La sera precedente l'arrivo a Tunisi, riceviamo in cabina il biglietto dell' escursione scelta e un cartoncino da compilare, è la richiesta di permesso per entrare in Tunisia. Scritto naturalmente in arabo e in inglese. Da compilare seguendo l'esempio riportato nel foglio aggiuntivo ....ma non esiste nessun foglio aggiuntivo! Cercato e ricercato in cabina, non c'è! Compiliamo ugualmente ambedue le parti del cartoncino che probabilmente verrà tagliato in due parti e consegnato (?) alla dogana. Non è molto chiara questa cosa ma è quasi mezzanotte e quindi rimandiamo a domani le eventuali incertezze.
All' orario convenuto siamo a Teatro....tutti lì!! Il teatro strapieno.
Abbiamo scelto l'escursione di mezza giornata ....recita testualmente il testo dell' escursione: 4 ore. Andremo a visitare la Medina di Tunisi....sono una patita delle medine, se posso e mi sento sicura le visito da sola con grande mia soddisfazione, qui mi sono appoggiata a loro. Dopo la Medina, le rovine di Cartagine....anche se il sito lo avevo già visto ci ritorno volentieri, sono luoghi che mi affascinano molto.
Le altre escursioni " corte" avevano in combinata le rovine di Cartagine e Sidi Bou Said , definita la Santorini della Tunisia, ma ne ho un ricordo non bello con i venditori che ti assillavano ad ogni passo! Ma anche no!!!
Le escursioni tutte , notiamo che partiranno tardi, attorno alle 9.15. tutte, sia le corte che la lunga. Quindi in attesa della chiamata, un giro al servizio clienti dove una coda lunghissima di persone e tutte con il fatidico foglietto da compilare in mano. Gestita male questa formalità importante senza nessun supporto. Fortunatamente girava un' hostess a cui facciamo vedere il nostro foglietto, compilato esattamente tranne una voce , poco chiara per noi, in cui lei ci viene in aiuto indicandoci esattamente cosa scrivere.
Non abbiamo un bus di riferimento, ovvero nel biglietto ne abbiamo segnati ben 4, tutti con la medesima meta...a noi la scelta di quale prendere. Si scende in autonomia e si procede dopo la dogana in cui verranno sommariamente e velocemente controllati i documenti e posto un timbro sul cartellino ( ma non dovevano ritirarlo??), si cercano i bus relativi alla nostra escursione e individuati, saliamo sul numero 40...due dei 4 sono già pieni.
Attenderemo più di un' ora sul bus!! Alle 10,15/20 o giù di lì cominceremo a muoverci. Siamo l' ultimo bus rimasto sul piazzale a partire!..... Mancava qualcuno??? No! Mancava la guida.
Una signora di nome Emen....lo scrivo come si pronuncia, che ...lo abbiamo capito dopo, era la responsabile di tutto il tour, quindi ha " perso tempo" salendo e scendendo dai vari bus, controllando e impartendo ordini a tutti gli altri, ritirando e controllando tutti i biglietti di tutti gli ospiti della nave sparpagliati su tutti i bus in partenza. Gia' questa non è una buona premessa per noi, fermi in attesa e tempo sprecato inutilmente...ecco perché non amo molto le escursioni di gruppo.
La Goulette è il sobborgo portuale della capitale tunisina ed è sempre stato un luogo di importanza strategica (controllando l’ingresso al porto). Durante il regno dell’imperatore Carlo V, era il più importante possedimento spagnolo nel Maghreb orientale.
A partire dal 1574, i governanti ottomani ampliarono e rafforzarono la fortezza costruita dalla Spagna. La Goulette è diventata un porto solo durante il periodo coloniale francese, quando il lago di Tunisi si è insabbiato e non poteva più accogliere nessuna nave, qualunque fosse la sua dimensione.
Il porto de la Goulette è distante dal centro di Tunisi ed occorre percorrere una lunga strada molto trafficata. Si costeggia per tutto il tragitto il lago.
Fortunatamente la giornata grigia e umida della prima mattina ha lasciato spazio ad un cielo terso ed azzurro. In lontananza, quasi acqua e cielo si confondono se non per una sottile striscia bianchissima all' orizzonte, sono le case rigorosamente bianche che si affacciano sul lago, dove il sole le abbaglia facendole quasi risplendere.
IL lago di Tunisi è una laguna naturale, situata tra Tunisi e il Golfo di Tunisi. Benché il lago copra 37 km², la sua profondità è estremamente ridotta. Questo è il porto naturale di Tunisi.
Il collegamento Tunisi-Cartagine era molto importante per i Romani per porre sotto il proprio controllo il fertile entroterra, quindi questi costruirono una diga attraverso il lago.
La diga viene usata oggi come autostrada per automobili per collegare Tunisi al porto di La Goulette e alle città costiere di Sidi Bou Said e La Marsa.
La parte nord del lago include l’isola di Chikly, un tempo sede di una roccaforte spagnola; ora è una riserva naturale.
Ben presto avvicinandoci al centro città ci accorgiamo che il centro è veramente congestionato dal traffico. Il classico traffico delle metropoli orientali/ arabe...tutti che suonano il clacson, nessun rispetto delle regole basilari della guida, si sorpassa tranquillamente sul marciapiede se il traffico è bloccato, per non parlare dei parcheggi. Insomma ci siamo veramente divertiti a guardare fuori dai finestrini! Emen dice che è normale....tutti gli spostamenti avvengono su ruota poiché altri servizi sono pressoché basilari. Molti sono i taxi collettivi , in verità pulmini che ti trasportano da un lato all' altro della città scegliendo semplicemente la zona e non l'indirizzo prescelto. Altri invece ti portano esattamente dove desideri...occorre saperli distinguere per colore... altrimenti si rischia di non arrivare nel luigi desiderato. Notiamo comunque la presenza di tanti militari....siamo pur sempre in una città araba.
Faremo un giro , a mio avviso si poteva evitare, perdendo troppo tempo tra alcuni viali del centro città per vedere solo attraverso il finestrino alcuni monumenti, per lo più palazzi. Questo ci ha portato via del tempo prezioso poiché siamo stati letteralmente bloccati in attesa che venisse sgomberata la strada da alcune auto in sosta selvaggia...che non permettevano al bus di fare manovra.
Qualche immagine...
Tunisi, la capitale della Tunisia, è una meta generalmente poco considerata dal punto di vista turistico. In realtà, offre attrazioni davvero interessanti. Il centro può essere diviso in 2 parti, dove convivono realtà parallele ma opposte: ad ovest si sviluppa il quartiere storico con la Medina, tripudio di moschee, madrase, souk e antichi palazzi; ad est, invece, c'è la metropoli moderna e al passo coi tempi, dove troviamo la Ville Nouvelle, il teatro nazionale, edifici in stile Art Decò, numerosi ristoranti, caffè e addirittura centri commerciali.
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