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Il "Dopo" Concordia; gli aspetti assicurativi

Rodolfo

Super Moderatore
Purtroppo è uno dei tanti effetti collaterali dell'incidente. Dal mio punto di vista anche le attività dell'isola avranno diritto a dei rimborsi, una volta accertati i danni economici patiti come conseguenza della presenza del relitto e delle operazioni di recupero.
 

Seafoam

New member
Sicuramente.
Anche se per adesso il Giglio pare sia preso d'assalto dai turisti, nonostante sia bassa stagione.:shock:
La nave pare sia adagiata sul luogo dove i gigliesi raccolgono le ostriche. Ed al Giglio notoriamente si mangia pesce crudo.
Speriamo riescano a rimuovere presto il carburante.
 

giusri

Active member
Seafoam, io avevo evitato di dirlo, però anche questo è un aspetto conseguente. Ciao.

conosco il titolare dell'hotel bahamas, vi ho soggiornato una settimana, ricordo che mi diceva che praticamente da natale a pasqua la struttura rimaneva sempre chiusa...
ora, con tutta l'esposizione mediatica che ha avuto, penso che mentre rilasciava l'intervista ed attaccava il famoso striscione, pensava ad uno status quo per altre 3/4 mesi...... pecunia non olet......
 

Rodolfo

Super Moderatore
Come su tutte le vicende, Giusri, alla fine c'è chi ci rimette e chi ci guadagna. Certo bisognerà, nel caso specifico, valutare il "danno emergente e il lucro cessante" di questa comunità, soggetta suo malgrado ad un evento che probabilmente condizionerà sotto molti aspetti la vita di tutti i giorni.
 

Seafoam

New member
...... pecunia non olet......

Il mio sconvolgimento non è per i gigliesi, assolutamente, ma per chi riesce a fare questo tipo di vacanza.
Io la Concordia, splendida nave che ho conosciuto ed apprezzato, così com'è adesso non riesco a guardarla neanche in foto.
Mi viene il magone.
Se poi penso che ancora contiene delle persone...
 

giusri

Active member
scusate per l' o.t.

...tenuto conto che dalle spiagge belle di quella magnifica isola, ovvero da "cannelle", "arenella" e "campese", la nave chiaramente neanche si vede, quindi, per dirla francamente, il danno emergente potrebbe essere solo per l'hotel Demo's (la nave è praticamente davanti...) e tutti gli esercizi commerciali del porto.
Per il resto dell'isola, la nave può solo che attirare altri turisti.......
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
scusate per l' o.t.

...tenuto conto che dalle spiagge belle di quella magnifica isola, ovvero da "cannelle", "arenella" e "campese", la nave chiaramente neanche si vede, quindi, per dirla francamente, il danno emergente potrebbe essere solo per l'hotel Demo's (la nave è praticamente davanti...) e tutti gli esercizi commerciali del porto.
Per il resto dell'isola, la nave può solo che attirare altri turisti.......

Quoto quel che dici e aggiungo che passati questi primi tempi di tristezza e commozione, veri o falsi che siano, ogni persona coinvolta, direttamente od indirettamente, cercherà di trarne il maggior beneficio economico possibile, chiaramente alle spalle della compagnia. Forse sono cattivo e non ho fiducia nella maggior parte della gente ma a pensar male, diceva qualcuno, raramente si sbaglia.
 

AlbySy

New member
Siamo in OT pieno.

Anche se ho visto le foto nei giorni scorsi, voglio sperare che gli hotel stiano funzionando solo perché ci sono i giornalisti con il loro seguito e non per i turisti.
Che poi chiamarli turisti è sbagliato.
 

Seafoam

New member
Ho appena seguito l'intervento di Foschi, il secondo, alla commissione del senato... su SKY.
Ha fatto notare una cosa... che Costa Crociere non dà lavoro solo a 24.000 persone, ma tenendo conto dell'indotto si arriva a 100.000 persone.
 

