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Quattro chiacchiere fra Amiche

Queste parole mi ricordano un celebre brano tratto dalla silloge "il Profeta", di Gibran Khalil Gibran, che molti conoscono e che mi fa piacere riproporre perché pregno di spunti di riflessione:
I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perchè la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perchè la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.



Quante volte ho letto queste parole.

Parole vere, che condivido in pieno
 
Vi leggo e trovo qui molta di quella sensibilità di cui non tutti sono intrisi......kiki (come ti chiami?), faccio parte della categoria che ha pianto, che si è infuriata, anche, a volte davanti alla stupida e inopportuna domanda condita da quel velo di commiserazione.....insopportabile e insopportabili coloro (soprattutto se son donne) che te la rivolgono.
E lasciatemi dire anche stupide.
Perchè ci vuole tatto, appunto sensibilità e c'è chi ne è dotato naturalmente (io pure troppo!) e chi non sa neanche cosa voglia dire.....mi fermo qui.
Però negli anni impari a non prendertela e a rispondere a tono, una frasetta detta in un certo modo, credimi, ottiene molto più che un' invettiva.....in nave una signora è diventata rosso pomodoro e credo si sia molto vergognata della sua uscita infelice (una sconosciuta che in pochi minuti decide che io sono una "poverina" perchè non ho avuto figli? Ma per favore!!)....
E l'amore che non si è potuto donare a un figlio proprio si può donare in mille modi ad altri......su questo ho costruito la mia vita.
Scusate lo sfogo.
 
Ultima modifica:
Elenamaria mi chiamo Enrica. Ormai sono anni che sono oggetto di compatimento e adesso che mia sorella aspetta il terzo figlio non ti dico.. Cosa dovrei rispondere per spiazzare i curiosi? Se lo sapete ditemelo per favore. Anche al lavoro tanti pazienti mi chiedono e io dico sempre che non ne ho. Ma non dico altro.
Rispondo invece a chi mi diceva che il discorso di fare figli per la vecchiaia non ha senso. Ed é vero. Credo solo di essermi espressa male. Non vorrei un figlio per avere la badante ma magari per essere nonna, per ricevere ogni tanto una telefonata, per poter condividere ogni tanto un pranzo di festa, ecc
Ecco chi i figli ce li ha questo mio discorso non lo capisce mai.anche tra amici e parenti e difficile da capire cosa intendo.. Io e mio marito chiamiamo i nostri genitori tutti i giorni ad esempio. Un nipote fa la stessa cosa con gli zii? Non mi pare. Comunque,non importa é difficile da capire lo so.
 
Cosa rispondere, Enrica, devi trovare tu il modo secondo il tuo temperamento e secondo chi hai davanti....non esiste una frase unica, non credo.
Forse io sono più fortunata di te in questo senso perchè so essere molto scoraggiante a priori (una mia carissima amica dice che un mio sguardo ha il potere di fermare la frase prima che venga pronunciata) e quindi non sono mai stata così investita di domande e osservazioni. Credo dipenda anche da come ci poniamo. Io personalmente non mi sono mai posta come vittima, sono una persona gioiosa, purtroppo però anche ipersensibile, ma in tanti mi riconoscono il dono dell'empatia, del sapermi calare facilmente nei panni altrui.
Ho sempre gioito della felicità degli altri senza provare invidie, non credo che se la vita non ci ha donato un figlio dobbiamo scaricare le nostre (eventuali) amarezze e dolori sugli altri......io la penso così e so che la vita mi ha negato tanto, tantissimo (prima o poi magari chissà ve ne racconterò) ma mi ha anche regalato tanto, in termini di emozioni, amore, consapevolezza........
Mamma mia, mò mi manca solo la lacrimuccia...
 
Si hai ragione. Io non é che faccio la vittima ma mi scoccia vedere che tutti intorno vogliono e hanno mentre io mi son sempre sudata tutto. Poi sono anche io un tipo allegro e vivace. Scherzo sopratutto al lavoro con i pazienti e son sempre dolce e carina con loro perché mi metto nei loro panni.
Che io e mio marito siamo una famiglia anche senza figli é ovvio. Noi siamo felicissimi ma sai ci manca qualcosa. Io vorrei rassegnarmi ma mica è facile!
 
