• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Nella sezione SONDAGGI potrai dare il tuo voto per il miglior itinerario! -->i sondaggi di Crocieristi.it
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

MSC Magnifica - 13-20-Luglio 2015 - Mediterraneo Orientale - Grecia-Turchia-Croazia

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Eh... mi spiace deluderti, Cinzia, ma... diciamo che la nostra crociera è stata eccezionale ed indimenticabile, almeno sinché... non siamo arrivati in Italia.
Perché Venezia è stata un casino, ma il rientro a Brindisi è stato ancora più traumatico... :(
Vedrai...

Adesso sono curiosissimo!
 
Saliamo a bordo del tram che, a quell'ora, è affollatissimo di studenti che ritornano dalle lezioni ed operai che tornano dal lavoro. E qui si verifica un... ehm... diciamo un piccolo inconveniente, ecco. Un tizio mi si piazza davanti tenendosi al bastone superiore del mezzo e piazzandomi esattamente di fronte al naso, un paio di ascelle da cui pendono minacciose "stalattiti" di sudore... Immediatamente un odore nauseabondo si diffonde all'interno del mezzo. Per fortuna, però, il tipo scende di lì a qualche fermata. Ed anche questo piccolo inconveniente viene archiviato... :p :D

Il tram attraversa lentamente il ponte di Galata riportandoci verso il porto e, con il suo incedere lento, sembra quasi volerci regalare un ultimo indimenticabile scorcio su Istanbul e sul Bosforo.


Il Bosforo visto dal ponte di Galata: sparsi nel verde si intravedono i monumenti principali di Sultanhamet.
Nuova%20immagine%2011_zpsw7pugit5.png



Le persone intente tradizionalmente a pescare dal ponte con la canna, sono li come al solito e si godono la splendida giornata di sole. Qualcuno si gira verso di noi e sembra quasi salutarci. E quel gesto così semplice in apparenza, sembra risvegliarci dal nostro torpore inconscio. Perché è solo allora che capiamo che la nostra avventura in Turchia e ad Istanbul sta per volgere al termine…


Un'altro scorcio del ponte di Galata: si intravedono alcuni dei pescatori che, tradizionalmente, si ritrovano a pescare dal ponte stesso.
Nuova%20immagine%2010_zpszjkyhtxd.png



Tra una chiacchiera e qualche risata il tempo veramente vola via e i circa 15 minuti di tragitto che ci separano dalla nostra meta, se ne vanno in un batter d'occhio. Ci ritroviamo così quasi senza accorgercene a “Findikli”, la nostra fermata di partenza del mattino, sita nei pressi del porto.
Yildirim ci fa scendere dal tram e ci accompagna fino al gabbiotto d'ingresso per i controlli doganali che alfine ci consentiranno di ritornare a bordo della Magnifica. Ed è proprio qui che ci rendiamo conto che, purtroppo, è arrivato davvero il momento di salutarci. Ringraziamo il buon Yildirim per il meraviglioso tour che ci ha accordato. Gli manifesto la mia stima e quanto io e mia moglie siamo onorati di averlo conosciuto e che ci abbia fatto da guida. Mi risponde porgendomi un suo bigliettino da visita, dicendo:
"Sono io che sono onorato di aver fatto da guida a delle persone splendide come voi. Mi capitano sempre più raramente, purtroppo, ma ancora ce ne sono in giro! Questo è il mio biglietto da visita su cui troverete anche il mio telefono di riferimento. Se ti fa piacere possiamo tenerci in contatto: ne sarei felicissimo…".
È un gesto che mi commuove profondamente.
Gli prometto che lo aggiungerò senz’altro ai miei contatti "WhatsApp".
E mi viene spontaneo suggellare questa nuova amicizia con un forte abbraccio.
Quest'uomo è davvero una persona speciale e merita un’ultima foto ricordo che ci concediamo tutti assieme.
Dopodiché ci congediamo da lui praticamente con le lacrime agli occhi e ci inoltriamo all'interno del duty free shop che si trova all'ingresso del porto di Istanbul e che precede i controlli di sicurezza. Ci voltiamo indietro per un ultimo saluto: Yildirim è ancora lì a guardarci premuroso e ad attendere che tutto sia ok.
Lo rassicuriamo tenendo il pollice alto. E mi viene spontaneo battermi la mano chiusa a pugno sul cuore. Yildirim ci indirizza per un’ultima volta il suo caratteristico sorriso rassicurante, alzando la mano in segno di saluto e poi se ne va, mentre noi ci inoltriamo all'interno del Duty Free.

