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Silver Dawn, la crociera luxury e il ...buon vino
- Autore discussione prof
- Data d'inizio
- Stato
La lista dei vini inclusi nella tariffa comprende circa 70 etichette provenienti da 11 Paesi. Il cameriere passa al tavolo con la proposta - ogni giorno diversa - di un bianco e un rosso (scelti dai sommelier - sono cinque a bordo - in base al menù di giornata) ma si può chiedere altro. Noi abbiamo fatto volutamente un tour nelle produzioni dei Paesi più lontani dall'Italia tra rossi della California e bianchi del Sud Africa, con incursioni nello Chardonnay cileno (una sorpresa!) e altri vini ancora della Nuova Zelanda e dell'Australia. Tutte etichette di qualità che difficilmente si trovano nelle nostre enoteche. Alla Terrazza ovviamente troverete vini italiani, da un buon Chianti a un accattivante Vermentino sardo.
Se volete festeggiare un compleanno o un anniversario con una bottiglia speciale c'è poi la lista dei vini a pagamento dove si trovano autentiche chicche (per restare ai vini della zona di Bordeaux) come uno Chateaux Margaux del 2006 con un prezzo adeguato alla sua fama (720 dollari), uno Chateaux Latour del 2011 (770 dollari), uno Chateau Cheval Blanc di Saint Emilion del 2011 a 820 dollari
Ultima modifica:
Nei tanti bar si possono gustare alcolici e superalcolici di ogni tipo. Una citazione a parte però la vogliamo fare per il Salt bar (al ponte 4 accanto al ristorante) dove troverete, oltre ai classici, la possibilità di provare i cocktail della zona del porto e il bartender vi spiegherà l'origine del nome o come è stato inventato, il titolo del film che lo ha ispirato.
L'unico inconveniente è che il bar non è molto grande quindi dovete essere un po' fortunati ad azzeccare l'orario giusto per l'aperitivo o il post dinner. L'arredamento è molto carino per le luci e la collezione di bottiglie artistiche di cristallo. Abbiamo visto che sulla prossima ammmiraglia, la Silver Nova, che sarà battezzata ad agosto, il Salt bar è molto più grande, segno che la proposta ha colto nel segno.
L'unico inconveniente è che il bar non è molto grande quindi dovete essere un po' fortunati ad azzeccare l'orario giusto per l'aperitivo o il post dinner. L'arredamento è molto carino per le luci e la collezione di bottiglie artistiche di cristallo. Abbiamo visto che sulla prossima ammmiraglia, la Silver Nova, che sarà battezzata ad agosto, il Salt bar è molto più grande, segno che la proposta ha colto nel segno.
massimilianob
Well-known member
Chateau Haut-Brion 2011 è proposto ad una quotazione interessante.
p.s. ho letto il tuo resoconto sul mondo del porto, la valle del douro, mi verrebbero da aggiungere una marea di aneddoti e aggiunte ma peccherei di presunzione e protagonismo. vi hanno spiegato la questione dei segni con i gessi sulle botti?
p.s. ho letto il tuo resoconto sul mondo del porto, la valle del douro, mi verrebbero da aggiungere una marea di aneddoti e aggiunte ma peccherei di presunzione e protagonismo. vi hanno spiegato la questione dei segni con i gessi sulle botti?
Ultima modifica:
paolocecchi
Well-known member
se al rientro a bordo fosse previsto il palloncino .....
questo e' un sogno che non potrei mai permettermi a meno di trovare chi mi fa un mutuo da restituire anche dall'aldila'...Giuro però che non sono invidioso .
paolo
questo e' un sogno che non potrei mai permettermi a meno di trovare chi mi fa un mutuo da restituire anche dall'aldila'...Giuro però che non sono invidioso .
paolo
Dimenticavo di dire che il cucchiaino è di rigore di ceramica...
C'è intanto da dire che tutti i menù la mattina sono aggiornati on line e quindi sul vostro telefonino potete leggerli e scegliere dove andare a mangiare sia a pranzo che a cena. Mentre siete in un ristorante, se vi è rimasta la voglia di un piatto che servono altrove, potete dirlo al maitre e lui manderà un cameriere nell'altro ristorante a prenderlo e ve lo porterà al tavolo. L'offerta è davvero ampia per una nave così piccola e, per esempio, si azzera l'ansia di dover tornare sulla nave a pranzo in tempo prima che i ristoranti chiudano (in genere 14,30-15). Se vi siete attardati a terra, dopo le 15 potete chiamare il Room Service per un pranzo completo che il maggiordomo porterà in suite (antipasti, anche la pasta, carne o pesce e dessert a scelta da un ampio menù). In più c'è la pizzeria aperta (di ottima qualità), il Grill al ponte piscine (con hamburger e tanto altro e con il servizio al tavolo) e anche l'Arts Cafè con snack e sandwich ma anche dolci.