Enrica mia figlia ora non esce di casa se non è passata da Sara. Io pensavo fosse per William. No. Non solo. Ieri mio cognato era a cambiarsi. Facciamo per uscire è lei: zio Nicola.. Beh. Non è uscita di li finché Sara non l'ha portata a salutare lo zio anche se si stava vestendo. Io ho una zia che non si è mai sposata e non ha avuto figli. Ho vissuto con lei durante l'università perché viveva nella mia "città universitaria (Padova). Non la chiamo tutti i giorni (non lo faccio con nessuno... Mi viene l'ansia). Ma è la prima telefonate nelle ricorrenze, ogni tot tempo se non la sento mi accerto di come sta. Era ospite a casa di mio padre quando sia Sara che io abbiamo partorito. Come i miei genitori. Era in sala d'attesa come i miei le mie sorelle e mia suocera. Ma me la sarei mangiata se fosse venuta al travaglio (ho detto a tutti ttranne il marito di venire dopo) e lei.mi ha detto "ma lo so che se fossi venuta non ci sarebbe dispiaciuto". Non è vero. L'avrei sbranata ma vale anche per mamma e papà. è lei lo sente che il trattamento è come quello riservato ai genitori e l'affetto pure. Se no non lo avrebbe detto. Io ho riso un sacco. È stata informata dell'arrivo di mia figlia contemporaneamente e sorelle, genitori e suoceri. Tutti gli altri dopo un mese. Ho preso giorni di ferie per stare con lei quando aveva bisogno. Non vado in ferie con lei, anche se vorrebbe, come non lo faccio con i genitori (le ferie sono per marito e figlia, ma quello è un bisogno legato al poco tempo che possiamo passare in tre). Le voglio bene. Ero da lei il week end prima di partire, perché era tanto che non andavo, e amen se questo ha dovuto dire cambio armadi, lavo stiro e valige le sere dopo il lavoro dalle 22 alle 24 e in piedi fino alle 2 il giorno prima di partire. Io le voglio bene. È speciale. A volte è pesante, noiosa, catastrofica, rigida (ha 73 anni) ma le voglio bene. E va bene così. Le abbiamo proposto più volte di spostarsi nel nostro paese, visto che lodi/padova non sono due passi. Non vuole e accettiamo, ma le dico sempre che se decidesse di venire potremmo stare insieme.molto di più. E mi fa piacere che stia bene anche dove sta. Noi non possiamo spostarci per lavoro ma ci faremmo in quattro per sopportarla se servisse. Non perché è dovuto. Perché le vogliamo bene. E questo l'ha costruito lei. Ama i tuoi nipoti, a prescindere da ciò che ti riserverà il futuro, chi ben semina....
Ps: tutti i natali ecc la invito..e.. Spesso non viene perché ha i suoi giri, i suoi amici, di meglio da fare. E io sono felice per lei!
 
Ultima modifica:
Enrica troverai il tuo modo di rispondere , vedrai ... Io, ahimè o per fortuna a secondo delle occasioni, dico tutto con lo sguardo e la faccia.

Ma non ti curar di loro e passa... Che poi io ne ho sentite di domande stupide anche dopo l'adozione , soprattutto dopo... Sono arrivati persino a chiedermi come ho fatto a tradire mio marito con uomini diversi e avere figli da questi senza che lui se ne accorgesse ... Ci rido su ... Meglio [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]... Ho risposto che ho sposato un santo [emoji12]
 
Colombia ma come si sono permessi ??? Mamma mia quanta ignoranza in questo mondo!
Baby bho due dei nostri nipoti vivono in polonia quindi non proprio vicino. Gli altri decisamente più vicino. Certo ci vogliono un gran bene ma sono ancora piccolini. Vi ho detto vedremo!
Lo sguardo assassino lo sto sperimentando vediamo se nel momento del bisogno riesco a farlo come vorrei!
 
