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Quote di servizio

Buonasera,da parte mia è una buona cosa il fatto che si possono stornare le quote di servizio obbligatorie..in questo modo potrò dare più mance ai vari camerieri personali al ristorante e cabinisti
 
Buonasera,da parte mia è una buona cosa il fatto che si possono stornare le quote di servizio obbligatorie..in questo modo potrò dare più mance ai vari camerieri personali al ristorante e cabinisti

Però così altre persone che hanno contribuito alla buona riuscita della tua crociera non avran niente.
 
Anche il cuoco (non dico chef stellati), il cassiere, il lavapiatti di un ristorante non prendono mance, e guadagnano magari meno di un cameriere...
 
Se posso aggiungo alla quota di servizio anche un'attenzione per chi si è prodigato direttamente alla riuscita della vacanza come i camerieri o i cabinisti.
Recentemente MSC ha aumentato le quote di servizio, probabilmente se ne chiede frequentemente lo storno.
Io rimango della mia opinione, che ho già espresso in passato, che è quella di abbassarne l'importo, ma farle pagare a tutti.
 
Io sono dell'opinione che se proprio si deve riformare qualcosa...allora riformiamo totalmente il sistema retributivo di tutto il personale navigante, garantendo un salario adeguato a tutto il crew a prescindere dalla nazionalita', anche a costo di aumentare le tariffe per i passeggeri (non la quota di servizio, proprio il costo della crociera).
La retribuzione non deve in alcun modo dipendere dalla discrezione dei passeggeri, nel bene e nel male.
I benefits poi sono altra cosa(quelli si che devono essere incerti e variabili), ma ad oggi parrebbe che le qds costituiscano parte della retribuzione fissa mensile, che senza di esse non risulterebbe adeguata, specialmente se rapportata al numero di ore lavorate.
 
Io sono dell'opinione che se proprio si deve riformare qualcosa...allora riformiamo totalmente il sistema retributivo di tutto il personale navigante, garantendo un salario adeguato a tutto il crew a prescindere dalla nazionalita', .

Pensa che lo vogliono riformare davvero ma al ribasso. E cmq il salario non dipende dalla nazionalità del dipendente. Un cabinista europeo prende gli stessi soldi del cabinista filippino, con la differenza che per il filippino è un salario alto in rapporto al costo della vita nel suo paese.
Stesso discorso per equipaggio non alberghiero.
 
Io sono dell'opinione che se proprio si deve riformare qualcosa...allora riformiamo totalmente il sistema retributivo di tutto il personale navigante, garantendo un salario adeguato a tutto il crew a prescindere dalla nazionalita', anche a costo di aumentare le tariffe per i passeggeri (non la quota di servizio, proprio il costo della crociera).
La retribuzione non deve in alcun modo dipendere dalla discrezione dei passeggeri, nel bene e nel male.
I benefits poi sono altra cosa(quelli si che devono essere incerti e variabili), ma ad oggi parrebbe che le qds costituiscano parte della retribuzione fissa mensile, che senza di esse non risulterebbe adeguata, specialmente se rapportata al numero di ore lavorate.

Direi che son discorsi teorici. Salario adeguato? Quello che percepisce attualmente un lavoratore Filippino potrebbe essere più che adeguato, mentre se lo stesso lo si dovesse corrispondere ad un lavoratore (ipotetico) svizzero, avrebbe il valore di una "elemosina".

Quindi quale dovrebbe essere il salario adeguato? Ben pochi si potrebbero permettere una crociera.
 
Direi che son discorsi teorici. Salario adeguato? Quello che percepisce attualmente un lavoratore Filippino potrebbe essere più che adeguato, mentre se lo stesso lo si dovesse corrispondere ad un lavoratore (ipotetico) svizzero, avrebbe il valore di una "elemosina".

Quindi quale dovrebbe essere il salario adeguato? Ben pochi si potrebbero permettere una crociera.

Beh.... noto che ogni tanto concordiamo. ....
 
Rodolfo scusa ma che discorso e'? Allora le compagnie aeree cosa dovrebbero fare?
La compagnia, che sia aerea o di navigazione, stabilisce una paga uguale x tutti e quella e'.
Se lo svizzero la considera mediocre non mandera' il suo cv e viceversa.
Il punto non e' quanto pagare, ma sarebbe piu' equo retribuire il personale in modo fisso senza far dipendere i salari dalle qds (se cosi' e'....xke mi pare c sia molta confusione in merito, qualche strenuo difensore delle qds forse enfatizza il problema facendo credere che stornando le qds l'equipaggio muoia di fame).
Se poi diciamo che le retribuzioni sono anche gia' elevate per le nazionalita' asiatiche (80% degli inservienti) allora inutile additare chi storna le qds o chi ne e' contrario.
 
