• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Portorico, Isole Vergini, Antille - Celebrity Summit 28 Marzo 2015

  • Autore discussione Autore discussione Comax
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao Max, è sempre un piacere seguirti! I tuoi diari sono sempre perle di informazioni preziosissime! Io purtroppo ho saltato a febbraio lo scalo di PortoRico e non ho potuto avere nemmeno un "assaggio", mi rifaccio con i tuoi racconti! ;)
 
Fantastico comax.. come sempre è un piacere seguirti. noto con piacere che hai fatto lavorare parecchio la nuova macchina fotografica.
 
Fantastico comax.. come sempre è un piacere seguirti. noto con piacere che hai fatto lavorare parecchio la nuova macchina fotografica.

Grazie!! Devo dire che anche questa volta la mia EOS ha lavorato parecchio. In più questa volta posso contare anche sulle foto scattate da mia figlia quindi ho una copertura "globale" dell'evento :p
 
SAN JUAN

Un viaggio a Portorico non può prescindere dalla visita alla sua capitale, San Juan.

Il comprensorio cittadino è immenso ma la parte più bella, quella di Viejo San Juan, è abbastanza contenuta e si gira molto piacevolmente a piedi. Si tratta del maggior centro turistico e culturale del paese e qui sono presenti anche due moli d'approdo per navi da crociera, principalmente quelle che fanno lo scalo a Portorico.

Il tragitto da Fajardo a San Juan è di circa un'ora e già in periferia il traffico è abbastanza rallentato. Arrivati in città parcheggio l'auto in un grande parcheggio in prossimità del Paseo della Princesa. All'uscita bisogna ricordarsi di passare prima alla cassa a pagare. Non sono accettate carte di credito e banconote da 50 e 100 dollari. Per una giornata il costo del parcheggio è di circa 6 US$.

Lungo il viale c'è un mercatino con oggetti artigianali.



Buona parte del centro storico si trova ancora oggi circondato da alte mura che vennero erette a difesa del centro. La scoperta della città inizia fuori dalle mura, dal punto informazioni turistiche che si trova vicino alla Casita.



Recuperiamo qualche mappa e ci facciamo spiegare un itinerario a prova di bambino per vedere le cose migliori senza stancarsi troppo. La giornata è calda e soleggiata ma fortunatamente per niente afosa quindi si cammina abbastanza bene. Il mio consiglio è quello di non correre troppo e di fare frequenti soste all'ombra perchè altrimenti si arriva a metà itinerario già stremati.

La nostra camminata inizia proprio da Paseo della Princesa, un bel viale ombreggiato e contornato da alberi. Qui si trova un edificio dove in passato si trovanano le prigioni e che oggi ospita la Puerto Rico Tourism Company.



Poco più avanti appare una bella fontana con una scultura di bronzo chiamata "Raices" che simboleggia le radici culturali dell'isola.



Continuando la passeggiata lungo le mura ci si imbatte nella porta cittadina, l'unica rimasta. Da qui è possibile continuare fuori dalle mura lungo il Paseo del Morro ...



... oppure entrare in città. Il nostro tour personalizzato prevede il passaggio entro le mura. Appena entrati sulla destra troviamo La Fortaleza ...



... un edificio blu del 1500, oggi residenza del Governo, che in passato aveva lo scopo di proteggere la città dagli invasori provenienti dal mare. La storia di Portorico è costellata da invasioni, guerre e colonialismo quindi sono presenti ovunque numerose strutture difensive e fortezze. Tra queste la più famosa e meglio conservata è senza dubbio quella di San Felipe del Morro, che sarà la nostra prossima meta. Per raggiungerla si oltrepassa la statua della Rogativa, e si passa davanti alla Casa Rosa ...



... una caserma del 1800 trasformata oggi in centro per l'infanzia. Guadagnare l'ingresso del forte El Morro non è cosa semplice visto che bisogna percorrere un lungo camminatoio completamente al sole, scopriremo solo al ritorno che ci sono dei trenini che agevolano l'impresa! La zona è molto ventosa e i bambini si divertono a far volare gli aquiloni.



El Morro è una fortezza molto grande, costruita su sei livelli e che domina l'intera città. Nel 1700 il suo scopo era quello di proteggere la città dagli invasori e per questo motivo è stata costruita proprio nell'estremità occidentale della città, in coindicenza col suo ingresso marittimo. La visita può essere guidata oppure fai-da-te. In quest'ultimo caso il costo del biglietto, solo per adulti è di 5 US$ e, vale anche per l'altra fortezza (San Cristobal) con validità di una settimana. Viene fornita anche una mappa e la possibilità di assistere ad una presentazione video in inglese e spagnolo. Appena entrati vediamo subito sventolare tre bandiere: portoricana, statunitense e la croce dei Borgogna.



