Ncl Jewel - 13/20 agosto 2016 - Alaska: l'ultima frontiera del tempo

[Felix73]

Laura, foto bellissime.

Aggiungo più tardi qualche mia considerazione.

A dopo

 

[marinadora]

Bravissima Laura....tutte le emozioni che ci hai promesso a inizio diario ce le stati facendo provare una ad una......quegli scatti sulle balene poi sono belli da togliere il fiato.....la spettacolarità del luogo, il silenzio assoluto rotto solo dai click delle macchine fotografiche...magia pura....!!!

Marina

 

[La76]

Grazie a tutti...felicissima che questo diario vi stia emozionando

 

[capricorno]

Laura, foto bellissime.

Aggiungo più tardi qualche mia considerazione.

A dopo

Max , anche le tue non sono male , anzi!!!..tu ti sottovaluti ma sono molto belle e suggestive , specie quelle della navigazione.
Sono una patita di paesaggi naturalistici e hai saputo cogliere sfumature di luce molto particolari...denotano grande sensibilità. [emoji6] [emoji4]

Senza contare , il regalo grande che ci fate con questo diario.
Luoghi difficili per molti di noi da raggiungere, ma altresì vicini , grazie a voi.


Poi mi spieghi " la tecnica" del " dito in cancrena " [emoji6] ....questa mi è totalmente nuova !!

 

[mal di mare]

Per chi ama le luci,i paesaggi le atmosfere del nord del mondo l'Alaska si conferma in queste splendide foto un luogo magico............


Ps.ecco dove sono finite tutte le balene che io non ho visto quest'anno..........

 

[Felix73]

Oriana, grazie, troppo buona. Ma è tutto merito della natura.

Marina, si, sono megattere. I momenti che ha catturato Laura riguardano la loro affascinante tecnica di pesca. Si muovono in gruppo, si immergono e creano soffiando una “rete di bolle” (bubble-net) che circonda il banco di pesci loro prede. Questi si compattano, e loro si gettano contro all’unisono con le fauci aperte per catturarne la maggior quantità possibile, emergendo in perfetto sincrono. Il banchetto è completato dai simpatici uccelli che si accontentano dei resti. Ecco perché le balene sono sempre seguite da stormi di volatili. E qualcuno, nel salto, viene ogni tanto inconsapevolmente catturato, sebbene le balene non si nutrano certamente di loro.

Sono animali intelligentissimi, con una struttura sociale complessa. Al di là della loro tecnica comunicativa con suoni che dal vivo si percepiscono benissimo, la nostra guida ci ha fatto presente che un ricercatore scozzese, in 27 anni di osservazione delle megattere al largo del Maine (East Coast quindi), ha riscontrato una modifica nella loro tecnica di caccia. E solo in questo gruppo. Nel 1980, un solo esemplare del gruppo aveva aggiunto alla Bubble-net anche lo sbattimento della coda sulla superficie dell’acqua prima dell’immersione. 27 anni dopo, poco meno della metà del gruppo ha utilizzato la stessa tecnica. Da un esemplare nel 1980, a quasi 300 nel 2007.
Questo implicherebbe una trasmissione tra gli esemplari di “usi e tradizioni”, sostanzialmente un’interazione culturale tra di loro. Affascinante.

Riporto una frase della nostra bravissima guida: “ Non ti renderai mai conto dell’intelligenza di questi animali, finchè i tuoi occhi non incroceranno i loro. In quel momento, se mai vi capiterà, capirete chi avete di fronte. A me è capitato”

Quel giorno a Juneau, avrei voluto fosse capitato anche a me. Mi sarei tuffato in acqua e fatto le bolle con loro pur di fare in modo che capitasse. Ma per loro fortuna, nessuno PER LEGGE si può avvicinare, la distanza minima da tenere è di 100 yards. E quindi sono rimasto infreddolito ma asciutto a bordo della barca….
Ma quel giorno ero veramente entusiasta.

