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Stiamo parlando di alcuni aspetti, ma non dimentichiamo che ci son fior fiore di giovani in questo Paese.
Senza di ombra di dubbio, io parlo di quelli che stanno sul "divano" e che potrebbero andare a raccogliere le fragole,zucchine ecc.,ma c'è un però.. bisogna chinare la schiena.!!
ci sono ci sono i giovani in gamba e non sono pochi.......il mio non era un discordo tutt'erba un fascio. peccato che tanti vanno all'estero
Turnisti...o caratteri troppo piccoli o dita troppo grosse o....occhiali da cambiare[emoji106]Alleggeriamo il discorsnda del mare ,a i turisti che Fincantieri cerca e non trova sonom i turisti turisti? o altro tipo di turisti che non conosco? Se sono turisti turisti io mi offrirei subito....
Per notizia, se a qualcuno può interessare, dal 7 maggio a 70 anni sono in pensione dopo 44 anni di professione.Avevo certi porogrammi per questa estate , non difficili da indovinare, ma va bene così ugualmente.
un caro saluto
Sto diventando pessimista. Avevo sempre detto che le crociere avrebbero ripreso verso fine anno, ma al momento sto mettendo seriamente in dubbio la mia ipotesi. Non vedo proprio, anche proiettando il tutto a "novembre", la possibilità che il sistema possa rimettersi in moto. Troppe circostanze negative, previsioni nefaste di esperti, poca convinzione di rimettere piede su di una nave da parte dei passeggeri
Fuori ot, ma cerca di descrivere un possibile scenario italiano
https://m.huffingtonpost.it/entry/l...page_tiwdkz83gze&utm_campaign=mw_entry_recirc
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Comprendo bene che il problema per la cantieristica sarà grosso, e mi auguro che i dipendenti possano avere continuità retributiva, ma non sarà semplice.
La crisi prende dentro tutti, chi più e chi meno, e se per l'industria crocieristica fossero solo gli armatori a subire le conseguenze, rischierebbero seriamente di fallire, innescando così un effetto domino che coinvolgerebbe tutti gli operatori del settore.
Non sono un manager industriale, ma conosco un pò di economia e finanza, e in queste situazioni di criticità occorre che ciascun elemento della filiera produttiva si accolli una parte di sacrificio e di rischio, ovviamente preso a tavolino in pieno accordo e condivisione.
Di conseguenza, il mio pensiero è che per salvaguardare i contratti già stipulati tra costruttore e armatore, e impedire che vengano annullati, con conseguenze facilmente immaginabili, è necessario rimodulare i tempi di consegna delle nuove produzioni, allungandoli. In questo modo l'armatore potrà "spalmare" nel tempo gli impegni finanziari che oggi sarebbe improponibile rispettare, causa i mancati incassi.
La realtà è che indietro non si torna.Qualche mese.fa il.sindaco di Monfalcone e Bono avevano fatto un accordo per riservare un certo numero di posti di lavoro a personale della zona
Fincantieri reclutava saldatori,turisti,meccanici ecc.Bene li stanno ancora cercando.
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Diranno che abbiamo una mentalità "vecchia".!!!!
Pitt76 io mi sono diplomato e nei periodi estivi andavo ad aiutare mio padre nella sua attività di commercio in
cereali, perciò ho studiato e lavorato, il problema è che i giovani vogliono guadagnare molto senza fare fatica.
Articolo molto interessante da leggere: http://www.ship2shore.it/it/shipping/la-piena-ripresa-delle-crociere-non-prima-del-2021_74000.htm
Ho letto da qualche parte che ncl prevede alla ripresa di fare il. Test rapido al. Check in. Benissimo, ma essendo la. Crociera itinerante andrebbe fatto ad ogni scalo non solo al. Ceck in, quindi cosa che prevede un esborso economico insostenibile
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Letto Dani, ma non capisco il calcolo sul numero dei passeggeri; p.e. maggio. Non son tutte ferme le navi?
Forse in Asia?