Ai livelli più alti c'è un faro, che si può visitare internamente ...



... e si gode di una bella veduta della costa, con in lontananza il forte di San Cristobal e tra i due forti il quartiere La Perla, che tutte le guide sconsigliano di visitare in quanto poco racomandabile.



El Morro ha numerose zone da esplorare, con ricostruzioni dell'epoca di dormitori, cucine, latrine, polveriera, cappella, ecc. Tutto è connesso da scalini e rampe ed è quindi facile spostarsi da una zona all'altra. C'è anche un museo militare ed un negozio di souvenir.



Tutto il resto è assolutamente vuoto ... e devo dire che la visita del forte vale soprattutto per le spettacolari vedute che si possono trovare ad ogni angolo.



Nei pressi del forte c'è il cimitero di San Juan ...



... ed il quartiere di Ballaja, cuore culturale della città, dove si trova anche il museo di Las Americas.



Per spostarsi agevolmente a San Juan è possibile usufruire gratuitamente di un trolley con ben 26 fermate in tutta la città. Noi saliamo alla salita 26 nei pressi di El Morro e scendiamo alla 18 proprio davanti al Castillo di San Cristobal, che però non visitiamo internamente. Mi sarebbe piaciuto percorrere i suoi tunnel e vedere le prigioni con ancora presenti i graffiti dei prigionieri sulle pareti, ma ho tutta la famiglia contro e devo arrendermi!



L'itinerario prosegue in direzione di alcuni tra i palazzi più belli e storici della città, che si trovano proprio davanti a San Cristobal. Il Capitolio ...



... sede del Parlamento, la bellissima Casa d'Espana già sede dell'ambasciata spagnola e ora dedicata ad eventi culturali ...



... e per finire di Casino di Puertorico.



Dopo aver girato praticamente tutto il perimetro della città vecchia entriamo nel cuore della stessa da Calle San Francisco. Tutto il centro storico è caratterizzato da strade strette in pavé (ricorda da vicino Cuba) e da edifici coloniali dai colori sgargianti, risalenti al XVI e XVII secolo.



Peccato che sia interamente aperta al traffico senza nessuna zona pedonale perchè senza auto sarebbe veramente un bijou!!





Tutto è molto concentrato e non bisogna camminare molto per girare tutto il centro.



Una delle zone migliori è Plaza de Armas, il cuore del centro città.





A pochi passi, in Calle del Cristo troviamo la cattedrale, vecchia 450 anni, con al suo interno le spoglie di Ponce De Leon, un esploratore spagnolo che divenne governatore dell'isola nel XVI secolo.



Calle del Cristo è una delle strade più animate della città, ci sono molti ristoranti, bar e gallerie d'arte. Noi ci fermiamo da Ben and Jerry's per un gelato rinfrescante. In fondo alla strada c'è la "Capilla del Cristo" dove si dice in passato sia accaduto un evento miracoloso, ma in quel momento è chiusa. Veniamo a conoscenza del fatto che, essendo gestita da dei volontari, viene aperta occasionalmente e senza orari precisi. Questione di fortuna insomma. Percorriamo poi Calle Tetuan, la strada delle boutique e delle gioiellerie fino al arrivare alla zona portuale, dove quel giorno non erano però presenti navi da crociera.

Accontentiamo le bambine andando a mangiare da Senor's Frog, che si trova nei pressi del Muelle 4.



Il locale è carino, il pavimento è ricoperto da segatura e a tutti preparano dei palloncini. Mangiamo abbastanza bene (53 US$ in quattro) ma la temperatura interna è veramente troppo bassa per i nostri gusti.

Concludendo, la visita di Vieja San Juan ci ha molto appassionato ... è una città affascinante che esprime uno spirito tutto suo. Ovunque si notano i residui del colonialismo passato degli spagnoli e di quello attuale degli americani. Parlando con un abitante della città ho scoperto che loro non amano essere considerati statunitensi e che in tutti gli abitati c'è un forte senso di appartenenza alla realtà locale.

Termina così il nostro pre-crociera in terra portoricana. Il giorno seguente infatti ci imbarcheremo sulla Celebrity Summit per una crociera alla volta delle Isole Vergini Americane e delle Antille.



Continua ...
 
Ultima modifica:
Comax, che bei ricordi...anche a noi la Old San Juan è piaciuta moltissimo e la tua descrizione con le belle foto a corredo ne rendono pienamente merito!!
Adesso sono curioso di leggere le tue impressioni su Summit e paragonarla alla Jewel su cui noi siamo stati divinamente!!
Complimenti ancora!
 