Nel lungo volo di ritorno, ho visto il film “Heart of the sea – Le origini di Moby Dick”. Ogni volta che la balena bianca abbatteva una barca di balenieri pronti ad arpionarla, partivo con una “Hola” solitaria. Per non farmi riconoscere come “solito italiano” a bordo, però, ho omesso di fare l’applauso all’atterraggio [smilie=ok_02[1].gi:

Il 90% della popolazione di megattere è stata sterminata fino al 1966. Trovo incivile che ci siano ancora, ad oggi, dei paesi che non ne vietino la caccia.

 

[marinadora]

Un grazie grandissimo anche a te, Max, per il tuo splendido live che ho finito di vedere solo ora.......immagini davvero spettacolari, qualche scatto dei ghiacciai mi ricorda tanto lo Spitsbergen, dove ci lasciarono con dei razzi colorati da sparare nel caso di essere avvolti in un attimo dalla nebbia.......una grande distesa di ghiaccio, orsi, foche e....tantissimi escrementi di foche...un'emozione indicibile!!!!!
Ovviamente grazie di cuore anche a tutti coloro che hanno contribuito a questa splendida diretta........ora continuo a gustarmi il diario di Laura!!!!

Marina

 

[La76]

Splendida spiegazione Max...devo dire che una parte me l'ero persa rapita da quello che mi circondava

Condivido il tuo pensiero sull' inciviltà di chi le ha sterminate e di chi continua a farlo...io quasi mi sono sentita in "colpa" a disturbarle con l'escursione...

 

[MarinaeAngelo]

E' davvero una grande atrocità uccidere questi esseri perfetti ed intelligenti. A che scopo poi..........

tra baleniere e spiaggiamenti si sta riducendo notevolmente il numero di questi esemplari nel mondo

grazie Max per le spiegazioni , davvero affascinante l'evolversi delle tecniche di pesca del branco negli anni.
Molto fortunata la tua guida ad aver avuto il privilegio di vivere un'esperienza a diretto contatto con questi animali

vabbè .....però un piccolo applauso all'atterraggio lo potevi fare ........ci stava proprio bene
per me ancora oggi è un mistero come fanno a rimanere in volo gli aerei ^_^

 

[Felix73]

Un grazie grandissimo anche a te, Max, per il tuo splendido live che ho finito di vedere solo ora.......immagini davvero spettacolari, qualche scatto dei ghiacciai mi ricorda tanto lo Spitsbergen, dove ci lasciarono con dei razzi colorati da sparare nel caso di essere avvolti in un attimo dalla nebbia.......una grande distesa di ghiaccio, orsi, foche e....tantissimi escrementi di foche...un'emozione indicibile!!!!!
Ovviamente grazie di cuore anche a tutti coloro che hanno contribuito a questa splendida diretta........ora continuo a gustarmi il diario di Laura!!!!

Marina

Grazie a te Marina per avermi letto, e dev'essere stata una gran bella esperienza anche la tua.

Da cosa nasce la tecnica del "dito incacrenito"?

Premessa. E' una mia enorme mancanza il non avere la passione per la fotografia. Mi piace e mi appassiono nel vedere quelle degli altri, meno le mie. Le foto per me hanno lo scopo di essere un "indice" sintetico del mio libro di ricordi che conservo dentro di me. Il vero luogo dove conservare istantanee, sensazioni ed emozioni. Hanno quindi una funzione più evocativa che non artistica. Forse sto cambiando idea, forse no. Chissà. Per ora è così.

Nelle escursioni che avete visto, sopratutto in quella di Juneau, tutti i partecipanti (11) avevano un'attrezzatura tecnica decisamente di livello. Si andava dalle Bridge a propulsione nucleare alle Reflex alimentate a neutrini del Cern di Ginervra.
Nella barca che ci ha portato ad avvistare le balene, la prua era accessibile. Posizione estremamente scomoda per il freddo ed il vento che si prendeva, ma ottima per fare delle belle foto. Ma lo spazio era limitato. In attesa del primo avvistamento, e quando è stato possibile, sono riuscito a piazzarmi nell'estrema prua. In un attimo, sono stato circondato da fior fior di fotografi con mega- obiettivi lunghi quanto il mio braccio.

