-
Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.
Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.
Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.
Hai dimenticato la password? clicca qui
Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema -
Nella sezione SONDAGGI potrai dare il tuo voto per il miglior itinerario! -->i sondaggi di Crocieristi.it
-
Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
-
Ospite, seguici anche sui social!
-
Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!
-
Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!
ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum
e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!
Un libro al giorno
- Autore discussione digitoergosum
- Data d'inizio
gattopiccolo
New member
Re: Un libro al giorno
lo volevo proprio leggere...."Non ti muovere" mi è piaciuto tantissimo!
cavolo quello me lo devo comprare!elenamaria ha detto:
lo volevo proprio leggere...."Non ti muovere" mi è piaciuto tantissimo!
elenamaria
New member
Re: Un libro al giorno
"Non ti muovere" è piaciuto molto anche a me, per quanto non sia un romanzo con atmosfera proprio idilliaca...(A suo tempo assistetti anche ad alcune scene del film che girarono qui vicino, ma non l'ho mai visto, non amo vedere i film tratti dai libri che mi son piaciuti molto).
"Non ti muovere" è piaciuto molto anche a me, per quanto non sia un romanzo con atmosfera proprio idilliaca...(A suo tempo assistetti anche ad alcune scene del film che girarono qui vicino, ma non l'ho mai visto, non amo vedere i film tratti dai libri che mi son piaciuti molto).
gattopiccolo
New member
Re: Un libro al giorno
il film è molto bello ma il romanzo meglio!
io ho pianto alla fine...........e non mi succede spesso!
il film è molto bello ma il romanzo meglio!
io ho pianto alla fine...........e non mi succede spesso!
GrazianoBiglia
New member
Re: Un libro al giorno
L'ho letto in due giorni, stravaccato su uno sdraino ai ponti superiori di Costa Marina mentre navigavo alla volta dell'Egitto e di Israele.
E' ambientato alle isole Far Oer, chissà, potrebbe essere particolarmente indicato per accompagnare eventuali crociere nordiche, anche se lì dato il contesto paesaggistico immagino che la navigazione sia molto meno noiosa...
copio e incollo una breve sintesi/recensione
"Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?", Johan Harstad, ed. Iperborea, € 16,50, 520p.
In un mondo in cui tutti vorrebbero stare sotto ai riflettori per almeno un quarto d'ora di celebrità, Mattias ha scelto di vivere nell'ombra e apparire il meno possibile: non tutti vogliono essere il numero uno, come Buzz Aldrin, il secondo uomo sulla Luna, che ha svolto la sua missione, ha messo piede sul satellite dopo Neil Armstrong ed è scomparso nella folla: chi si ricorda di lui? Nessuno tranne Mattias: per lui l'astronauta è un idolo, simbolo di tutti coloro che fanno la loro parte senza reclamare attenzione, piccole, indispensabili ruote del grande ingranaggio. E Mattias non chiede altro che coltivare il proprio giardino - letteralmente, dato che lavora in un vivaio avere una vita normale insieme a Helle, la ragazza che ama dal liceo: allora, e solo per farsi vedere da lei, Mattias è salito una volta sul palco e ha cantato con la voce straordinaria che aveva sempre nascosto a tutti. Ha sempre rifiutato gli inviti dell'amico Jørn, che lo voleva a tutti i costi come cantante nella sua band: il ruolo di frontman non fa certo per lui. È l'estate del 1999, l'anno prima che inizi il futuro, il tempo è passato e l'esistenza felicemente anonima di Mattias sembra sempre più un riparo dagli altri e dalla vita. Fino a quando Helle lo lascia, il vivaio chiude, e Mattias si ritrova solo, a fluttuare fuori dalla propria orbita. Jørn sta partendo con la band per un concerto alle isole Faroe, lo vuole con sé almeno come fonico: forse perché non gli resta altro, Mattias accetta, s'imbarca, pronti al decollo...
L'ho letto in due giorni, stravaccato su uno sdraino ai ponti superiori di Costa Marina mentre navigavo alla volta dell'Egitto e di Israele.
E' ambientato alle isole Far Oer, chissà, potrebbe essere particolarmente indicato per accompagnare eventuali crociere nordiche, anche se lì dato il contesto paesaggistico immagino che la navigazione sia molto meno noiosa...
copio e incollo una breve sintesi/recensione
"Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?", Johan Harstad, ed. Iperborea, € 16,50, 520p.