Una volta superati i controlli di sicurezza, dopo poche centinaia di metri arriviamo alfine di fronte alla nostra splendida nave... pardon... MAGNIFICA nave!!! ;)
Ed essa è li che ci attende quasi a tentar di voler lenire, con la sua maestosa bellezza, il nostro dispiacere dovuto al fatto di dover lasciare, forse persino un po’ troppo prematuramente, questa splendida città e questa incredibile terra.
Istanbul si è rivelata davvero una città meravigliosa, che non può essere visitata in poche ore. Perché ci vogliono giorni interi se si vuole capirla ed apprezzarla come merita. E, a dirla tutta, forse non si riuscirebbe a capirne appieno l'essenza neanche vivendoci per una vita intera...

Saliamo a bordo della nave stanchi ma felicissimi per la splendida avventura vissuta.
Ci rechiamo in cabina per lasciare tutti gli zaini ed i ricordini che abbiamo comprato e poi... via!! Telecamera e macchina fotografica in spalla e ci precipitiamo al self-service "Sahara" al ponte 13 dove ci concediamo uno "spuntino" a base di un eccellente (sia pur per noi anomalo) hot-dog con patatine e... la nostra "solita" macedonia pomeridiana.


In genere non ne mangiamo abitualmente, ma questi hot-dog con patatine a metà pomeriggio, avevano un aspetto davvero troppo invitante, per resistergli... :)
IMG-20150718-WA0010_zpsnihywccb.jpeg



Consumiamo il nostro spuntino all'esterno del ponte 13, gustandoci il panorama che ci circonda.


Panorama del porto di Istanbul.
IMG-20150716-WA0011_zps2nl5qdry.jpeg



Terminiamo di consumare il nostro sostanzioso spuntino giusto in tempo per vedere salpare la MAGNIFICA.
Dopo che gli operatori portuali hanno liberato le cime dagli ormeggi, infatti, i motori laterali iniziano a spingere la nave e la allontanano poco alla volta dalla banchina.


I motori laterali della "MAGNIFICA" iniziano a spingere la nave, staccandola dalla banchina.
Nuova%20immagine%2012_zps3f7otels.png



Guadagniamo lentamente il largo e come in un film o in una commedia teatrale in cui gli attori principali ritornano in scena per un ultimo encore, allo stesso modo tutti i monumenti visitati nella giornata ci passano davanti come per concederci un ultimo meraviglioso saluto...


Un trittico di monumenti d'eccezione saluta la partenza della MAGNIFICA dal Porto di Istanbul.
DSCN6114_zpsgeecowq1.jpg



Il"Topkapi".
S1110009_zpsq6rkohvu.jpg



Il Topkapi...
La Moschea Blu...
La Basilica di Santa Sofia…
Scatto foto a raffica come un forsennato...
Poi l'ultima immagine che rimane impressa sui chip della mia Nikon, ma soprattutto nella mia memoria (inteso, quella all'interno della mia cucuzza, ovviamente... ;) ) è quella della pilotina della Capitaneria di Porto turca che scorta la MAGNIFICA fuori dalle acque del porto, mentre sullo sfondo si staglia il meraviglioso panorama della città.

Addio... anzi no... Arrivederci Istanbul. E arrivederci Turchia. È stato bellissimo scoprirvi.
E anche se non so ancora quando, sono sicuro che ci rivedremo ancora...
 
Ultima modifica:
Pur avendo fatto esperienze diverse, anche a noi Istanbul è rimasta nel,cuore.

E adesso sono curioso di sapere come avete passato il giorno di navigazione :lol:
 
Pur avendo fatto esperienze diverse, anche a noi Istanbul è rimasta nel,cuore.

