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Quote di servizio

Oggi sono stato nella mia adv per il saldo della mia prossima crociera e la titolare mi ha detto che in uno degli ultimi incontri con la Costa hanno parlato, tra le varie cose, delle quote di servizio e mi ha riferito che Costa non le rende più obbligatorie. Non so se sarà vero (conoscendo la serietà della persona sono propenso per il vero) lei comunque mi ha detto che se vorrò stornale nella crociera che farò a febbraio potrò farlo.
Qualcuno sa qualcosa??
 
Oggi sono stato nella mia adv per il saldo della mia prossima crociera e la titolare mi ha detto che in uno degli ultimi incontri con la Costa hanno parlato, tra le varie cose, delle quote di servizio e mi ha riferito che Costa non le rende più obbligatorie. Non so se sarà vero (conoscendo la serietà della persona sono propenso per il vero) lei comunque mi ha detto che se vorrò stornale nella crociera che farò a febbraio potrò farlo.
Qualcuno sa qualcosa??

Eventualmente "non le renderà obbligatorie"
Il condizionale è d'obbligo
Il mese scorso, ma penso ancora oggi, le quote erano obbligatorie
Io prima di dare una informazione del genere aspetterei che lo comunicasse Costa...
 
Non sarebbe affatto male... Ma effettivamente attendiamo ufficialità o magari qualcuno in procinto di partire o a bordo può darci qualche notizia...
 
Di questo saranno felici turri i ragazzi dell'equipaggio che lavorono lontani dai loro affetti per mesi nelle condizioni che sappiamo e che fanno il loro servizio con scrupolo, attenzione cortesia e sempre con il sorriso, magari non tutti ma la stragrande maggioranza.
 
Io spero che almeno Costa porti avanti l'obbligatorieta' delle quote.. in caso contrario già sappiamo che ci saranno code interminabili alla reception per farle stornare (si è visto anche in questa discussione) e credo che questo sia solo un modo per demotivare il personale.
 
Di questo saranno felici turri i ragazzi dell'equipaggio che lavorono lontani dai loro affetti per mesi nelle condizioni che sappiamo e che fanno il loro servizio con scrupolo, attenzione cortesia e sempre con il sorriso, magari non tutti ma la stragrande maggioranza.

Io spero che almeno Costa porti avanti l'obbligatorieta' delle quote.. in caso contrario già sappiamo che ci saranno code interminabili alla reception per farle stornare (si è visto anche in questa discussione) e credo che questo sia solo un modo per demotivare il personale.

La penso esattamente come voi...non vedo per quale motivo non gratificare il lavoro di queste persone...sono sempre disponibili verso i passeggeri...non mi sognerei mai di togliere loro le quote.
 
Io spero che almeno Costa porti avanti l'obbligatorieta' delle quote.. in caso contrario già sappiamo che ci saranno code interminabili alla reception per farle stornare (si è visto anche in questa discussione) e credo che questo sia solo un modo per demotivare il personale.

Giusto per evitare incomprensioni: noi siamo orientati, in linea di massima, al pagamento delle quote

Detto questo non credo che rendere le quote non obbligatorie contribuisca a demotivare il personale ma penso l'esatto contrario, tanto è vero che le quote che abbiamo pagato con più piacere, senza nemmeno un dubbio, sono state quelle pagate su navi dove non c'era l'obbligo (NFL, Hal, Celebrity) e il personale è tra i più gentili e disponibili che abbiamo mai trovato a bordo.

Stessa cosa non possiamo dire del personale di Costa ed MSC (non solo per loro colpe ovviamente perché anche le compagnie hanno responsabilità soprattutto per come "sfruttano" il personale)

Insomma, si tratta di un falso problema, limitato a parte del pubblico italiano e di parte dell'Europa, quella parte di crocieristi spesso alla prima crociera , non avvezzi a pagare mance o quote extra. Con questa clientela, tra l'altro sempre più ricercata ed ambita da alcune compagnie con prezzi ridotti all'osso, non ci sono soluzioni ottimali e se una compagnia come MSC decide di cambiare le regole, qualche motivo ci deve essere. Difficilmente lo sveleranno a noi...

Cosa farà Costa non lo so, ma se anche loro si adeguano avranno buoni motivi e con il personale, prima di arrivare a questa decisione, faranno i dovuti aggiustamenti nelle paghe. Nessuno fa niente per niente. Non credo proprio che si possa decidere di togliere grosse fette di stipendio a migliaia di lavoratori senza accordi e senza conseguenze.
 
