C
Colombia
Guest
Leggo ora di rientro da un turno di ps.
Io queste situazione le vivo spesso sicuramente con un altro punto di vista... Ahime' io sono quella che ha perso il conto di quante volte ha dovuto dare notizie improvvise di perdite o di malattie incurabili lavorando in ps da ormai 10 anni. Eppure ogni volta è' una cosa difficile , soprattutto in certe circostanze .... L'ultima volta ieri ... E ogni volta non riesco a farlo senza partecipare comunque a questa perdita ... Sono tutte balle ( scusate il termine) il " ci si abitua".... Quelli che conosco che si abituano sono colleghi a cui manca una parte che io ritengo fondamentale per essere un buon medico: l'empatia col paziente ... Certo è' più semplice tenere tutto distante perché quel l'empatia aiuta il paziente e i suoi familiari ma è' tutt'altro che facile da reggere ... In tanti anni una cosa però ho imparato: ognuno ha il suo modo di affrontare il dolore e non esiste un modo giusto o un modo sbagliato ... Quindi avete fatto bene a comportarvi come vi ha detto il cuore e sono sicura , da come descrivi la zia, che lei ne sarebbe stata contenta .
Per quanto riguarda la tua bimba anche lì sono convinta che devi seguire il tuo è il suo cuore ma parla con lei di quanto successo ... Magari adesso non vuole e non se la sente ... Però io penso che i bambini capiscano spesso più di noi adulti e che coi loro ritmi e con le loro parole gli si possa e debba spiegare tutto , anche la morte di una persona cara.
Per il resto ti abbraccio immensamente e anche non da medico ma personalmente so cosa vuole dire perdere una persona a cui tenevi molto
Io queste situazione le vivo spesso sicuramente con un altro punto di vista... Ahime' io sono quella che ha perso il conto di quante volte ha dovuto dare notizie improvvise di perdite o di malattie incurabili lavorando in ps da ormai 10 anni. Eppure ogni volta è' una cosa difficile , soprattutto in certe circostanze .... L'ultima volta ieri ... E ogni volta non riesco a farlo senza partecipare comunque a questa perdita ... Sono tutte balle ( scusate il termine) il " ci si abitua".... Quelli che conosco che si abituano sono colleghi a cui manca una parte che io ritengo fondamentale per essere un buon medico: l'empatia col paziente ... Certo è' più semplice tenere tutto distante perché quel l'empatia aiuta il paziente e i suoi familiari ma è' tutt'altro che facile da reggere ... In tanti anni una cosa però ho imparato: ognuno ha il suo modo di affrontare il dolore e non esiste un modo giusto o un modo sbagliato ... Quindi avete fatto bene a comportarvi come vi ha detto il cuore e sono sicura , da come descrivi la zia, che lei ne sarebbe stata contenta .
Per quanto riguarda la tua bimba anche lì sono convinta che devi seguire il tuo è il suo cuore ma parla con lei di quanto successo ... Magari adesso non vuole e non se la sente ... Però io penso che i bambini capiscano spesso più di noi adulti e che coi loro ritmi e con le loro parole gli si possa e debba spiegare tutto , anche la morte di una persona cara.
Per il resto ti abbraccio immensamente e anche non da medico ma personalmente so cosa vuole dire perdere una persona a cui tenevi molto