Giovedì 12 novembre, Catania
Mi sveglio, tanto per cambiare, di buon’ora e di ottimo umore: il mare ed essere in vacanza hanno su di me uno straordinario effetto.
Mi affaccio sul balcone, il cielo mi “comunica” che sarà un’altra bella giornata di sole.
Il nostro ingresso in porto avviene con l’Etna che si staglia maestoso sullo sfondo
ingresso in porto a Catania by
luciana lu, su Flickr
Mentre ci prepariamo per andare al ristorante per la colazione, guardo spesso il cellulare perché oggi avremo una gradita sorpresa: Roberto (guizzo) verrà ad incontrarci al porto per passare la giornata con noi! Me lo aveva comunicato ieri, una notizia che abbiamo accolto con grande piacere!
Arrivano i primi messaggi, concordiamo orario e posto preciso e scendiamo.
Mi piacciono i porti, con le imbarcazioni da diporto e le barche dei pescatori, la confusione, il cicaleccio di chi lavora
barche e barchette by
luciana lu, su Flickr
porto di Catania by
luciana lu, su Flickr
reti e pescatori by
luciana lu, su Flickr
I colori e i riflessi
riflessi by
luciana lu, su Flickr
Andiamo all’ingresso della stazione marittima, Roberto è arrivato, ci abbracciamo con calore, l’ultima volta ci siamo visti a Napoli ad ottobre, quando era in crociera su Allure.
Un fiume di chiacchiere lo travolge, con la coda dell’occhio vedo Stelvio sorridere perché sa (contrariamente a quanto pensano molti) che io sono così solo quando mi trovo veramente bene e a mio agio con i miei interlocutori.
Piccola parentesi: non ho molte foto di Catania, o chiacchiero o mi concentro sugli scatti.....in questo caso ho preferito dedicare la mia attenzione a Roberto e godermi la sua compagnia (sperando che lui si sia goduto la mia, la nostra ;-))
Ci dirigiamo verso il centro storico della città dove non siamo mai stati
Palazzo Biscari (1702), uno dei più importanti palazzi barocchi di Catania by
luciana lu, su Flickr
Entriamo da Porta Uzeda che fotografo all’indietro, cioè dopo averla varcata
Porta Uzeda by
luciana lu, su Flickr
Subito una nota di folclore locale rappresentata dai famosi Pupi Siciliani
pupi siciliani by
luciana lu, su Flickr
Ci ritroviamo direttamente nella grande Piazza del Duomo, con al centro la fontana dell’Elefante
Fontana dell'Elefante (1735 - 1737) by
luciana lu, su Flickr
il simbolo di Catania, "u Liotru", la statua in pietra lavica raffigurante un elefante
Fontana dell'Elefante by
luciana lu, su Flickr
Da un lato si trova l’imponente Cattedrale di Sant'Agata, dedicata alla patrona della città
il Duomo o Cattedrale di S. Agata (1734 -1761) by
luciana lu, su Flickr
Cattedrale di S. Agata by
luciana lu, su Flickr
Entriamo, è bellissima, un trionfo di fregi, di stucchi, di marmi
interno della Cattedrale di S. Agata by
luciana lu, su Flickr
Cattedrale di S. Agata. by
luciana lu, su Flickr
Cattedrale di S. Agata, organo by
luciana lu, su Flickr
S. Agata, giardini del Duomo by
luciana lu, su Flickr
Stelvio ci scatta una foto a sorpresa, aspetta che ci mettiamo in posa …… uno, due, tre... cheese!
Roberto ed io by
luciana lu, su Flickr
Attraversiamo la piazza e ammiriamo la fontana dell'Amenano, con al centro la statua di un giovane che regge una cornucopia dalla quale fuoriesce l’acqua; questa tracima con un effetto cascata
Fontana dell'Amenano (1837 by
luciana lu, su Flickr
Alle spalle della fontana, in basso, si svolge l’antico mercato del pesce, detto La Pescheria
l'antico mercato La Pescheria dall'inizio del XIX secolo by
luciana lu, su Flickr
La Pescheria by
luciana lu, su Flickr
Una pittoresca confusione di banchi, venditori, acquirenti e pesce fresco in bella vista
il mercato La Pescheria by
luciana lu, su Flickr
Il mercato continua nelle stradine intorno
mercato, Catania by
luciana lu, su Flickr
Torniamo indietro nella Piazza Duomo, da qui parte via Etnea con il monte Etna sullo sfondo
l'Etna da piazza Università by
luciana lu, su Flickr
Incontriamo in piazza dell’Università
piazza Università, Catania by
luciana lu, su Flickr
Palazzo San Giuliano
Palazzo San Giuliano, piazza dell'Università, Catania by
luciana lu, su Flickr
Entriamo nel cortile interno
Palazzo San Giuliano, piazza dell'Università by
luciana lu, su Flickr
piazza Università, Catania by
luciana lu, su Flickr
piazza Università,lampione by
luciana lu, su Flickr
Palazzo dell'Università piazza Università, Catania by
luciana lu, su Flickr
A breve distanza ammiriamo la barocca, opulenta Basilica dell'Elemosina, conosciuta come La Collegiata
Basilica Collegiata by
luciana lu, su Flickr
Roberto ci tenta con l’idea di una granita siciliana, purtroppo giriamo e giriamo ma non riusciamo a trovare un locale che la faccia in questo periodo.
