PS: 10 crociere == mai visto gente in jeans (scarpe da tennis più difficili da notare) nelle serate di gala. Quindi uno è CAFONE, perchè và ad una cena di gala in jeans non avendo la possibilità di comprarsi un abito? )
Secondo me no, non è automatico che sia un cafone.
Dei bermuda compresi d'infradito invece, ne faccio un discorso di opportunità (e dietro spesso/quasi sempre è nascosto il cafoncello) mentre al simpaticissimo signore, citato da Alessandra, che si è permesso di chiamare "negro" ed in quella maniera un addetto al servizio gli auguro due cose: 1) di non incontrarmi mai; 2) Anzi, non gli auguro niente, è già una disgrazia per lui essere così.
Quanto alla convenienza per la compagnia a far salire noi CAFONI, sta nel fatto che senza di noi avrebbero chiuso (vedesi Festival, Achille Lauro e forse Costa Crociere prima dell' arrivo di mamma Carnival).
Non è totalmente sbagliata questa considerazione. Anzi.
Cambio il punto di vista, con un po’ d’ironia, metto da parte il CAFONE e voglio focalizzarmi sul crocierista “tradizionale”.
Credo che le compagnie siano libere di decidere le proprie strategie. E queste per ora si sono rivelate vincenti.
Fatico però a capire gli appelli accorati e drammatici nel voler per forza "costringere" al cambiamento strategico la compagnia.
Si vogliono crociere "elitarie" e "non per tutti"? Cambiate...ma dove sta il dramma? Nel mercato c'è di tutto e per tutti i gusti. Così si accontenta chi paga meno, e chi vuole pagare di più ed avere un servizio migliore, paga di più.
Come qualsiasi “bene” normale esistente in questo mondo.
Meglio sfruttare la propria libertà di cambiare che limitare la libertà strategica altrui di scegliere non secondo i vostri gusti, ma secondo quello che loro credono più opportuno fare. Poi se sbagliano...ne pagheranno le conseguenze...
Però, perdonatemi, ma non capisco questa forma di autolesionismo. Se si sa che la crociera traghettone è così, ma perchè salite a bordo?
C'è un plotone di esecuzione con la "C" di Costa che vi obbliga? Non lo capisco sinceramente.
Ho fatto 4 crociere con 3 compagnie differenti, e sono ancora vivo e (quasi) vegeto.
Sapete perchè affermo questo? Perchè mi sono anche un pò "scocciato" (lo dico ovviamente bonariamente
) di tutte le "pippe" (e stiamo parlando di ore ed ore) che i crocieristi di "lungo corso" mi hanno costretto a subire nelle mie crociere
.
I filoni principali sono 3 (e tutti e tre, più o meno e grossomodo, fanno capo a Costa Crociere):
- 1) Il Costista affezionato ma deluso.
Con l'esperienza ti "aggancia" e ti chiede con aria interrogativa ma di chi sa già la risposta: "ma lei, ha già fatto una crociera con Costa"?
In quel momento, tu non lo sai, ma si sta decidendo il destino della tua escursione o, se sei al tavolo per la cena, l'esito della crociera stessa: se la risposta è NO, sei condannato.
Si comincia con "prima non era così", "prima questo non si pagava" (poi però ci si lamenta dei prezzi bassi, e sta’ cosa non mi torna tanto...mah..), "prima c'era l'aragosta", "è la 5 crociera di fila con Costa ove ho già capito che è uno schifo e non si può tornare indietro ai bei tempi (ma magari ha già prenotato la sesta di fila dove anche in quella si prevede un sicuro fallimento), "ma le navi MSC sono più belle e nuove..." etc. etc..Ore ed ore...cose dette e ridette...ed alla fine, con già una bella emicrania, li guardo e dico: "ma scusate, allora cambiate!!"
...ed allora...ti accorgi, noti, un "barlume" di panico in fondo ai loro occhi...biascicano qualche parola, ruotano gli occhi e spunta un pò di bavetta sul bordo della bocca...e cambiano argomento come se niente fosse mettendosi a parlare del tempo...
- 2) Il "Costita affezionato ma deluso" che ha deciso di cambiare con coraggio compagnia, e lo trovi a bordo di MSC.
Spesso è lo stesso che dice che le navi MSC sono più belle.
Lo riconosci subito, perchè ha un colore malsano, cianotico, ha reazioni cutaneee tutte le volte che si trova davanti alla "rosa dei venti" di MSC.
Le ha da subito, e le manifesta da subito, appena arrivato a bordo, perchè dopo 20 crociere mette la parola "Costa " per quattro volte in ogni frase, anche se non c’entra niente, ed è un confronto continuo ed in negativo fatto in tua presenza (a sfavore di MSC ovviamente).
Un appello a chi soffre di questi sintomi: quando tornerò a viaggiare in MSC, non è mio piacere sorbirmi ore e ore di "Costa è 100 volte meglio", voglio godermi il viaggio. Fate un esame tossicologico per scoprire se siete affetti da questa malattia. Mi farete un grosso favore.
-3) Ex Costisti o MSC, italiani, che, allettati dalle navi e dagli ancor più bassi prezzi, salgono su Royal: è finita.
Non sono presi da reazioni cutaneee, ma pur conoscendo l'inglese, fanno finta di non saperlo, e parlano solo Italiano...e se vedono che vengono capiti...passano pure al dialetto...ed arrivano a dire, che un tipico musical di BROADWAY deve comunque essere IN ITALIANO...mah...
Alla fine, please, rilassatevi...
…smettetela di fustigarvi per presunti tradimenti…e rifletteteci un attimino…
E' evidente che ho illustrato delle forzature...in maniera ironica...ma ciò è quello che un neo-crocierista incontra in giro sulle navi...e non sono stato tanto lontano dalla realtà.
Anche in questo caso, si preferisce forzare altri a fare ciò che noi vorremmo , e non noi a “cambiare” compagnia…
Come nella vita di coppia quasi...
Ragazzi, ma sapete che da qualche annetto, tra marito e moglie, si può divorziare? Marito e moglie… figuriamoci verso una compagnia di crociere.
A parziale mia giustificazione, vi comunico che ho 39 di febbre. Per cui, tenetene conto. Grazie
Un saluto