Chissà se da qualche parte sta nascendo il nostro raggio di sole..
Questo è bellissimo.
Non perdere mai la speranza, se dovrà essere di pancia o di cuore non si sa, ma continua a sperare...
Kiki hai letto bene tra le righe il senso. Il mio pensiero era partito da te ma non si limitava a te, si espandeva come un discorso generale. Io sono strana. Mi scaldo sulle cose in cui credo, soprattutto per i diritti negati dei bimbi in genere, dai piccoli ai grandi che vedo per professione. combatto contro i mulini a vento. Poi mi fermo e penso alle mille sfaccettature. Rileggendo il tuo messaggio mi ero accorta che ci fosse tristezza oltre la rabbia. E mi era venuto un dubbio. Dubbio che mi aveva.fatta riflettere sul.fatto che io per prima a volte parto.in quarta. E sono felicissima di leggerti qui. Spero che tu abbia capito in.quelle.poche.righe.il senso di vicinanza da cui nascevano. Il messaggio successivo ti ha forse chiarito altro. E ora ti racconto una storia perché sia di buon auspicio. Mentre noi vivevano il nostro breve calvario la mia collega e cara amica con cui ho condiviso tutto il percorso e con cui da sola condividevo e condivido tuttora l'ufficio cercava. Non parlava d'altro. Per un anno e mezzo ho parlato con lei quasi solo di ricerca bimbi e di cose simili. Mentre mio marito veniva operato, mentre i medici dicevamo no, mentre all'aumentare dei miei anni (sposata a 33 anni, il resto tutto dopo..) aumentava la mia paura. Io sentivo parlare di spero/sento/voglio/deve essere la.volta buona. E poi il destino è crudele. Problemi anche per lei. Capisce. A volte piangiamo insieme. E poi ancora più beffa. Il mio miracolo arriva. E la voglia di parlarne, la sofferenza nei suoi occhi, tante parole ma anche tanti silenzi. Il pancione cresce. E siamo li. Sempre noi due in ufficio da sole. Il suo vuoto e il mio pancione. Il mio volere e non potere gioire. E sentirmi un po' monca per questo. Franci nasce. Lei è nel nero. Io rientro a lavoro che Franci ha tre mesi. Mi minacciano dall'alto di lasciarmi a casa. Torno con la mente altrove. Cerco di tacere la mia sofferenza pensando che la sua è più grande. Ma soffro anch'io, perché 8 ore fuori quando il mio miracolo tanto atteso è a casa, sono dure. E non poterne parlare me la fa sentire ancora più lontana. Ma Franci c'è. Mi mordo la lingua. Taccio o cerco di tacere sonno e fatica perché il suo non c'è proprio. e non basta perché è sufficiente nominarla la mia bimba per ferire. Franci compie un anno, io sto.meglio, sono serena, meno bisognosa didi parlarne. Lei rassegnata. Ma il suo "miracolo" dopo 4 anni di ricerche arriva in modo naturale e inatteso. Ora la sua bimba ha due anni meno di Franci. Quando è rientrata mi ha stupito. Mi ha detto che le dispiaceva per avermi costretto al silenzio. Che solo in quel.momento capiva. Io le ho chiesto scusa peè qquando non so no stata capace di tacere. Mi sono commossa. Abbiamo chiuso a chiave l'ufficio e parlato per due ore di fila di tanto. E poi siamo rimaste in ufficio a lavorare fino a tardi per recuperare entrambe. Siamo più amiche di prima. Ora è lei che combatte per il mio futuro lavorativo. E mentre riflettevo sul tuo messaggio, quando mi è venuto il dubbio leggendo tra le righe, ho pensato a lei, a quelle incomprensioni, e sperato che se fosse stato quello il caso, tu un giorno avresti potuto passare da queste pagine. Ecco, non pensavo così ne ora. E nemmeno per questo motivo. Ma sono felice di potermi confrontare e ti ringrazio di essere passata. E qualunque strada riservi il futuro per te ti auguro di trovare la via migliore e poter realizzare i tuoi sogni. Questo è lo spazio di tutti. E scusa se anch'io sono risultata insensibile.