CROCIERA CELEBRITY SUMMIT - 28.03.2015 / 04.04.2015

Ed eccoci arrivati all'inizio della crociera. La nave parte da San Juan alle 20:30 e l'imbarco inizia alle 11. C'è tutto il tempo per fare le cose con calma. Riportiamo l'auto in aeroporto, sbrighiamo velocemente tutte le pratiche e prendiamo un taxi per il Muelle Panamericano, il porto dove iniziano le crociere delle navi Royal Caribbean e Celebrity, che si trova a circa 5 km da Old San Juan, dalla parte opposta della baia.



Il costo del taxi è fisso di 21 US$ a cui aggiungere 1 US$ per ciascuna valigia. Viene dato un foglio con la tariffa sia al passeggero che al conducente. In totale, mancia compresa, spendiamo 30 US$.

Il tragitto è veloce e in circa 20 minuti arriviamo al terminal. Consegniamo le valige, compiliamo il modulo sanitario e senza fare nessuna fila facciamo il check-in. Qui ci vengono date le Sea Pass e si registra la carta di credito. Dopo la foto di rito siamo pronti per salire in nave, dopo meno di 20 minuti dal nostro arrivo in porto.



All'ingresso ci viene subito offerto un bicchiere di prosecco o un cocktail analcolico. Come inizio niente male, ma avrò modo in seguito di apprezzare ancor di più la cura e l'accoglienza che ha la compagnia ogni volta che si rientra in nave dopo uno scalo. C'è un gazebo con un salottino e viene offerta acqua fresca (anzi congelata), succo di frutta, un piccolo ascuigamano ghiacciato per rinfrescarsi e c'è un addetto col sanificatore per le mani. Sarà che per me era la prima volta con Celebrity e quindi non ero abituato, ma sono rimasto alquanto stupito da queste attenzioni.

Scopro anche che la Summit è in questo periodo la nave sperimentale di Celebrity, ovvero quella in cui vengono provate per la prima volta determinati servizi o attivià eventualmente da estendere su altre navi. Prendiamo subito occupazione della cabina, una esterna al ponte 2 abbastanza grande e vivibile a differenza di quella provata lo scorso anno sulla NCL Sky. I letti dei bambini sono a scomparsa sul soffitto e venivano aperti solo la sera. Le valige arriveranno abbastanza tardi, verso le 6:30.



L'esercitazione di emergenza è probabilmente uno dei pochi (anzi forse l'unico) punti negativi di tutta la crociera. In primis le muster station sono all'interno, nei vari locali del ponte 4. Io ad esempio sono capitato al Casino Fortune. Viene svolta senza giubbotti di salvataggio, senza file ed è ripetuta in tre lingue: inglese, spagnolo e tedesco, probabilmente a causa della presenza di un folto gruppo di tedeschi a bordo. Naturalmente niente italiano, visto che qui siamo una specie rara, 6 persone in tutta la nave compresi noi 4!

L'esercitazione, fissata per le 7:45pm, inizia con 30 minuti di ritardo perchè qui tutti devono partecipare e se manca qualcuno parte la ricerca nelle cabine ed in giro per la nave con chiamate nominative agli autoparlanti. Anche sulla serietà dell'esercitazione nutro qualche dubbio visto che in pochi ascoltavano quanto veniva detto. Lo stesso comandante Dimitrios Kafetzis ha fatto anche qualche battutina che ha scatenato l'ilarità generale ... della serie: "Ogni ordine di abbandono nave viene dato dal Comandante e se il comandante è indisposto c'è il Comandante in seconda ... se anche il comandante in seconda è indisposto ... probabilmente quello non sarà il vostro giorno fortunato!". Niente di grave, per carità ... ma mi sembra di vivere le esercitazione come nel periodo pre-Concordia quando si pensava che le navi fossero inaffondabili e che le esercitazione fossero solo una perdita di tempo e bisognava farle solo perchè obbligatorie.

Il ritardo nell'esercitazione comporta anche il ritardo a cena. Noi abbiamo optato per il Select Dining che permette di andare a tavola liberamente dalle 5:30 alle 9:00, ma la massa di gente che si presenta al ristorante dopo l'esercitazione fa si che la cena sia lunghissima. Forse avremo fatto meglio ad andare al buffet che rimane aperto fino alle 9:30. I turni di cena ordinari sarebbero stati impossibili per le nostre abitudini, il primo turno era alle 5:45 quando noi facevamo merenda, il secondo alle 20:30 quando la bambina piccola stava per addormentarsi.

