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Costa Classica - Terre sacre e isole nel blu - 30 giugno/7 luglio 2013

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Grazie per tutte queste informazioni e per i diari bellissimi! Parto sabato 27 luglio per questo itinerario e avendolo scelto come "ultima spiaggia" in super
Last minute avevo un po' timore.. E invece.. CHE POSTI MAGNIFICI!!!!!!!!!
 
"Cantami o diva
del pelìde Achille
l'ira funesta
che infiniti addusse
lutti agli Achei..."


Carlo, che foto esaltanti! Elena, Lorenzo e Matteo, che spettacolo!

Devo dire che Amedeone e Dr. Pianale, nel loro intervento all'inizio di questo diario, hanno avuto piena ragione: questo itinerario è talmente ricco di suggestioni e di particolari, che ognuno può coglierne di differenti, tutti interessanti, rispetto agli altri compagni di viaggio.
Risultato: nel nostro piccolo, un diario a quattro mani che ho l'onore di scrivere con Carlo e di condividere con tutti voi, per il resto un invito e un'attesa ricca di spunti per chi si appresta ad imbarcarsi.
 
Eccomi presente!!!! grazie Carlo e Gabriele.... sto leggendo con molto interesse ed ammirazione!!!! e sto prendendo appunti!!! Mi dite per cortesia che spiaggia è quella che avete visitato dopo la bellissima sosta al palazzo di Sissi??? se lo avete detto (anzi scritto!!!) me lo sono perso!! :(
 
Continua da ammirare le foto e che intinerario, veramente stupendo.

Un saluto.
 
Eccomi presente!!!! grazie Carlo e Gabriele.... sto leggendo con molto interesse ed ammirazione!!!! e sto prendendo appunti!!! Mi dite per cortesia che spiaggia è quella che avete visitato dopo la bellissima sosta al palazzo di Sissi??? se lo avete detto (anzi scritto!!!) me lo sono perso!! :(
Ciao,
la spiaggia si chiama Glyfada, e la struttura dove siamo stati si chiama Aloha white.
 
Ragazzi, siete troppo forti!!

Carlo, non conoscevo la spiegazione che dava Sissi della sua passione per Achille, grazie di averla postata.. ;)

Personalmente però sono più vicino ad Ettore..

Detto tra noi (tanto non ci legge nessuno ;) ), nelle contese dell'età del Bronzo poteva accadere che interi eserciti si fermassero per consentire ai loro 'eroi' di decidere la battaglia con uno scontro personale..

E nelle tavole Ittite relative ad Ilio si narra, sia pur brevemente, dello scontro tra i capi dei due eserciti, scontro vinto dal capo Greco con l'uccisione di quello Troiano..

E' quindi successo davvero, poi quali fossero i nomi reali dei due personaggi vallo a sapere, ma perchè non chiamarli Achille ed Ettore?

A parte questo, mi avete fatto venire voglia di mare!!! :) :)

Un salutone!
Manlio
 
Ah, Manlio, compari e tutto acquista una luce nuova......
(non me ne vogliano i due autori, ma Manlio mi affascina sempre con le sue "chicche" storiche)
 
ogni volta che leggo diari di questo itinerario mi viene voglia di tornare......
che nostalgia...
penso sia difficile dimenticare le emozioni che questa crociera riesce a dare mescolando storia,arte,natura e tanto mare
 
Ah, Manlio, compari e tutto acquista una luce nuova......
(non me ne vogliano i due autori, ma Manlio mi affascina sempre con le sue "chicche" storiche)

Grazie!! ;)


ogni volta che leggo diari di questo itinerario mi viene voglia di tornare......

Per me a questo punto è più che un pensiero.. potrò decidere solo alla fine, ma vorrei provare a rifarla.. ;)

che nostalgia...
penso sia difficile dimenticare le emozioni che questa crociera riesce a dare mescolando storia,arte,natura e tanto mare

In realtà tutti i viaggi mi sono rimasti dentro, ma questo è tra quelli che mi hanno dato di più.. ;)

Un salutone!
Manlio
 
.... nelle contese dell'età del Bronzo poteva accadere che interi eserciti si fermassero per consentire ai loro 'eroi' di decidere la battaglia con uno scontro personale..

E nelle tavole Ittite relative ad Ilio si narra, sia pur brevemente, dello scontro tra i capi dei due eserciti, scontro vinto dal capo Greco con l'uccisione di quello Troiano..
Possiamo anche andare avanti di qualche secolo, e arrivare sulle alture dei Castelli Romani, dove l'esito di una contesa venne affidato a due terne di fratelli, gli Orazi per Roma e i Curiazi per Albalonga...
...Evidentemente alcune antiche civiltà mediterranee avevano un criterio più razionale e meno invasivo, se vi erano i presupposti per risolvere contese guerresche con minor spargimento di sangue...

Non vi era certo spazio per i mercanti di armi....Qui il discorso andrebbe OT, però il pensiero che molti conflitti nell'età moderna siano stati alimentati da chi le armi le produce e le vende, mi viene, eccome, purtroppo...

Mah, forse è meglio tornare alla voglia di mare di Manlio....Senza tralasciare il fatto che la storia, ancora una volta, ci ha dato un messaggio non trascurabile.
 
