hornet75
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Continuiamo il nostro tour di Cefalù questa volta in diurna, con qualche cenno storico. Le origini di Kephaloidion (antico nome greco) sono incerte, pare sia stata fondata da popolazioni autoctone, forse i Sicani altri l'attribuiscono ai Fenici. Di certo fu città alleata dei cartaginesi e successivamente conquistata dai Greci di Siracusa. Grande importanza riveste per Cefalù la Rocca che si erge alta 268 metri s.l.m. alle sue spalle. Alla Rocca si può arivare imboccando uno dei vicoli che si diramano da Corso Ruggero. Il percorso in salita può risultare faticoso ma la vista dall'alto ripaga dello sforzo compiuto. Così dicono, purtroppo durante la mia visita la consorte non era molto propensa ad affrontare l'impresa. Sulla rocca è possibile visitare liberamente i resti del castello medievale circondato da due cinta murarie che unitamente alle pareti ripidissime della rocca rappresentavano una impenetrabile difesa per gli assalitori. Tra le varie strutture che si possono ammirare quella più importante è il tempio di Diana risalente al IX secolo a.c. La costruzione del Duomo o Cattedrale si deve al normanno Ruggero II. Pare che duranto un viaggio da Napoli a Palermo rischiò la morte in un naufragio nei pressi di Cefalù e che per tale motivo ordinò la costruzione del Duomo, iniato nel 1131 come ringraziamento alla città. Come buona parte delle costruzioni del periodo normanno in sicilia il duomo è il risultato della collaborazione fra architetti normanni, artisti bizantini e maestranze arabe.
C'è un'altra leggenda che riguarda la città di Cefalù che si rifà al personaggio mitologico del pastore Dafni, reso cieco dalla dea Giunone per avere osato preferire la bella Climene alla propria figlia Echeneide. Dafni trascorse il resto della sua vita sulla spiaggia di Cefalù. Ancora oggi, nelle giornate ventose, sembra si possa udire il canto di dolore melodioso del pastore Dafni.
E ora qualche foto:
Uno dei tanti bed & breakfast che offrono dei meravigliosi terrazzini da cui godersi la vista della piazza dall'alto, magari facendo colazione
Anche qui ritroviamo la figura del Cristo Pantocratore già incontrato alla Cappella Palatina e sulla Cupola della chiesa della Martorana
Il lungomare di Cefalù
Salla destra si intravede la Rocca
C'è un'altra leggenda che riguarda la città di Cefalù che si rifà al personaggio mitologico del pastore Dafni, reso cieco dalla dea Giunone per avere osato preferire la bella Climene alla propria figlia Echeneide. Dafni trascorse il resto della sua vita sulla spiaggia di Cefalù. Ancora oggi, nelle giornate ventose, sembra si possa udire il canto di dolore melodioso del pastore Dafni.
E ora qualche foto:
Uno dei tanti bed & breakfast che offrono dei meravigliosi terrazzini da cui godersi la vista della piazza dall'alto, magari facendo colazione
Anche qui ritroviamo la figura del Cristo Pantocratore già incontrato alla Cappella Palatina e sulla Cupola della chiesa della Martorana
Il lungomare di Cefalù
Salla destra si intravede la Rocca