vista
...intanto prendo appunti per le varie zone 'nascoste' di Orchestra ..... specialmente i vari affacci sul mare e zone esterne....
capricorno
Super Moderatore
Gabriele, ho notato che tutte le discoteche della classe musica, più o meno hanno la stessa identica conformazione, arredi e colori...di certo in " stile" con l' ambiente.
Di sera, non l' ho frequentata molto, ma di giorno era il mio luogo di osservazione preferito!
Poco frequentata, musica soffusa ma soprattutto una vista eccezionale sul mare!!
In inverno è un luogo privilegiato ed unico per me, non potendo stare in navigazione all' aperto.
Eccomi Oriana, ho recuperato ciò che mi sono persa in questi giorni.
Rispondo subito alla tua domanda riguardo al baldacchino nella cattedrale di Palma....a me non piace!
Sicuramente non sono in grado di cogliere le sfumature dell'architettura e del design in questione.
Leggendo il tuo diario mi rendo conto sempre di più che ci sono particolari che non ho MAI notato.
Chiaramente anche la preparazione culturale ha la sua influenza nel distinguere una mia visita alla cattedrale dalla tua. Tu sei architetto e io no!
Però so apprezzare i dettagli dei rosoni e delle vetrate colorate che ci descrivi, esteticamente apprezzo moltissimo la struttura della costruzione, mi piace lo stile gotico.
Il baldacchino no, non mi piace.
Sicuramente, in una prossima visita a Palma, entrerò in cattedrale con nuovi spunti da osservare ed eventualmente commentare al ritorno.
Chissà, forse visto dal vivo rivaluterò la struttura sospesa!
L'ingresso alla Valletta....ecco un'altro momento imperdibile! Peccato che non fosse ancora sorto il sole quando siete arrivati, lo spettacolo dell'oro fuso sulle vecchie mura......
Ecco!!! Bene...hai risposto alla domanda!
Ho sentito parecchi sul luogo, lamentarsi...ma, ti assicuro, ha il suo perché quel baldacchino....anzi, due ...sono due...
Ora sono di fretta Alessia, ma ci torno sopra questo argomento.... è interessante e potrebbe essere utile in futuro per " osservare" meglio le altre opere di Gaudi'.
Oriana, ci sono anche io, .....mi stavo perdendo un bellissimo racconto di viaggio...
Sempre stupendi tuoi diari, anche su tratte magari viste e riviste (non per me) ma che riesci sempre a cogliere particolari e altri punti di vista
...intanto prendo appunti per le varie zone 'nascoste' di Orchestra ..... specialmente i vari affacci sul mare e zone esterne....
Ciao Massimo, ben trovato!....prendi, prendi nota... sarà la tua prossima nave in un itinerario un po' più a nord
Colgo l' occasione per formularvi gli auguri a voi e a tutti gli amici che si affacciano qui.....a rileggerci dopo Pasqua.
Tanti, tanti auguri di Buona Pasqua in serenità!
Ultima modifica:
capricorno
Super Moderatore
È tempo di continuare....
Due parole, proprio due per approfondire ed esprimere il concetto di visione di Gaudi, per meglio comprendere tutte le sue opere.
Il suo estro ha creato uno stile unico ed irripetibile, passando per varie forme dell' arte, dove le ha sapute amalgamare e fondere in un insieme...creando il suo stile inconfondibile.
Le strutture geometriche, nella cui creazione ed uso Gaudi è geniale, si ispirano alla natura.
È stato scritto che il tempio da lui ideato ( la Sagrada Familia) costituisce un grande giardino in pietra, dove ogni essere animale o vegetale, dà il proprio contributo.
Gaudi asseriva che, nell' edificare l' opera si proponeva di plasmare con la pietra, gli esseri viventi. Tutta la sua opera è così!
Si pensi alle sue case....casa Batlho', casa Mila'...parc Guell... Gaudi credeva che la vita si esprimesse nei colori ed attraverso i colori, che non dovevano mai mancare nelle sue opere, perché sono espressione di vita stessa....e di gioiosita' che in sé la vita porta.
Da questa sua visione, possiamo comprendere ciò che fece nella Cattedrale di Palma.
Mi sembra quasi di vederlo...mentre entra e si guarda attorno....cosa cercherà mai??... La luce...cerca la luce, che è fonte di vita per tutte le creature.
Ed è così che riapre le grandi finestre oscurate, e le arricchisce di colori, studiando la sovrapposizione di vetri colorati... perché secondo la sua visione, la vita è gioia e si esprime con i colori....