In un mondo in cui tutti vorrebbero stare sotto ai riflettori per almeno un quarto d'ora di celebrità, Mattias ha scelto di vivere nell'ombra e apparire il meno possibile: non tutti vogliono essere il numero uno, come Buzz Aldrin, il secondo uomo sulla Luna, che ha svolto la sua missione, ha messo piede sul satellite dopo Neil Armstrong ed è scomparso nella folla: chi si ricorda di lui? Nessuno tranne Mattias: per lui l'astronauta è un idolo, simbolo di tutti coloro che fanno la loro parte senza reclamare attenzione, piccole, indispensabili ruote del grande ingranaggio. E Mattias non chiede altro che coltivare il proprio giardino - letteralmente, dato che lavora in un vivaio avere una vita normale insieme a Helle, la ragazza che ama dal liceo: allora, e solo per farsi vedere da lei, Mattias è salito una volta sul palco e ha cantato con la voce straordinaria che aveva sempre nascosto a tutti. Ha sempre rifiutato gli inviti dell'amico Jørn, che lo voleva a tutti i costi come cantante nella sua band: il ruolo di frontman non fa certo per lui. È l'estate del 1999, l'anno prima che inizi il futuro, il tempo è passato e l'esistenza felicemente anonima di Mattias sembra sempre più un riparo dagli altri e dalla vita. Fino a quando Helle lo lascia, il vivaio chiude, e Mattias si ritrova solo, a fluttuare fuori dalla propria orbita. Jørn sta partendo con la band per un concerto alle isole Faroe, lo vuole con sé almeno come fonico: forse perché non gli resta altro, Mattias accetta, s'imbarca, pronti al decollo...
Re: Un libro al giorno
Ho appena finito un libro veramente molto bello che consiglio a tutti quelli che sono interessati alla Cina. Caso mai non vi interessasse, lasciate perdere perchè parla unicamente della Cina
.
Si tratta di China Candid, di Sang Ye, edito da Einaudi. Il libro è una serie di ritratti, frutto di interviste fatte da Sang Ye presumibilmente nella seconda metà degli anni '90. C'è un po' di tutto: il business man, la deputata all'Assemblea Popolare, lo sportivo d'élite, il musicista, il medico, il pastore protestante... e dà uno spaccato fedele, mordace e attuale (anche se le storie hanno qualche anno) di un paese cambiato moltissimo in pochissimo tempo.
Ho appena finito un libro veramente molto bello che consiglio a tutti quelli che sono interessati alla Cina. Caso mai non vi interessasse, lasciate perdere perchè parla unicamente della Cina
. Si tratta di China Candid, di Sang Ye, edito da Einaudi. Il libro è una serie di ritratti, frutto di interviste fatte da Sang Ye presumibilmente nella seconda metà degli anni '90. C'è un po' di tutto: il business man, la deputata all'Assemblea Popolare, lo sportivo d'élite, il musicista, il medico, il pastore protestante... e dà uno spaccato fedele, mordace e attuale (anche se le storie hanno qualche anno) di un paese cambiato moltissimo in pochissimo tempo.
elenamaria
New member
Re: Un libro al giorno
Mi ispira....andrò a cercarlo.
Mi ispira....andrò a cercarlo.
L
lia68
Guest
Re: Un libro al giorno
Appena iniziato Amore ai tempi del colera .
Appena iniziato Amore ai tempi del colera .
....li cerco subito.....pmanlio ha detto:Digito.. questo libro deve essere veramente bello!!
ElenaMaria, ci vuoi far sorridere?!!
Sorelle Materassi era l'appellativo di alcune mie zie.. :wink:
Però ora mi butto anche io, e vado sul mio settore di interesse, non quello tecnico (che vi consiglio? T.A. Lipo: Azionamenti elettrici?
Iniziamo con una Trilogia.. non vi conviene se non siete in ferie, perchè è ben difficile che possiate staccare gli occhi da questi 'sacri testi'..
Si tratta di romanzi di tipo storico:
Le donne di Cesare
Cesare, il genio e la passione
Le idi di marzo
....mi sa che li cerco.....ma li conservo per le ferie...se mai arriveranno......
I tre libri fanno parte di una serie dedicata a Roma di cui è autrice Colleen McCullough (Uccelli di Rovo), la particolarità di questi testi è che l'autrice ha una impressionante conoscenza del mondo Romano e riesce a far pensare i suoi soggetti come pensavano effettivamente i Romani dell'epoca (cosa non da poco, entra letteralmente nelle teste dei protagonisti), la ricostruzione storica degli eventi è ineccepibile, quella umana dei protagonisti anche.
La capacità di questa scrittrice di 'bloccarti' sul testo (provato anche con dei Peruviani assolutamente disinteressati alla storia ed all'archeologia) fa il resto..
Salutoni!!
Manlio
...appena comprato.....elenamaria ha detto:
elenamaria
New member
Re: Un libro al giorno
Lia, "Amore ai tempi del colera"....è intenso, suggestivo, meraviglioso....
Lia, "Amore ai tempi del colera"....è intenso, suggestivo, meraviglioso....
Re: Un libro al giorno
Mi vergogno che non sono più entrata in questo spazio , ho continuato a leggere molto come sempre , a volte libri che sono già stati consigliati , a volte libri che non mi va di consigliarli .
Sto leggendo un libro di Rosamunde Pilcher "Ritorno a casa" , uno spaccato della Cornovaglia ante e post seconda guerra mondiale . A volte romantico fino a diventare sciroposo , a volte crudo , ma molto ben scritto .
Buone letture a tutti , specialmente nei wekkend con brutto tempo . :wink:
Mi vergogno che non sono più entrata in questo spazio , ho continuato a leggere molto come sempre , a volte libri che sono già stati consigliati , a volte libri che non mi va di consigliarli .
