- Vento d'Oceano e seduzioni andaluse - MSC Opera - 4 Gennaio 2020 -

[giada50]

Tornando indietro immancabile escursione al Mercato Municipal Nuestra Señora de África sempre ricco di colori e profumi.






La partenza è prevista per le 15,00 con il tutti a bordo alla 14,30 quindi, piano piano, ci avviamo verso il porto dove la Opera ci aspetta con ancora evidenti i segni della sua ultima disavventura avvenuta recentemente a Venezia



Gianni

 

[capricorno]

Un cielo molto nuvoloso Gianni, noi abbiamo avuto la fortuna di avere una giornata più mite, non come quella di Madeira ( dove si girava in camicia), ventosa ma soleggiata e durante la navigazione si poteva tranquillamente stare sui ponti esterni o sul balcone.

Grazie per le belle immagini, il mercato non l'ho visto e sicuramente sarà alla prossima occasione!




Una bella botta!

 

[capricorno]

Informazioni nautiche tratte dal giornale di bordo.


"..Alla partenza costeggeremo in lungo il settore settentrionale dell'isola con rotta nord-est e dopo circa un ora transiteremo a 3 miglia nautiche dal punto cospicuo costiero, più settentrionale di Tenerife, rappresentato dallo scoglio denominato Toque de Fuera. Assumendo così rotta nord-est ci immergeremo nel mare aperto verso Tangeri..."






Distanza da Santa Cruz de Tenerife a Tangeri: 699 miglia nautiche.

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- 10 Gennaio - Navigazione





" Il mare spesso parla con parole lontane,
dice cose che nessuno sa.

Soltanto quelli che conoscono l'amore
possono apprendere la lezione delle onde,
che hanno il movimento del cuore."
da Una rosa nel mare di R.Battaglia.





​​​​​- Nell'ultimo post scrivevo così...

" Termina così....o meglio, comincia qui il meglio del viaggio...."

Ed è la verità.

Questo itinerario nel suo programma prevedeva quattro giorni di navigazione, ma in realtà sono molti più , non per scali saltati ma per il tempo occorrente per raggiungere i luoghi.. e solo ieri partiti alle 15.00 da Tenerife, aggiunto al giorno di sola navigazione di oggi, fanno già un giorno e mezzo, considerato poi il nostro arrivo a Tangeri che sarà di prima mattina.
Per chi la ama, la navigazione è un vero toccasana per corpo e spirito ed è un giusto compromesso per arrivare più carichi alla prossima meta.

La giornata partita un po' in sordina...come sempre tra i ponti alti di Opera a tu per tu...con il mare.

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...prosegue con la vita di bordo con la possibilità di godere all'aperto la giornata...che sarà soleggiata, con un clima che si aggira sui 15° gradi...non male per essere a gennaio in special modo sapendo che a casa il tempo non è dei migliori..

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Ed è solo a pomeriggio inoltrato che l'Oceano in tutta la sua forza comincia a farsi sentire con movimenti sempre più possenti, in quell'incredibile vista di spruzzi, colpi di vento improvvisi che creano bellissimi giochi d'acqua nella scia.... sarà così per tutta la serata e si farà sentire questo moto ondoso di rinforzo, tanto che è difficile mantenersi nella postura corretta nei saloni e corridoi della nave....ma questo è il bello !.... un mare totalmente calmo non ti dà le stesse emozioni....


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" Quando al mattino il sole si leva dietro le montagne,
fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà
che ci accompagna per tutto il giorno.

Quando verrà le gole profonde delle montagne
sibila il vento, ci ispira un sentimento di liberazione
che ci fa sognare lidi lontani.

Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce
dopo le grandi piogge, ci indica il sentiero della vita​

e​​ le nuvole bianche del cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro​

Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose,
allora avrà raggiunto la felicità."


da Cielo chiaro di R.Battaglia.​

Il viaggio continua...

