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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

Ncl farà scalare la Norwegian Gem a Trieste per l'estate 2022.
Quindi, a Venezia Marghera di sabato ci saranno Msc Sinfonia e Costa Deliziosa, mentre di domenica ci sarà Msc Armonia.
 
Deliziosa e Luminosa ad oggi sono previste da aprile a dicembre a Venezia, quindi qualche decina di scali, ma non so se poi veramente saranno confermate a Venezia le partenze.
Il sito Costa, non so oggi,ma ieri vendeva ancora la Luminosa da Venezia anche se pare non sarà così
La confusione in effetti è pazzesca. I siti ufficiali fan girare la testa , su msc oggi trovi scritto che una nave parte da "Venezia", giorni dopo lo cambiano in "Monfalcone", poi in "Venezia (Monfalcone)" infine cambia ancora in "Monfalcone ( Venezia)"...... e ultimamente- per altre navi c'è come porto il Trieste ( Venezia) e su un altro sito Ncl abbiamo sia il Trieste (Venezia) che il il Ravenna (Venezia).

Ciè crea confusioni e In rete spaziando tra siti di vendita crociere tra tedeschi, svizzeri ,italiani e francesi .....si trova di tutto : il sito che ti vende Msc Armonia tutta l'estate in partenza da "Monfalcone (Venedig)", quello che vende Msc Musica in partenza da "Venezia", chi vende la Msc Sinfonia (già da marzo) da "Monfalcone/Venedig", mentre per altri tutto parte da Venezia punto . trovo anche chi vende la Msc Fantasia in partenza da Venezia, e pure chi la vende da "Monfalcone ( Trieste)". Non posso postare i nomi dei vari siti ( tutti importanti nei loro paesi ) per non fare pubblicità, ma a cercare c'è da divertirsi tra le mille varietà. Certo che per chi deve prenotare pure trasferimenti e hotel, il gioco è meno divertente
 
Ultima modifica:
Ma se NCL fa questa scelta possibile che in Costa nessuno ci ha pensato? Oppure non la vogliono fare? È una cosa fattibile? Difficoltosa? Onerosa per la società? Voi "esperti" avrete un'idea/spiegazione.
 
Forse Tiziano per uno scalo anche se non è una passeggiata di salute da 3 miglia fuori portare qualche migliaio di persone in piazza San Marco,come homeport da escludere totalmente,le variabili sono infinite la nave a 3 miglia si trova in mare aperto in balia di tutto
 
Ma se NCL fa questa scelta possibile che in Costa nessuno ci ha pensato? Oppure non la vogliono fare? È una cosa fattibile? Difficoltosa? Onerosa per la società? Voi "esperti" avrete un'idea/spiegazione.
Lo puoi fare qualche volta, in situazione di mare calmo, come in questi giorni, non come consuetudine. Venti di bora e levante sono piuttosto ricorrenti e le imbarcazioni locali non sono idonee ad uscire in mare. Tra l'altro dovranno essere dotate, contrariamente al servizio in Laguna, di ulteriori dotazioni di sicurezza.
 
Ma anche fatte occasionalmente non mi pare una pratica molto usuale e alquanto dispendiosa per impegno delle persone preposte sia alla sicurezza sia alle varie manovre.
 
Non mi sembra neanche a me una buona soluzione.... 3 mezzi da 150 posti che fanno la spola a 3 mn in mare aperto....


ecco comunque l'articolo su Repubblica
-->https://www.repubblica.it/viaggi/2022/07/23/news/venezia_prima_volta_crocieristi_sbarcano_su_lance_nave_rimane_in_rada-358852594/

Venezia, la nave da crociera resta in rada, crocieristi sbarcati su lance: è la prima volta​

La Norwegian Gem della scandinava Ncl si ferma fuori dal Lido: 1500 persone sbarcate su 3 mezzi da 150 posti che hanno fatto la spola.
Una première, da quando le grandi cruiser non possono più transitare da San Marco e Giudecca.
Ma la città l'ha già bocciata. "Non è il turismo mordi e fuggi, quello che vogliamo", ha detto l'assessore Simone Venturini


Una prima assoluta per il traffico delle crociere oggi a Venezia: una grande nave, la Norwegian Gem, ammiraglia da quasi 300 metri della compagnia scandinava Norwegian Cruise, si è fermata in rada, fuori del Lido, evitando di attraccare in città, e facendo arrivare i passeggeri a Venezia con un trasbordo su grandi lance (tender), che li riporteranno a bordo stasera.
Una gita "mordi e fuggi" per 1.500 persone, che evita i divieti che dall'agosto 2021 (per decreto) impediscono alle navi sopra le 25mila tonnellate di arrivare in Marittima via San Marco e Giudecca, potendo solo accedere per altre vie alle banchine di Marghera.