Uhm, ho riletto i miei interventi di questa mattina....li ho scritti di getto, sotto una spinta emotiva...
Ma in realtà è un discorso molto più articolato e complesso, pieno di sfumature che al momento non credo di essere riuscita a esprimere.
Prometto che ci tornerò su con più calma, se riesco.
 
Elena anche io quando devo affrontare questo argomento mi infervorò un po'. Non ti preoccupare ho capito cosa intendevi.
 
Chissà se da qualche parte sta nascendo il nostro raggio di sole..

Questo è bellissimo.
Non perdere mai la speranza, se dovrà essere di pancia o di cuore non si sa, ma continua a sperare...

Kiki hai letto bene tra le righe il senso. Il mio pensiero era partito da te ma non si limitava a te, si espandeva come un discorso generale. Io sono strana. Mi scaldo sulle cose in cui credo, soprattutto per i diritti negati dei bimbi in genere, dai piccoli ai grandi che vedo per professione. combatto contro i mulini a vento. Poi mi fermo e penso alle mille sfaccettature. Rileggendo il tuo messaggio mi ero accorta che ci fosse tristezza oltre la rabbia. E mi era venuto un dubbio. Dubbio che mi aveva.fatta riflettere sul.fatto che io per prima a volte parto.in quarta. E sono felicissima di leggerti qui. Spero che tu abbia capito in.quelle.poche.righe.il senso di vicinanza da cui nascevano. Il messaggio successivo ti ha forse chiarito altro. E ora ti racconto una storia perché sia di buon auspicio. Mentre noi vivevano il nostro breve calvario la mia collega e cara amica con cui ho condiviso tutto il percorso e con cui da sola condividevo e condivido tuttora l'ufficio cercava. Non parlava d'altro. Per un anno e mezzo ho parlato con lei quasi solo di ricerca bimbi e di cose simili. Mentre mio marito veniva operato, mentre i medici dicevamo no, mentre all'aumentare dei miei anni (sposata a 33 anni, il resto tutto dopo..) aumentava la mia paura. Io sentivo parlare di spero/sento/voglio/deve essere la.volta buona. E poi il destino è crudele. Problemi anche per lei. Capisce. A volte piangiamo insieme. E poi ancora più beffa. Il mio miracolo arriva. E la voglia di parlarne, la sofferenza nei suoi occhi, tante parole ma anche tanti silenzi. Il pancione cresce. E siamo li. Sempre noi due in ufficio da sole. Il suo vuoto e il mio pancione. Il mio volere e non potere gioire. E sentirmi un po' monca per questo. Franci nasce. Lei è nel nero. Io rientro a lavoro che Franci ha tre mesi. Mi minacciano dall'alto di lasciarmi a casa. Torno con la mente altrove. Cerco di tacere la mia sofferenza pensando che la sua è più grande. Ma soffro anch'io, perché 8 ore fuori quando il mio miracolo tanto atteso è a casa, sono dure. E non poterne parlare me la fa sentire ancora più lontana. Ma Franci c'è. Mi mordo la lingua. Taccio o cerco di tacere sonno e fatica perché il suo non c'è proprio. e non basta perché è sufficiente nominarla la mia bimba per ferire. Franci compie un anno, io sto.meglio, sono serena, meno bisognosa didi parlarne. Lei rassegnata. Ma il suo "miracolo" dopo 4 anni di ricerche arriva in modo naturale e inatteso. Ora la sua bimba ha due anni meno di Franci. Quando è rientrata mi ha stupito. Mi ha detto che le dispiaceva per avermi costretto al silenzio. Che solo in quel.momento capiva. Io le ho chiesto scusa peè qquando non so no stata capace di tacere. Mi sono commossa. Abbiamo chiuso a chiave l'ufficio e parlato per due ore di fila di tanto. E poi siamo rimaste in ufficio a lavorare fino a tardi per recuperare entrambe. Siamo più amiche di prima. Ora è lei che combatte per il mio futuro lavorativo. E mentre riflettevo sul tuo messaggio, quando mi è venuto il dubbio leggendo tra le righe, ho pensato a lei, a quelle incomprensioni, e sperato che se fosse stato quello il caso, tu un giorno avresti potuto passare da queste pagine. Ecco, non pensavo così ne ora. E nemmeno per questo motivo. Ma sono felice di potermi confrontare e ti ringrazio di essere passata. E qualunque strada riservi il futuro per te ti auguro di trovare la via migliore e poter realizzare i tuoi sogni. Questo è lo spazio di tutti. E scusa se anch'io sono risultata insensibile.
Per inciso, il "figli quando" è atroce! Come la sua versione successiva: ma non sei egoista e lasciarla figlia unica [emoji49] ? La verità è che per quanto cerchiamo di proiettarci nello sguardo altrui, riuscirci è difficile proprio per il modo in cui funziona la.mente umana.
Questo spazio è anche tuo! (Perdonata?)
Scusate tutte la serietà del messaggio. Ma lo ritenevo necessario.