 

[barbara80]

Oriana eccomi! In assoluto ritardo ma sempre molto interessata ai tuoi meravigliosi diari!
poi ti chiederei qualche info sulla nave, su come tiene il mare (che finora ho visto piatto) visto che sarà posizionata sul Mediterraneo orientale insieme alle altre piccole MSC...

 

[giada50]

Ma è questa la Tenerife che preferisco...misteriosa, selvaggia, tutta da scoprire....

Oriana come detto in un mio post precedente dopo la crociera con la Magnifica son tornato in vacanza in questa isola per goderne appieno le sue bellezze ed ho avuto modo di girarla in lungo ed in largo. Così ho visitato luoghi incantevoli e selvaggi come Las Canadas nel Parco del Teide, il piccolissimo villaggio di Masca chiamato anche la Machu Picchu delle Canarie e Los Gigantes con le sue alte scogliere. Ho visto il paesino di Icod de los Vinos con il suo “Drago” il cedro millenario, La Orotava con la “Casa de los Balcones”, il villaggio di Guimar con le sue Piramidi le cui origini sono ancora avvolte nel mistero; ho fatto il bagno nelle piscine naturali nell’oceano del villaggio del Charco del Viento senza dimenticare poi, la bella Puerto de la Cruz, Santa Cruz de Tenerife ed infine la splendida San Cristobal de La Laguna con le sue case multicolori. Tutti luoghi davvero molto belli ed interessanti.

p.s nel video da te postato si vedono alcune delle localita da me citate.

Gianni

p.s.2 Errata corrige: non con nave Magnifica ma con nave Fantasia.

 

[capricorno]

- 11 Gennaio - Marocco

- Eccoci arrivati nella meta che più mi affascina, manco oramai da un po' di anni dal Marocco e questo scalo è pieno di grandi aspettative per me, un piccolo approccio quello di oggi, a ciò che sarà il mio futuro in questo stato con un percorso molto più ampio che mi porterà a visitarne il suo cuore...appena si potrà, naturalmente.

- Il moto ondoso e la forza dell'oceano si è fatta sentire per tutta la notte. Alle prime luci dell'alba una strana calma si sente tutt'attorno, il mare si è calmato. Dal monitor vediamo che siamo in prossimità della costa, anche se guardando fuori è ancora tutto buio. Verso le 7 del mattino entreremo nello stretto di Gibilterra per poi avvicinarci alla baia che ospita Tangeri.

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" ...Si può paragonare il Marocco ad un albero,
con le radici in Africa ma con le foglie esposte all'Europa...."

Con questa metafora re Hassan II, era solito descrivere il proprio paese.

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- La geografia molto variegata, la coesistenza di molteplici culture e la ricca storia, fanno del Marocco un paese affascinante.
Le sue città mostrano un contrasto notevole di antiche casbah, moschee, suk e allo stesso tempo in perfetta convivenza, moderne architetture. In quella misteriosa e affascinante miscela di popoli berberi, arabi e africani.
La maggior parte delle sue città si trovano sulla costa settentrionale; al suo interno la catena montuosa dei Monti dell'Atlante si innalza come una spina dorsale, da est a ovest, da nord a sud, separando i centri urbani da ciò che resta del territorio occupato dal deserto.

- In passato ho avuto modo di visitare Casablanca e Rabat, ora sono incuriosita da ciò che mi saprà dare Tangeri, la sua Medina e la casbah. Una città che scrittori ed artisti che in passato l'hanno visitata nel corso dei secoli, l'hanno descritta nelle loro opere. Da Henry Matisse a Eugéne Delacroix, hanno contribuito a conferire alla città il carattere bohèmie che la contraddistingue. Artisti e scrittori che si ritrovavano seduti al Café de Paris, a bersi qualcosa e a godere della vista della Medina e del porto.