In attesa del primo avvistamento, mi sono armato con i soli mezzi di cui disponevo: il mio cel, e la mia compattina Samsung caricata a molla che da qualche anno mi accompagna in giro per il mondo
Bè..... sono stato guardato malissimo. Della serie : "ma come ti permetti di occupare un posto così ambito invece di lasciarlo a noi fotografi VERI????".

Noncurante, ho fatto finta di settare le funzionalità di zoom del mio macinino, preparandomi al primo scatto, e poco importa se dal precedente viaggio mi ero già scordato in quale parte del menù dovessi andare per farlo. Ho quindi "flaggato" qualsiasi opzione che mi proponesse come scelta la parola "automatico"

Al primo avvistamento, mi sono spaventato. E non scherzo. Al di là di una leggerissima e poco fastidiosa frattura del setto nasale per il fatto di essere stato colpito da un obiettivo Canon di due metri (mi è rimasto il marchio tatuato in faccia), ho sentito una raffica di "clic" manco piovesse grandine, una cosa impressionante. Ho subito pensato di avere a che fare con persone tutte con il dito "bionico", non era umano riuscire a fare così tanti scatti in un solo secondo (solo successivamente Laura mi ha spiegato il perchè ).

Ed allora, ho replicato anche io la stessa tecnica, cercando di essere più veloce possibile con il dito
Peccato che, dopo nemmeno 5 minuti, mi sono trovato con il dito dolorante ed in "cancrena" (da qui il nome della tecnica), e con la memoria del macinino praticamente full

Però, sono riuscito comunque a beccare un'aquila di vedetta.... e pure qualche pinna........
(Ho fatto pure un video, perchè è bello vedere la dinamica di nuoto di questi splendidi animali, ma non riesco a caricarlo.... )







Laura..... a te ....

 

[Angelo83]

Le foto sono meravigliose, davvero emozionante.

 

[capricorno]

Max , immagino la scena ...[emoji2] [emoji2] [emoji2]
Dai, però anche tu ci sei riuscito , belle foto !!

Ciao.

 

[MarinaeAngelo]

no vabbè inventanti qualcosa per allegare il video per favore .
Giralo a Laura che ci pensa lei, tranquillo

sto a ride ancora per la scena del dito in cancrena e il macinino , la posso immaginare .......[smilie=fotografo_0:

 

[Felix73]

no vabbè inventanti qualcosa per allegare il video per favore .
Giralo a Laura che ci pensa lei, tranquillo

Io sono capra solo nell'utilizzo di macchine fotografiche....

Ma come si carica un video ne so quanto Laura.... [smilie=ok[1].gif]

 

[La76]

Premessa. E' una mia enorme mancanza il non avere la passione per la fotografia. Mi piace e mi appassiono nel vedere quelle degli altri, meno le mie. Le foto per me hanno lo scopo di essere un "indice" sintetico del mio libro di ricordi che conservo dentro di me. Il vero luogo dove conservare istantanee, sensazioni ed emozioni. Hanno quindi una funzione più evocativa che non artistica. Forse sto cambiando idea, forse no. Chissà. Per ora è così.

Nelle escursioni che avete visto, sopratutto in quella di Juneau, tutti i partecipanti (11) avevano un'attrezzatura tecnica decisamente di livello. Si andava dalle Bridge a propulsione nucleare alle Reflex alimentate a neutrini del Cern di Ginervra.
Nella barca che ci ha portato ad avvistare le balene, la prua era accessibile. Posizione estremamente scomoda per il freddo ed il vento che si prendeva, ma ottima per fare delle belle foto. Ma lo spazio era limitato. In attesa del primo avvistamento, e quando è stato possibile, sono riuscito a piazzarmi nell'estrema prua. In un attimo, sono stato circondato da fior fior di fotografi con mega- obiettivi lunghi quanto il mio braccio.