Barbara, sei stata una grande persona, io non so se avrei retto così a lungo.
Tu hai avuto la pazienza, tu hai sofferto, tu hai dovuto stare in silenzio quando avresti voluto urlare la tua felicità, ma lei, la tua collega si sarà mai domandata cosa provavi tu? Poi, dopo ,fortunatamente, si è resa conto che il suo comportamento non è stato poi così leale, in fondo i suoi problemi non dipendevano da te e neppure potevi risolverli.

Elenamaria mi chiamo Enrica. Ormai sono anni che sono oggetto di compatimento e adesso che mia sorella aspetta il terzo figlio non ti dico.. Cosa dovrei rispondere per spiazzare i curiosi? Se lo sapete ditemelo per favore. Anche al lavoro tanti pazienti mi chiedono e io dico sempre che non ne ho. Ma non dico altro.
Rispondo invece a chi mi diceva che il discorso di fare figli per la vecchiaia non ha senso. Ed é vero. Credo solo di essermi espressa male. Non vorrei un figlio per avere la badante ma magari per essere nonna, per ricevere ogni tanto una telefonata, per poter condividere ogni tanto un pranzo di festa, ecc
Ecco chi i figli ce li ha questo mio discorso non lo capisce mai.anche tra amici e parenti e difficile da capire cosa intendo.. Io e mio marito chiamiamo i nostri genitori tutti i giorni ad esempio. Un nipote fa la stessa cosa con gli zii? Non mi pare. Comunque,non importa é difficile da capire lo so.

Sai Enrica, vorrei raccontarti di un membro della nostra famiglia, è uno zio di mio marito, ormai ottantenne, ed è scapolo.
Vive nella palazzina di fronte a noi, quando è nata Francesca la mia 13enne, è letteralmente impazzito! Fintanto che la piccola non è stata in grado di camminare le cose sono andate avanti normalmente, poi, Francesca, ha iniziato ad uscire sul terrazzo gattonando e poco a poco camminando e lo zio ha preso ad osservarla da casa sua.
Nel frattempo sono iniziate le sue visite sempre più frequenti, si è offerto di accompagnarci con la sua macchina a fare la spesa, (io purtroppo sono appiedata), piano piano è iniziato l'asilo e si è offerto di portarci lui insomma....ha cominciato ad innamorarsi di questa piccola peste come non pensava/mo che potesse accadere.
Lui, perchè non avendo mai avuto un figlio, e per scelta, non immaginava cosa potesse significare. Noi, perchè mai più immaginavamo che si sarebbe affezionato così tanto. Poi sono iniziati i problemi con la vicina di casa e lui ci ha aiutati moltissimo. Chiaramente in ciò che ti sto raccontando mancano tutte le chiaccherate e le risate che solo un bimbo ed un nonno sanno farsi insieme, i regali, gli abbracci, le avventure, le esperienze, gli errori
Una volta l'ha portata ai giardinetti lei aveva tre anni, quando sono tornati, in tutta innocenza, mi hanno raccontato che le ha fatto bere una redbull!!!! Tutta intera!!!!
Ormai i miei bimbi hanno 5 nonni, e questo zio è sicuramente il più nonno di tutti gli altri!!! Naturalmente tutte le feste comandate le passa con noi, le feste di compleanno, le recite all'asilo e a scuola sono imperdibili, mi ripeto è il più nonno di tutti!
Con questo non voglio dirti che i tuoi nipoti potranno mai sostituire un figlio, e tu non devi arrenderti e devi combattere per realizzare il tuo sogno. Ma è per dire che ci sono dei nipoti che telefonano allo zio, anche solo per chiedergli come va la giornata....
 
