Sarà vero anche questo, ma da un certo punto di vista, questo discorso lascia un po' il tempo che trova.Un altro motivo e’ che forse Costa voglia disimpegnarsi un po’ da Savona, considerando il trattamento, al limite dell’ostile, avuto nei momenti difficili della pandemia, in favore di Genova certamente piu’ “ internazionale “ nella gestione crocieristica.
Se ci si pensa, anche Venezia e Trieste si sono subito schierati per non accogliere assolutamente nessuna nave (a differenza di Savona, che alla fine ha accolto Luminosa in una situazione molto complicata) eppure questi porti rimangono nella programmazione di Costa.
Ciò, a discapito di Ancona e Brindisi, ad esempio, finiti completamente nel dimenticatoio (non è la prima volta che lo scrivo), nonostante la loro immediata disponibilità ad accogliere le navi Costa in difficoltà. Non mi parlare di problemi logistici, visto che Ancona e Brindisi sono home-port della concorrenza e che proprio ad Ancona ci fa scalo ed imbarchi/sbarchi una grande nave (e con Magica si è visto che una nave di queste dimensioni riesce ad entare in porto e a manovrare).
A parte questo, ti sembra che a Genova, Costa abbia avuto un trattamento migliore?
Il famoso progetto del Costa Zena Terminal, su cui Costa puntava molto, è stato ormai accantonato.
Semmai ci saranno degli accordi, Costa dovrà condividere il nuovo terminal, ex-Hennebique, con Msc.
Il tunnel subportuale (e non solo) cancella il nuovo terminal di Costa Crociere a Genova - Genova 24
Il presidente del porto Signorini: "Progetto scartato per diverse ragioni. Il secondo terminal sarà all'Hennebique, auspichiamo sinergie Msc-Costa"
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