Ultima modifica:
Di questo saranno felici turri i ragazzi dell'equipaggio che lavorono lontani dai loro affetti per mesi nelle condizioni che sappiamo e che fanno il loro servizio con scrupolo, attenzione cortesia e sempre con il sorriso, magari non tutti ma la stragrande maggioranza.

l'equipaggio lavora stipendiato alle condizioni contrattuali previste. Il fatto che siano imbarcati non significa che siano in servizio h24. Se scelgono di svolgere questo lavoro è anche e soprattutto per i soldi che riescono a mettere via, considerando che a bordo sono spesati. La maggior parte lavora con criterio e passione, altri un po meno e quando la cabina non è al massimo della pulizia non è certo perché ne ha troppe da fare. Anche sui mercantili c'è il personale di servizio, quasi tutti filippini. Lasciamo stare quanto vale il loro stipendio nel loro paese....... Quanto a vivere lontano dagli affetti. ...... tocca a tutti e di questi tempi.... non solo agli imbarcati. Parlo per esperienza diretta.
 
L'equipaggio e' vero lavora con condizioni contrattuali previste e regolamentate, hanno come tutti gli altri lavoratori turni di rotazione e riposi....e comunque per un padre e una madre di famiglia essere lontani da casa per molti mesi e' un sacrificio!!!!

Sul fatto che siano spesati, non e' del tutto vero, hanno anche loro le piccole spese che una persona a bordo ha.
Il personale di cabina, parlo dei cabinisti, da diverso tempo ( visto nelle ultime 4 crociere fatte) si e' notevolmente ridotto, hanno parecchie cabine da mantenere, detto questo non ho mai riscontrato negligenze, il lavoro lo fanno comunque...e bene!
 
Ultima modifica:
..e comunque per un padre e una madre di famiglia essere lontani da casa per molti mesi e' un sacrificio!!!!

Sul fatto che siano spesati, non e' del tutto vero, hanno anche loro le piccole spese che una persona a bordo ha.

Figlio imbarcato. ... so di cosa si tratta. Spesati intendo vitto alloggio bollette..... del resto che spendi a bordo? Vedo bene mio figlio... mentre l'altro, lontano dagli affetti familiari: affitto, spesa, macchina, uscite. ...... Questo intendo.
 
il fatto che se le rendessero facoltative,sarei convinto che il cameriere di sala ed anche il cabinista ne gioverebbero un pochino credo che data la loro gentilezza e devozione pochi si sottrarrebbero (credo con il condizionale) ad una mancia brevi manu,resta il fatto che se "veramente" la compagnia dividesse le quote di servizio, rendendole facoltative ne andrebbe a discapito il personale dietro le quinte.
 
io ho la mia opinione e non ci credo a ste quote di servizio ripartite. Il fatto di svolgere al meglio il proprio lavoro e essere gentili e sorridenti è inside nella persona, senza tornaconto.
 
Non "notevolmente ridotto"; è stato aumentato di alcune cabine, (due), il numero da governare per ciascuno; si tratta di un accordo, perché è diminuito, come avete notato, il numero dei riassetti giornalieri delle cabine.
 
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Rodolfo c'è anche da dire che prima non facevi in tempo a entrare in cabina e già il cabinista era pronto a riassettare. Ma sinceramente a che serve? Se vado in bagno e mi lavo le mani è necessario cambiare asciugamano? O se mi siedo un attimo sul letto occorre che entrino a rifare la stanza? Siamo seri.
 