Seafoam

New member
Ha anche dichiarato che la compagnia è assicurata per ogni evenienza, compreso il disastro ambientale.
La sua preoccupazione, ha detto, non è la copertura assicurativa, ma recuperare la fiducia del cliente e l'immagine...
 

vacanziera79

New member
Il mio sconvolgimento non è per i gigliesi, assolutamente, ma per chi riesce a fare questo tipo di vacanza.
Io la Concordia, splendida nave che ho conosciuto ed apprezzato, così com'è adesso non riesco a guardarla neanche in foto.
Mi viene il magone.
Se poi penso che ancora contiene delle persone...

Quoto e condivido in pieno!!
A mio avviso per l'isola del Giglio non ci sarà alcun calo di turismo... anzi... considerando già quello dell'orrore... Allucinante!!
Per quanto riguarda gli aspetti assicurativi, ho sentito anche io in Tv che Costa è coperta per ogni evenienza... ma mica avrà un pozzo senza fine... credo che le assicurazioni abbiano un limite oltre il quale è a carico della compagnia stessa il risarcimento.
 

vittogc

New member
Quoto quel che dici e aggiungo che passati questi primi tempi di tristezza e commozione, veri o falsi che siano, ogni persona coinvolta, direttamente od indirettamente, cercherà di trarne il maggior beneficio economico possibile, chiaramente alle spalle della compagnia. Forse sono cattivo e non ho fiducia nella maggior parte della gente ma a pensar male, diceva qualcuno, raramente si sbaglia.

Ti quoto Maurizio, la penso esattamente come te.
 

Seafoam

New member
Quoto e condivido in pieno!!
A mio avviso per l'isola del Giglio non ci sarà alcun calo di turismo... anzi... considerando già quello dell'orrore... Allucinante!!
Per quanto riguarda gli aspetti assicurativi, ho sentito anche io in Tv che Costa è coperta per ogni evenienza... ma mica avrà un pozzo senza fine... credo che le assicurazioni abbiano un limite oltre il quale è a carico della compagnia stessa il risarcimento.

Ho capito che hanno tante assicurazioni ed hanno delle coperture incredibili.
D'altronde stiamo parlando di una società che fa parte di una multinazionale.
Ieri sera ho rivisto la conferenza di Foschi. Lui non è preoccupato per i soldi, ma per l'immagine e la fiducia dei clienti... sulle quali ci sarà da lavorare tantissimo.
Aggiungo. Il mio stupore è stato stratosferico quando ho visto i senatori costernati alla notizia che Costa Crociere paghi le tasse in Italia... non sapevano neanche questo? Non sanno che batte bandiera Italiana?
 

masmaxi

Active member
Ho capito che hanno tante assicurazioni ed hanno delle coperture incredibili.
D'altronde stiamo parlando di una società che fa parte di una multinazionale.
Ieri sera ho rivisto la conferenza di Foschi. Lui non è preoccupato per i soldi, ma per l'immagine e la fiducia dei clienti... sulle quali ci sarà da lavorare tantissimo.
Aggiungo. Il mio stupore è stato stratosferico quando ho visto i senatori costernati alla notizia che Costa Crociere paghi le tasse in Italia... non sapevano neanche questo? Non sanno che batte bandiera Italiana?

Il mio stupore (positivo) è che parlando con una importante agenzia viaggi di Roma, pare che le crociere Costa almeno nel breve periodo stiano andando a gonfie vele e che il grado di soddisfazione della clientela è rimasto immutato, speriamo che non sia una balla
 
P

patty56

Guest
Buongiorno a tutti, sono a casa causa neve ed ho assistito a Mattino 5, che dire una vergogna, una vergogna sentire la Panicucci ed l giornalista Paolo ......, non ricordo il nome. una vergogna sentire la Mussolini, ed un'enorme VERGOGNA sentire Rienzi continuare a chiedere che venga tolta la licenza a Costa. Non c'è contraddittorio,devono fare una bella fatica trovare solo persone che sono contro la Costa. Scusate lo sfogo.
 