Rodolfo scusa ma che discorso e'? Allora le compagnie aeree cosa dovrebbero fare?
La compagnia, che sia aerea o di navigazione, stabilisce una paga uguale x tutti e quella e'.
Se lo svizzero la considera mediocre non mandera' il suo cv e viceversa.
Il punto non e' quanto pagare, ma sarebbe piu' equo retribuire il personale in modo fisso senza far dipendere i salari dalle qds (se cosi' e'....xke mi pare c sia molta confusione in merito, qualche strenuo difensore delle qds forse enfatizza il problema facendo credere che stornando le qds l'equipaggio muoia di fame).
Se poi diciamo che le retribuzioni sono anche gia' elevate per le nazionalita' asiatiche (80% degli inservienti) allora inutile additare chi storna le qds o chi ne e' contrario.

Esattamente quello che ho detto, ma non posso certo pretendere che tu lo condivida. Il mondo delle navi è tutelato per legge e i suoi lavoratori e i loro diritti sono regolamentati dal MLC (Maritime Labour Convention, entrato in vigore il 20 agosto 2013) e sottoscritto in origine da 65 Paesi, i più importanti, pari all'80% di tutti quelli che operano in campo marittimo.

Tutele, salvo illeciti, che spaziano dalla retribuzione, all'assistenza medica, da quella sociale all'orario di lavoro.

Tutte le Compagnie di navigazione lo adottano, e l'offerta è rivolta in genere a personale extracomunitario, quello per così dire, non certo in tono spregiativo, del terzo mondo.

Io conosco parecchi di questi lavoratori e ti posso assicurare che nei loro paesi, se han testa, vivono meglio che non da noi; alcuni sono dei veri e propri "signorotti", proprietari di case, di attività commerciali, di grandi appezzamenti di terreno.

Del resto non si spiegherebbe perché sono in coda per salire su di una nave, nonostante i lunghi periodi di imbarco (8 mesi) e il lavoro a volte stressante e pesante, ma lo fanno, perchè il reddito percepito annualmente è molto più alto di quello medio del loro Paese.

Del resto la Signora Moldava che fa la Badante da noi, percepisce un reddito annuale che nel suo Paese è il triplo di quello medio, ma non vedrai mai una badante svizzera, tedesca, svedese...... Il Mercato funziona così. E alla fine è come dici tu; lo Svizzero lo rifiuta e il Filippino lo accetta ben volentieri.

Su di un punto son d'accordo con te; la retribuzione dovrebbe essere indipendente dalle quote di servizio.

Poi non hai risposto alla mia domanda; quale dovrebbe essere questo reddito uguale per tutti?
 
Ultima modifica:
Allora le compagnie aeree cosa dovrebbero fare?
La compagnia, che sia aerea o di navigazione, stabilisce una paga uguale x tutti e quella e'.

Una nota compagnia aerea ha differenziato gli stipendi non in base alla nazionalità dei dipendenti ma a seconda del Paese dove sono basati.
Più bassi dove il costo della vita è più basso e più tassati nei paesi dove c'è una tassazione elevata (un paese europeo a caso......)
 
Ecco. Mi sembrava di aver letto qualcosa di simile, ma non ne ero sicuro, e se non son sicuro preferisco tralasciare.

A proposito di orario di lavoro, sicuramente in una Compagnia, stanno attivando il controllo dell'attività lavorativa giornaliera; nelle zone equipaggio sono stati installati i lettori di "badge". Quindi, come in qualsiasi posto di lavoro a terra, il lavoratore dovrà "beggiare" a testimonianza dei propri turni.
 
Rodolfo la tua domanda vorrebbe come risposta una cifra...? Mi e' ovviamente impossibile allora rispondere!
La tua risposta pero' mette alla luce un mondo lontano da quello dipinto da qualcuno nei post precedenti (ossia equipaggio che basa la sua sopravvivenza sulle qds, e ke riskia addirittura il licenziamento in caso di storno) e devo dire che condivido l'analisi sui "signorotti dell'est".
A grandi linee x rispondere alla tua domanda, una giusta paga sarebbe quella tale da permettere una vita dignitosa secondo i canoni del paese ove la compagnia e' stabilita (e qua ci sarebbe
Da divertirsi tra Italia Panama e Svizzera).
Quindi x fare un esempio ben vengano le qds su Royal essendo proprie della cultura statunitense(sistema che cmq non condivido), in mare come a terra.
 
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