hornet75
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Palermo!!!! Ci vorrebbero giorni per parlare di questa millenaria città siciliana, io cercherò di far parlare le foto degli splendidi edifici e della superba architettura d'impronta arabo-normanna in molti casi impreziosita dai mosaici bizantini con qualche accenno di storia.
Dunque, Palermo, Zyz (il fiore) per i Fenici che la fondarono, Panormos (tutto porto) per i Greci che la volevano conquistare senza mai riuscirci. Solo ai romani riuscì di espugnarla sottraendola ai cartaginesi dopo la prima guerra punica. Come il resto della Sicilia Palermo conobbe la dominazione dell'Impero Romano, quindi la calata dei barbari, Vandali e Ostrogoti. Il riscatto ad opera di Belisario il bizantino (535 d.c) che l'annesse con tutta la Sicilia all'Impero Romano d'oriente. Segue il periodo di massimo splendore prima sotto gli arabi e poi sotto i normanni con Ruggero II. il passaggio non avviene in modo violento. Ai musulmani viene consentito di continuare a vivere e ad esercitare la propria professione ed è proprio questo che permette il miscelarsi di motivi architettonici e decorativi dello stile poi detto arabo-normanno. Nel frattempo il nome cambia, diventa Balarm sotto gli Arabi e Balermus sotto i Normanni. Ma la città prospera e si arricchisce soprattutto sotto il governo di Federico II di Svevia, nipote di Ruggero II d'Altavilla che darà il via alla dinastia degli Svevi poichè la figlia di Ruggero II, Costanza d'Altavilla, sposò Enrico VI figlio dell'Imperatore Federico Barbarossa.
Chiusa la parte storica facciamo parlare le foto, mirabile esempio di stile arabo-normanno è il Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. In realtà il complesso monumentale di Palazzo dei Normanni racchiude in se più di 2 mila anni di storia in un miscuglio di stili architettonici con edifici che si sovrappongono, si mischiano e vengono inglobati nel corso dei secoli di storia. Nato come fortezza difensiva già al tempo dei cartaginesi nel corso della storia subì le mutazioni ad opera di Romani, dei Bizantini e degli Arabi. Nel 1130 sotto Ruggero II avviene la trasformazione in Castello Reale costituito da un sistema di 4 torri collegate fra loro: Pisana, Ioària, Chirimbi e Greca, di cui oggi rimangono solo le prime due. Nel 1130 Ruggero II fa realizzare all'interno della reggia la Cappella detta palatina, cioè del Palazzo, dedicata a San Pietro apostolo.
Originariamente la Cappella era un edificio a sé stante per poi essere inglobata all'interno del Palazzo e cui si accede attraverso il cortile Maqueda circondato da un portico e da due ordini di loggiato:
L'accesso attuale alla cappella avviene attraverso un portico, su archi a sesto leggermente acuto e colonne e capitelli di reimpiego, costruito nel 1506.
Dal portico si accede ad un vestibolo che in origine metteva in collegamento la cappella con gli appartamenti reali.
Dunque, Palermo, Zyz (il fiore) per i Fenici che la fondarono, Panormos (tutto porto) per i Greci che la volevano conquistare senza mai riuscirci. Solo ai romani riuscì di espugnarla sottraendola ai cartaginesi dopo la prima guerra punica. Come il resto della Sicilia Palermo conobbe la dominazione dell'Impero Romano, quindi la calata dei barbari, Vandali e Ostrogoti. Il riscatto ad opera di Belisario il bizantino (535 d.c) che l'annesse con tutta la Sicilia all'Impero Romano d'oriente. Segue il periodo di massimo splendore prima sotto gli arabi e poi sotto i normanni con Ruggero II. il passaggio non avviene in modo violento. Ai musulmani viene consentito di continuare a vivere e ad esercitare la propria professione ed è proprio questo che permette il miscelarsi di motivi architettonici e decorativi dello stile poi detto arabo-normanno. Nel frattempo il nome cambia, diventa Balarm sotto gli Arabi e Balermus sotto i Normanni. Ma la città prospera e si arricchisce soprattutto sotto il governo di Federico II di Svevia, nipote di Ruggero II d'Altavilla che darà il via alla dinastia degli Svevi poichè la figlia di Ruggero II, Costanza d'Altavilla, sposò Enrico VI figlio dell'Imperatore Federico Barbarossa.
Chiusa la parte storica facciamo parlare le foto, mirabile esempio di stile arabo-normanno è il Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. In realtà il complesso monumentale di Palazzo dei Normanni racchiude in se più di 2 mila anni di storia in un miscuglio di stili architettonici con edifici che si sovrappongono, si mischiano e vengono inglobati nel corso dei secoli di storia. Nato come fortezza difensiva già al tempo dei cartaginesi nel corso della storia subì le mutazioni ad opera di Romani, dei Bizantini e degli Arabi. Nel 1130 sotto Ruggero II avviene la trasformazione in Castello Reale costituito da un sistema di 4 torri collegate fra loro: Pisana, Ioària, Chirimbi e Greca, di cui oggi rimangono solo le prime due. Nel 1130 Ruggero II fa realizzare all'interno della reggia la Cappella detta palatina, cioè del Palazzo, dedicata a San Pietro apostolo.
Originariamente la Cappella era un edificio a sé stante per poi essere inglobata all'interno del Palazzo e cui si accede attraverso il cortile Maqueda circondato da un portico e da due ordini di loggiato:
L'accesso attuale alla cappella avviene attraverso un portico, su archi a sesto leggermente acuto e colonne e capitelli di reimpiego, costruito nel 1506.
Dal portico si accede ad un vestibolo che in origine metteva in collegamento la cappella con gli appartamenti reali.
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