....e toglie dall' altare il vecchio baldacchino obsoleto, monumentale barocco, creando spazio...portando l' altare al centro in mezzo alla luce e creando un baldacchino...( che non a tutti piace) che è una " danza" attorno al sole ed alla luce....il sole è inteso come Cristo, creatore dell' universo e le creature animali e vegetali, vivono nella sua luce...
Questo è il senso di quel baldacchino posto sopra all' altare che, ripeto una volta compreso ha il suo significato. È una reinterpretazione dello scopo del baldacchino che è nato ed usato nei tempi antichi per coprire con rispetto ed onore, un luogo sacro e usato in processioni o per ricoprire e dare onore ad un personaggio importante...un re ad esempio.
Questa forma particolare di baldacchino di Gaudi, è stato poi ripreso nella sua opera più importante....
La Sagrada Familia ( foto trovata in rete)
Sono state un po' più.... di due parole...[emoji6]
Il diario continua.....a breve.
Due parole, proprio due per approfondire ed esprimere il concetto di visione di Gaudi, per meglio comprendere tutte le sue opere.
Il suo estro ha creato uno stile unico ed irripetibile, passando per varie forme dell' arte, dove le ha sapute amalgamare e fondere in un insieme...creando il suo stile inconfondibile.
Le strutture geometriche, nella cui creazione ed uso Gaudi è geniale, si ispirano alla natura.
È stato scritto che il tempio da lui ideato ( la Sagrada Familia) costituisce un grande giardino in pietra, dove ogni essere animale o vegetale, dà il proprio contributo.
Gaudi asseriva che, nell' edificare l' opera si proponeva di plasmare con la pietra, gli esseri viventi. Tutta la sua opera è così!
Si pensi alle sue case....casa Batlho', casa Mila'...parc Guell... Gaudi credeva che la vita si esprimesse nei colori ed attraverso i colori, che non dovevano mai mancare nelle sue opere, perché sono espressione di vita stessa....e di gioiosita' che in sé la vita porta.
Da questa sua visione, possiamo comprendere ciò che fece nella Cattedrale di Palma.
Mi sembra quasi di vederlo...mentre entra e si guarda attorno....cosa cercherà mai??... La luce...cerca la luce, che è fonte di vita per tutte le creature.
Ed è così che riapre le grandi finestre oscurate, e le arricchisce di colori, studiando la sovrapposizione di vetri colorati... perché secondo la sua visione, la vita è gioia e si esprime con i colori....
....e toglie dall' altare il vecchio baldacchino obsoleto, monumentale barocco, creando spazio...portando l' altare al centro in mezzo alla luce e creando un baldacchino...( che non a tutti piace) che è una " danza" attorno al sole ed alla luce....il sole è inteso come Cristo, creatore dell' universo e le creature animali e vegetali, vivono nella sua luce...
Questo è il senso di quel baldacchino posto sopra all' altare che, ripeto una volta compreso ha il suo significato. È una reinterpretazione dello scopo del baldacchino che è nato ed usato nei tempi antichi per coprire con rispetto ed onore, un luogo sacro e usato in processioni o per ricoprire e dare onore ad un personaggio importante...un re ad esempio.
Questa forma particolare di baldacchino di Gaudi, è stato poi ripreso nella sua opera più importante....
La Sagrada Familia ( foto trovata in rete)
Sono state un po' più.... di due parole...[emoji6]
Il diario continua.....a breve.
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capricorno
Super Moderatore
C'è una città dove il tempo si è fermato in un' epoca di elegante bellezza...questa città è Mdina....la città del silenzio...
In passato era l' antica capitale di Malta, ora è nota per l' atmosfera di quiete e solitudine di questa zona. Bella ed elegante come una dama vestita a festa, sorge su un promontorio nell' entroterra dell' isola...
In poco meno di mezz'ora siamo lì e già la vista da lontano fa sognare....
Una città intrisa di tradizione e custode, come ogni antica città, di leggende e di tesori. Mdina, testimonia le origini della cristianità maltese; è qui che San Paolo, pare avesse vissuto nel 60 d.C.dopo essere naufragato in prossimità dell'evento sue isole.
Mdina ha una storia movimentata...sorge su un' altura nel cuore dell'isola, distrutta e ricostruita, in lei influenze arabe e normanne l' hanno trasformata in un vero gioiello.
Si arriva attraversando una campagna molto verde, costellata da ulivi e fichi d'India che sbucano da muretti a secco...le mura le vediamo in lontananza, circondano tutta la città e sono possenti.
È una città fortificata ed è rimasta tale ed intatta nel corso dei secoli.