E adesso sono curioso di sapere come avete passato il giorno di navigazione :lol:

Ah ah ah ah!!! Ti aspetti che sia stato un giorno "barboso" e da dimenticare, Remus??? Eeeeeeeeeeeh, no... al contrario!!! Pure in navigazione c'è stata l'ennesima, piccola grande "avventura" inattesa!!! ;) Che ha reso tutto ancora più movimentato.... anche se... ehm... me la sono pure un po' fatta sotto a dirla tutta!!! :eek:
 
ESCURSIONI

ESCURSIONI

Ciao,

anche noi in partenza da Brindisi con la Magnifica il 9 novembre.
Posso sapere come vi siete organizzati per le escursioni? Noi con un'agenzia per quelle di Efeso ed Istanbul, anche se devono ancora confermarcele se arrivano al minimo di partecipanti.
Per le altre tappe faremo "self-service! :)
 
Ciao,

anche noi in partenza da Brindisi con la Magnifica il 9 novembre.
Posso sapere come vi siete organizzati per le escursioni? Noi con un'agenzia per quelle di Efeso ed Istanbul, anche se devono ancora confermarcele se arrivano al minimo di partecipanti.
Per le altre tappe faremo "self-service! :)
 
Una immagine in un certo qual modo "triste": il panorama di "Sultanhamet" si allontana all'orizzonte...
IMG-20150716-WA0013_zpsapbpkjis.jpeg



Al rientro in nave, mi accorgo che mia moglie cammina zoppicando vistosamente e con una smorfia di dolore dipinta sul volto ad ogni passo. Le chiedo doverosamente cosa abbia. Mi dice che ha un dolore lancinante al ginocchio sinistro. Le offro il braccio per farla appoggiare e, nel frattempo, butto quasi istintivamente uno sguardo veloce al contapassi che porto sempre appeso al mio fianco. Segna una percorrenza quotidiana di quasi 10 km.!! Che aggiunti agli oltre 8 di ieri fanno un totale di quasi 20 km. a piedi percorsi in soli due giorni.
Questa constatazione è per me illuminante! Ecco svelato l’arcano: la mancanza di allenamento, qualche movimento sbagliato (ancorché magari involontario) e, forse, lo sforzo eccessivo hanno sicuramente causato una probabile infiammazione all’articolazione del ginocchio di mia moglie.
Rientriamo così faticosamente in cabina e do’ un’occhiata al volo: il ginocchio è in effetti visibilmente gonfio…
E’ allarme rosso.
Valuto con lei se sia il caso di rivolgerci al medico di bordo o meno: ci informiamo e ci dicono che la visita, anche in casi di emergenza, è sempre e comunque a pagamento. Non sarebbe un problema, per carità, ma mia moglie mi dice di lasciar perdere. Anche perché, al peggio, ci troviamo comunque persi in alto mare e il giorno dopo sarà di ulteriore navigazione. In tal senso non potremo certo chiedere o effettuare una risonanza magnetica in un qualche ospedale. Di conseguenza mi dice che stringerà i denti. E si dice comunque sicura di poter “tirare avanti” sino a fine crociera.
Tuttavia ha bisogno almeno di un antinfiammatorio. E/o di qualche pomata da applicare localmente.
“Cavoli”, mi dico, “e ora dove caspita vado a trovarla una farmacia qui sopra??”.
Mentre passeggio nervosamente su e giù per la cabina alla ricerca di una soluzione, l’occhio mi cade casualmente sul “Today” di bordo. Lo sfoglio quasi distrattamente e consulto doverosamente gli orari del centro medico. Sinché mi rendo conto che non ho scelta: devo rivolgermi comunque a loro per avere quantomeno qualche farmaco, quel che costa costa.
E invece, immediatamente sotto, leggo una frase illuminante: “I farmaci da banco sono disponibili sia al Centro Medico che al Duty Free durante l’orario di apertura”.
Scorro col dito la tabella con gli orari ed i servizi di bordo, sino a localizzare dove si trova il Duty Free: è al ponte 5.
Lascio mia moglie sdraiata sul letto in preda a dolori lancinanti e mi precipito trafelato in giro per la nave: sono quasi le 19 e 40 e mancano pochi minuti alla chiusura del Duty Free.
Ed il problema è che ancora devo capire con esattezza dove diamine si trovi...
Inizio a correre su e giù per i ponti, chiedendo informazioni a tutti gli inservienti che incrocio sul mio cammino. Ed in questo vengo fuorviato più volte dalle informazioni errate che via via mi vengono fornite. Ove il fattore comune è che non ce n’è UNO, che sia UNO, che sia italiano o che spiccichi quantomeno uno straccio di parola in italiano!!! Di conseguenza nessuno di loro mi capisce appieno quando gli parlo. Ma il peggio è che nessuno di loro sembra capirmi neanche quando gli parlo in Inglese. E ognuno mi risponde, se non con un inglese rozzo, approssimativo ed a tratti incomprensibile, addirittura indicandomi semplicemente a gesti il percorso probabile: come una sorta di sadica sciarada, a seconda dei casi, mi viene indicato di andare a volte su, a volte giù, a volte a destra e a volte a sinistra… Perdo un sacco di tempo prezioso con questo assurdo gioco alla disinformazione.
Poi, più per una mera botta di… fortuna diciamo, ecco, come Iddio volle mi ritrovo casualmente a passare proprio davanti all’ingresso del Duty Free: sono le 19.55 e mancano soli 5 minuti all’orario di chiusura. Chiedo al ragazzo all’interno dove sono i medicinali da banco. Mi risponde strabuzzando gli occhi e spalancando la bocca. E’ evidente che non mi ha capito. Guardo il nome e la nazionalità sulla spilla che il tizio porta appesa al bavero della giacca. Non saprei neanche leggere quel nome, figurarsi ricordarmelo. Ma di nazionalità è macedone. Provo a riformulare la stessa domanda in Inglese. E stavolta, il ragazzo mi risponde con un sorriso ed un “ooooh” in stile “ecco, adesso ti ho capito!”.
Mi indica così un espositore sito sulla destra del bancone. Piccolino, non c’è che dire, ma quantomeno fornito del minimo indispensabile dei farmaci necessari in caso di emergenza. E, tra una scatola di Viagra e una di Cialis, tra improbabili pillole dell’amore e non meglio identificati flaconcini contenenti “l’ultimo ritrovato naturale” che assicura un “certo” vigore (è incredibile la quantità di questa roba che si vende a bordo... :) ), tra un’Aspirina e un Imodium, finalmente riesco a trovare una confezione di Voltaren Gel ed una di OKI.
Ritorno trionfante, ma sudatissimo per la corsa sfrenata su e giù per la nave, da mia moglie.
E un paio di bustine di antinfiammatorio ed una vigorosa spalmata di Voltaren sul ginocchio, effettivamente le alleviano il dolore e la rimettono in sesto per la serata.
 