La partenza è puntuale alle 8:30pm ... ci precede la Jewel of the Seas che incroceremo nuovamente a St Kitts.



L'ultima serata portoricana è come sempre calda e gradevole, salutiamo questa isola dove abbiamo trascorso momenti più che piacevoli e vissuto esperienze uniche. Fortunatamente ci aspetta un'altra settimana all'insegna del mare e della natura che non deluderà le nostre aspettative. Da non perdere l'uscita da San Juan, con la nave che passa molto vicino al centro e al El Morro.



Continua ...
 
Ultima modifica:
Che bello vedere la Jewel illuminata da un'altra prospettiva e aspetto con interesse le tue impressioni su Celebrity!!
 
LA NAVE

Di seguito una breve descrizione della nave.



La Summit è una nave di categoria Millennium e quindi non è tra le più grandi in circolazione. L'occupazione massima è di 2.158 persone e nella nostra crociera eravamo molto vicini a tale livello. Seppur piena la vivibilità è stata incredibilmente buona, mai una fila al buffet, mai problemi a trovare i lettini liberi, mai nessun assembramento.

Inizio subito dicendo che la Summit è tra le migliori navi di medie dimensioni su cui sia mai salito. Pur non essendo nuovissima, visto che l'inaugurazione è avvenuta nel 2001, la manutenzione generale è buona così come la pulizia degli ambienti che sono caratterizzati da colori tenui ed arredamenti sobri ed eleganti. A dire il vero qualche ornamento kitsch qua e la l'ho trovato come questi busti lungo le scale di midship!



Della Summut mi sono piaciute tantissimo le sue tante rotondità e la poppa, con la sua grande vetrata che da sul ristorante. Una delle cose migliori sono gli ascensori a centro nave, collocati sul lato di sinistra con spettacolari vedute all'esterno, era un piacere ogni volta andare dal ponte 2 al ponte 10. E poi con 6 ascensori a disposizione non abbiamo mai aspettato troppo.



Ma partiamo dal ponte più alto, il 12, dove troviamo il solarium sia a prua che a poppa con una ampia distesa di lettini ed un campo sportivo.

Al ponte 11 a prua c'è la zona per bambini e ragazzi col Fun Factory, la sala giochi e il teen club. Non c'è una vera e propria piscina per bambini piccoli e nemmeno toboga o altri giochi a loro dedicati. La nave è studiata principalmente per un pubblico adulto ed i bambini a bordo non erano tanti, anche se onestamente mi aspettavo ce ne fossero di meno. Sempre al punte 11 c'è il Revelations Launge, sede di tutte le feste ed i balli post cena. Sulla Summit infatti non esiste una vera e propria discoteca come su altre navi.



Qui è disponibile anche un bar, il Mast, con veduta panoramica di prua sulla navigazione. Sempre sul ponte 11, percorribile per tutta la lunghezza della nave, c'è la pista di jogging, altri lettini ed a centro nave il ristorante a pagamento Qsine.



Sul ponte 10, sempre partendo da prua abbiamo il centro benessere Canyon Ranch con annesso negozio, palestra Technogym ben fornita e tecnologicamente avanzata e spogliatoi con sauna (gratuita). C'è poi una sala per aerobica dove alcune lezioni erano a pagamento ed altre gratuite.





Di seguito una piscina Thalassoterapica coperta dedicata a soli adulti con acqua molto calda e vasche idromassaggio incorporate al suo interno. Permanenza massima 15 minuti.



E' sicuramente la zona di maggior relax di tutta la nave, con lettini sempre disponibili ed un punto di ristoro aperto per pranzo e merenda con piatti leggeri a base di verdura e frutta e con un ampio assortimento di dolci nel pomeriggio.





Si arriva poi al lido principale, completamente scoperto, con due piscine ... una grande per soli adulti ...



... ed una più piccola principalmente per bambini. Sono presenti anche quattro vasche idromassaggio.



La gestione dei lettini è ottima, con gli addetti che sgombrano quelle occupate solo dai teli dopo pochi minuti. La gestione teli è libera e se ne prendono quanti ne servono dagli appositi spazi. In cabina vengono consegnati quelli per la discesa a terra che sono di diverso colore.

Da segnalare anche la presenza di veri e propri letti ai bordi delle piscine.



Scendendo verso poppa c'è prima il grill e poi il buffet Oceanview che è disposto su più linee. Le attese sono sempre state nella norma e ho apprezzato molto il fatto che quasi ovunque il piatto venisse servito dagli addetti oppure fosse già predisposto un cestello o un piatto monoporzione. Credo che in questo modo si evitino pasticci e l'igiene aumenti. Infine il Sunset Bar, il nostro punto preferito per le colazioni e le merende. Nel pomeriggio un duo musicale di Brooklyn ne allietava la permenenza.

