Rispetto alle crociere precedenti in cui in rada sostavano fino a sei navi, oggi ci va di lusso.
Essendo sulla prima imbarcazione in arrivo al porto vecchio, la coda non è molta. Certo appena sbarcati si è assistito al corri corri generale delle persone per "accaparrarsi" i primi posti. Del battello che porta ad Oia, neppure l'ombra anche se in realtà i tour presenti ne vendevano i biglietti. In questo caso occorre attendere la predisposizione e il riempimento del battello, si rischia di attendere molto tempo e a questo punto valutate bene il da farsi. Sapere le varie possibilità aiuta molto nella scelta. Non sto a ripetere le info in quanto già ampiamente discusse nella sezione scali.
Per la funicolare, senza fare corse assurde, abbiamo atteso la seconda risalita e in un battibaleno siamo su....
Molto ben organizzata , ci sono gli accompagnatori che indicano la posizione corretta , dove posizionarsi per l'accesso alle cabine, accompagnano le persone con difficoltà motorie dando loro la precedenza, nessuna ressa poichè fermano le persone ed entrano nell'area preposta solo il numero sufficiente al riempimento delle cabine. In ogni cabina entrano 4 persone.
...e comincia a delinearsi la magia della vista da quassù...
...il cielo è coperto e i colori non sprigionano la solarità di quest'isola ma sono ugualmente suggestivi specie per chi, come me, l'ha potuta vedere in altre occasioni con cielo completamente sgombro di nubi e il mare di un profondo blu. Oggi comunque questi colori che mutano in continuazione ci portano a conoscere più profondamente la geologia di quest'isola dandoci splendide visioni.
Intanto siamo a Thira, o Fira la capitale dell'isola. e che da il nome stesso all'isola : Thira.
Un bel colpo d'occhio vedere l'evoluzione di questa cittadina a distanza dalla mia ultima visita qui.
Fira è il capoluogo di Santorini, anche chiamato Thira, ed è un piccolo villaggio dai caratteristici vicoli lastricati dove dominano i colori del bianco delle case, dell’azzurro delle porte e delle finestre e del blu delle cupole delle chiese. Si trova nella parte occidentale dell’isola, a 10 chilometri dal porto principale. Arroccato su una scogliera della caldera a 260 metri sul livello del mare, ad ogni angolo svela d’improvviso splendidi scorci: le viste eccezionali, in primo luogo quelle sul vulcano sommerso, hanno fatto arrivare nel corso degli anni a Santorini una grande quantità di turisti da ogni parte d’Europa e da oltre oltreoceano orientarsi a Fira è molto facile: la piazza principale è Theotokopoulou Square ed è intersecata da odos 25-Martiou (via 25 Marzo), la via che sale nella parte alta del paese. Fira è l’unico centro di Santorini in cui si può vivere la notte. Gli altri paesi sono più tranquilli… Senza dubbio i più romantici preferiranno Firostefani, una piccola frazione tranquilla, più a nord, proprio sulla strada panoramica. Affascinante guardare Fira da lontano: le case costruite direttamente nella pomice, le une addossate alle altre e decorate con gusto, si susseguono a perdita d’occhio. Ancora più bello girovagare tra le viuzze strette e ripide, in cerca di angoli tranquilli e silenziosi.
Affollata a qualsiasi ora del giorno e presumo della notte durante i mesi di luglio e agosto , Fira credo sia bellissima di sera quando la città si illumina in contrasto con il mare scurissimo. Ma anche oggi possiamo godere di questi splendidi contrasti con un mare scuro in cui si stagliano bene il biancore e i colori pastello delle case. Ogni centimetro è rubato allo strapiombo! Le case e le costruzioni in genere gravitano spesso sul vuoto quasi a sfidarlo.
È invitante lasciarsi attirare come una calamita da inconsueti scorci e più ne vedi , tanti altri se ne scoprono e non basta e non stanca mai un panorama così poiché vi è molto da scoprire....
La calamita più potente è la Caldera!
Ogni affaccio dall' isola è diverso, ma è forse in questo punto dove si sente ancora più da vicino, l'animo profondo del vulcano ... quell' ammasso scuro che si staglia al centro, la sommità sommersa che ancora in profondità è viva più che mai.La caldera di Santorini, ovvero una depressione la cui formazione risale a 10.000 anni fa, è l' esito di un’eruzione vulcanica di potenza inaudita che causò il crollo della volta della camera magmatica di un vulcano. Il panorama della caldera può essere ammirato da diversi punti dell’isola: da ovunque lo si ammiri, il paesaggio lascia senza parole. La storia di Santorini è caratterizzata da bibliche catastrofi. Una volta l'isola si spacco' in due, una parte, risucchiata dal mare, sprofondò negli abissi e la Santorini che vediamo oggi non è che un rimasuglio di un' altra Santorini, intera. Ogni tanto l'isola è scossa da terremoto tanto violenti che nessuno sa se ne rimarrà un pezzo al suo posto. Sono moltissime le case semidistrutte e spalancate al cielo. Il mare che la bagna arriva ad una profondità tale che è impossibile per una nave gettare l'ancora che prenderebbe nel vuoto senza riuscire a trovare mai il fondo....mette timore certo ma è la meraviglia e lo stupore nell' osservare questo immenso mare dove al centro pare galleggiare il vulcano.
Fira ha molto da offrire anche per chi non decidesse per diversi motivi, di raggiungere Oia, assai più iconica e pittoresca.
Su Fira mi soffermerò molto di più a fine giornata, al nostro arrivo ( di mattina presto) la cittadina ci appare vuota, silenziosa. Tutte le attività e negozi, qui vivono soprattutto di turismo, sono ancora chiusi. Passeggiate tra i vicoli vuoti fa un certo senso. In poco tempo si raggiunge la piazza principale da dove partono tutti i bus per ogni località dell' isola ( anche per l' areoporto) e naturalmente troverete anche i taxi. Le due opzioni che prenderemo in considerazione per decidere come spostarsi. I taxi anche concordando, lasciano poco margine : una o due ore a Oia...sono pochissime. Prendiamo il bus, tra l'altro solitamente affollato in altre occasioni, oggi ci pare vuoto. Fantastico!!...
Il bello delle crociere di fine stagione è anche questo! .... meditate....
Considerate circa 35/40 minuti per l'arrivo ad Oia: è un bus di linea e non diretto.
Qualche immagine del tragitto, scusandomi della qualità non eccelsa delle foto , giusto per farvi capire che meraviglia di paesaggi in una strada completamente scavata nella lava. Rocce di un colore incredibile...e deserto, sembra un paesaggio marziano. È un tratto di costa che sarebbe bello da fare a piedi ( sentieri a strapiombo) che congiunge Firostefani ( Fira) ad Oia. Lo segnalo perché un giorno , prima o poi lo farò, ma sono 13 km....occorre avere tanto tempo a disposizione...
La costa che degrada verso il lato opposto alla Caldera....
Continua...