Giorno 10 17 agosto Dubrovnik
Navigando navigando , siamo già incredibilmente arrivati al terzultimo giorno di crociera.. Tante miglia sono passate sotto la chiglia di Nieuw Amsterdam fino ad arrivare in un porto per me tragico: Dubrovnik
Questo è il porto che ho visitato nell’ultimo giorno della mia prima crociera nell’oramai lontano 2001 (ma non era l’altro ieri???? ) con la bella Splendour of the Seas di Royal Caribbean. Penso sia stato il giorno più nero in assoluto della mia carriera crocieristica, perché è stato il primo nel quale ho elaborato la sensazione della fine del viaggio che tanto mi aveva estasiato e che dovevo lasciare la nave..
Praticamente non avevo mangiato per tutto il giorno, lo stomaco mi si era chiuso come una cassaforte ed ho vagato per la piccola cittadina come un automa per tutta la tappa senza vedere nulla.. Ricordo ancora che mi sono seduto sulle mura per tre ore guardando Splendour in rada al largo del porto vecchio e mi frullava in testa di tutto, fino a quando la guida del Touring club Italiano che coordinava quella crociera per i soci, non è venuta a raccattarmi di peso..
Sono passati 14 anni da quel giorno ed oggi sono di nuovo qui con tutte le migliori intenzioni di godermi questa tappa per vari motivi:
1: Non è più l’ultimo giorno di crociera! (+1 milione di punti)
2: Ho comunque una mia strategia elaborata in 9 crociere per non deprimermi a fine crociera (non me la chiedete perché vi assicuro che non serve a nulla
-100000000 di punti…)
3: Sono cambiate un sacco di cose ed ora Dubrovnik ha molto di nuovo da girare e vedere (+100000 punti)
E così oggi sono bello pimpante, colazionato in camera e pronto alla partenza.. Ho fatto talmente presto che mi avanza pure del tempo per vedere l’attracco
Nieuw Amsterdam come sempre è in porto più in anticipo che in orario, e l’ormeggio è da manuale.
Ora purtroppo non si ormeggia più in rada di fronte al porto vecchio, ma c’è un nuovo porto turistico e dei mezzi da prendere per raggiungere il centro.
Dopo poco ci raggiunge Vision of The Seas
Al segnale di Gangway aperte alle 8, sono già fuori dalla nave e mi avvio verso il terminal portuale dove campeggia un grande simbolo blu dell’Europa
Appena girato l’angolo trovo una postazione temporanea dell’azienda di trasporto che vende i biglietti del bus con ben indicato il prezzo in Kune o in Euro. Normalmente si và in biglietteria, ma dato il gran numero di persone presenti oggi, servirebbe per smaltire le code..Servirebbe!! Porgo subito la mia bella banconota da 5 euro alla ragazza e chiedo il biglietto. Nemmeno il tempo di farlo e mi dice che non può accettarli.. Prende solo Kune!
Ma come??? Cartello Europa.. Prezzo doppio… Tutta un’operazione di facciata?? Scatta la discussione ma non c’è verso.. Tocca andare a cambiare… Lo sportello del cambio è nel terminal portuale insieme alle biglietterie dei traghetti e dei bus.. Uno solo aperto per 2 navi da crociera più tutto il resto.. 1 ora di coda… Ho già la nuvola nera che mi spunta sopra la testa.. Fatto il cambio ritorno dalla gentile ragazza della postazione biglietti e compro un A/R. Vado quindi alla fermata del bus esterna al porto. La frequenza delle corse è assolutamente insufficiente rispetto al volume di persone presenti ed ognuno dei pochi bus che arriva viene assaltato all’arma bianca. Anche Americani Inglesi e Giapponesi normalmente ligi e correttamente “ on line” dopo il primo bus perso si adattano alle usanze locali e attuano le migliori strategie di “infiltrazione” Al terzo pullman ce la faccio.. Altri 40 minuti passati.. Evvai!! Ora 15 minuti e si arriva in centro.. Certo come no..... Nel frattempo il traffico è collassato.. non si muove una foglia..
1h40 per fare la poca strada che ci divide dalla meta agognata.. finalmente all’alba delle quasi 11.30 le mura della città vecchia sono di fronte a me!!!!
Ma…..Nemmeno il tempo di scendere dal bus e Giove Pluvio decide che non è giornata..
Viene giù talmente forte che c’è una fuga di massa alla ricerca del minimo riparo..