Decidiamo di ripiegare (si fa per dire) su uno spuntino a base di arancini (o arancine?)……altro che spuntino, hanno dimensioni esagerate!
arancini o arancine? by
luciana lu, su Flickr
Ben rifocillati, proseguiamo la nostra passeggiata verso i Giardini Bellini, ma prima, in piazza Stesicoro, ci fermiamo davanti alle rovine di un anfiteatro romano.
L'anftreatro fu rinvenuto ai primi del 900 grazie all'accanimento del principe di Biscari che già due secoli prima aveva a sue spese iniziato gli scavi. Certo che potrebbero tenerlo un po’ più pulito….
anfiteatro romano di Catania by
luciana lu, su Flickr
Eccoci davanti a La Villa, i maestosi giardini che prendono il nome dal compositore catanese Bellini
Giardini Bellini by
luciana lu, su Flickr
Un bellissimo polmone verde in piena città
Giardini Bellini, Catania by
luciana lu, su Flickr
Qui mi vengono molte ispirazioni fotografiche
l'Etna dai Giardini Bellini by
luciana lu, su Flickr
l'Etna fumante by
luciana lu, su Flickr
etna by
luciana lu, su Flickr
Giardini Bellini, ricami by
luciana lu, su Flickr
Lo percorriamo in lungo e in largo e la mia fantasia, solleticata da ciò che vedo e dal ricordo di vari libri ambientati nell’800, immagina dame e cavalieri e carrozze…….povero Roberto, l’avrò stordito di chiacchiere!
Questa città ci ha stupito piacevolmente, così allegra, vitale, piena zeppa di bei monumenti e opere d’arte.
Facciamo ancora due passi (due?, mamma mia, Roberto caro, quanto mi hai fatta camminare!) e arriviamo al Castello Ursino
Castello Ursino (fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo) by
luciana lu, su Flickr
E qui ci salutiamo, con baci e abbracci ma anche con bel ceffone da parte di Roberto che voleva uccidere una bella e grassa zanzara sul mio braccio……ci siamo fatti un sacco di risate (il mio braccio meno ;-))
Grazie ancora per la bella sorpresa, Roberto, è stato un piacere trascorrere qualche ora in tua compagnia!
Lasciatolo, ci mettiamo in cerca della casa-museo di Verga, sappiamo l’indirizzo, ma scopriamo che non è così facile da trovare, chiediamo a un paio di passanti, la risposta è vaga, per non dire che non ne hanno idea.
Considerando che siamo un po’ stanchi della bella passeggiata (avevo sicuramente perso un paio di etti, prontamente recuperati con l’assaggio delle specialità sicule), decidiamo di ritornare verso il porto.
Strada facendo, passando davanti a un localino carino, Stelvio propone una sosta mangereccia, in fondo dallo “spuntino” a base di arancini è già passato un po’ di tempo ;-)
Non me lo faccio ripetere due volte, entriamo.
Ordiniamo per Stelvio una frittura di pesce e per me un piatto di pasta alla norma, specialità locale: sono enormi, faremo una grande fatica a finirli
frittura by
luciana lu, su Flickr
pasta alla norma by
luciana lu, su Flickr
Ci alziamo da tavola soddisfatti della sosta godereccia, ma cominciamo ad accusare la stanchezza per cui riprendiamo la via di casa, cioè del porto, scopriremo le altre bellezze di Catania una prossima volta.
pescando by
luciana lu, su Flickr
riflessi al porto by
luciana lu, su Flickr
Dedichiamo il resto del pomeriggio al riposo e alla lettura, interrompendoli per goderci il tramonto che colora di rosa il pennacchio di fumo dell’Etna
tramonto sull'etna by
luciana lu, su Flickr
tramonto italiano by
luciana lu, su Flickr
Continua……