Enrica troverai il tuo modo di rispondere , vedrai ... Io, ahimè o per fortuna a secondo delle occasioni, dico tutto con lo sguardo e la faccia.

Ma non ti curar di loro e passa... Che poi io ne ho sentite di domande stupide anche dopo l'adozione , soprattutto dopo... Sono arrivati persino a chiedermi come ho fatto a tradire mio marito con uomini diversi e avere figli da questi senza che lui se ne accorgesse ... Ci rido su ... Meglio [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]... Ho risposto che ho sposato un santo [emoji12]

Monica scusa, spero non ti offenderai ma.... anche me fa ridere..... ma chi ti ha detto una cosa simile???? E' inverosimile!!! E' impossibile che ti abbiano domandato questo!
 
Cosa rispondere, Enrica, devi trovare tu il modo secondo il tuo temperamento e secondo chi hai davanti....non esiste una frase unica, non credo.
Forse io sono più fortunata di te in questo senso perchè so essere molto scoraggiante a priori (una mia carissima amica dice che un mio sguardo ha il potere di fermare la frase prima che venga pronunciata) e quindi non sono mai stata così investita di domande e osservazioni. Credo dipenda anche da come ci poniamo. Io personalmente non mi sono mai posta come vittima, sono una persona gioiosa, purtroppo però anche ipersensibile, ma in tanti mi riconoscono il dono dell'empatia, del sapermi calare facilmente nei panni altrui.
Ho sempre gioito della felicità degli altri senza provare invidie, non credo che se la vita non ci ha donato un figlio dobbiamo scaricare le nostre (eventuali) amarezze e dolori sugli altri......io la penso così e so che la vita mi ha negato tanto, tantissimo (prima o poi magari chissà ve ne racconterò) ma mi ha anche regalato tanto, in termini di emozioni, amore, consapevolezza........
Mamma mia, mò mi manca solo la lacrimuccia...
Vedi... Tempo e modo per esprimersi per tutti. Che bell'atteggiamento hai scelto di avere. Segno di integrità e di forza d'animo.
Però un prontuario delle varie frasi si potrebbe anche fare.. Io a chi mi chiede di fratellino o sorellina rispondo sempre che 1) non si trovano sotto i cavoli e 2) "mi risulta che debbano unire pranzo e cena tutti i giorni. E alle feste ci deve scappare anche la colazione". E l'immancabile "sono già stata fin troppo fortunata con la prima". Questo perché chi chiede sono persone che sanno che posso restare senza contratto da un anno all'altro senza disoccupazione e che, perchè in università 10 anni di onorato servizio non contano, ho orari complessi e devo appoggiarlo tanto si nonni. E che sanno la fatica fatta per avere Franci. Ma dimenticano.
Quando me lo chiedevano prima di franci rispondevo "se mi spieghi come si fa, volentieri". A chi insisteva con l'ovvia risposta rispondevo "quello già dato.. Apriamo la busta numero due?". Il 99% a quel punto capiva, spesso arrossiva e taceva. per gli altri.. Se non capiscono ancora mi sa che qualche problema lo hanno loro.. Si passa oltre. Della poverina non me lo hanno mai dato. Sarà il "fisìc du rol" che non invita a farlo. E una collega ci ha provato una volta a lavoro (con intento non benevoli) a darmi della vittima... Se ne è pentita poco dopo. È spuntato il canino!
Io sono una che si racconta moltissimo, sia nelle cose belle che nei dolori, con molta serenità. Nel tempo ho scoperto che se si raccontano cose serie e difficili con il sorriso di chi le ha accettate come parte del percorso (perché poi il destino mica ce lo decidiamo, dobbiamo rendere conto della nostra condotta, non del resto che ci capita) si rompono gli argini, e molte persone si raccontano. Si scoprono cose meravigliose. Cammini difficili. Sogni infranti e realizzati. Da chi di storie di vita ne ha sentire tantissime (e da psicologa ho scelto di non fare clinica per garantirmi la possibilità di continuare ad apprezzare i racconti altrui) dico che il finale a sorpresa c'è spesso, ma che non sempre prende le vie che immaginiamo.
E per tornare alle frasi geniali dette da altri...... La più bella l'ha detta la mia profe. Stava dicendo delle difficoltà di procurarmi un.altro assegno di ricerca. Mi dice: rischi di non avere più stipendio. Ho una soluzione. Metti in cantiere il secondo figlio così guadagni almeno 5 mesi di stipendio e abbiamo più tempo (l'arrivo di Franci e i sacrifici fatti oltre alla professionalità mi erano valsi un inatteso rinnovo, mi sono trovata al posto giusto al momento giusto ma senza quei mesi in più dati dal recupero della maternità non avrei avuto l'occasione di dimostrare la mia competenza a chi poteva decidere, perché prima le opportunità non c'erano). Lei sapeva tutto tutto. Non vi dico la mia faccia. [emoji49] Mi ha anche detto: però devi farlo subito subito appena rientra E. Se no siamo in difficoltà con i corsi[emoji15] certo. Ci organizziamo. Le chiedo quando rientrs, calcolo i mesi e fax, bacchetta magica[emoji49] [emoji49] [emoji49] [emoji49] che fai? Ridi? Piangi? No!! Io quando non ne posso più parto con marito e figlia alla faccia di tutto e li si che è favola. Il resto al rientro. e nel frattempo ironia, sempre. Alla mia risposta su pranzo e cena ha detto: ma si, tanto per il primo anno allatti tu.. Certo, e Franci? Ma no, lei ormai non posso più venderla a lavoro, è grande[emoji49] [emoji49]. Capito il tipo?
Però chissà perché a lavoro ultimamente del secondo non mi chiede più nulla nessuno[emoji48] [emoji48] [emoji48] [emoji48] [emoji48]
 