- L'architettura urbana del Marocco è lo specchio del succedersi di molti stili architettonici diversi che hanno prodotto un ricco patrimonio di monumenti. Lo stile moresco, risalente al XI e XII secolo, quando il paese era il centro di un impero ispano- maghrebino e nelle costruzioni veniva spesso usato un elemento andaluso: l'arco a ferro di cavallo e l'arco lobato.
Via via con il passare delle epoche ed imperi, vennero aggiunti altri decori al già ricco patrimonio artistico presente: motivi floreali, foglie d'acanto e stucchi decorativi. Le piastrelle zelii di terracotta colorata che accostate tra loro formano complessi disegni geometrici di grande effetto.
Tutto questo forma quel meraviglioso mondo di intrecci e decori che sono una meraviglia pura per gli occhi in cui è bello lasciarsi trasportare. E' un mondo diverso, diverso e lontano da noi, un mondo che malgrado il passare del tempo è talmente intrinseco nella cultura del paese che le facciate delle costruzioni più moderne lo hanno rivisitato e non abolito del tutto.
Tutto ciò è molto significativo e ci parla di un popolo veramente ancorato alle proprie radici, ma con gli occhi rivolti verso il progresso ed il futuro....aderente alla definizione del suo re!

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- Tangeri -



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- Tangeri porta dell'Africa, chiamata anche " la città bianca", è uno dei centri geopolitici del nord Africa.
La sua è una storia antichissima, che passa per i Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, portoghesi, spagnoli e britannici. Tutti, dico tutti questi popoli hanno lasciato la loro impronta.

È curiosa la sua posizione: costruita ad anfiteatro attorno ad un porto, in una baia che molti credono sia la più bella di tutto il mar Mediterraneo. Una baia che ci racconta di miti e leggende che narrano delle famose grotte d'Ercole.

Una città con due facce, proprio come i due mari che la circondano: il Mediterraneo e l'Atlantico, dando vita a qualcosa di speciale, proprio come i due mari che qui si toccano.

- E' la prima volta che vedo questa città. La sua Medina, il cuore pulsante del mondo; un colpo di fulmine a prima vista!
Adoro questo mondo dove si può vivere quell'atmosfera tradizionale che oramai è svanita nella maggior parte della città. Una città molto moderna, abbiamo potuto vedere già all'uscita del porto, con un bellissimo lungomare, piazze e palazzi della città nuova dall'aspetto ordinato. Un qualcosa di diverso rispetto ad esempio da Casablanca. Qui si respira già aria di Europa.

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Ma ciò che a me interessa è immergermi per quanto possibile in ciò che è la Tangeri del passato....Odori, sapori, profumi, parole, sensazioni mai sentite e provate prima, un mondo completamente diverso dal nostro...









​​​​​​​Il Viaggio continua.....

 

[capricorno]

Oriana come detto in un mio post precedente dopo la crociera con la Magnifica son tornato in vacanza in questa isola per goderne appieno le sue bellezze ed ho avuto modo di girarla in lungo ed in largo. Così ho visitato luoghi incantevoli e selvaggi come Las Canadas nel Parco del Teide, il piccolissimo villaggio di Masca chiamato anche la Machu Picchu delle Canarie e Los Gigantes con le sue alte scogliere. Ho visto il paesino di Icod de los Vinos con il suo “Drago” il cedro millenario, La Orotava con la “Casa de los Balcones”, il villaggio di Guimar con le sue Piramidi le cui origini sono ancora avvolte nel mistero; ho fatto il bagno nelle piscine naturali nell’oceano del villaggio del Charco del Viento senza dimenticare poi, la bella Puerto de la Cruz, Santa Cruz de Tenerife ed infine la splendida San Cristobal de La Laguna con le sue case multicolori. Tutti luoghi davvero molto belli ed interessanti.

p.s nel video da te postato si vedono alcune delle localita da me citate.

Gianni

Caro Gianni hai fatto la cosa migliore!