Ultima modifica:
Grazie alle tue preziosissime informazioni sono stato a Istanbul il 18 e 19 ottobre con MSC Sinfonia e per due giorni abbiamo avuto Yildirim come guida, è stato bellissimo, controllato con il gps i km percorsi a piedi in due giorni, sono stati 32,ma abbiamo visto tutto e anche di più.
Sei stato utilissimo ancora grazie, ho inviato anche all'agenzia un'email per congratularmi per l'ottima organizzazione.
 
Ultima modifica:
Grazie alle tue preziosissime informazioni sono stato a Istanbul il 18 e 19 ottobre con MSC Sinfonia e per due giorni abbiamo avuto Yildirim come guida, è stato bellissimo, controllato con il gps i km percorsi a piedi in due giorni, sono stati 32,ma abbiamo visto tutto e anche di più.
Sei stato utilissimo ancora grazie, ho inviato anche all'agenzia un'email per congratularmi per l'ottima organizzazione.

Grazie infinite per il tuo cortese commento, Plutox ma... io in fin dei conti non ho fatto niente di speciale. :) Ho solo condiviso la mia esperienza. Tutto qua. :) :)
Comunque sono felice che tutto ti sia andato alla grande. In effetti la "famosa" agenzia lavora piuttosto bene e, oltre a Yildirim, mi dicono abbia anche altre guide altrettanto brave e capaci.
Io parlo di lui per amicizia personale e perché mi è rimasto nel cuore umanamente parlando, ma va detto che magari altri possono aver fatto altre esperienze altrettanto positive con altre guide. Chissà?? ;) ;)

Comunque sì, la percorrenza totale che hai misurato col GPS è più che verosimile. Dipende anche un po' dal giro che avete fatto naturalmente.
Ma per camminare... si cammina eccome!!!! :) :) Eppure non ci se ne rende conto e il tempo (e la distanza) sembrano letteralmente volare via.
I guai poi cominciano quando si rientra a bordo...!! :( (vedi mio post precedente del diario)
 
Ciao vinniem! Se avessi letto questo fantastico diario di Bordo mi sarei risparmiata ore e ore sui vari forum sparsi per il web nell intento di dare un senso alle mie domande! Sei bravissimo e hai delle abilità narrative notevoli! Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
 