T

tano

Guest
Ieri ho visto Vespa in studio c´erano delle persone che erano sul Concordia in quel fatidico giorno, persone che non sono d´accordo con i 14.000 Euro di risarcimento, c´era anche questo famoso Rienzi ed altre personalitá.
Coloro che non sono d´accordo quello che dicono che hanno rischiato la vita, parlano del panico del momento e le conseguenze sicologiche che si portano.

Una riflessione che mi viene é secondo me ci sono stati due momenti in questa tragedia, il prima l´inclinazione ed il dopo l´inclinazione.
Il dopo inclinazione deve essere stato da panico totale per chi l´ha vissuta, tanto dal lato destro, vedersi venire sopra una nave non é molto simpatico, che quello sinistra in cui la parete diventa un sostegno, quasi la parte per camminare e poi scendere in quella situazione.

L´altra cosa che mi viene in mente che nella gente il " puó succedere " non esiste, non viene neanche considerato.
Cioé si parte in crociera e si ritiene che niente puó capitare, o meglio dire, niente deve capitare, perche tutto quello che puó capitare su una nave infierisce in tante considerazioni, in un servizio non dato, in vacanze rovinate, in momenti che possono creare traumi, etc, etc,.
Chi mi conosce e mi ha seguito in questi anni penso che hanno capito come la penso, quante volte ho detto " Io sono contento quando torno dalle vacanza ed entro a casa mia sani e salvi, é la cosa principale al di sopra di tutto, sono cosciente che da quando si prende la macchina tutto puó capitare.

Si parlava da Vespa anche del panico che si pó creare in certe situazioni sulla nave in questo caso, per non dire sull´aereo, che negli Stati Uniti queste associazioni per questo motivo chiedono subito risarcimento, un secondo di panico su un aereo puó creare dei grossi traumi, ma la mia domanda é : Chi é che vuole in aereo andare , chi é che vuole su una nave imbarcarsi o prendere la macchina ???
Siamo noi, perció nelle possibilitá di un´accaduto dobbiamo considerare tante cose, partendo dalla malattia, infezioni gravi, decesso, situazioni di panico, interventi medici in altri paesi e perció avere una buona assicurazione, la lista é infinita, spero essermi spiegato per benino.

Un saluto.
 

masmaxi

Active member
Ieri ho visto Vespa in studio c´erano delle persone che erano sul Concordia in quel fatidico giorno, persone che non sono d´accordo con i 14.000 Euro di risarcimento, c´era anche questo famoso Rienzi ed altre personalitá.
Coloro che non sono d´accordo quello che dicono che hanno rischiato la vita, parlano del panico del momento e le conseguenze sicologiche che si portano.

Una riflessione che mi viene é secondo me ci sono stati due momenti in questa tragedia, il prima l´inclinazione ed il dopo l´inclinazione.
Il dopo inclinazione deve essere stato da panico totale per chi l´ha vissuta, tanto dal lato destro, vedersi venire sopra una nave non é molto simpatico, che quello sinistra in cui la parete diventa un sostegno, quasi la parte per camminare e poi scendere in quella situazione.

L´altra cosa che mi viene in mente che nella gente il " puó succedere " non esiste, non viene neanche considerato.
Cioé si parte in crociera e si ritiene che niente puó capitare, o meglio dire, niente deve capitare, perche tutto quello che puó capitare su una nave infierisce in tante considerazioni, in un servizio non dato, in vacanze rovinate, in momenti che possono creare traumi, etc, etc,.
Chi mi conosce e mi ha seguito in questi anni penso che hanno capito come la penso, quante volte ho detto " Io sono contento quando torno dalle vacanza ed entro a casa mia sani e salvi, é la cosa principale al di sopra di tutto, sono cosciente che da quando si prende la macchina tutto puó capitare.

Si parlava da Vespa anche del panico che si pó creare in certe situazioni sulla nave in questo caso, per non dire sull´aereo, che negli Stati Uniti queste associazioni per questo motivo chiedono subito risarcimento, un secondo di panico su un aereo puó creare dei grossi traumi, ma la mia domanda é : Chi é che vuole in aereo andare , chi é che vuole su una nave imbarcarsi o prendere la macchina ???
Siamo noi, perció nelle possibilitá di un´accaduto dobbiamo considerare tante cose, partendo dalla malattia, infezioni gravi, decesso, situazioni di panico, interventi medici in altri paesi e perció avere una buona assicurazione, la lista é infinita, spero essermi spiegato per benino.