In attesa del primo avvistamento, mi sono armato con i soli mezzi di cui disponevo: il mio cel, e la mia compattina Samsung caricata a molla che da qualche anno mi accompagna in giro per il mondo
Bè..... sono stato guardato malissimo. Della serie : "ma come ti permetti di occupare un posto così ambito invece di lasciarlo a noi fotografi VERI????".

Noncurante, ho fatto finta di settare le funzionalità di zoom del mio macinino, preparandomi al primo scatto, e poco importa se dal precedente viaggio mi ero già scordato in quale parte del menù dovessi andare per farlo. Ho quindi "flaggato" qualsiasi opzione che mi proponesse come scelta la parola "automatico"

Al primo avvistamento, mi sono spaventato. E non scherzo. Al di là di una leggerissima e poco fastidiosa frattura del setto nasale per il fatto di essere stato colpito da un obiettivo Canon di due metri (mi è rimasto il marchio tatuato in faccia), ho sentito una raffica di "clic" manco piovesse grandine, una cosa impressionante. Ho subito pensato di avere a che fare con persone tutte con il dito "bionico", non era umano riuscire a fare così tanti scatti in un solo secondo (solo successivamente Laura mi ha spiegato il perchè ).

Ed allora, ho replicato anche io la stessa tecnica, cercando di essere più veloce possibile con il dito
Peccato che, dopo nemmeno 5 minuti, mi sono trovato con il dito dolorante ed in "cancrena" (da qui il nome della tecnica), e con la memoria del macinino praticamente full

Dai che due belle code le hai prese anche te!

Però...non per rigirare il coltello nella piaga...apro una piccola parentesi!
Il compito di scegliere le escursioni l'ho volentieri delegato a Max...e sono stata decisamente contenta...anche se, in questo caso sono rimasta un po' perplessa...
Il nome preciso dell'escursione conteneva le parole "safari fotografico" e a me il dubbio era venuto...però questo sembrava non preoccupare Max e sinceramente a me andava benissimo!Anche se io stessa sapevo di non possedere un' attrezzatura di gran livello...ma c'è da dire che la mia, nel suo piccolo, riesce a fare miracoli...

Confermo ogni singola parola della descrizione di Max sui compagni di escursione...un tizio aveva al collo addirittura 2 (due) Reflex!Quindi figuratevi voi come possono aver visto Max con la sua attrezzatura...povero!

Personalmente non amo il multiscatto...per me è come giocare al tiro al piattello con una mitragliatrice...lo ho, ma non lo uso...anche se so perfettamente che in questi casi è l'ideale!
...ma volete mettere la soddisfazione di beccare da soli lo scatto giusto?
E' da pazzi perchè si rischia anche di non portare a casa nulla...ma il mettersi lì...studiare la sequenza dei movimenti e cercare di fare la foto perfetta (o almeno simil-perfetta) per me è stata una parte del gioco molto divertente...e soddisfacente

 

[Felix73]

Il nome preciso dell'escursione conteneva le parole "safari fotografico" e a me il dubbio era venuto...però questo sembrava non preoccupare Max e sinceramente a me andava benissimo!Anche se io stessa sapevo di non possedere un' attrezzatura di gran livello...ma c'è da dire che la mia, nel suo piccolo, riesce a fare miracoli...

Laurè...a me non ha preoccupato prima....ma nemmeno durante nè tantomeno dopo......

Mi sono studiato attentamente tutte le escursioni, questa era la più bella e completa..... anche per quello che abbiamo visto dopo le balene.....
Che poi ci fosse stato scritto "safari fotografico".... non me ne poteva e non me ne può fregar de meno.... Era la più bella...ed io il safari fotografico l'ho fatto comunque.... magari in maniera un pò proletaria.....con macinino e cell....ma l'ho fatto!!

E pure tu.

Sono rimasto iper-stra-soddisfatto dell'escursione.