Monica scusa, spero non ti offenderai ma.... anche me fa ridere..... ma chi ti ha detto una cosa simile???? E' inverosimile!!! E' impossibile che ti abbiano domandato questo!

Giurin giuretta come direbbe il nano grande .

Una signora al parco ormai circa due annetti fa ... Eravamo al parco io, mio marito , i nani e la mia nipotina.. Io ero seduta sulla panchina. Sono arrivati uno dietro l'altro prima nano grande , poi nipotina, poi nano piccolo a chiedermi acqua... La tipa continuava a guardare ... Mai vista prima ... E ti giuro che quando se ne è' andato via il nano piccolo per tornare ai giochi mi ha proprio chiesto questo...


La gente chiede cose assurde!!!! Ormai noi ci ridiamo sopra... Persino i nani... All'inizio ci arrabbiavamo , ora se non lo fanno con cattiveria , ci facciamo una sana risata che è' meglio...

O ma non sai ad esempio che ho scelto la colombia così potevo nascondere un po di roba buona nel pannolino dei bimbi al ritorno [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]... Ho chiesto al tipo se ne voleva usufruire , mi dispiaceva solo che nel pannolino il bimbo avesse fatto tutti i suoi bisogni [emoji12][emoji12][emoji12]

Come dice il nano grande : o ma mamma certa gente è' proprio fuori e non si fa gli affari suoi ( non ti dico le domande che fanno anche ai bimbi... E spesso persone sconosciute appena incontrate)
 
Kiki sei giovane non perdere la speranza. Vedrai che in piccolo raggio do sole arriverà. Io avevo intrapreso la strada dell'adozione e posso dirti che il cammino e' lungo ma si può fare , siete in due e vedrete quante cose di voi due conoscerete e condividetete. Poi magari ti succederà quello che è successo a me: Documenti inviato in cina e test di gravidanza positivo. Ora c'è la mia Annamaria. Coraggio e a chi chiede fallo sentore uno stupido: Io gli ultimi tempi dicevo con semplicità non ne posso avere di pancia li aspetto di cuore. E sorridi sempre
Un bacio Federica
 
Giurin giuretta come direbbe il nano grande .