Appena prova a mollare un attimo tento l’assalto
Ma è un attimo che riparte a cascata.. Sono riuscito ad entrare ma il ciottolato antico del centro è praticamente una vasca gigante.. Ho i piedi che nuotano dentro le scarpe con la gomma delle suole che fa il rumore della spugna spremuta durante la doccia..
Ho 2 alternative: compro il bagnoschiuma e procedo con il lavaggio completo, oppure compro un impermeabile usa e getta e ritorno sui miei passi..
Per evitare un raffreddore da competizione ritengo la soluzione 2 come la più praticabile…
Riesco dalle mura e per miracolo c’è un bus già bello pronto che stà arrivando in postazione dietro ad uno assaltato da un fiume di gente.. Intuisco il tempo giusto e mi infilo per primo guadagnando anche una sedia.. Un minuto ed è stracolmo.. Per fortuna ora il traffico è smaltito ed in 30 minuti si rientra in nave.
Stavolta nemmeno il gentile servizio di accoglienza Holland al gazebo può essere utile.. Al posto di limonata ed asciugamani servivano un autolavaggio ed un brulè! Meglio risalire velocemente a bordo!
Ad ampie falcate mi dirigo in cabina dove metto tutto a stendere e, dopo una doccetta, mi attrezzo da sauna per andare a rimediare alla lavata. Due sessioni da 20 minuti mi riportano in pace con il mondo e, dopo un buon pranzo ed un po’ di riposo il tempo migliora..Vale la pena di riprovare!
Verso le 16 riscendo dalla nave e ritorno verso il terminal. Il banchetto con la gentile signorina è evaporato, e la biglietteria (1 sportello aperto) straborda di gente.. Prima ho letto che fanno anche il biglietto a bordo..
Provo con il primo bus ma mi rimbalza immediatamente in malo modo.. Mi stà ricomparendo la nuvoletta nera in testa…
A questo punto noto che un indigeno prende un biglietto in una vicina edicola, dove però non c’è scritto che si vendono biglietti.. Vado li e chiedo e me lo danno subito.. Ed accettano Euro!!! Non so che pensare..
Vabbè torniamo al bus.. si ritenta l’approccio al centro.. Dopo lo studio della mattina trovo la posizione giusta del secondo bus e mi ci infilo al primo colpo, ma anche in questo caso la corsa è eterna.. 1 h30.. Finalmente sono di nuovo in vista del centro!
Ma…….Il mondo!! Sono tutti qui!!
Provo a varcare la porta della città e finisco nel girone dantesco!
Una massa informe di persone spinge da tutte le direzioni urlando senza avanzare di un cm, cose da svenimento… Giro subito i tacchi e decido che non è cosa..
Sperando che migliori comincio a salire verso la strada alta che sovrasta la città , che porta anche alla funivia panoramica che offre una bellissima vista sulla città vecchia. Ma arrivo pure qui e la coda è improponibile, oltre 2 ore, con persone che si azzuffano perché qualcuno prova a fare il furbo..
Bocciata pure quest’idea..
Oramai rassegnato percorro il perimetro delle mura e noto un varco meno frequentato, che dall’alto scende verso il centro città con un ripida scalinata..
Mi ci infilo subito!
Centro arrivo!!
La quantità di gente sulle mura è impressionante
Arrivato finalmente la vecchio porto dopo lunghe peripezie, decido che la cosa migliore da fare è un bel giretto con la barca dal fondo trasparente, che per 10 euro ( e qui và bene qualunque valuta!!) fa un giro di 45 minuti molto carino
In rada ora c’è la Windstar.. come sono cambiate le cose qui!
Si parte per il giro in barca! Si balla parecchio menomale che ho miglia e miglia di mare alle spalle!
Il primo pezzo è attorno alla città
Fino ad arrivare a questa grotta dove arrivano le escursioni col kayak
Poi ci spingiamo un po’ al largo per vedere le due lussuose navi in rada
Sono ormai le 20 ed è ora di risalire in nave, dopo una giornata come dire… travagliata??
A corollario di tutto i prezzi sono aumentati un sacco ed ora non la convenienza di un tempo di queste zone è un lontano ricordo..
Si vede che tra me e Dubrovnik non c’è feeling.. Meno male che con Nieuw Amsterdam e le sue coccole è amore a prima vista!
Stasera abbondante cena al lido..
Dopo cena il tramonto regala degli scorci stupendi..
Il ponte promenade in queste occasioni è perfetto per godersi al meglio il panorama da punti di vista che molte navi moderne non concedono più.
E così vedendo le luci brillare sul mare, si conclude anche questa giornata… Alla prossima puntata!