Dai che due belle code le hai prese anche te!

Bè....su 397 scatti..... due le ho prese.... [smilie=danzanti_04:
Avevo il dito viola....

Vi pubblico la statistica dei 397 scatti fatti con la tecnica del "dito incancrenito":

1) 291 scatti: a vuoto. Nessun soggetto di natura cetacea, ma solo qualche cormorano che sorrideva stupito per il fatto che stessi fotografando lui e non la balena. Non era abituato.

2) 104 scatti: balena o pinna di balena centrata perfettamente, ma coperta o rovinata da un mega-ultra-obiettivo dei miei vicini.

3) 2 scatti: sono riuscito a prendere la pinna [smilie=coppa[1].gi:

A onor del vero...con il cel è andata meglio .... (live docet)....

 

[MarinaeAngelo]

insomma, per le due pinne riuscite bene , mi hai intasato tutta la memoria del macinino e del cellulare .
eh..eh..eh.....

però il risutato c'è stato , bravo.

cmq , sperando di non urtare la sensibiltà dei fotografi professionisti , nella mia ignoranza in materia, riscontro che molti dei telefonini sul mercato fanno delle foto davvero molto belle . Cosa che peraltro mi conferma anche un'amica che fino a qualche tempo girava con borsone e obiettivi per ogni occasione . scusate per sono andata fuori tema

 

[vale_brente]

Che meraviglia... Non so trovare parole nuove per farvi i complimenti o ringraziarvi...
Passo direttamente alla domanda:
Con quanto anticipo avete prenotato? (E da qui si capisce l'effetto di live e diario [emoji30])


Inviato da un telefono a gettoni utilizzando Tapatalk

 

[Miryam]

Laurè...a me non ha preoccupato prima....ma nemmeno durante nè tantomeno dopo......

Mi sono studiato attentamente tutte le escursioni, questa era la più bella e completa..... anche per quello che abbiamo visto dopo le balene.....
Che poi ci fosse stato scritto "safari fotografico".... non me ne poteva e non me ne può fregar de meno.... Era la più bella...ed io il safari fotografico l'ho fatto comunque.... magari in maniera un pò proletaria.....con macinino e cell....ma l'ho fatto!!

E pure tu.

Sono rimasto iper-stra-soddisfatto dell'escursione.





Bè....su 397 scatti..... due le ho prese.... [smilie=danzanti_04:
Avevo il dito viola....

Vi pubblico la statistica dei 397 scatti fatti con la tecnica del "dito incancrenito":

1) 291 scatti: a vuoto. Nessun soggetto di natura cetacea, ma solo qualche cormorano che sorrideva stupito per il fatto che stessi fotografando lui e non la balena. Non era abituato.

2) 104 scatti: balena o pinna di balena centrata perfettamente, ma coperta o rovinata da un mega-ultra-obiettivo dei miei vicini.

3) 2 scatti: sono riuscito a prendere la pinna [smilie=coppa[1].gi:

A onor del vero...con il cel è andata meglio .... (live docet)....

Ma hai contato pure gli scatti!!!???

 

[Felix73]

insomma, per le due pinne riuscite bene , mi hai intasato tutta la memoria del macinino e del cellulare .
eh..eh..eh.....

Ma sopratutto Marina...ho centinaia di foto con cormorani che sorridono.....

Che meraviglia... Non so trovare parole nuove per farvi i complimenti o ringraziarvi...
Passo direttamente alla domanda:
Con quanto anticipo avete prenotato? (E da qui si capisce l'effetto di live e diario [emoji30])


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BEN 4 settimane circa, forse anche meno, rispetto alla partenza. Prima non avrei potuto per questioni lavorative. Ho dovuto aspettare fino all'ultimo.

Grazie a te per essere passata da queste parti Valeria.

Myriam, in tutta onestà no. Però era carino raccontarla così.
Comunque, le proporzioni che ho descritto tra quelli riusciti e quelli no sono più o meno quelle.

Ciao!