I ponti dal 9 al 6 sono quasi interamente dedicati alle cabine, fatta eccezione per la parte a centro nave servita dagli ascensori panoramici. Ai ponti 9 e 8 c'è una biblioteca su due piani con molti libri in inglese e spagnolo, giochi in scatola e mappamondo. Al ponte 7 c'è un centro di agopuntura mentre al ponte 6 troviamo il Celebrity iLounge, con le postazioni internet rigorosamente Apple.



A bordo il wi-fi è disponibile ovunque e le tariffe sono le seguenti: 59 dollari per 24 ore continuative di collegamento e 299 dollari per la flat della durata dell'intera crociera.
Scendendo iniziano i ponti nei quali si svolge la vita di bordo all'interno della nave. I ponti 5 e 4 sono interamente percorribili da prua a poppa. Al ponte 5 c'è il Celebrity Theatre, che si estende a prua su tre livelli.



Di seguito la zona dei negozi con le solite boutique di abbigliamento, gioielli, orologi, profumi e cosmetica, prodotti Apple ed il duty free con sigarette, liquori e souvenir a tema Celebrity.



Qui c'è anche un ampio ufficio dove è possibile prenotare a bordo le future crociere ottenendo agevolazioni non da poco, in termini di credito di bordo, anche sul viaggio in corso. Quando era aperto e sono passato in quella zona ho visto sempre la fila fuori. Dopo i negozi arriviamo al Cafè Al Bacio, con la gelateria artigianale a pagamento, quindi un altro ristorante extra, il Bistro on Five ed infine l'enoteca Cellar Master.



A estrema poppa del ponte 5 il secondo livello del ristorante principale, chiamato Cosmopolitan, dedicato al Select Dining.



Il Cosmopolitan al ponte 4 è invece riservato interamente ai classici turni di cena. A fianco del ristorante il salore Rendez Vous, con un piccolo palco ed una pista da ballo. Veniva occupato durante il giorno dalle aste di quadri, trivia, quiz ed altre attività. La sera spettacolini di intrattenimento, karaoke ed altri giochi.



Passata la balconata del Gran Foyer ...



... troviamo il Martini Bar ed il gigantesco Casinò Fortune, molto prequentato. Io però, a differeznza degli americani di ogni ordine di età e sesso, non sono un gran giocatore d'azzardo quindi mi diverto a guardare gli altri. Leggendo il Celebrity Today ho notato che vengono organizzati tornei di black jack, caribbean poker, texas hold'em, ecc. Alla roulette, l'unico gioco che capisco un po', la puntata minima era 10 US$.

Dopo il casinò una launge privata per gli ospiti in suite chiamata Michael's Club e la galleria fotografica, oltre naturalmente al secondo livello del teatro. Dal ponte 4 è inoltre possibile uscire all'esterno nella zona scialuppe. La zona è tranquillissima e volendo ci si può rilassare su un letto.



Mi appresto a concludere la panoramica della Celebrity Summit con la descrizione del ponte 3, quello del Grand Foyer.



Qui si trova l'efficientissimo servizio clienti, l'ufficio escursioni ed il punto dedicato agli iscritti al Captain Club. A fianco del Conference Center, dove si davano sempre appuntamento quelli del gruppo tedesco, c'è il terzo ed ultimo ristorante a pagamento chiamato Normandie, in onore dell'omonimo transatlantico degli anni '30 consdierato allora come il più bel transatlantico mai costruito.



Nella sala d'aspetto del ristorante, che serve vere specialità culinarie, si trovano il modellino della nave, molte foto, alcuni oggetto dell'epoca come un servizio da tavola, un menù e un itinerario di viaggio. Sicuramente suggestivo. Non posso però dire come si mangi al ristorante perchè non l'ho mai provato.

Finisce qui la descrizione della nave ... la prossima puntata riguarderà le mie considerazioni sui principali servizi di bordo.


PS: nella carrellata ho volutamente tralasciato il centro medico al ponte 1 visto che (incredibilmente) questa volta nessuno di noi vi ha fatto visita !!


Continua ...
 
Ultima modifica:
Belle foto, nave sobria ed elegante, come penso del resto le altre Celebrity. Personalmente rivedo molte affinità tra questi interni e quelli della Silhouette......

pronto per il seguito.....
 
Mi sembra che già dall'inizio si prospetti una dimensione di crociera molto differente dalle nostre due compagnie di casa nostra.... in meglio naturalmente
 
Concordo con giusri sembra anche a me una nave sobria ed elegante senza niente di sfarsoso o luci accecanti. Della parte esterna devo dire che forse la poppa non è che mi entusiasmi molto..... apprezzo l'esterno del ponte quattro con i lettini.
 