Una modalità, lo stop in rada con trasbordo su navette, già vista per le piccole destinazioni, come le isole greche, che non hanno porti in grado di accogliere i "grattacieli" del mare, ma anche, in località di grido nostrane magari incastonate in una costiera alta e frastagliate come Amalfi o Portofino.
In questo caso - ha anticipato oggi "Il Corriere del Veneto" - è stata la stessa Norwegian a chiedere alle autorità veneziane e alla società Vtp (Venezia Terminal Passeggeri) di poter organizzare questo servizio "veloce". La nave, che dopo i limiti a San Marco, non fa più scalo a Venezia, ma a Trieste e Ravenna, è solo in transito a Venezia, e non necessita di rifornimenti o altri servizi all'home port.

La richiesta è stata accolta dalla Capitaneria di Porto, e messa in atto per l'organizzazione dalla Vtp che ha messo a disposizione della compagnia i tender e gli operatori necessari al trasbordo: tre mezzi, da 150 posti ciascuno, che hanno fatto la spola tra la nave, in rada fuori della bocca di porto del Lido, e Riva Sette Martiri.

Una soluzione per le crociere, per i loro passeggeri e le compagnie-vettori.
Non quella preferita però dal Comune, che non vuol far perdere il ruolo di home port a Venezia. "Non è il modello di crocierismo e turismo che vogliamo per la città", ha detto al quotidiano l'assessore al turismo Simone Venturini. L'amministrazione infatti punta ad evitare i tour "mordi e fuggi", a vantaggio invece di un turismo che privilegi i soggiorni più lunghi.



 
Il sindaco e la giunta, non tanto tempo fa periodo 'Covid" si lamentavano perché Venezia era senza turisti. Adesso si lamentano per il turismo mordi e fuggi, ma anche i turisti di passaggio, si fermano a bere un caffè bevande ecc. Non sono mai contenti di niente.!!!!!
 
Sono le associazioni a non gradire tale soluzione.
Mi vien da ridere la protesta perché la nave ha scaricato un migliaio di persone tramite le tre? Imbarcazioni, quando sono a decine e decine quelle che giungono nel centro storico dalla terraferma, da Chioggia, da Sottomarina, da Iesolo, da Caorle, da porto S. Margherita, senza contare quelle dei mezzi pubblici (che di persone ne portano anche mille alla volta) che scaricano migliaia e migliaia di turisti tutti i giorni.
Continue sceneggiate e prese di posizione senza senso.
 
Non capisco proprio queste "sceneggiate" i soldi li portano sia quelli che vanno al Cipriani sia quelli che vanno a bere "un'ombra". Io vedo a Verona che c'è la stagione lirica in Arena, gli hotel sono pieni e alla sera arrivano migliaia di persone in autobus e auto private. I bar, pizzerie e ristoranti sono sempre pieni, i soldi non hanno "nome".
 
Sono le associazioni a non gradire tale soluzione.
Mi vien da ridere la protesta perché la nave ha scaricato un migliaio di persone tramite le tre? Imbarcazioni, quando sono a decine e decine quelle che giungono nel centro storico dalla terraferma, da Chioggia, da Sottomarina, da Iesolo, da Caorle, da porto S. Margherita, senza contare quelle dei mezzi pubblici (che di persone ne portano anche mille alla volta) che scaricano migliaia e migliaia di turisti tutti i giorni.
Continue sceneggiate e prese di posizione senza senso.
Non capisco proprio queste "sceneggiate" i soldi li portano sia quelli che vanno al Cipriani sia quelli che vanno a bere "un'ombra". Io vedo a Verona che c'è la stagione lirica in Arena, gli hotel sono pieni e alla sera arrivano migliaia di persone in autobus e auto private. I bar, pizzerie e ristoranti sono sempre pieni, i soldi non hanno "nome".
Perfettamente in accordo.
Le città d' arte soffrono tutte del turismo mordi e fuggi da sempre è così, ma esistono differenze. Non credo che il turista che sbarca dalle navi lo si possa definire in questi termini. Il turista mordi e fuggi spesso è quello che arriva in giornata portandosi tutto da casa, consuma il panino, la bibita, non utilizza i ristoranti, bivacca...se così lo possiamo dire seduto sulle gradinate dei ponti, fino quando qualcuno non interviene , se interviene. Il crocierista molto spesso invece spende qualcosa in più , specie se arriva da molto lontano, apprezza i ristoranti quando il tempo della visita lo consente. Questo avviene un po' in tutte le città da Roma a Firenze a Milano sia chiaro, ma non vedo tutto questo clamore che c'è a Venezia! Cosa vogliono le associazioni???...che anche quel poco che resta della città cada in mano a speculatori stranieri? Francamente di fronte a queste prese di posizione resto basita. Mille problemi ha la città ma pare che il solo sia : via le navi, via i crocieristi!!!
 
Rimango esterrefatto da certe affermazioni di politicanti che mostrano la loro alta cultura e professionalità!

A Venezia è vietato mangiare panini e gelati per la strada.
Ma ci sono truffatori che un caffè lo fanno pagare anche cento euro; è nessuno manifesta contro questa gentaglia lagunare!
 
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