Scusa Massimiliano, ma questa volta non sono d'accordo con te su nulla.
La presa in giro è la dichiarazione ingannevole che per farmi fare quella tal crociera tu compagnia mi chiedi poniamo 1000 euro (costo dichiarato). Poi però a parte ci aggiungi tutta un'altra serie di spese che sarebbero per legge facoltative e che invece tu tenti di far passare e imporre come obbligatorie. Non si cambia la legge solo scrivendo una idiozia sul catalogo.
E allora io non sono tenuta ad adeguarmi alle fantasie commerciali di un tour operator, ........(omissis)....
Ciao Maria Cristina, non ho ben compreso tutti i passaggi del tuo post, che trovo comunque interessante. Per replicare:
- Sentenze: le uniche sentenze che a me risultano, sono quelle sulla trasparenza nell'indicazione dell'importo legato alle QDS. Ed hanno riguardato sia Costa che Msc. Tali sentenze non hanno espresso una illegittimità della quota di servizio, ma una illegittimità sulla sua esposizione (o mancata esposizione, o non corretta esposizione), successivamente corretta dalle compagnie e più volte verificata dalle autorità. Non ci sono, o perlomeno non mi risultano esserci, altre pendenze in merito.
Per cui sull'ingannevolezza delle Qds, considerato quanto "astio" riscuotono nell'italico popolo, mi stupisce che nessuno, e dico nessuno, abbia presentato un ulteriore esposto all'autorità garante per politica commerciale scorretta. Ciò non toglie che il mio personale pensiero contempli ancora dei miglioramenti in merito. Ma è una mia opinione personale, ed io non sono l'autorità garante.
Non ho però ben capito la tua posizione, se parli di Costa che le ha obbligatorie, o anche di Msc che le ha facoltative (ed è in questo caso che io ho criticato il comportamento del crocierista in relazione allo storno selvaggio).
- C'è una questione, diciamo "etica", che personalmente non tendo mai a sottovalutare. Se penso che una compagnia abbia nei miei confronti un comportamento ingannevole sul prezzo pattuito, che abbia dei comportamenti antisindacali nei confronti dei propri dipendenti, o che un pallone sia cucito da un bambino dell'India, ho due azioni per manifestare il mio dissenso: o li cito in tribunale, o boicotto. Trovo estremamente ipocrita e poco coerente manifestare un dissenso facendo comunque un danno al lavoratore (e non alla compagnia...nota bene...), non attenendomi a consuetudini ed indicazioni.
Consuetudini ed indicazioni che se salgo a bordo e ne conosco i contenuti (come tutti noi che scriviamo in questo forum) ACCETTO. Punto. Ritengo troppo comodo salire a bordo, fare la cresta su quanto dovuto anche in assenza di disservizi ed a prescindere, aver risparmiato qualche euro sulle spalle di qualcun altro (il vero soggetto debole nella diabolica triangolazione compagnia/cliente/dipendente è il dipendente stesso) , essermi pure divertito e goduto la vacanza.... per dire che alla fine l'ho fatto per protesta !!! Suvvia..... Vuoi protestare? Fai una class action, non comprare, boicotta.... insomma, stai coerentemente a casa che fai meno danni!!
- Puoi ritenerla offensiva, puoi ritenerla opinabile legittimamente ci mancherebbe, io però la "barbonata" per come l'ho scritta qui non la ritengo offensiva, la ritengo semplicemente "scomoda". Poco "politically correct" certamente, ma purtroppo reale e veritiera.
Ovviamente chiunque si renda protagonista di una "barbonata" mai lo ammetterà. Perlomeno non in maniera palese e diretta. Questo non succederà MAI.
Però, ti invito a riflettere su un aspetto. Se leggi il simpatico TD sulle Qds, noterai un fattore comune praticamente a tutti gli "stornatori selvaggi": tutti, e dico TUTTI, tendono a precisare con enfasi che le mance le lasciano SEMPRE "brevi manu" (ma nessuno glielo ha chiesto) e, nel 90% dei casi, aggiungono che sarebbero addirittura disposti a pagare un compenso maggiore per la crociera a patto che le Qds vengano incluse nel prezzo.
Ora, al di là del sorrisino che mi viene fuori spontaneo nel leggere così tanta opulenza e generosità da parte di chi ha come primo pensiero una volta a bordo il passare alla reception per farsele stornare, dico che il precisare SEMPRE è sinonimo di una conscia/inconscia consapevolezza di aver fatto comunque una barbonata, perchè se no non avrebbero tutta questa premura ed enfasi nel fare tutte queste precisazioni ....accipicchia!!....
E se ne sono consapevoli loro, non vedo perchè non debba esserlo io (e quindi scriverlo...pur urtando la fragile sensibilità di chi mette però le mani in tasca al proprio cabinista senza poi tanti scrupoli...) che per quel comportamento, io che le pago e le stornerei solo per disservizi, alla fine ci rimetto.....
E ci rimetto per colpa della Compagnia che sfrutta questa propensione culturale per fare una politica di pricing mascherata, per le agenzie che fanno altrettanto, e per il comportamento di chi abusa dello storno...
Ciao Maria Cristina