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Da
Wikipedia® posso solo aggiungere posso solo aggiungere una particolareggiata descrizione del Dolce Tipico Portoghese [/COLOR]
Malasada che, a occhi mi sembrano tanto una variante delle nostre...
.....Sono uguali alle nostre.....
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- Tenerife -
- Estesa su un'area di 2354 kmq.e' la più grande isola dell'arcipelago. La parte più densamente popolata è la zona settentrionale, in particolare Santa Cruz, capoluogo dell'isola.
- Il Pico del Teide divide l'isola in due zone climatiche ben distinte: la zona nord , la più riparata è zona umida, coperta da vegetazione tropicale, sempreverdi e vigneti; la parte meridionale è più calda, rocciosa, arida....la possiamo definire un piccolo continente. Il turismo è la principale attività economica, cominciata attorno al XIX secolo con i primi viaggiatori in cerca di cieli blu, sole e aria tersa. Il pieno sviluppo del turismo arriverà negli anni 60, quando il flusso si fa più marcato e di conseguenza la cementificazione, specie al sud dove abbiamo ampie baie di sabbia chiara,( importata dal Sahara), poiché di origine vulcanica le sabbie dell'isola sono nere. Gli investimenti a sud proseguirono con la costruzione di impianti turistici e alberghi, oggi è la parte più frequentata dell'isola soprattutto nelle località di Playa de Las American e Los Cristianos.
- Ma per noi è gennaio e le spiagge direi che proprio non sia il caso, inoltre queste località sono ad una distanza improponibile per il nostro esiguo tempo e tra andata e ritorno, sarebbero veramente risicati i tempi di visita.
La zona che più mi ha colpita dell'isola è la zona interna, qui nel Parco Nazionale vi è molto da vedere ed una sola volta non basta. I fiumi di lava solidificata meritano assolutamente una visita, così come i piccoli villaggi della regione nei monti dell'Anaga, dove poter ammirare da vicino la pittoresca catena dei monti, verdi e rigogliosi con piccoli sentieri nella foresta, da dove godere meravigliosi panorami mozzafiato.
Ma anche qui...ci vuole tempo.
Quindi che fare?
Si visita la città, sempre bistrattata per più volte a favore di altre città presenti sull'isola.
- La si raggiunge comodamente a piedi, seguendo la linea tracciata per i pedoni all'interno del porto, oppure si può usufruire del bus gratuito messo a disposizione dall'autorità portuale; porta subito fuori dall'area anche se il tragitto è veramente breve.
- Santa Cruz de Tenerife -
- Prende il nome dalla Santa Croce dei conquistatori che Alonso Fernandez de Lugo fece erigere dopo essere sbarcato sulla spiaggia nel 1494, in quello che era solo un piccolo villaggio di pescatori e che in seguito divenne un importante porto per la città di La Laguna, l'antica capitale di Tenerife che non aveva sbocco sul mare. L'economia dell'isola oggi dipende quasi esclusivamente dal porto, le cui acque profonde permettono di accogliere grandi navi da crociera e navi portacontainer per l'esportazione.
E oggi con noi in porto Mein Schiff e la piccola Marella Dream, che ogni settimana effettuano il giro completo di tutte le isole dell'arcipelago.
- Santa Cruz costituisce assieme alla città de La Laguna, l'area metropolitana be il porto è il più importante per le comunicazioni marittime tra l'Europa e l'Africa.
La città è allegra, luminosa; le strade invitano a godersi l'aria aperta, le passeggiate i parchi grazie alla temperatura media annua sui 21° C. Il centro della città ospita innumerevoli strade pedonali che creano una grande atmosfera e lungo le quali è davvero piacevole camminare, fare shopping e trovare veramente prodotti provenienti da tutto il mondo. Ampi viali, piazze, spazi verdi fanno da corona a bellissimi esempi di architettura modernista.
Il centro nevralgico della città è vicino al mare, qui si trova Piazza Èspana costruita a metà del XX secolo nel luogo occupato precedentemente dal castello di San Cristobal.In questo punto confluiscono alcune delle strade e piazze più frequentate della città: come la Piazza della Candelaria, con una bella scultura in stile neo classico. Poco distante merita anche il Palazzo della Carta, opera barocca con tocchi neoclassici.
Vanta inoltre vari Musei e sale d'arte, sebbene la più grande mostra permanente sia all'aperto....dove potreste trovare artisti del calibro di Joan Mirò, Oscar Dominguez, Henry Moor.... giusto per citarne alcuni.
Ma è forse la parte più antica della città che svela la sua anima...un dedalo di piccole strade dove si affacciano antiche botteghe e case dall'aspetto coloniale....non mancano neppure qui spazi rigogliosi con piante ancorate voracemente in angusti spazi, segno che qui la terra è veramente generosa e che una lunga vitale scorre nelle vene del sottosuolo...una lunga linfa che fa germogliare la vita.
Sono veramente molti gli angoli che mi son piaciuti... lasciate per un attimo la via principale e curiosate tra le stradine troverete sicuramente piccoli gioielli come la Chiesa di San Francesco d'Assisi. Sorge in un luogo che in origine vi era un antico convento francescano. Questa è la seconda chiesa per importanza di Santa Cruz e l'interno è veramente strabiliante! Conserva tre cappelle finemente decorate : la Cappella della Virgin del Retiro; la cappella del Signore della Tribolazione , particolarmente venerata e la Cappella centrale, un vero scrigno dorato.
Finisce qui la nostra visita...il tempo è purtroppo terminato, ancora qualche scatto a questa cittadina , a queste case, a questi viali e alle meraviglie della natura.....e si ritorna a piedi verso il porto.
Un gran via vai sotto bordo, tutte le escursioni sono rientrate quasi nello stesso tempo!
Termina così ...o meglio, comincia qui il meglio del viaggio e come al solito il mio posto è lassù tra il vento leggero, il sole che comincia sul serio a scaldare questa giornata ed a illuminare uno dei più bei scenari mentre ci allontaniamo dalla riva. Sole, scia, e il volteggiare dei gabbiani è ciò che di più bello mi resterà impresso.....
Ma è questa la Tenerife che preferisco...misteriosa, selvaggia, tutta da scoprire....
Il viaggio continua.....