Quale futuro per Costa

[nuovo_marinaio]

Secondo me (parlo in generale, non di Costa) avere un buffet aperto in determinati orari, magari di qualita' superiore, potrebbe essere essere una scelta per evitare certe tipologie di clienti ed attrarne altre. Probabilmente si perderanno parte dei clienti a cui piace tornare a casa e raccontare quanto si ha mangiato in crociera, che non e' detto siano cosi profittevoli per la compagnia.
Certo e' che per evitare di perdere anche il resto dei clienti, deve esserci organizzazione per evitare di lasciare persone rientranti dalle escursioni affamate.

 

[lillj]

Se non si aggiungono nuovi itinerari o riproporne di quelli che in un passato recente hanno riscontrato apprezzamento, la vedo dura riuscire a riempire le navi.
Il classico giro del mediterraneo occidentale in questo periodo dell'anno è di scarso interesse da parte di una clientela che disporrebbe di tempi più lunghi, e che vorrebbe andare in luoghi anche più caldi.

 

[robi86_g]

Secondo me avere un buffet aperto in determinati orari, magari di qualita' superiore, potrebbe essere essere una scelta per evitare certe tipologie di clienti ed attrarne altre. Probabilmente si perderanno parte dei clienti a cui piace tornare a casa e raccontare quanto si ha mangiato in crociera, che non e' detto siano cosi profittevoli per la compagnia.

La qualità del cibo al buffet è già superiore alla diretta concorrente, questo te lo posso assicurare. Anche al ristorante principale.

Hai detto una cosa sensata che mi fa riflettere:

per evitare certe tipologie di clienti ed attrarne altre

La compagnia potrebbe essere posizionata ad un livello un po' più alto? Non che Wikipedia sia Vangelo, ma ho trovato questo sulla pagina dedicata a Carnival Corporation. (Anche se a quel punto non togli Luminosa)

 

[capricorno]

Sinceramente il problema tagli o buffet non incidono sulla decisione finale dell'utente, ciò che manca completamente è la programmazione. Chiediamoci piuttosto come mai le tratte fatte fino allo scorso anno non sono state più proposte e anche come mai pur avendone da tutte le parti richiesta la necessità di crociere mirate sulle Canarie, non sono state fatte....
Guarda caso in quelle tratte, ne cito una: oceano indiano chi c'è? Aida. Alle Canarie, chi c'è? Aida.
Quindi ...ma forse mi sbaglio...vedo un ostacolo sul cammino di Costa un potenziale avanzamento e superamento in tutto dalla diretta concorrente. Stiamo a parlare di MSC come concorrente, ma la vera è l'altra. Dove prima regnava indisturbata Costa ora c'è lei. Io non so la parte di Carnival quale sia , né so quali e chi prende decisioni per itinerari e fermi nave, forse Amburgo?....ma però vedo quello che sta avvenendo.

Per rispondere in parte a qualche vostro messaggio, si è vero che le due ammiraglie stanno facendo più o meno lo stesso giro fatto e strafatto, penso che sarà per molti fattori legati alla loro stazza ma anche alla suddivisione di ruoli: Toscana e Smeralda su itinerari per la massa...intesa in senso buono del termine. Altre unità, su itinerari più di nicchia con crociere di 14 notti , per chi ha più possibilità in quanto a tempo; le 11/12 notti una via di mezzo. Potrebbe essere un tentativo di diversificazione di rotte per testarne il profitto e la soddisfazione del cliente per poi ben definirne i connotati futuri. Questo è quanto dalle mie osservazioni....resto sempre comunque perplessa sui fermi nave.

 

[Nancy71]

In effetti è vero la Costa sulla quale ho viaggiato in passato era decisamente posizionata su un gradino superiore alla sua diretta concorrente, tuttavia nel tempo le cose cambiate perché la concorrenza ha saputo investire e crescere fino a poter attirare anche quella clientela di classe media che prima sceglieva solo Costa. Il problema di Costa non sono gli orari del buffet che si possono adattare facilmente nei giorni di scalo in modo da lasciare un angolo spuntini a disposizione di chi rientra in nave, ma è l'assenza di una programmazione originale che si discosti da quella degli altri. Insomma se la concorrenza ha puntato molto sulle navi, che sono sempre più spettacolari e sull'offerta di format di crociera che vanno dall'esperienza Bella con servizi basic, fino allo Yacht Club con il maggiordomo, è chiaro che per attirare clienti, senza poter spendere un patrimonio, bisogna lavorare molto sulla qualità dei servizi a bordo, del cibo offerto, e la formulazione di itinerari diversi dal solito, che possano soddisfare anche chi è abituato a viaggiare. Da ultimo sarebbe necessario una grande operazione di immagine che presentasse Costa per quella che è sempre stata una compagnia a metà tra le premium e le masse market.

 

[tiziano]

Certo Oriana Costa dovrebbe "riproporre ' crociere di 10/12 giorni per avere un ritorno di clienti in determinati periodi. Devi inserire le tratte di un tempo con partenza da VE/TS per la Turchia Marocco ecc, io ho sempre visto le navi sempre piene anche se i costi naturalmente veniva più del classico giro settimanale. Io non so le dinamiche interne tra Costa e Aida ma mi sembra che i tedeschi stiano avendo la supremazia.

 

[robi86_g]

Gli ultimi tre messaggi (824/825/826) non posso che condividerli nella quasi totalità.