Ciao vinniem! Se avessi letto questo fantastico diario di Bordo mi sarei risparmiata ore e ore sui vari forum sparsi per il web nell intento di dare un senso alle mie domande! Sei bravissimo e hai delle abilità narrative notevoli! Grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Ciao Oksimmy. Ti ringrazio davvero di cuore!! In effetti di "video-foto-diari" il web (ma anche questo forum!) direi che è praticamente strapieno. Ma pubblicare centinaia e centinaia di foto (magari di sé stessi o in compagnia dei propri familiari... e tanti saluti alla privacy ed alla netiquette!! :-) ), pur bellissime e ben fatte, ritengo sia una cosa assolutamente fine a sé stessa. Io invece volevo offrire uno spaccato di quello che può capitare realmente ad un crocierista medio nel corso di una crociera. Ivi compresi i problemi pratici da affrontare e qualche dritta in merito al come risolverli. Per cui mi fa davvero piacere che tu e tanti altri amici stiate trovando interessante e ben fatta questa modesta realizzazione.
Mi spiace solo dover andare un po' a rilento, specie di recente, a causa di problemi familiari e di lavoro che mi stanno un po' ostacolando nel prosieguo della stesura della narrazione. Ma con un po' di buona volontà e con l'aiuto di Dio ce la faremo!!! ;-)
Grazie infinite di nuovo e buona giornata!
 
...e a proposito della serata!!!

Come noto, ogni cena a bordo è contraddistinta dal fatto di essere "a tema". In tal senso, devo dire che alcune serate sono in effetti davvero simpatiche e ben gestite (in specie quelle di gala, dove davvero si vedono passeggeri elegantissimi e in "tiro" che manco andassero a ritirare un oscar!! :-) Ma ne parleremo meglio in seguito...); altre invece, sono obiettivamente un tantino pretestuose e, a dirla tutta, tirate un po' per i capelli, tanto sono inconsistenti.
Una di queste ultime è proprio quella di stasera.
Il tema della serata è infatti il “BIANCO”: tutti i passeggeri sono tenuti a presentarsi a cena indossando un indumento, per l'appunto, di colore bianco.
Tuttavia, a parte questo, va detto che non c'è alcuna animazione specifica associata, per cui, a parte vedere gente che, nell'80% dei casi indossa effettivamente qualcosa di bianco, è altrettanto vero che per il resto non c'è alcuna attività particolare di sorta direttamente correlata al tema.
Insomma, in buona sostanza, tutto si riduce ad una normalissima cena in cui tutti (più o meno...) sono vestiti di bianco. E vabbé...
Detto questo però, se non altro la serata si prospetta tutto sommato “facile”: io e mia moglie siamo assolutamente fornitissimi di capi di abbigliamento ad hoc e, in fin dei conti, per quanto mi riguarda, mi basta mettere su un normale jeans una semplice camicia bianca ed il gioco è fatto! ;)

Dopo la nostra irrinunciabile serata a teatro (in cui è in programma lo spettacolo “Sheherazade”, dove a farla da padrone è il contorsionismo del duo Yu-Yu e la inarrivabile voce della cantante Mery), andiamo a cena.

Il menu della serata prevede testualmente (lo riporto quasi integralmente - tralasciando solo la parte dedicata ai vegetariani - perché, per una volta, me lo sono fotografato!! Eh eh eh eh eh!!):
- come antipasti: Baccalà mantecato con crostone di pane rustico ed emulsione di prezzemolo in olio extravergine di oliva, e/o Rollatina di asparagi e roast-beef in bella vista con insalata russa;
- come zuppe/pasta: Zuppa di lenticchie e patate con sfogliatina alla paprika dolce, e/o Pennette di grano duro all’amatriciana con pancetta affumicata, cipolla, salsa di pomodoro e pecorino romano, e/o Risotto ai gamberetti con pomodori ciliegino e rucola;
- come secondi: Filetto di salmone al burro su rape rosse e mele con insalata di patate e cipolla alla senape ed erba cipollina, e/o Costata di manzo al forno con salsa di scalogno al Chianti, patate novelle al rosmarino e fagioli glassati al burro, e/o Saltimbocca di maiale al prosciutto crudo e salvia, con puré di patate e fagioli cannellini;
- come contorno: Insalata “Raggio di sole” con lattuga, pomodori, surimi e mais in salsa citronette…
Il tutto con finale di frutta, dolce e gelato (quest'ultimo, davvero eccellente).