Sto leggendo un libro di Rosamunde Pilcher "Ritorno a casa" , uno spaccato della Cornovaglia ante e post seconda guerra mondiale . A volte romantico fino a diventare sciroposo , a volte crudo , ma molto ben scritto .
Buone letture a tutti , specialmente nei wekkend con brutto tempo . :wink:
elenamaria
New member
Re: Un libro al giorno
Ciao, Dorina! Ho visto che c'era il tuo nome e ho aperto....Sto rileggendo "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Buon sabato a tutti!
Ciao, Dorina! Ho visto che c'era il tuo nome e ho aperto....Sto rileggendo "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Buon sabato a tutti!
gattopiccolo
New member
Re: Un libro al giorno
adoro la Pilcher e consiglio a tutti "Settembre" e "i cercatori di conchiglie"!!!!!!!!!!!bibilica ha detto:
L
lia68
Guest
Re: Un libro al giorno
...anche io adoro la Pilcher...Ritorno a Casa è il mio preferito ma bellissimi anche gli altri.....ogni volta che leggo un suo libro mi viene un voglia di visitare la Cornovaglia...deve essere un paese splendido....
...anche io adoro la Pilcher...Ritorno a Casa è il mio preferito ma bellissimi anche gli altri.....ogni volta che leggo un suo libro mi viene un voglia di visitare la Cornovaglia...deve essere un paese splendido....
Re: Un libro al giorno
Ciao a tutti, ieri ho finito un libro bellissimo che consiglio a tutti: Due vite di Vikram Seth. Se, come me, conoscete già Vikram Seth da "Il ragazzo giusto", non ha bisogno di presentazioni e sarete certi di andare sul sicuro, ma potrebbe anche essere una buona preparazione psicologica per "il ragazzo giusto", librone capace di demotivare anche i più audaci.
Due Vite si limita a 500 paginette scorrevoli e interessantissime, in cui racconta la vita dei suoi zii, Sethi e Henny, che si sono conosciuti nella Berlino degli anni '30 e si sono poi sposati e hanno vissuto tutta la vita a Londra. La Germania, comunque, occupa una grande parte del libro: Henny era ebrea e ha riuscito a espatriare nel '39, ma il resto della sua famiglia non è stato così fortunato e alla fine della guerra la corrispondenza con gli amici rimasti ci dà un ritratto vivido di un'epoca che avevamo forse la presunzione di conoscere nei dettagli.
Se qualcuno segue il mio consiglio, o ha già letto il libro, mi interesserebbe sapere cosa ne pensate. In particolare, è secondo me molto interessante il capitolo in cui Seth fa un'analisi delle ragioni che hanno portato i tedeschi a causare l'Olocausto. Molto condivisibile, secondo me.
Ciao a tutti, ieri ho finito un libro bellissimo che consiglio a tutti: Due vite di Vikram Seth. Se, come me, conoscete già Vikram Seth da "Il ragazzo giusto", non ha bisogno di presentazioni e sarete certi di andare sul sicuro, ma potrebbe anche essere una buona preparazione psicologica per "il ragazzo giusto", librone capace di demotivare anche i più audaci.
Due Vite si limita a 500 paginette scorrevoli e interessantissime, in cui racconta la vita dei suoi zii, Sethi e Henny, che si sono conosciuti nella Berlino degli anni '30 e si sono poi sposati e hanno vissuto tutta la vita a Londra. La Germania, comunque, occupa una grande parte del libro: Henny era ebrea e ha riuscito a espatriare nel '39, ma il resto della sua famiglia non è stato così fortunato e alla fine della guerra la corrispondenza con gli amici rimasti ci dà un ritratto vivido di un'epoca che avevamo forse la presunzione di conoscere nei dettagli.
Se qualcuno segue il mio consiglio, o ha già letto il libro, mi interesserebbe sapere cosa ne pensate. In particolare, è secondo me molto interessante il capitolo in cui Seth fa un'analisi delle ragioni che hanno portato i tedeschi a causare l'Olocausto. Molto condivisibile, secondo me.
gattopiccolo
New member
Re: Un libro al giorno
allora tempo di strenne natalizie e quindi anche di libri..quanti di voi ne regaleranno almeno uno?? :wink:
non so se qualcuno l'ha già comprato ma è uscito il nuovo libro di andrea Vitali "Pianoforte vendesi" io sto apsettando le ferie natalizie per divorarlo!
se non conoscete questo meraviglioso autore italiano ve lo consiglio!
per ora sto leggendo "il Simbolo Perduto" l'ultimo di dan Brown..........
allora tempo di strenne natalizie e quindi anche di libri..quanti di voi ne regaleranno almeno uno?? :wink:
non so se qualcuno l'ha già comprato ma è uscito il nuovo libro di andrea Vitali "Pianoforte vendesi" io sto apsettando le ferie natalizie per divorarlo!
se non conoscete questo meraviglioso autore italiano ve lo consiglio!
per ora sto leggendo "il Simbolo Perduto" l'ultimo di dan Brown..........