Alcuni luoghi che hai citato li ho visitati: Puerto de la Cruz è splendido e offre veramente molto. Altri purtroppo ci vuole più tempo e concordo con te, l'isola va vissuta, ha i suoi tempi lenti per poterla apprezzare meglio. Ultimamente alterno crociere e viaggi, solo così riesco a soddisfare la mia voglia di conoscere i luoghi, la crociera, come più volte si è detto senza nulla togliere alla sua bellezza, ti concedere solo un assaggio e anche se avesse più tempo di scalo, Tenerife è talmente molteplice che ci vorrebbero più toccate per poterla apprezzare. A questo punto meglio una vacanza, proprio come hai fatto tu.

 

[giada50]

Guardo con tristezza le tue foto dello scalo di Tangeri perchè a noi è stato fatto saltare dato che, a sentir la compagnia, avremmo trovato mare mosso e non avremmo potuto attraccare. Invece il mare era calmo, come puoi vedere dalle foto e non hai idea di quanto fosse arrabbiara la gente a bordo. La sera a teatro il direttore di crociera nello scusarsi per il mancato scalo si è beccato una bordata di fischi dal pubblico presente. Ma il bello è che la sera avanti quando abbiamo saputo che avremmo dovuto saltare lo scalo di Tangeri (biglietto con scuse in cabina) guardando le previsioni meteo, io ed i miei amici abbiamo notato, sulle nostre varie app, che le previsioni per Tangeri del giorno dopo sarebbero state buone e ci stupivamo di ciò ponendoci la domanda di quali fossero i reali motivi del non attracco.

Tangeri come l'ho "visitata"io... la foto è venuta un po sfocata perchè ho utilizzato tutto lo zoom



La rocca di Gibilterra



la giornata era bella ed in molti erano sui ponti a godersi il sole e lo spettacolo dello stretto con tutto il suo traffico



e nel traffico incontriamo anche i nostri "cugini"...



Gianni

 

[capricorno]

Guardo con tristezza le tue foto dello scalo di Tangeri perchè a noi è stato fatto saltare dato che, a sentir la compagnia, avremmo trovato mare mosso e non avremmo potuto attraccare. Invece il mare era calmo, come puoi vedere dalle foto e non hai idea di quanto fosse arrabbiara la gente a bordo. La sera a teatro il direttore di crociera nello scusarsi per il mancato scalo si è beccato una bordata di fischi dal pubblico presente. Ma il bello è che la sera avanti quando abbiamo saputo che avremmo dovuto saltare lo scalo di Tangeri (biglietto con scuse in cabina) guardando le previsioni meteo, io ed i miei amici abbiamo notato, sulle nostre varie app, che le previsioni per Tangeri del giorno dopo sarebbero state buone e ci stupivamo di ciò ponendoci la domanda di quali fossero i reali motivi del non attracco.

......

la giornata era bella ed in molti erano sui ponti a godersi il sole e lo spettacolo dello stretto con tutto il suo traffico





Gianni

In effetti la giornata è splendida.
Spiace quando uno scalo salta per motivi non credibili, almeno per noi, può essere che questa scelta sia stata dettata dalla precauzione per evitare, o meglio anticipare il rientro nel Mediterraneo per avverse condizioni meteo a divenire.In pratica scappando prima del maltempo... sono solo mie supposizioni naturalmente...oppure hanno preso un abbaglio . A parte gli scherzi, mi sarei risentita anch'io.

Cosa avresti fatto a Tangeri? Lo scalo, anche qui, risicato. Una sola mattinata permette poco.
​​​​​

 

[capricorno]

Oriana eccomi! In assoluto ritardo ma sempre molto interessata ai tuoi meravigliosi diari!
poi ti chiederei qualche info sulla nave, su come tiene il mare (che finora ho visto piatto) visto che sarà posizionata sul Mediterraneo orientale insieme alle altre piccole MSC...