Non male per concludere degnamente una giornata da incorniciare!! :-)


Anche se di qualità appena sufficiente, giacché scattata con il cellulare, ecco qua il (parziale) menu della serata, affisso in bacheca all'esterno del nostro ristorante di riferimento, "L'Edera".
1a7c6e15-2bd3-4b7b-8a2e-ba229e097fab_zpszzbyaawg.jpg



A proposito: nella descrizione dei vari piatti ho non a caso specificato "e/o" tra le varie possibilità offerte. Questo perché in effetti, nell'ordinare, si dovrebbe effettivamente scegliere tra una pietanza o l'altra di quelle proposte. Ma, purtroppo, uno dei nostri commensali al tavolo (che, come abbiamo visto a pagina 2 di questo diario, alla quale vi rimando), ci è stato assegnato d'ufficio, è un tipo piuttosto maleducato (col quale avrò un rapporto conflittuale per tutta la durata della crociera) che PRETENDERA' fin da subito di poter mangiare TUTTO quello che c'è segnato sul menu, nel nome del "Ho pagato profumatamente e voglio tutto". Per cui tedierà per tutto il tempo il nostro cortese e paziente cameriere honduregno, il quale, per il quieto vivere, lo accontenterà portandogli ogni sera, praticamente tutte le pietanze disponibili sul menu.
E talora facendo la gradita cortesia di fare assaggiare una doppia portata anche a noi altri poveri comuni mortali... forse anche in sfregio al villano di turno seduto a tavola con noi!! ;-)
Ma vabbé... sorvoliamo...


Foto mediocre scattata col cellulare e a luce ambiente, ma molto esplicativa, specie per i più curiosi... ecco qua la nostra "Rollatina di asparagi e roast-beef in bella vista con insalata russa". Una vera delizia, pur nella sua apparente semplicità!!
DSCN6125_zpsuwh5mhvm.jpg



Il resto della serata scivola via liscia e tranquilla senza ulteriori scossoni.
Con una sorpresa speciale inattesa. Che, mai come stavolta, mi coglie impreparato.

Poco prima della mezzanotte, mentre girovaghiamo passeggiando in relax per i ponti della nave (ebbene sì: non sono uno che si fa coinvolgere molto facilmente dall'animazione di bordo e preferisco per lo più godermi il relax e la tranquillità di una vacanza), ci ritroviamo nella poco affollata discoteca di bordo "T32", dove uno sparuto manipolo di ragazzi (circa una quarantina in tutto) si dimena al ritmo incessante della musica sparata a un volume affatto fastidioso dal DJ in console. Ci tratteniamo per qualche minuto in pista anche noi, poi, vuoi per l'abissale differenza di età che ci fa sentire un po' in imbarazzo (noi abbiamo superato gli "anta" mentre i ragazzi presenti in pista hanno età comprese tra i 14 ed i 20 anni al massimo), vuoi perché proprio l'età... ehm... non ci consente di "reggere" troppo a lungo le ritmiche sfrenate della disco-dance moderna, alla fine attraversiamo l'ambiente passando di fianco alle piste di mini-bowling site nell'angolo a sinistra in fondo alla sala, fino ad uscire all’esterno del ponte per goderci il fresco della notte e la miriade di luci che illuminano la costa dello Stretto dei Dardanelli.
Attraversare quest’ultimo in notturna è peraltro l'ennesimo sogno ad occhi aperti da godersi assolutamente: le sponde sono infatti illuminate a giorno dalle città che vi si affacciano. E passeggiare sui ponti esterni della nave o rilassarsi sul balcone della cabina per ammirare quello spettacolare susseguirsi di luci è un'esperienza meravigliosa ed è davvero molto dura decidersi ad andare a dormire.