ATLANTIDE
L'Atlantide si trova sempre al ponte 4 con ingresso dalla stessa "piazzetta" rotonda che porta al Bar e al ristorante S.A.L.T. La sala è elegante, tutta giocata sui toni del bordeaux e del legno scuro, con possibilità di tavoli riservati in alcuni angoli creati appositamente. Il menù è di cucina internazionale con un occhio particolare per i patiti di aragosta, di cui si può gustare un'ottima bisque, un'insalata di aragosta e caviale e la coda grigliata.
Se davvero siete appassionati, quando ordinate la coda basta dire al cameriere la parola magica "double" e ...ve ne porterà due!
Ogni giorno a cena si può anche ordinare a parte, tra gli antipasti, il caviale con i suoi condimenti.
Oltre ai vari antipasti, zuppe e insalate, il menù prevede in genere la scelta tra due tipi di pasta, due di pesce, due di carne (bistecca di Angus o agnello), due piatti vegetariani e tre dolci. Per le quantità c'è sempre un main course abbondante e porzioni più piccole per gli altri piatti ordinati. Nulla vieta però di dire al cameriere al momento dell'ordinazione che anche il piatto di pasta deve essere un main course. Ottimi i dolci e i gelati (c'è questa opzione al dessert).
L'Atlantide si trova sempre al ponte 4 con ingresso dalla stessa "piazzetta" rotonda che porta al Bar e al ristorante S.A.L.T. La sala è elegante, tutta giocata sui toni del bordeaux e del legno scuro, con possibilità di tavoli riservati in alcuni angoli creati appositamente. Il menù è di cucina internazionale con un occhio particolare per i patiti di aragosta, di cui si può gustare un'ottima bisque, un'insalata di aragosta e caviale e la coda grigliata.
Se davvero siete appassionati, quando ordinate la coda basta dire al cameriere la parola magica "double" e ...ve ne porterà due!
Ogni giorno a cena si può anche ordinare a parte, tra gli antipasti, il caviale con i suoi condimenti.
Oltre ai vari antipasti, zuppe e insalate, il menù prevede in genere la scelta tra due tipi di pasta, due di pesce, due di carne (bistecca di Angus o agnello), due piatti vegetariani e tre dolci. Per le quantità c'è sempre un main course abbondante e porzioni più piccole per gli altri piatti ordinati. Nulla vieta però di dire al cameriere al momento dell'ordinazione che anche il piatto di pasta deve essere un main course. Ottimi i dolci e i gelati (c'è questa opzione al dessert).
L'altro ristorante di punta della Silversea, presente su tutte le navi, è la Terrazza, di cucina italiana. Sulle ultime navi, visto il successo, è stato ampliato. Ci sono più posti e, meteo permettendo, anche un bel terrazzo fuori. Ma è sempre bene prenotare, si può fare anche on line prima di partire. Sul sito, visualizzando la crociera prenotata, già si segnala quale sarà nella settimana la serata di gala (2 nella nostra crociera di 12 giorni) quindi si può già stilare da casa un planning delle cene.
In origine, i menù sono stati il frutto di una collaborazione con Slow Food e hanno il gusto di valorizzare i presidi del territorio. Per esempio, tra i formaggi abbiamo trovato il Bagoss, che è un prodotto di nicchia che si produce soltanto a Bagolino, in provincia di Brescia. In un'altra occasione abbiamo trovato i cannoli, su cui - da bravi palermitani - eravamo scettici. Li abbiamo però assaggiati e con grande sorpresa erano buonissimi come gli originali della nostra città. Rintracciato l'ottimo beverage&food manager (Maurizio, che oltre tutto è di Marsala) lo abbiamo "interrogato": in effetti in una tappa precedente di pochi giorni la Dawn era stata proprio a Palermo e lui si era occupato personalmente dell'approvvigionamento della ricotta di pecora (l'unica che si deve usare!) e delle scorze dei cannoli (da comprare a parte e da riempire solo al momento!).
In origine, i menù sono stati il frutto di una collaborazione con Slow Food e hanno il gusto di valorizzare i presidi del territorio. Per esempio, tra i formaggi abbiamo trovato il Bagoss, che è un prodotto di nicchia che si produce soltanto a Bagolino, in provincia di Brescia. In un'altra occasione abbiamo trovato i cannoli, su cui - da bravi palermitani - eravamo scettici. Li abbiamo però assaggiati e con grande sorpresa erano buonissimi come gli originali della nostra città. Rintracciato l'ottimo beverage&food manager (Maurizio, che oltre tutto è di Marsala) lo abbiamo "interrogato": in effetti in una tappa precedente di pochi giorni la Dawn era stata proprio a Palermo e lui si era occupato personalmente dell'approvvigionamento della ricotta di pecora (l'unica che si deve usare!) e delle scorze dei cannoli (da comprare a parte e da riempire solo al momento!).
massimilianob
Well-known member
- Stato