Dopo questi interessantissimi contributi storici, ringraziando Manlio e Luciana per averli proposti, e in attesa di altre foto, riprendo il commento sulla crociera riportandovi qualche impressione sulla vita di bordo.
Devo sottolineare l'attenzione e la presenza sempre attenta e continua del personale di sala e di camera. In particolare i due maitre del ristorante ad ogni nostra frequentazione non mancavano mai (l'uno o l'altra) di avvicinarsi per chiederci se era tutto di nostro gradimento, e se ci occorreva altro. Leggendo altri diari dove gli autori notavano la scarsa presenza dei maitre, devo dire che questa volta si sono superati, per discrezione, attenzione e...qualche "coccola" in più.
Il vitto a tavola? Tutto molto buono, curato, ben presentato, soprattutto al ristorante, leggermente meno al buffet, dove poteva essere più ricca la varietà. Comunque Sheila, la dolcissima filippina che ci ha servito, si è meritata una mancia extra...
La cabina? Nulla da segnalare, ordinata, pulita, ci è mancato solo il menù della colazione a pagamento da appendere fuori, ma non abbiamo approfondito poichè ci siamo sempre recati al ristorante.
Il cabinista Ari, indonesiano, ogni volta ci avvicinavamo lungo il corridoio, ci salutava calorosamente.
Superfluo dire che le dimensioni della nave ci hanno permesso di non incontrare mai una, dico una, fila nè per gli appuntamenti proposti dal today, nè per gli sbarchi-imbarchi, pur essendo al completo. Mi sembra che le aree comuni di Costa Classica siano in proporzione agli ospiti più numerose rispetto alle altre unità della flotta con stazza oltre le 100mila tons. Per cui, come già detto ad inizio diario, nave vivibilissima.
Riguardo all'entertainment, siamo sullo standard: gli spettacoli su Costa ormai sono quelli, diciamo "senza infamia e senza lode", forse è stata la prima volta che non ho avuto dispiacere se per un paio di sere prima di cena (secondo turno: ore 21.15) ho disertato il teatro. Tranne il consueto appuntamento con il ventriloquo e la maga, è un peccato che non vengano proposti recital di singoli artisti, cantanti o musicisti, che fino a qualche anno fa davano spessore alle serate di bordo.
Per tirare le somme, i due fattori che hanno reso questa crociera superlativa si sono rivelati proprio quelli che me l'hanno fatta scegliere: l'atmosfera di bordo, che ricorda quella di un tempo con la pacatezza e l'attenzione all'ospite, e soprattutto l'itinerario. Ma di questo avete già letto e ancora leggerete.....