Un saluto.

Secondo me chi parte in crociera deve considerare che non è un viaggio come un altro, non è un albergo in centro, ma una vacanza unica che però inevitabilmente comporta dei rischi anche se remoti, visto che comunque sei in mezzo al mare.
Qualcuno dovrebbe dire al caro signor Renzi che continuando a fare così mette a rischio solamente migliaia di famiglie che lavorano in Costa senza ancora una motivazione certificata e verificata, questo dovrebbe essere il difensore dei consumatori.
Poi mi piacerebbe che invitassero a queste trasmissioni anche qualche componente di Costa almeno gli risponde a tutti per le rime, anche se capisco il comportamento signorile della compagnia che non vuole mischiarsi a questa brodaglia di finti esperti.
 

La76

New member
Ieri ho visto Vespa in studio c´erano delle persone che erano sul Concordia in quel fatidico giorno, persone che non sono d´accordo con i 14.000 Euro di risarcimento, c´era anche questo famoso Rienzi ed altre personalitá.
Coloro che non sono d´accordo quello che dicono che hanno rischiato la vita, parlano del panico del momento e le conseguenze sicologiche che si portano.

Una riflessione che mi viene é secondo me ci sono stati due momenti in questa tragedia, il prima l´inclinazione ed il dopo l´inclinazione.
Il dopo inclinazione deve essere stato da panico totale per chi l´ha vissuta, tanto dal lato destro, vedersi venire sopra una nave non é molto simpatico, che quello sinistra in cui la parete diventa un sostegno, quasi la parte per camminare e poi scendere in quella situazione.

L´altra cosa che mi viene in mente che nella gente il " puó succedere " non esiste, non viene neanche considerato.
Cioé si parte in crociera e si ritiene che niente puó capitare, o meglio dire, niente deve capitare, perche tutto quello che puó capitare su una nave infierisce in tante considerazioni, in un servizio non dato, in vacanze rovinate, in momenti che possono creare traumi, etc, etc,.
Chi mi conosce e mi ha seguito in questi anni penso che hanno capito come la penso, quante volte ho detto " Io sono contento quando torno dalle vacanza ed entro a casa mia sani e salvi, é la cosa principale al di sopra di tutto, sono cosciente che da quando si prende la macchina tutto puó capitare.

Si parlava da Vespa anche del panico che si pó creare in certe situazioni sulla nave in questo caso, per non dire sull´aereo, che negli Stati Uniti queste associazioni per questo motivo chiedono subito risarcimento, un secondo di panico su un aereo puó creare dei grossi traumi, ma la mia domanda é : Chi é che vuole in aereo andare , chi é che vuole su una nave imbarcarsi o prendere la macchina ???
Siamo noi, perció nelle possibilitá di un´accaduto dobbiamo considerare tante cose, partendo dalla malattia, infezioni gravi, decesso, situazioni di panico, interventi medici in altri paesi e perció avere una buona assicurazione, la lista é infinita, spero essermi spiegato per benino.

Un saluto.

Tano, condivido ;)

Aggiungo solo che QUALUNQUE spostamento porta con sè dei rischi...è la vita stessa che li ha.
Non esiste nulla di assolutamente sicuro, purtroppo.
Posso capire che una persona che va in vacanza non parte normalmente con questo "spirito" però purtroppo in valigia bisognerebbe mettere anche quello.

Quello che piuttosto a me ha spaventato, al di là delle continue "falsità" che continuano a circolare sull'evento, è il fatto che Rienzi (che dovrebbe difendere e tutelare i consumatori) ha fatto firmare dei contratti con studi legali senza neanche accertarsi bene delle condizioni...mi sa che qualche passeggero rischia di trovarsi a perdere soldi invece che prendere un risarcimento...
 
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