Buongiorno a tutti, ero a bordo della nave e vorrei fare alcuni chiarimenti in merito alla questione:
la ragazza cinese di 23 anni era a bordo con il marito (confermato da un ufficiale di bordo) e mi viene addirittura logico pensare (E' SOLO UNA MIA SUPPOSIZIONE) che fosse addirittura in viaggio di nozze data la giovane età... ma questo non si è saputo.
Comunque la storia è andata così: la sera prima dello smarrimento, la ragazza ha tentato di buttarsi dalla nave ed era in stato "confusionale", due signori spagnoli che fumavano hanno visto il gesto e l'hanno fermata. Avvisato l'equipaggio, è stata portata nel centro medico dove gli è stato somministrato un "sedativo" ed il medico l'ha lasciata in una stanza dell'infermeria. Una sorta di TSO (trattamento sanitario obbligatorio) che si fa spesso con le persone che hanno disturbi mentali e non accettano il ricovero. Comunque durante la notte la poveretta riesce a scappare e non viene più ritrovata.
Il mattino alle 7.30 l'annuncio a nome del capitano che era scomparsa una ragazza e che avremmo invertito la rotta. Io ero già sveglio ed uscito dalla cabina ho notato che la costa ce l'avevamo a sinistra anzichè a destra (lo sbarco ad Izmir doveva essere alle 11 circa, quindi dovevamo essere vicino alla costa turca). Pertanto l'inversione era stata fatta già da un po di tempo.
Non sapendo cosa fosse successo, siccome dovevo andare in infermeria nel pomeriggio al rientro dalla gita, ho deciso di andare all'apertura del centro medico alle 9.00, tanto ormai era per me chiaro che la gita era saltata. Appena arrivato al centro medico mi è parso subito strano una cosa: il medico stava "nastrando" con due bandelle una porta, proprio come si vedono nei film, con due nastri rossi. Io li per li non ci feci tanto caso, ma alla luce dei fatti poi scoperti dimostra quando e dove sia successo il fatto. Fatto poi confermato da persone che hanno visto il marito davanti alla reception disperatissimo e coricato che urlava...
Tralasciando la questione etica e morale, sul perchè uno debba compiere un gesto così estremo... mi sono messo nei panni di quel povero ragazzo che ha visto la giovane compagna in uno stato depressivo... ed ora non ha neanche più il corpo su cui piangere; una cosa così penso che ti faccia crollare il mondo addosso, ed anche alla sola vista del mare faccia ritornare questo ricordo!
Sinceramente, quando in quel giorno cominciavano a circolare le voci sul suicidio, ed eravamo tutti che navigavamo nel nulla, mai ho minimamente pensato ad un eventuale rimborso. Anzi mi ha fatto una stranissima sensazione il fatto che il mattino stesso si siano fatti quegli stupidi giochini di intrattenimento, sul palco del ponte 13 piscina, dove vinci gadget... per quella mattina potevano, secondo me, rispiarmiarseli. Ma come si sa THE SHOW MUST GO ON!
Ciao a tutti