I SERVIZI DI BORDO

Prima di descrivere le tappe della crociera vorrei spendere alcune parole sui servizi di bordo. Premetto che ho fatto numerose crociere, anche su compagnie non italiane, ma che era la prima volta che salivo su una nave Celebrity Cruises.



Come già detto la crociera era al gran completo, ma gli italiani erano merce rara, solo 6 passeggeri e nessun membro dell'equipaggio tra quelli con cui siamo venuti in contatto che parlasse la nostra lingua. Il porto di partenza, Portorico, è completamente fuori dagli ordinari schemi turistici italiani quindi l'intera crociera l'abbiamo vissuta come tale, senza aspettarci nulla che fosse anche minimamente vicino alle nostre abitudini, anche maturate su navi MSC o Costa.

Con queste premesse ... devo dire che è stato un successone e che in futuro per me sarà molto difficile non prendere in considerazione crociere di questa compagnia. Il suo stile è comunque internazionale e non completamente sbilanciato verso il pubblico statunitense. Inoltre ho avvertito, cosa che non mi aspettavo, molta simpatia da parte dell'equipaggio e degli altri passeggeri per noi italiani. Ci siamo sentiti veramente coccolati per una settimana come da tempo non succedeva e soprattutto abbiamo constatato una estrema efficienza da parte di tutti. Ad esempio mia figlia aveva lasciato la macchina fotografica al buffet. Appena se ne è accorta dopo una decina di minuti siamo tornati e non c'era più ... era già stata consegnata al servizio clienti da parte del cameriere che aveva sistemato il tavolo. Lo stesso servizio clienti è sempre stato pronto a soddisfare ogni nostra richiesta, sempre sorridenti e gentili così come tutto il personale della nave.

I Celebrity Today, con tutte le informazioni sulla giornata e sull'animazione, erano disponibili solo in inglese, così come la televisione in camera trasmetteva solo canali americani tra cui anche uno di cartoni animati: Tooncast, molto apprezzato dalla bambine. Assieme al Today veniva consegnata ogni giorno un flyer con gli highlights della vita di bordo ed una cartina del porto con i negozi raccomandati dalla compagnia, che ai Caraibi riguardano quasi esclusivamente diamanti, gioielli e orologi.

Servizi Alberghieri
Eccellenti sia per la manutenzione della cabina, come già detto, sia per la pulizia della stessa. Veniva rifatta due volte al giorno ed al nostro ritorno trovavamo sempre qualche grazioso animaletto fatto con gli asciugamani. Il nostro cabinista Francisco era inoltre molto simpatico e sempre presente. Non è mai capitato che uscissi dalla cabina senza che lui fosse in zona, sempre a salutare e chiedere se tutto andava bene. Inoltre, pur non facendo parte di nessun club, in cabina c'erano in dotazione una borsina Celebrity, un ombrello grande, due accappatoi e tutta una serie di prodotti da bagno. Ogni sera ci trovavamo qualche sorpresa come mele ricoperte di cioccolata, waferini, cioccolatini, biscottini, ecc. Come standard di base non mi sembra niente male.

Ristorante
Abbiamo usufruito del ristorante solo per cena e come già detto, noi avevamo il Select Dining, ovvero la possibilità di sederci a qualsiasi ora compresa tra le 5:30 e le 9:00 in un tavolo sempre diverso. A parte il primo giorno, il servizio è sempre stato super veloce. Eravamo serviti da due camerieri, il principale che serviva le portate e ci consigliava i piatti migliori e l'aiutante che sostituita piatti e posate e rimboccava il bicchiere di acqua non appena lo stesso era vuoto o a metà. Diversamente dalla compagnie italiane dove l'acqua è solo in bottiglia e a pagamento, qui la regola è che l'acqua è solo nel bicchiere e gratuita e con ingente quantità di ghiaccio. Volendo portavano anche il te freddo ... non capisco come si possa cenare col te freddo ma fatto sta che era presente nella maggior parte dei tavoli.
Nel corso della settimana ci sono state due serate "formali" ma diverse da quelle di gala a cui eravamo abituati. A parte il dress code elegante, nessun evento al ristorante, mai musica alta con sveltolio di tovaglioli e nemmeno la parata del personale di cucina. Niente di niente. In compenso lo chef ha fatto il giro di tutti i tavoli per salutare gli ospiti.