Vorrei dire la mia: le quote di servizio, gli hanno cambiato il nome quando le hanno rese obbligatorie, ma sono le vecchie mance......
Quindi se le vuoi chiamare quote di servizio devono essere incluse nella quota crociera, non dovremmo neppure sapere quanto sono...... la quota crociera deve comprendere il passaggio nave con relativa cabina, i pasti, gli intrattenimenti e il servizio del personale. È il datore di lavoro che deve pagare giustamente il suo personale, non sono i passeggeri......
Io ho un negozio, le commesse le pago io, nell'oggetto che vendo è compreso il costo delle commesse, e anche loro sono gentili e sorridenti con il cliente e lo consigliano e a volte ascoltano le loro confidenze........ nessuno lascia una mancia o una quota di servizio.......
Se poi in crociera, il cameriere di cabina o del ristorante mi da un buon servizio, superiore al normale servizio per il quale ho già pagato, è giusto lasciare una mancia supplementare.
Non trovo giusto chi dice che ci rimettono quelli che lavorano dietro, lontani dal passeggero....... Fanno il loro lavoro e devono essere stipendiati il giusto dalla compagnia, la mia quota crociera deve comprendere anche il loro lavoro.
La mancia, ribadisco, dovrebbe essere per qualcosa in più che ho ricevuto, e che non mi aspettavo, perché che il cameriere sia sorridente e mi pulisca bene la cabina dovrebbe essere la norma, per il qual servizio ho già pagato.
Faccio un esempio pratico che mi è capitato nell'ultima crociera su Ncl, le mance le addebitano direttamente sul conto, però ho dato una mancia supplementare al cameriere della mia cabina perché sapendo che mio marito non stava molto bene, ogni volta che mi vedeva uscire sola dalla cabina, mi chiedeva se mio marito stava bene, e se era rimasto in cabina mi diceva di non preoccuparmi, che sarebbe andato lui a vedere e se aveva bisogno di qualcosa....... è così faceva, mi ha raccontato mio marito che lui entrava, chiedeva se stesse bene e se avesse bisogno di qualcosa.......
Questo io intendo, per esempio, per servizio extra, per il quale trovo giusto dare una mancia...... poi esempi ce ne sono a migliaia........
Con questo non voglio dire che non si debbano pagare le quote di servizio, solo non trovo giusto chiamarle così o renderle facoltative...... allora cosa vuol dire, perché le rendono facoltative?
Il servizio lo danno, ed è giusto che si paghi, non è facoltativo.......
Concludendo, giusta quota di crociera, con incluso tutto quello che una crociera offre, servizio compreso, mance facoltative per servizio oltre le aspettative! ( Cosi si pe il personale è motivato a fare di più!)Comunque una volta era così.......!
 
Le quote di servizio hanno origine da una cultura lavorativa e remunerativa anglosassone.
È difficile per noi italiani comprenderla... ma se riuscissimo ad immedesimarci in questo (chi viaggia in Usa e non solo sa che dal taxi all'hotel le "tips" sono di fatto un obbligo... addirittura pagabili con carta di credito).... sarebbe più semplice comprenderle....
 
se ne facciamo un discorso di usi e costumi. .... gli stranieri trovano incomprensibile la voce "pane e coperto". Chiamala mancia.......
 
Le quote di servizio hanno origine da una cultura lavorativa e remunerativa anglosassone.
È difficile per noi italiani comprenderla... ma se riuscissimo ad immedesimarci in questo (chi viaggia in Usa e non solo sa che dal taxi all'hotel le "tips" sono di fatto un obbligo... addirittura pagabili con carta di credito).... sarebbe più semplice comprenderle....

Ciao.....una volta compreso il concetto è il risultato che,nel mio caso,lascia perplessa...................
a giudicare dall'ultima esperienza a bordo rendere le quote di servizio obbligatorie ha demotivato il personale.......
in questo concordo con quanto dice Fernando59

Poi,parlando di Costa potrebbero seguire i dettami del loro spot.......tornare a chiamarle mance,nello stile Italiano,
e renderle facoltative..........proporzionali ad un servizio ricevuto,non alla normalità che mi deve
essere garantita,gentilezza e professionalità comprese................

ps.negli USA la mancia in hotel si lascia a chi ti offre il servizio,non viene automaticamente inclusa nel conto ..............;)
 
Ultima modifica:
Le quote di servizio hanno origine da una cultura lavorativa e remunerativa anglosassone.
È difficile per noi italiani comprenderla... ma se riuscissimo ad immedesimarci in questo (chi viaggia in Usa e non solo sa che dal taxi all'hotel le "tips" sono di fatto un obbligo... addirittura pagabili con carta di credito).... sarebbe più semplice comprenderle....

D'accordo sulla questione culturale, meno sul fatto che le mance negli usa siamo obbligatorie "tout court".

Se sei stato negli Usa saprai che questo "obbligo" varia molto da stato a stato e spesso da città a città, sia per quanto riguarda le % più o meno consuete che per le tipologie di attività interessate.

In ogni caso non si puo' dire che le mance negli usa siano sempre un obbligo.
 
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