E senza sputargli in faccia, sotto sotto mi auguro abbia il rimorso per quello che ha fatto; per un essere normale, credo che la vita di una persona cancellata per propria responsabilità, sia un peso morale non da poco; e lui, di vite sulla coscienza, ne ha trentadue. Oltre a tutto il resto.
Quando ho sentito cosa diceva sono rimasta allibita, ma non per la sua presunzione ma perchè nelle sue parole io non riesco a leggere disperazione per questa tragedia. Io non ho colto nessun rimorso!
Secondo me Schettino non sa proprio cosa sia la responsabilità, o vogliamo credere che la sua mente 'rifiuta' l'idea di aver ucciso trentadue persone o crediamo che se ne frega e basta.. e secondo me è più vera la seconda ipotesi anche se spero, umanamente, di sbagliare..
Come dice Umpire sono invece sicuro che tutti lo disprezzeranno, e questo, anche se brutto, mi fa bene pensarlo..
Io la butterei a mare per lui, per chi uccide senza pietà, per chi fa del male a donne, bambini e animali, per politici ladri senza scrupoli......si, io la democrazia la butterei a mare per un sacco di gente. A volte, troppa democrazia fa male.
Tutte persone che non meritano questo sacrificio da parte nostra ..... la perdita della democrazia è una cosa grossa
No Umpire, non è troppa Democrazia, il trattatone non posso aprirlo davvero, ma quando apri uno spiraglio hai già aperto un buco enorme, e dentro quel buco entrerà solo la perdita dei diritti civili per tutti..
Considera che non è solo Socrate ad aver deciso di perdere la vita per un principio simile, in Grecia si racconta di almeno altri due grandissimi uomini (Licurgo e Caronda) che hanno fatto altrettanto, anche quando era palese che nel loro caso si doveva agire in modo diverso..
Sembra una cacchiata, ma non lo è.. perchè anche oggi, tutti i giorni, approfittando di un caso particolare, a volte addirittura esterno ai cittadini della nazione che compie l'atto, in qualche parte del mondo si perde una fetta dei diritti conquistati per tutti..
Questo che a noi è poco visibile, allora a loro era chiarissimo, venivano da esperienze umane e storiche tali da avergli fatto capire benissimo il pericolo insito in certi discorsi..
Qualcosa di simile la ha sottolineata anche Einstein, che aveva visto la Germania di Hitler, quando in America rese un pubblico elogio ad un grandissimo legislatore Americano..
Diverso, e sacrosanto, è il discorso di modificare le leggi (che non sono immutabili) e di permettere che la giustizia segua un corso veloce ed efficiente..
Un saluto
Manlio