Gastronomia Ristorante
Ottima! Dopo tanti anni sono tornato a mangiare caviale e aragosta su una nave. Tutti i piatti proposti erano superlativi, paragonabili ad un ristorante club di Costa come qualità. Sui dolci si può addirittura parlare di eccellenza. Naturalmente il menu è quello tipico internazionale con gli appetizer (che comprendono le zuppe e la frutta), il piatto principale (che include anche quelli che noi chiamiamo "i primi") ed il dolce. Anche se in misura minore, sono disponibili piatti di cucina mediterranea. Alcune portate erano sempre disponibili, tra cui la favolosa bistecca New York, i gamberoni e le escargot, mentre altri cambiavano ogni giorno. La differenza più rilevante rispetto ai ristoranti delle navi italiane è sicuramente la varietà della cena. Sia gli appetizer che il piatto principale sono di dimensioni più che generose quindi difficilmente è possibile mangiarne più di due, mentre sull'ultima MSC partivo dagli antipasti per passare al primo, il secondo, le verdure, il dolce, ecc. naturalmente con porzioni estremamente più ridotte. Fortunatamente non era presente il menu per bambini e quindi abbiamo potuto evitare che, come al solito, per una settimana mangiassero piatti a base di pollo e patatine fritte. Sui ristoranti a pagamento non ho alcun feedback perchè sono solito non frequentarli, ma nei menu si leggevano specialità di ogni tipo.

Buffet
Il migliore di sempre! Abbiamo fatto tutte le colazioni all'Oceanview, anche se volendo erano disponibili e gratuite anche in cabina. La scelta era molto elevata e degna di un ottimo buffet internazionale. I dolci erano abbastanza vari con brioches, muffin, ciambelle, pancake, waffles e vari tipi di frutta compresa quella tropicale come mango, ananas, papaya oltre a melone, cocomero, mele, banane, ecc. Sui salati non c'era che l'imbarazzo delle scelta tra salmone, omelette farcita oppure uovo fritto, affettati, formaggi, bacon inglese ed americano, salsiccia, salamella e chi più ne ha più ne metta. Ad ogni ora della giornata erano disponibili gli erogatori di acqua fredda e bollente, ghiaccio, latte, caffè americano, limonata, succo di frutta tropicale, passion fruit, succo d'arancia. Per la cronaca, sempre presenti a tutte le ore le bustine di te (almeno 10 tipi diversi) e camomilla, che su altre compagnie sono diventate un miraggio.
A mezzogiorno circa apre il buffet di pranzo, dove è presente la pasta (mai ripiena o farcita) di tre tipi e con altrettanti condimenti. Tra i piatti migliori quelli dell'angolo etnico, soprattutto messicano e asiatico, ma anche zuppe, insalate, sandwich ed una postazione con la carne di pollo, manzo o maiale che veniva cotta sul momento. Un plauso anche qui per i dolci ... ogni giorno erano a tema. C'è stato il momento di quelli al cucchiaio (almeno 6/7 tipi diversi di creme e composti vari), dei muffin, delle torte, ecc. A partite dalle 12 e fino alle 10 di sera era disponibile (gratuitamente) il gelato sciolto in cono o coppetta di almeno 10 gusti diversi e con cioccolato liquido, graniglie varie e cookies. Attenzione, non sto parlando dei distributori automatici ma di una vera e propria gelateria interna al buffet in aggiunta a quella a pagamento al ponte 5 dove il gelato era di produzione artigianale.
Al ritorno dalle escursioni, verso le 5 del pomeriggio, era il momento del grill dove prendavamo ottimi hamburger, hotdog e patatine. Il tutto con una miriade di condimenti. Sempre disponibile la pizza, anch'essa abbastanza buona, soprattutto la Pepperoni (col salame piccante). Dalle 17:30 apriva poi il buffet di cena dove la parte del leone era fatta da un ottimo sushi preparato sul momento e dallo Stir-Fry, con verdure e vari tipi di pasta asiatica saltati in padella. Per noi era l'aperitivo fisso di tutte le sere.
Infine, per non farsi mancare niente ... dalle 10 di sera all'1 era allestita la Late Evenign Offerings con pizza, pasta, salumeria e pasticcini.
L'AcquaSPA Cafè nei pressi della piscina coperta era aperto a pranzo con piatti light e di frutta e a metà pomeriggio con dolci da merenda. La sera era chiuso. Inoltre vicino al caffè era presente un erogatore di acqua fredda a fontanella nel quale era ammesso riempire le proprie bottigliette, diversamente dagli erogatori classici in cui è vietato per motivi di igiene. L'acqua era comunque buona e forse per la prima volta non è stato veramente necessario fare il pacchetto acqua.