Una signora al parco ormai circa due annetti fa ... Eravamo al parco io, mio marito , i nani e la mia nipotina.. Io ero seduta sulla panchina. Sono arrivati uno dietro l'altro prima nano grande , poi nipotina, poi nano piccolo a chiedermi acqua... La tipa continuava a guardare ... Mai vista prima ... E ti giuro che quando se ne è' andato via il nano piccolo per tornare ai giochi mi ha proprio chiesto questo...


La gente chiede cose assurde!!!! Ormai noi ci ridiamo sopra... Persino i nani... All'inizio ci arrabbiavamo , ora se non lo fanno con cattiveria , ci facciamo una sana risata che è' meglio...

O ma non sai ad esempio che ho scelto la colombia così potevo nascondere un po di roba buona nel pannolino dei bimbi al ritorno [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]... Ho chiesto al tipo se ne voleva usufruire , mi dispiaceva solo che nel pannolino il bimbo avesse fatto tutti i suoi bisogni [emoji12][emoji12][emoji12]

Come dice il nano grande : o ma mamma certa gente è' proprio fuori e non si fa gli affari suoi ( non ti dico le domande che fanno anche ai bimbi... E spesso persone sconosciute appena incontrate)

la roba nascosta nel pannolino
Pensa io dalla cina che potevo portare
 
Barbara (giusto?), mi sa che sei proprio il tipo di persona (nota che non detto donna ma persona) che mi piace, di quelle da stimare.....io sono un pò complicatuccia, checchè se ne dica ;-), ho bisogno di sentire totalmente un altro per aprirmi, cosa alquanto difficoltosa....detesto i discorsi seri tenuti con aria salottiera, mi sembra che si sviliscano. E siccome i miei primi 50 anni hanno poco di salottiero (o invece sì, dipende dai punti di visti) non mi va che non vengano capiti che si possano leggere con superficialità e che si possa liquidare dolori terribili con frasette fatte...
Ora non vi sto più tanto simpatica vero? ;-)
Barbara, tutto ciò era per dirti che apprezzo le persone come te, ricche di "profondità umana"......non facili, affatto, da incontrare.....
 
Luciana io penso che il tuo discorso si sia capito e devo dirti che mi ha fatto molto piacere leggerti qui [emoji8]

Ragazze comunque quest'angolo mi piace molto... Si respira un aria bella.

Enrica tieni duro. Vedrai che in questo percorso scoprirai anche cose di voi stessi che non pensavi e avrai modo di vedere e " sentire" tante cose in maniera diversa ..

OT: direi che lavori anche tu nell'ambito della sanità Enrica, visto che parli di paziente
 
Beh dai a proposito di frasi infelici... Prima crociera con Franci, giorno dello sbarco. Un signore anziano mi avvicina. E mi dice "quanto ha?" E io "sei mesi". E lui.. No, non lei, quella che ha in pancia[emoji49] sguardo fulmineo.. Ok, non sono in forma. Ero un dirigibile in gravidanza e la pancia era un bel po' sporgente.. La mia risposta, col sorriso maligno, è stata, "ma no, questo è il bel regalino che ha voluto lasciarmi la prima" [emoji48] sorriso angelico[emoji72] . Ha bofonchiato un imbarazzato "sembrava" e si è allontanato alla velocità della luce! Che poi un genio.. Se la prima ha sei.mesi, le probabilità che io sia incinta del secondo da un tempo sufficiente a vedere il.pancione quante volete che siano?
Se fosse successo ora non oso immaginare cosa avrebbe detto lei.. La mia peste. Sarebbe stata anche meglio di me.. È gelosetta della sua mamma.
 
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