Ciao Barbara.
Non ho riscontrato nessun problema per quanto riguarda la tenuta in mare di Opera, se non l'effetto onda lunga in Oceano, leggermente fastidiosa e nulla più. Il Mediterraneo è altra cosa essendo, come dicono, un mare più calmo ma anche qui qualche eccezione ci può stare. Per ambedue, per chi ha leggeri problemi di mal di mare, valgono le solite accortezze nel scegliere la posizione della cabina.

 

[giada50]

.../... può essere che questa scelta sia stata dettata dalla precauzione per evitare, o meglio anticipare il rientro nel Mediterraneo per avverse condizioni meteo a divenire.In pratica scappando prima del maltempo... sono solo mie supposizioni naturalmente...oppure hanno preso un abbaglio

Veramente penso che ci sia stato qualche altro motivo per non attraccare a Tangeri ed hanno voluto "mascherare" la cosa. Al mio ritorno a casa, infatti, ho scoperto su vari social che era gia successa ad altri crocieristi la stessa cosa: scalo saltato per cattive condizioni ma poi una volta sul posto il mare era buono... mah!!

Cosa avresti fatto a Tangeri? Lo scalo, anche qui, risicato. Una sola mattinata permette poco.

Non essendo mai stato a Tangeri ed avendo scartato a priori il “fai da te” in solitudine con un piccolo gruppo di amici (eravamo in 6) avevo contattato un tour operator locale che con un minibus ci avrebbe fatto visitare la città con un giro di 4 ore. Avremmo dovuto visitare la Medina, la Kasbah con il Dar El Makhzen (Palazzo del Sultano) la Grande Moschea (solo esterno perché vietata ai non musulmani) passaggio veloce al Gran Socco (mercato permanente) per poi dirigerci verso Capo Spartel e le Grotte di Ercole. Purtroppo come ho detto non è andata così. La navigazione comunque è proseguita molto lentamente verso Cartagena dove siamo arrivati con largo anticipo ed anche lì abbiamo trovato tempo buono.

Gianni

 

[barbara80]

Ciao Barbara.
Non ho riscontrato nessun problema per quanto riguarda la tenuta in mare di Opera, se non l'effetto onda lunga in Oceano, leggermente fastidiosa e nulla più. Il Mediterraneo è altra cosa essendo, come dicono, un mare più calmo ma anche qui qualche eccezione ci può stare. Per ambedue, per chi ha leggeri problemi di mal di mare, valgono le solite accortezze nel scegliere la posizione della cabina.

quello sempre, bassa e centrale....
continuo a seguirti..

 

[capricorno]

William Burroughs scrive così di Tangeri..

" È davvero il polso del mondo,
come un sogno che si estende dal passato al futuro,
una frontiera tra il sogno e la realtà dell'uno e dell'altro.

Qui nessuno è ciò che appare "

- Scrittori, pittori, musicisti di ogni genere scelsero questa città come destinazione fonte d'ispirazione delle loro opere. Un fascino enigmatico che ha ispirato Matisse e Delacroix, stregati dai paesaggi pieni di luce e colore. È il romanticismo, intrigante e misterioso che unisce dentro i propri confini una grande cultura e una storia millenaria.

All'inizio del XX secolo molti scrittori europei vennero a Tangeri, e molti non solo occasionalmente, restarono definitivamente. Attratti dal clima, spinti anche da una ricerca spirituale attratti soprattutto dall'atmosfera di libertà e da quel senso di avventura che la città sembrava sprigionare.

Sono sempre rimasta affascinata da questo mondo, sin quando da liceale mi capitò di dover affrontare una piccola tesina su Delacroix...ma chi era costui?? ...me lo chiesi allora, quando non capivo le sue opere intrise degli aspetti di questo mondo.... Delacroix, artista semisconosciuto per me allora....

La luce, l' architettura, gli abitanti di Tangeri lo hanno ispirato al tal punto che questa città segnò una svolta nella sua carriera. L'orientalismo avrebbe ispirato la sua pittura per tutto il resto della sua vita.

