....Un piccolo scrigno....
" Una volta varcata la soglia ecco lo splendore davanti ai nostri occhi....."
..... trine bianche e stucchi dorati.....
All'interno la Basilica presenta uno sviluppo planimetrico a croce latina; il corpo longitudinale è diviso in tre navate da 12 colonne, sei per lato. Il ritmo della navata centrale, con copertura a capriate, è scandito da tre arconi trasversali, aggiunti in seguito ad un terremoto che aveva reso pericolante l'intera costruzione.
Al di sopra degli archi c'è il piano del matroneo a trifore, il soffitto è intagliato e dorato, accompagnato con riquadri dipinti.
Tre solenni arcate su graziose colonne dividono la navata centrale dal presbiterio. L'altare maggiore è sormontato da un Ciborio del XII secolo.
Particolare del Ciborio, soprastante l'altare, realizzato prima del 1150 ed è il più antico della puglia.
Alle spalle del Ciborio, addossato alla parete di fondo,
La cattedra d'Elia, uno dei maggiori capolavori scultorei del Romanico pugliese, è stata realizzata al termine del XI sec.
Ubicata dietro il Ciborio, al centro del presbiterio e del mosaico che la riveste.
Caratterizzata da un'ornamentazione molto curata, ha il sedile traforato negli alti braccioli, sostenuto da figure in altorilievo e a tutto tondo.
Sul retro un'iscrizione che lega l'opera, alla figura dell'abate Elia e viene fatta risalire la data tra gli anni 1098 e 1105; la cattedra costituisce uno dei primi lavori del Romanico pugliese.
L'altezza notevole e la particolarità della zona sopra l'organo....e la suggestiva luce che si diffonde dalle piccole finestrelle.....
L'organo, nel braccio sinistro del transetto è a trasmissione mista, meccanica ed elettrica....
Sulla destra del transetto, ha sede questo ricco altare dedicato a S.Nicola, in lamina d'argento del 1684.....
Qualche altra immagine , prima di scendere nella cripta.....
Nulla è lasciato al caso....si noti l'eleganza dei decori, alla base delle alzate dei gradini.......
" ....sarei rimasta ore in questo scrigno...prendetevi tempo per visitare questo luogo....vi sorprenderà!!!...."
La cripta.
Due scaloni al termine delle navate, conducono nella cripta triabsidata.
S.Nicola di Bari noto anche come S.Nicola di Myra, è venerato sia nella chiesa cattolica che da quella ortodossa. Fu Vescovo di Myra, una città situata in Licia, una provincia dell'impero Bizantino, che si trova nell'attuale Turchia.
E' noto anche al di fuori del mondo Cristiano perchè la sua figura ha dato origine al mito di Santa Klaus, conosciuto in Italia come Babbo Natale.
Nacque probabilmente a Pàtara di Licia, fra il 261 ed il 280, da genitori cristiani e benestanti. Perse i genitori a causa della peste, divenendo erede dell'intero patrimonio che distribuì ai poveri, è ricordato come grande benefattore.
Lasciò la città natale e si trasferì a Myra dove divenne sacerdote e alla morte del Vescovo, venne proclamato dal popolo come suo successore.
Imprigionato ed esiliato durante la persecuzione di Diocleziano, fu liberato da Costantino e riprese la sua attività apostolica.
Il culto si diffuse prima in Asia Minore, le chiese di Costantinopoli erano a lui dedicate, con continui pellegrinaggi alla sua tomba a Myra.
Numerosi scritti in greco e latino ne fecero diffondere la venerazione verso il mondo bizantino ed in occidente, a partire da Roma e dal meridione dell'Italia, allora soggetto a Bisanzio.
S.Nicola è così diventato già nel Medioevo, uno dei Santi più popolari del Cristianesimo e protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore di poveri e defraudati.
Le sue spoglie furono conservate nella città di Myra fino al 1087, sino quando cadde in mano mussulmana; Bari e Venezia, che erano dirette rivali nei traffici marittimi con l'Oriente, entrarono in competizione per il trasferimento delle reliquie.
Un altra leggenda aleggia....si narra che la Basilica sarebbe stata costruita per celare il Sacro Graal, a fondamento di questa leggenda, Bari era il porto dal quale i Crociati e gente di ventura, partivano per la Terrasanta....
....una luce soffusa diffusa da antiche lucerne, mi avvolge in una pace silenziosa....
" A volte sono le cose semplici a trasformare una giornata rendendola speciale..... non è la prima volta che entro in questa Basilica, ma forse la predisposizione di spirito...mi fa vedere cose nuove..."
La visita prosegue.....