Il centro storico è un vero gioiello, è tutto da esplorare....le sue vie silenziose, gli edifici barocchi ed il colore...indefinito della pietra, una pietra chiara caratterizza la città, che alla luce del sole riflette, creando giochi di luce e contrasti splendidi...difficili da dimenticare....
A tratti, le sembianze delle case ci ricordano il suq arabo, a tratti le città bianche andaluse...a volte invece città tunisine, con i portoncini blu e le bouganville in fiore....
È dolce perdersi in questo luogo, intriso nel passato, tutto è silenzio e l' aria è calda, ed è difficile pensare che siamo a gennaio.
Si può salire su un tratto delle mura, in una specie di camminamento di ronda, ed il panorama qui è veramente grande....
...l' isola che si estende sotto di noi e lo sguardo spazia fino all' azzurro del mare, e giù in fondo in fondo c'è Orchestra.....
Continua......
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Gabriele C.
Well-known member
Ho visitato Mdina un anno e mezzo fa, ed è stata una piacevole sorpresa, confermata oggi dalle belle foto di Oriana.
Il colore ocra chiaro delle mura e degli edifici è lo stesso che si trova a La Valletta nei pressi del porto, e la sua semplicità scarna, pura e lineare trasmette pace e tranquillità.
Quindi "città del silenzio" non solo per l'assenza di traffico, ma anche per l'impressione che ti lascia...!
I balconi fanno ricordare quelli di diversi centri siciliani, così come l'altezza degli edifici, sempre molto contenuta.
La cittadina vicina, Mosta, è invece l'opposto, con traffico caotico e costruzioni più eterogenee...Aspetto in proposito il commento di Oriana...
Il colore ocra chiaro delle mura e degli edifici è lo stesso che si trova a La Valletta nei pressi del porto, e la sua semplicità scarna, pura e lineare trasmette pace e tranquillità.
Quindi "città del silenzio" non solo per l'assenza di traffico, ma anche per l'impressione che ti lascia...!
I balconi fanno ricordare quelli di diversi centri siciliani, così come l'altezza degli edifici, sempre molto contenuta.
La cittadina vicina, Mosta, è invece l'opposto, con traffico caotico e costruzioni più eterogenee...Aspetto in proposito il commento di Oriana...
capricorno
Super Moderatore
Mi ritrovo completamente nelle tue impressioni, Gabriele.
È una sensazione che ti penetra dentro, è pace, silenzio , tranquillità è la riscoperta di un vivere semplice legato al passato che attrae... difficile dimenticarla.
Molto suggestivo anche visitarla a bordo di un calessino, sul tipo di questi....
...che si possono prendere fuori le mura, immedesimandosi ed entrando ancor più in quell' atmosfera magica del passato, dove la vita aveva uno scorrimento lento.
capricorno
Super Moderatore
Si Anna, è veramente particolare...sto inserendo l' ultima parte con tante foto.. ciao e a presto!
capricorno
Super Moderatore
Ogni scorcio è una scoperta e ci si ritrova a dover scegliere dove andare, quale vicolo seguire....
È un mix di architettura barocca, medievale, orientale. Palazzi dall' aspetto austero e mura fortificate la trasformano in un museo a cielo aperto...
Le sue strette stradine e la pavimentazione a ciottoli, l' avvolgono in un'alone di mistero a cui mi lascio piacevolmente andare...
Lanterne alle finestre, grappoli di bouganville, portali dai colori accesi e quei balconi...in stile arabeggiante, in cui si dice che le signore, osservino attraverso le grate, il via vai...senza essere viste, regalano un fascino ancora più misterioso a questa città....
È un' angolo di assoluta bellezza in cui per un' attimo ho fantasticato...e avrei voluto essere una dama di quel tempo, salire in una di quelle carrozze trainate dai cavalli, per farmi trasportare attraverso il dedalo dei suoi vicoletti, per giungere sino ad un bel palazzo...
È una città veramente senza tempo ed è come risvegliarsi da un sogno, allorché giunge l' ora del ritorno.
Rabat, è la parte nuova di questa città, è tutto ciò che sta " fuori le mura di Mdina"...non l' abbiamo approfondita, lasciando, giustamente più spazio alla città del silenzio, la meta in cui da tanto desideravo esserci.
Un rammarico...non averla potuta vivere durante le ore del tramonto e della sera, deve essere un gioiello!! La crociera ha i suoi tempi, Malta per ciò che offre , ed offre molto se si considerano anche le altre isole dell' arcipelago che la compongono, avrebbe bisogno di più tempo. Sarebbe sufficiente un giorno intero, con la notte per poter apprezzare ciò che offre l' isola ed una mattinata, con partenza il primissimo pomeriggio....chiedo troppo? Forse si! Visto la tendenza del mordi e fuggi, oramai consolidato in questo tipo di vacanza.