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" Il sultano Moulay Abderrahman abbandona Meknes " di Eugénie Delacroix.


Oggi avrò la possibilità di entrare a fare parte del suo mondo, delle sue visioni, delle sensazioni che hanno colorato i suoi quadri camminando in ciò che di più arcano, misterioso, affascinante ci sia....

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- La Medina -




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- Nel Marocco hanno tutte più o meno lo stesso impianto. Il suo significato in arabo è : città...e consiste in un agglomerato urbano ad alta densità, racchiuso da un sistema di mura, a volte corredate da torri di guardia.
L'intrigo di stradine strette, tortuose che a volte sfociano in vicoli ciechi, trasforma la Medina in un labirinto di strade più ampie che portano alle varie porte principali di accesso alla città.

Nonostante il suo aspetto, che a noi appare caotico, segue principali criteri costruttivi.
Nel suo cuore c'è sempre la Moschea; la suddivisione delle aree in gruppi etnici o religiosi; la separazione tra la casa e il luogo di lavoro.

Ogni quartiere ha poi la sua suddivisione interna: ogni quartiere ha un forno, un hamman, una scuola coranica; un droghiere, inteso come negozio che vende generi di prima necessità.. frutta, verdura, olio, zucchero, spezie e altri tipi di cibo. Nella Medina non si vendono ad esempio generi di lusso.

Camminiamo e passeggiamo in questo intrigo di labirintiche stradine, alcuni vicoli sono veramente stretti tanto da costringerci in fila indiana. Strettissimi con case colorate in tinte pastello con qualche tocco più acceso. siamo solo noi, nessun altro turista. Nella città vecchia non ci sono posti e luoghi imprendibili, il bello sta proprio qui, nel lasciarsi ispirare per quanto possibile dai luoghi e dalla sensazione che i luoghi ci danno. e questo lo comprende bene chi ci guida che con un perfetto italiano, ci spiega gli usi e costumi di questo labirintico ed affascinante mondo....

Il Viaggio continua.....

 

[capricorno]

Il Viaggio continua.....

 

[capricorno]

Piazza Petit Socco dove c'è il mercato più grande della città, con la grande moschea Sidi Bou Abid, mentre Piazza Gran Socco è l'ingresso principale della città vecchia, con i giardini con gli alberi di fico, i più antichi della città.

Passando da questo ingresso alla città vecchia si ha un vero spaccato della odierna vita qui, ancora saldamente attaccata alle usanze dei vecchi mercati, dove in negozi assurdi per noi, ma normali per loro si vendono carni, pesce e tanto altro altro ancora. Queta è la parte della Medina meno turistica ma più viva.

Profumo di thè alla menta si sprigiona dalle tazze fumanti sui tavoli fuori dai caffè, dove si fuma il rituale narghilè. E' uno spaccato di vita legata al passato, quel passato di Tangeri, della sua Medina in cui vi era il timore di entrare, retagio di numerosi film e letteratura di genere. La mia esperienza è stata ricca e bella, senza neppure l'ossessione...conosciuta un po' da tutti, quando ci si reca in paesi orientali: i numerosi venditori che ti assillano non permettendo neppure di fare un passo se non prima di aver visto la loro merce. Qui per il percorso necessario alla visita di buona parte della Medina non si è verificato. Una buona dose di curiosità quella si verso di noi, ma credo più per l'imprevedibile periodo di minor afflusso turistico.

Termina con un bellissimo fuori programma: l'invito ad entrare in un tipico albergo all'interno della città vecchia.....










Il Viaggio continua........

 

[capricorno]

Siamo stati gentilmente invitati ad entrare per vedere questo incanto che mai mi sarei immaginata. Davanti ad una struttura di entrata misera si entra a far parte di un mondo fatto di luce...si luce. Le case tipiche della Medina hanno una sorgente di luce che proviene dall'alto. Tutti gli ambienti hanno ingresso dal patio centrale. Il patio o riad,è la parte principale degli edifici in cui le stanze sono sistemate intorno al cortile, in ordine sovrapposto di piani; al centro quasi sempre c'è una fontana.