Intrattenimento
Chi sceglie una crociera Celebrity sa già in partenza che il viaggio sarà improntato nel segno della discrezione e della tranquillità. Nel corso della mia settimana sulla Summit non ho mai avvertito musica alta, urla e caos in nessun ambiente della nave. Nel ponte piscine c'era spesso della musica caraibica Steel Pan a percussione suonata live, ma niente bingo, giochi o balli di gruppo. A parte il giorno in mare non ho vissuto molto la nave, ma credo che non esista alcun team di animazione nel senso in cui lo conosciamo sulle altre navi. Gli eventi ginnici mattutini sono relegati in palestra ed a pagamento (spinning, zumba, aerobica, ecc.).
Preciso subito che per quanto mi riguarda, tutto ciò è molto positivo perchè non amo l'animazione troppo rumorosa e non sopporto chi mi viene a scocciare o insiste per farmi fare un'attività contro la mia volontà. E poi in una crociera ai Caraibi si tente a massimizzare il tempo fuori dalla nave uscendo la mattina presto e andando a letto altrettanto presto la sera. Non è di certo il viaggio ideale per godersi la nave e l'intrattenimento. Ad ogni modo la pagina del Today con gli eventi di intrattenimento nel daytime e nella sera è molto fitta. Più avanti vedrò di pubblicarne qualcuna.
In quasi tutti i bar sono presenti artisti musicali, chi col piano, chi con il sax ... a me piacevano ma qui è veramente una questione molto soggettiva. Gli spettacoli al Celebrity Theatre erano performati alle 7 e alle 9 di sera, durata media 35 minuti. Ne ho visti alcuni, non tutti e non mi sono dispiaciuti. Bravi i cantanti, i ballerini e l'orchesta nello spettacolo Stars in their Eys, dedicato alle star leggendarie della musica. Sirens ci riporta all'era della pirateria nei Caraibi con costumi e scenografie veramente spettacolari. Ottima esibizione del mago e illusionista Adam Heppenstall. Ho saltato invece tutti gli spettacoli di tipo Comedy, tra cui quello di Steve Caouette e il vocalist Solomon Jaye per impossibilità di trovare posto in teatro, evidentemente la sua notorietà lo precedeva a nostra insaputa.
Nessun report invece sull'intrattenimento per bambini visto che le mie figlie, come al solito, ci stanno ben alla larga!

Direi che non serve aggiungere altro ... possiamo salpare e passare alla descrizione dei singoli scali, con tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita in autonomia.




Stay Tuned ...
 
Direi un servizio "excellent" in linea con le aspettative che si può avere da una compagnia premium!
Coamx se ho capito bene non era presente neanche un ambasciatore Internazionale che parlasse la lingua Italiana, mentre il menù al ristorante era previsto il Italiano?
Noi su Jewel avevamo almeno questo, ma devo dire che pun non conoscendo l'Inglese...siamo stati capiti di più e trattati meglio che su navi dove si parla la lingua Italiana, ma non si vuole capire.... ;-) , per il resto direi trattamento molto simile, forse la scelta su Jewel non sarà stata così ampia...ma trattamento eccellente comunque, mi convinco sempre di più che navigare con una nave del gruppo RCI sia la soluzione migliore!! :-)
Continuo a seguirti con grande interesse!
 
Coamx se ho capito bene non era presente neanche un ambasciatore Internazionale che parlasse la lingua Italiana, mentre il menù al ristorante era previsto il Italiano? mi convinco sempre di più che navigare con una nave del gruppo RCI sia la soluzione migliore!! :-)

Ciao Paolo, ti confermo l'assenza di un ambasciatore che parlasse l'italiano e che i menu erano tutti in inglese. Se lo scorso anno sulla NCL Sky avevano dato un foglietto in italiano con le principali indicazioni, quest'anno niente di niente. Ci tengo però a precisare che per me questo non ha comportato nessun tipo di problema. Però chi si avventura sulle navi Celebrity ai Caraibi dovrebbe essere ben conscio di questa cosa che, unitamente all'intrattenimento in po' soft, rappresenta uno dei pochi potenziali fattori di delusione. Ripeto, per me nessun problema e sicuramente il mio futuro di crocierista passera nuovamente da Celebrity o Royal Caribbean.
 
Complimenti Comax! Come sempre i tuoi diari sono favolosi!
Quasi enciclopedica la descrizione dei luoghi, e ... che dire.. FANTASTICHE le foto, in particolare quelle della foresta pluviale e le viuzze di San juan.
Molto elegante la nave, esperienza Celebrity che non ho ancora provato, da te minuziosamente descritta nei particolari.

Continua cosi', è un vero piacere seguirti!

Davide
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top