All’improvviso, mentre sono appoggiato alla balaustra esterna del ponte, vengo colto di sorpresa da una visione incantevole. Che mi spiazza. E mi lascia senza fiato, incapace di fare niente altro che restarmene lì imbambolato per alcuni preziosi minuti ad ammirare, rapito, quella meravigliosa visione. A poche decine di metri da noi, nel buio della notte, scivola elegante e silenziosa sulle acque in tutta la sua maestosità, la nave gemella della MSC MAGNIFICA, la MSC POESIA: una gigantesca, favolosa luminaria galleggiante. La POESIA, sta percorrendo in senso opposto lo Stretto dei Dardanelli per recarsi a sua volta in Turchia. E trovarsela davanti, in notturna e totalmente illuminata come una stella cometa o piuttosto come un prezioso diamante che emana luce da ogni più piccolo anfratto, è davvero qualcosa di indescrivibile, che lascia senza fiato per la sua bellezza. Io, mia moglie e la decina di altri fortunati che si trovano in quel momento sul ponte esterno ad osservare quello spettacolo, restiamo estasiati. E guardiamo ammirati la nave che ci passa davanti agli occhi in tutta la sua maestosa bellezza. E’ come vedere la nostra stessa nave riflessa in uno specchio: un momento dolce e romantico allo stesso tempo, che io e mia moglie ci godiamo in religioso silenzio, tenendoci per mano, con la bocca spalancata.
Poi all'improvviso mi riprendo e mi rendo conto che devo (e sottolineo DEVO!) scattare una foto ricordo di quel momento... ma mi accorgo che per la prima ed unica volta per tutta la durata della crociera, non ho al seguito la mia fida macchina fotografica.
Né la mia telecamera.
Insomma, sono totalmente “disarmato” per scattare una foto di quell’attimo unico e, forse, irripetibile nella mia vita. Preso da questi pensieri mi rendo conto troppo tardi che la POESIA è oramai comunque già ad una certa distanza da noi, purtroppo.
Poi d'un tratto… l’intuizione dell’ultimo secondo… Inizio a rovistarmi disperatamente nelle tasche come a cercare qualcosa... quel qualcosa che all’improvviso mi è balenato nella mente e che rappresenta l’estrema ratio per poter conservare uno straccio di ricordo di quell’incontro così fugace, eppure così indimenticabile.
Ed eccolo... riesco a trovare il mio smartphone Samsung S3 “Neo”, fresco regalo dei miei figli. Provo ad attivare la fotocamera... ma per l'ennesimo colmo di sfortuna, proprio in quel preciso istante la fotocamera del cellulare si blocca inspiegabilmente, costringendomi al reset e facendomi perdere altri secondi preziosissimi al fine di poter scattare una foto di qualità quantomeno accettabile. :(
Alla fine, riesco finalmente ad avviare l’app e provo ad inquadrare, ma mi rendo ben presto conto che le condizioni luminose sono a dir poco proibitive sia a causa del microscopico obiettivo del telefono, sia a causa della enorme distanza che oramai separa la MAGNIFICA dalla POESIA. Scatto comunque 3 o 4 foto cercando di regolare (si fa per dire... :( ) velocemente l’apertura del diaframma e la velocità dell’otturatore sui massimi valori possibili, ma è tutto inutile: tutto ciò che riesco ad ottenere sono solo una serie di foto piuttosto mosse e appena appena intellegibili.


Pubblico questa foto della MSC POESIA che si allontana nella notte, pur di qualità obiettivamente insufficiente giacché scattata con un semplice cellulare e con la nave che oramai era già ad una considerevole distanza dalla MAGNIFICA, solo per mera completezza di narrazione e dovere di cronaca...
20150716_003840_zpsp5o8qt9h.jpg



Ci resto malissimo. Se solo avessi avuto con me la mia Nikon!!! :-(
“E vabbé... sarà per la prossima volta”, mi ripeto come una sorta di mantra consolatorio. Ma so benissimo che è solo una pietosa bugia...

Continuiamo a seguire la POESIA con lo sguardo fino a che non diviene un puntino luminoso lontano all’orizzonte, poi riprendiamo la nostra passeggiata per i ponti della nave. Infine, stremati per la intensa giornata trascorsa ad Istanbul, decidiamo di andarcene a letto con un solo pensiero fisso (…che non è quello che qualche maligno potrebbe pensare!! Eh eh eh eh!!): per fortuna che l’indomani sarà di navigazione!! L’occasione giusta per riposarsi un po' prima del “rush” finale!!...

Tuttavia, mai avremmo immaginato che anche quel giorno di apparente e meritato relax, sarebbe stato altrettanto movimentato come i precedenti.
Ma ne parleremo diffusamente a seguire... ;-)

Rientriamo così in cabina e chiudiamo questa splendida giornata, affidandoci alle braccia del buon Morfeo... ed all'impercettibile, lieve, delicatissimo rollio della nave, che quasi sembra volerci regalare l'ennesima coccola cullandoci per conciliarci il sonno.