Credo che, mi prenderò più tempo, usufruendo di un weekend lungo su quest'isola che, vista per la prima volta tanti anni fa, non mi ha dato quelle sensazioni che mi dà ora... sicuramente non l' ho considerata più di tanto. Ma è la conoscenza dei luoghi, la conoscenza profonda che ti permette di capire il perché di quest'isola.
A questi pensieri mi lascio andare mentre percorro questa incredibile natura, che circonda Mdina, una natura semplice, vera, spontanea che ricorda tanti luoghi della nostra Italia meridionale. È un paesaggio pianeggiante a tratti leggermente ondulato, spazi aperti a tratti racchiusi da muretti a secco, filari di viti che si arrampicano dolcemente sui declivi verdi...incredibilmente verdi, sembra primavera. A tratti qua e là piccoli casolari, e stradine sterrate che intersecano la via principale....ecco , perché dico che ci vorrebbe più tempo, sono luoghi che si prestano ad una conoscenza più approfondita, ad un approccio lento, come è lenta la vita in questo lembo di terra.
Il traffico e l' agglomerato di case si intensificano, siamo in prossimità di un' altra città, che con Rabat, Mdina formano il trio delle città antiche dell' isola. Non molto distante da Mdina, che vale la pena di inserire durante il percorso, in un tour di questo genere: Mosta.
Situata al centro dell' isola, è collegata a Valletta attraverso linee di bus, che partono dal capolinea bus nella piazza di Valletta. Le linee sono 41-42-44-45 e dista da Valletta 17km.
Mosta è legata a molte leggende locali, è una città circondata da molti luoghi di interesse storico, tra cui le linee Vittoria, costruite dall' impero britannico come meccanismo di difesa dalle invasioni provenienti dal nord.
La città ai miei occhi, si presenta caotica, rispetto a ciò che ho appena vissuto a Mdina, con una mescolanza di stili che non mi hanno trasmesso ciò che mi ero prefissata nella mente.
Le case stesse, con stili, colori differenti...un miscuglio! Come se non ci fosse un piano edilizio che governi l' ordine architettonico di questa città, lasciata...come dire, al caso.
Qualche edificio merita, altri mi lasciano del tutto indifferente...
Ma la città è caratterizzata da un' edificio che catalizza l' attenzione in una grande piazza.....
....la terza più grande cupola del mondo, che appartiene alla Cattedrale.
È molto imponente il suo aspetto, sulla piazza non adeguata in dimensioni per supportare il suo aspetto importante. Oltretutto la piazza stessa è trafficata dalle auto e qui, ci starebbe bene un' isola pedonale.
Vediamola ora da vicino. Meglio conosciuta come la Rotonda di Santa Maria Assunta, detta così per la sua pianta basilicale rotonda. Il suo fronte assomiglia al Pantheon di Roma, con il timpano che poggia sulle colonne e la cupola che gli svetta poco sopra.Venne costruita tra il 1833 e il 1871 e l' architetto prese ispirazione dal Pantheon, simbolo per tutta l' antichità e non solo, di perfezione assoluta.
Il fronte della chiesa è rivolto verso il meridione il retro a settentrione, il colore della pietra con cui è costruita è appariscente oggi che è una giornata con nuvole, mi immagino con il sole che picchia contro, al tramonto...credo sia oro fuso, come per i palazzi di Valletta, fatti dello stesso materiale.
Un po' di numeri : il diametro della circonferenza della sua cupola è di 54 metri presa al suo esterno.Ma ciò che sorprende è lo spessore della muratura di base, ben 8 metri e questo perché deve reggere l' intera costruzione, compresa la cupola che internamente ha un diametro di 36 metri.
Il suo interno...
A partire dalla cupola.
Qualche particolare....
Questa chiesa, lo apprendo dalle informazioni presenti al suo interno, fu quasi distrutta durante la seconda Guerra mondiale, quando una bomba tedesca colpì la cupola della chiesa senza esplodere.
Altre due bombe rimbalzarono sulla cupola, finendo nella piazza sottostante ed anch' esse senza esplodere. Un racconto intriso di fede e di mistero.
All'interno della chiesa in Sacrestia è racchiuso un modello della bomba a memoria dell' evento.
Qualche scatto all' estero a ricordo di questa visita...poi ci dirigiamo verso Valletta....
Continua......
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