Guarda caso in quelle tratte, ne cito una: oceano indiano chi c'è? Aida. Alle Canarie, chi c'è? Aida.

Qui rimango senza parlare a pensare che stiano gestendo Costa per non far concorrenza ad Aida.

 

[Nancy71]

Si dice che a pensar male ci si azzecca e in effetti guardando la programmazione delle due compagnie di ha quasi l'impressione che si voglia favorire l'espansione di Aida a scapito di Costa, anche se non capisco come possa salire su una nave dove si parla tedesco, senza contare che il concetto di ospitalità Tedesco è da brividi. E poi con quello che stanno facendo a Costa meglio MSC tutta la vita

 

[Alexica]

Ho visto che per novembre 2023 per la crociera di 11 g con Costa Favolosa hanno previsto un giro un pochino diverso: Palma al posto di Barcellona e Tolone al posto di Marsiglia

 

[nuovo_marinaio]

In questo clima di incertezza anche le Agenzie Viaggi non credo spingano piu´di tanto Costa, ogni crociera cancellata sono telefonate, tanto tempo perso e clienti arrabbiati.

Qualche giorno fa mi ha telefonato una delle principali agenzie viaggi per le crociere sul web dopo aver richiesto un preventivo online. Mi hanno proposto Royal, MSC, etc.. ad un certo punto gli ho chiesto se avevano qualcosa con Costa per Israele, mi hanno detto immediatamente di no (e c'erano diverse crociere Costa per quei lidi!).

Piccola curiosita': In sottofondo al telefono si sentiva un altro operatore dell'agenzia dire ad un collega "il cliente non vuole piu' avere a che fare con Costa" (giusto per chiarificare, parlavano di un altra telefonata)

Dopo avergli fatto notare qualche crociera Costa con tanto di screenshoot mi hanno fatto dei preventivi assolutamente scoraggianti, quasi doppi rispetto al prezzo online, caricando servizi non richiesti, dicendo che non era possibile applicare buoni sconti*, etc.. sembrava che non volessero vendere nulla di proposito.

* In questo caso mi riferisco al buono sconto Costa del 10% per gli under 35, cumulabile tra l'altro con altri sconti

 

[Rodolfo]

Ma davvero pensate che in questo momento basti reintrodurre le "coccole", ridisegnare nuovi percorsi per riportare la Compagnia ai livelli che le dovrebbero competere?

Qui servono "imponenti" investimenti per rilanciare la Compagnia, che siano definite le attuali incertezze che portano a disagi e problemi alla clientela e al personale, e soprattutto che qualcuno non le remi contro

 

[capricorno]

......

Qui servono "imponenti" investimenti per rilanciare la Compagnia, che siano definite le attuali incertezze che portano a disagi e problemi alla clientela e al personale, e soprattutto che qualcuno non le remi contro

Quoto.

 

[Nancy71]

Certo che lo sappiamo che rilanciare una compagnia non è cosa da poco ma da qualche parte bisognerà pur cominciare perché continuando così rischiamo di non passare la nottata.

 

[Rodolfo]

Sicuramente da qualche parte bisogna ricominciare, da più in alto, e al momento non sono quelli i sistemi, a parer mio. Reintrodurre gli steward con i guanti che ti accolgono all'imbarco, estendere apertura buffet, colazione in cabina gratuita ecc. ecc. sono elementi a corollario di una azienda in salute, utili senza dubbio al richiamo della clientela, ma ora servono altri tipi di intervento, ben più sostanziosi.

 

[zanzara59]

Quoto in toto Rodolfo. Aggiungerei solo ..... e qualche scalo diverso non guasterebbe. La gente è stufa di Palma, Barcellona, Marsiglia, etc. etc.

 

[tiziano]

Scusa Rodolfo, scrivi sempre altri tipi di intervento ben più sostanziosi, quali sarebbero? Come fanno a fare questi interventi che non hanno soldi (euro/dollari) l'unica cosa che ha oggi di sicuro Carnival è una montagna pieni di debiti.

 

[Rodolfo]

Scusa Rodolfo, scrivi sempre altri tipi di intervento ben più sostanziosi, quali sarebbero? Come fanno a fare questi interventi che non hanno soldi (euro/dollari) l'unica cosa che ha oggi di sicuro Carnival è una montagna pieni di debiti.

Appunto Tiziano, tu in un modo io in un altro, abbiamo detto la stessa cosa. Servirebbero, ma la borsa è vuota.

Però mi soffermerei sulle considerazioni di Oriana nel suo intervento (824), perchè secondo me parte tutto da di là.

 

[Rodolfo]

Chi l'ha pronunciata questa "perla" di sentenza: "in Italia siete un po' tutti Schettino e la tragedia del Concordia e' nata da questa cultura del ventre molle dell'azienda che e' da estirpare".

Se avete indovinato, vi invito a meditare sulla situazione di Costa.

 

[tiziano]

Certo ho letto anch'io il post di Oriana e lo condivido, ma c'è un MA... per ora Costa "dipende" da Carnival perciò deve eseguire gli ordini. Altra scelta Carnival vende Costa e forse Costa ritornerà Costa. Non vedo alternative.

 

[tiziano]

Chi l'ha pronunciata questa "perla" di sentenza: "in Italia siete un po' tutti Schettino e la tragedia del Concordia e' nata da questa cultura del ventre molle dell'azienda che e' da estirpare".

Se avete indovinato, vi invito a meditare sulla situazione di Costa.

Non vorrei sbagliare ma è stato il Sig. Tedesco.