Termina qui, o meglio mi fermo qui, avrei mille immagini da mostrarvi ma vi lascio la meraviglia di scoprirlo da voi stessi, in un prossimo viaggio....


La discesa, si perchè siamo nella parte alta della Medina, avviene proprio dal lato che guarda sul mare, verso il porto....infatti uno degli ingressi è proprio lì. prima però ci affacciamo per gentile concessione di un altro albergo, in una delle sue terrazze affacciate sul porto, il paesaggio è magnifico ed un piccolo pensiero lo faccio.....mi piacerebbe molto tornarmene quaggiù e restare per un soggiorno che mi dia il modo di vedere altri villaggi e piccole città all'interno di questa parte del Marocco; visitare anche la sua costa, sia oceanica che mediterranea...bhè, si...non sarebbe male.

 

[giada50]

Guardando le tue foto il rammarico di non aver potuto effettuare questo scalo è ancora più grande...



Gianni

 

[capricorno]

Nei tuoi panni, ci sarei rimasta male anch'io!

Quando si sceglie un itinerario è per la completezza di esso, almeno lo è per me, quindi se poi alcuni scali vengono meno per ragioni incomprensibili, il rammarico è maggiore.
Gianni, ti tocca ritornare

 

[capricorno]

- Tangeri un'autentica scoperta!
Ricordo quando appena iscritta a questo Forum leggevo ( all'epoca se ne scrivevano molti ) i diari che contemplavano la visita a questa città. I più la descrivevano sporca, insignificante non degna di essere visitata, pericolosa e soprattutto la Medina da evitare, poiché non aveva nulla di eclatante da mostrare.

Bhe.. mi son sempre chiesta il perché le compagnie si ostinassero a proporre questo scalo...
I luoghi, la loro bellezza e ciò che possono ispirare sono soggettivi, ma forse non ci si deve stupire se la Medina, la parte più antica, abitata, vissuta è così come si presenta: è la loro normalità.
Bisogna conoscere e rispettare le culture e la loro è diversa dalla nostra e forse per questo è particolare in tutti i suoi aspetti, più o meno belli.

Ho trovato una città nella sua parte nuova, pulita, ordinata forse ancora di più delle nostre città. Il Marocco è una repubblica che ha fatto passi da gigante in ogni scienza, in tecnologie avanzate, sostenibili ma ha anche saputo conservare il fascino del suo passato.
Certo mi manca da vedere Cap Spartel, le Grotte d'Ercole, ma come sempre dico...bisogna darsi delle priorità, e per come sono fatta io, la Medina è la mia priorità, ci sarà tempo per tutto il resto.

È un'assoluta meraviglia la partenza da Tangeri, in una luce scintillante in cui essa si esalta in tutto il suo biancore di Città Bianca....

Mi preparo nella mia postazione preferita, che ho scoperto essere anche quella di Gianni, per godere di quest'ultimo....ma solo per la giornata, tratto di navigazione....

Un'aria festosa lungo la scia, i gabbiani e tra esso Jonathan, non ci abbandonano. È un via vai di imbarcazioni in questo tratto di mare o di Oceano, ancora non si capisce dove comincia e finisce l'altro.

Una cosa è certa: alle 16.00 entreremo nello Stretto e questa volta finalmente vedrò la Rocca!!

Ma è forse l'altro lato della nave che ci riserva bellissime sorprese......

Africa....e sembra quasi di toccarla.






Opera con rotta Nord-ovest navigherà alla volta di Cartagena, che raggiungeremo dopo aver percorso 274 miglia.



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[gimale]

continuo a seguire.... Tangeri avrebbe dovuto essere uno degli scali della crociera con Magica a maggio 2021 che Costa ha annullato. Peccato è veramente bella. Sarà per una prossima volta.