Buonanotte!! :)
 
Ultima modifica:
Ciao Vinniem...non posso non esimermi dal farti i miei complimenti non solo per la narrativa in sé quanto dal saper descrivere la vita del crocierista in maniera empirica da provetto "navigato"...ed invece...dopo una sola crociera. Io ero sulla Sinfonia il 18 e 19 ottobre ad Istanbul, per la terza volta in 3 anni ( impossibile resistere) e mi hai fatto percorrere con grande e dolce nostalgia la nostra nona crociera...hai parlato della struggente emozione della Poesia di notte...e che dire del gesto meraviglioso di aprire le tende chiuse con sapiente e rituale abilità del cabinista che vuole tutti i costi accompagnarci a nanna, e vedere la luna che ti fissa con la sua mano allungata verso di te scivolando sull' acqua? Impossibile da dimenticare...e impossibile richiedere quelle benedette tende!! Le crociere creano dipendenza.... metteranno mica qualcosa nel cibo?..:rolleyes:
Comunque sei bravissimo...continua pure a farmi 'piangere' (come una nota pubblicità)...e non farti sensi di colpa!!!
 
Ciao Vinniem...non posso non esimermi dal farti i miei complimenti non solo per la narrativa in sé quanto dal saper descrivere la vita del crocierista in maniera empirica da provetto "navigato"...ed invece...dopo una sola crociera. Io ero sulla Sinfonia il 18 e 19 ottobre ad Istanbul, per la terza volta in 3 anni ( impossibile resistere) e mi hai fatto percorrere con grande e dolce nostalgia la nostra nona crociera...hai parlato della struggente emozione della Poesia di notte...e che dire del gesto meraviglioso di aprire le tende chiuse con sapiente e rituale abilità del cabinista che vuole tutti i costi accompagnarci a nanna, e vedere la luna che ti fissa con la sua mano allungata verso di te scivolando sull' acqua? Impossibile da dimenticare...e impossibile richiedere quelle benedette tende!! Le crociere creano dipendenza.... metteranno mica qualcosa nel cibo?..:rolleyes:
Comunque sei bravissimo...continua pure a farmi 'piangere' (come una nota pubblicità)...e non farti sensi di colpa!!!


Gentilissima ZiaLella, ti ringrazio infinitamente per le tue parole. E ti assicuro che se mai ti "faccio piangere", non lo faccio assolutamente apposta (anche perché sono il primo ad emozionarsi nel ripercorrere certi splendidi ricordi... ;) ), ma da un lato mi fa quasi piacere. Perché vuol dire che riesco a toccare le corde del tuo animo e del tuo cuore con le mie descrizioni. Ove, in parte, rivedi probabilmente la tua esperienza. ;)
Ti ringrazio ancora e... spero di continuare ad emozionarti anche nel prosieguo della mia narrazione.
Cordialità!
 
A proposito: nella descrizione dei vari piatti ho non a caso specificato "e/o" tra le varie possibilità offerte. Questo perché in effetti, nell'ordinare, si dovrebbe effettivamente scegliere tra una pietanza o l'altra di quelle proposte. Ma, purtroppo, uno dei nostri commensali al tavolo (che, come abbiamo visto a pagina 2 di questo diario, alla quale vi rimando), ci è stato assegnato d'ufficio, è un tipo piuttosto maleducato (col quale avrò un rapporto conflittuale per tutta la durata della crociera) che PRETENDERA' fin da subito di poter mangiare TUTTO quello che c'è segnato sul menu, nel nome del "Ho pagato profumatamente e voglio tutto". Per cui tedierà per tutto il tempo il nostro cortese e paziente cameriere honduregno, il quale, per il quieto vivere, lo accontenterà portandogli ogni sera, praticamente tutte le pietanze disponibili sul menu.
E talora facendo la gradita cortesia di fare assaggiare una doppia portata anche a noi altri poveri comuni mortali... forse anche in sfregio al villano di turno seduto a tavola con noi!! ;-)
Ma vabbé... sorvoliamo...

Prova ad andare su una nave americana a dire che uno è maleducato perché "pretende" più portate... mi sa che ti buttano a mare. :mad:
 
Dove è scritto che devo scegliere tra una e l'altra portata? Se vai al buffet prendi tutto quello che vuoi. La maleducazione è riempire il piatto, assaggiare e lasciare. Ma se mangi quello che prendi... lo stesso vale al ristorante.
Figurati che con me hanno il problema opposto, io prendo solo una portata, al massimo due e quasi si offendono perché mangio poco!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top