Sabato 23/06/2012
Sveglia alle 6.30 perché alle 7.00 dobbiamo lasciare la cabina. Prima di uscire si arriva in porto a Napoli e lo spettacolo del golfo è magnifico. Abbiamo trovato la ricevuta della denuncia per il danneggiamento della valigia ed i moduli per la valutazione che compiliamo e poi porteremo in reception. Prendiamo il bagaglio a mano ed andiamo al ponte 13 per la colazione. Ci hanno detto che col nostro colore dovremmo scendere verso le 10.00. fatta colazione con calma e senza molta folla torniamo al ponte 6 in un bar. Dovremmo stare in teatro ad attendere che chiamino il nostro numero, ma vogliamo salutare gli amici toscani e di Sorrento prima di separarci. Ci riusciamo ad incontrarli e scambiamo un ultimo abbraccio, mentre scendono le escursioni MSC e poi quelle libere. Decidiamo di scendere comunque e nessuno ha da dire. Andati al ritiro bagagli veniamo a sapere che il colore attuale è il bianco poi verrà il rosa e così via... Andiamo tranquillamente in un bar poco distante e preso un caffè con calma torniamo ed infine intorno alle 10.00 arrivano le valigie. Mentre gli amici di Sorrento non trovano uno dei loro trolley. Poi ci sentiremo e sapremo che gli è stata recapitata il giorno dopo aperta e senza alcuni oggetti fra cui la macchina fotografica. Poi usciamo dalla stazione marittima e troviamo la figlia piccola che è venuta a prenderci con l'auto. Torniamo a casa svuotiamo i bagagli, prepariamo una borsa ed andiamo a fare un po' di mare nella casetta nel parco nazionale del Cilento, dove finalmente fra la mia sdraio e quella del vicino ci sono almeno 5 metri. Lì le spiagge sono davvero stupende, con panorami naturali meravigliosi, grandi, pulite, bandiera blue da anni e senza la folla dei lidi, con pochi ombrelloni in tanto spazio. Questo però a giugno poi ad agosto c'è folla anche lì, ma non più di 3 file di ombrelloni. La crociera è finita, ma possiamo goderci ancora un po' la vacanza.
Conclusioni: la crociera mi è piaciuta, molto bella la nave e ben tenuta.
L'itinerario non è stato male e l'esperienza di Tunisi comunque ci ha permesso di conoscere un posto ed un popolo che meriterebbe di essere esplorato e capito meglio, oltre la prima impressione che non ci è piaciuta molto. Da dire che le soste nei porti sono troppo brevi, tranne Napoli e Livorno ed Ibiza ed in orari un po' difficili per visitare la città come a Valencia e Catania.
Il continuo saliscendi di passeggeri in ogni porto non mi è piaciuto, crea confusione ed un riciclo continuo di persone.
Il servizio in tutti gli aspetti è stato ottimo ed anche la pulizia. Però una mattina che non trovavo gli occhiali ho cercato sotto il letto trovando un paio di sandali da donna e un ferma capelli, presumibilmente dei precedenti occupanti della cabina.
Gli spettacoli erano fatti sempre dagli stessi artisti, molto bravi, in particolare il cantante, con coreografie e costumi diversi e molto belli, ma sempre gli stessi 3 cantanti, 10 ballerini e 8 giocolieri, equilibristi e contorsionisti ed un presentatore che non sorrideva mai. La nave era piuttosto affollata ed al self-service era impegnativo trovare posto anche se le file per il cibo erano scorrevoli.
L'animazione era abbastanza attiva e coinvolgente anche se le attività proposte erano piuttosto ripetitive, ma dalla partecipazione incontravano il gusto della massa. Il numero di ore in cui c'era animazione un po' limitate.
L'attenzione eccessiva al business, strategia diffusa, non mi è piaciuta, sembrava che l'interesse fosse vendere qualcosa, le escursioni, il bingo, i cocktail, i ristoranti a pagamento. Infatti il giornalino forniva pochissimo sulle mete.
Un piccolo confronto col Navigator. Orchestra con nave più nuova e più elegante, ma più piccola soprattutto negli spazi comuni. Vasche a idromassaggio di misura micro e numero troppo limitato. Itinerario con più porti, ma con soste più brevi. Animazione più attiva e coinvolgente e dinamica. Servizio di ottimo livello, ma non quanto quello Royal. Palestra ben situata, ma molto più piccola e limitata. Bello lo spettacolo, ma ripetitivo, il livello e lo stile Broadway del Navigator e la varietà degli artisti era superiore ed il presntato era simopaticissimo ed anche la traduttrice animatrice italiana. SPA ed escursioni non ho elementi non avendole usate. Cibo deludente rispetto alle aspettative, come varietà e come livello, niente di speciale e anche se più italiano senza mettere nulla di fantasia e creatività, ma neanche della tradizione.