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Felix l'onesta' di fondo che rivendichi dovrebbe anzitutto essere osservata dalle compagnie che in modo subdolo (nel caso di msc) ti addebita un costo opzionale.
Nel mondo anglosassone le mance si aggiugono al conto a discrezione del cliente (nel se ma soprattutto nel quanto).
Quindi imporre una mancia gia' non lo trovo eticamente corretto.
Chi vuole lasciarla la lascera' in base alla propria "capacita' contributiva".
Una spesa facoltativa non dovrebbe mai essere pre-addebitata sul conto del cliente.
Detto cio', ripeto, a mio parere se una compagnia come msc e' arrivata a renderle facoltative e' facilmente intuibile che i suoi dipendenti abbiano un salario comunque sufficiente,
Indipendentemente dalle qds, che probabilmente rappresentano un di piu'.
Ma siamo sempre nel magico mondo delle ipotesi.
Da quando e' cosi non importa, importa come stanno le cose oggi.
Come gia' detto comunque l'operazione trasparenza gia' avviata con successo per le
Compagnie aeree arrivera' a ricoprire il mondo delle crociere.
Il consumatore ha diritto di conoscere in modo chiaro ed immediatamente il costo totale del viaggio, senza postille, asterischi e rimandi.
Sino a qualche anno fa anche le tasse portuali erano escluse ed indicate nei cataloghi in fondo alla pagina, altra fetenzia abbandonata (almeno in parte).
dubito che una famiglia media (le cui conoscenze di crociere si limitano al fatto che la nave galleggia) abbia piena coscienza sul montante delle qds, a meno che non vada proprio a leggersi le famose note e postille.
Da quando e' cosi non importa, importa come stanno le cose oggi.
Come gia' detto comunque l'operazione trasparenza gia' avviata con successo per le
Compagnie aeree arrivera' a ricoprire il mondo delle crociere.
Il consumatore ha diritto di conoscere in modo chiaro ed immediatamente il costo totale del viaggio, senza postille, asterischi e rimandi.
Sino a qualche anno fa anche le tasse portuali erano escluse ed indicate nei cataloghi in fondo alla pagina, altra fetenzia abbandonata (almeno in parte).
dubito che una famiglia media (le cui conoscenze di crociere si limitano al fatto che la nave galleggia) abbia piena coscienza sul montante delle qds, a meno che non vada proprio a leggersi le famose note e postille.
mi è capitato sia a Londra che a NY che nei locali frequentati da turisti la quota mancia viene già colcolata nello scontrino.
Perchè sanno già che molti turisti non usano dare la mancia nel proprio Paese oppure se la danno lasciano tipo 1 euro sul tavolo.
Dove non viene calcolata il cameriere se capisce che sei straniero te lo dice molto chiaro e se non la lasci sti sicuro che non ti fanno uscire dal locale ^_^
Orientativamente la mancia si aggira intorno al 10-13% dell'importo da pagare
Fino a qualche tempo fa, nelle cabine i passeggeri trovavano delle buste che riempivano di soldi secondo loro discrezione, e di regola lo facevano tutti. E non c'era nessun problema. Funzionava esattamente come avresti voluto che funzionasse tu oggi.
Ricordo che oltre alla busta veniva anche consigliato quanto lasciare e a chi, poi ovviamente ognuno si regolava come voleva e poteva.
La mancia è una consuetudine internazionale e costituisce parte della retribuzione di alcuni mestieri .
La MSC ha introdotto la quota di servizio del 15% obbligatoria sulle consumazioni. Ecco quella è la stessa tassa che trovi sugli scontrini in paesi dove le cosiddette mance integrano lo stipendio. Le mance facoltative non le puoi imporre e tirare fuori l'etica e la morale...... i buoni e i cattivi. L'equipaggio non lavora gratis, hanno scelto di fare quel lavoro, non sono schiavi e fanno i turni.