Per inciso, il "figli quando" è atroce! Come la sua versione successiva: ma non sei egoista e lasciarla figlia unica [emoji49] ? La verità è che per quanto cerchiamo di proiettarci nello sguardo altrui, riuscirci è difficile proprio per il modo in cui funziona la.mente umana.
Questo spazio è anche tuo! (Perdonata?)
Scusate tutte la serietà del messaggio. Ma lo ritenevo necessario.
Barbara, sei stata una grande persona, io non so se avrei retto così a lungo.
Tu hai avuto la pazienza, tu hai sofferto, tu hai dovuto stare in silenzio quando avresti voluto urlare la tua felicità, ma lei, la tua collega si sarà mai domandata cosa provavi tu? Poi, dopo ,fortunatamente, si è resa conto che il suo comportamento non è stato poi così leale, in fondo i suoi problemi non dipendevano da te e neppure potevi risolverli.
Elenamaria mi chiamo Enrica. Ormai sono anni che sono oggetto di compatimento e adesso che mia sorella aspetta il terzo figlio non ti dico.. Cosa dovrei rispondere per spiazzare i curiosi? Se lo sapete ditemelo per favore. Anche al lavoro tanti pazienti mi chiedono e io dico sempre che non ne ho. Ma non dico altro.
Rispondo invece a chi mi diceva che il discorso di fare figli per la vecchiaia non ha senso. Ed é vero. Credo solo di essermi espressa male. Non vorrei un figlio per avere la badante ma magari per essere nonna, per ricevere ogni tanto una telefonata, per poter condividere ogni tanto un pranzo di festa, ecc
Ecco chi i figli ce li ha questo mio discorso non lo capisce mai.anche tra amici e parenti e difficile da capire cosa intendo.. Io e mio marito chiamiamo i nostri genitori tutti i giorni ad esempio. Un nipote fa la stessa cosa con gli zii? Non mi pare. Comunque,non importa é difficile da capire lo so.
Sai Enrica, vorrei raccontarti di un membro della nostra famiglia, è uno zio di mio marito, ormai ottantenne, ed è scapolo.
Vive nella palazzina di fronte a noi, quando è nata Francesca la mia 13enne, è letteralmente impazzito! Fintanto che la piccola non è stata in grado di camminare le cose sono andate avanti normalmente, poi, Francesca, ha iniziato ad uscire sul terrazzo gattonando e poco a poco camminando e lo zio ha preso ad osservarla da casa sua.
Nel frattempo sono iniziate le sue visite sempre più frequenti, si è offerto di accompagnarci con la sua macchina a fare la spesa, (io purtroppo sono appiedata), piano piano è iniziato l'asilo e si è offerto di portarci lui insomma....ha cominciato ad innamorarsi di questa piccola peste come non pensava/mo che potesse accadere.
Lui, perchè non avendo mai avuto un figlio, e per scelta, non immaginava cosa potesse significare. Noi, perchè mai più immaginavamo che si sarebbe affezionato così tanto. Poi sono iniziati i problemi con la vicina di casa e lui ci ha aiutati moltissimo. Chiaramente in ciò che ti sto raccontando mancano tutte le chiaccherate e le risate che solo un bimbo ed un nonno sanno farsi insieme, i regali, gli abbracci, le avventure, le esperienze, gli errori
Una volta l'ha portata ai giardinetti lei aveva tre anni, quando sono tornati, in tutta innocenza, mi hanno raccontato che le ha fatto bere una redbull!!!! Tutta intera!!!!
Ormai i miei bimbi hanno 5 nonni, e questo zio è sicuramente il più nonno di tutti gli altri!!! Naturalmente tutte le feste comandate le passa con noi, le feste di compleanno, le recite all'asilo e a scuola sono imperdibili, mi ripeto è il più nonno di tutti!
Con questo non voglio dirti che i tuoi nipoti potranno mai sostituire un figlio, e tu non devi arrenderti e devi combattere per realizzare il tuo sogno. Ma è per dire che ci sono dei nipoti che telefonano allo zio, anche solo per chiedergli come va la giornata....