Mah, forse è meglio tornare alla voglia di mare di Manlio....Senza tralasciare il fatto che la storia, ancora una volta, ci ha dato un messaggio non trascurabile.

Mi sa che hai ragione.. :(

Però due note le metto ( :) :) :) )

L'episodio degli Orazi ed i Curiazi potrebbe essere solo un mito fondatore, che a sua volta si rifà a quelle, già allora, antiche storie..

Ci metto un 'potrebbe' perchè non so se rifletta davvero una realtà..

Invece la storia che sembrava più assurda, ovvero l'epica di Troia e lo scontro tra Ettore ed Achille più passa il tempo più diviene sorprendentemente reale in ogni dettaglio..

Tanto che ci sono studiosi che vorrebbero azzardarsi a dare un fondo di realtà persino al cavallo di Troia, anche se la cosa sembra troppo inverosimile..

Invece, senza andare troppo OT, anche la Repubblica e l'Impero Romano, in fondo, erano basati non solo, ma soprattutto, su una economia di guerra..

Un saluto!
Manlio
 
Mi sa che hai ragione.. :(

Però due note le metto ( :) :) :) )

L'episodio degli Orazi ed i Curiazi potrebbe essere solo un mito fondatore, che a sua volta si rifà a quelle, già allora, antiche storie..

Ci metto un 'potrebbe' perchè non so se rifletta davvero una realtà..

Invece la storia che sembrava più assurda, ovvero l'epica di Troia e lo scontro tra Ettore ed Achille più passa il tempo più diviene sorprendentemente reale in ogni dettaglio..

Tanto che ci sono studiosi che vorrebbero azzardarsi a dare un fondo di realtà persino al cavallo di Troia, anche se la cosa sembra troppo inverosimile..

Invece, senza andare troppo OT, anche la Repubblica e l'Impero Romano, in fondo, erano basati non solo, ma soprattutto, su una economia di guerra..

Un saluto!
Manlio
OT: sto leggendo un romanzo di Cussler "Odissea" in cui si dice che in pratica la guerra di Troia non è proprio come ce l'hanno sempre raccontata, si svolse in Inghilterra e non dove si è sempre ritenuto fosse la città di Troia....lo so non c'entra nulla, ma 'sta cosa mi affascina....ti immagini anni di liceo e versioni e versioni di greco e poi si scopre che Omero racconta "ciò che non è stato?....
 
OT: sto leggendo un romanzo di Cussler "Odissea" in cui si dice che in pratica la guerra di Troia non è proprio come ce l'hanno sempre raccontata, si svolse in Inghilterra e non dove si è sempre ritenuto fosse la città di Troia....lo so non c'entra nulla, ma 'sta cosa mi affascina....ti immagini anni di liceo e versioni e versioni di greco e poi si scopre che Omero racconta "ciò che non è stato?....

Ora però chiudo gli OT.. lo giuro!!

L'idea che la guerra sia stata nel Baltico o in Inghilterra nasce da un discorso legato alla precessione degli Equinozi, ed è peraltro figlia di un Ingegnere, (forse anche ex Enea ;) ).

In pratica si vuole dire che la temperatura all'epoca mite del Nord Europa ha generato i gruppi che si sono poi portati in Grecia ed Anatolia e con la loro migrazione anche il ricordo del conflitto..

Ma la cosa, per quanto affascinante e basata su qualche ritrovamento storico e dei movimenti reali di popolazione, ad una analisi seria cozza contro la realtà degli scavi archeologici e dei riscontri, scritti e sul territorio, che sono ormai tantissimi..

Fine OT (lo giuro.. al massimo per telefono ;) )

Un salutone!
Manlio
 
Dopo questi interessantissimi contributi storici, ringraziando Manlio e Luciana per averli proposti, e in attesa di altre foto, riprendo il commento sulla crociera riportandovi qualche impressione sulla vita di bordo.

Devo sottolineare l'attenzione e la presenza sempre attenta e continua del personale di sala e di camera. In particolare i due maitre del ristorante ad ogni nostra frequentazione non mancavano mai (l'uno o l'altra) di avvicinarsi per chiederci se era tutto di nostro gradimento, e se ci occorreva altro. Leggendo altri diari dove gli autori notavano la scarsa presenza dei maitre, devo dire che questa volta si sono superati, per discrezione, attenzione e...qualche "coccola" in più.
Il vitto a tavola? Tutto molto buono, curato, ben presentato, soprattutto al ristorante, leggermente meno al buffet, dove poteva essere più ricca la varietà. Comunque Sheila, la dolcissima filippina che ci ha servito, si è meritata una mancia extra...

La cabina? Nulla da segnalare, ordinata, pulita, ci è mancato solo il menù della colazione a pagamento da appendere fuori, ma non abbiamo approfondito poichè ci siamo sempre recati al ristorante.
Il cabinista Ari, indonesiano, ogni volta ci avvicinavamo lungo il corridoio, ci salutava calorosamente.

Superfluo dire che le dimensioni della nave ci hanno permesso di non incontrare mai una, dico una, fila nè per gli appuntamenti proposti dal today, nè per gli sbarchi-imbarchi, pur essendo al completo. Mi sembra che le aree comuni di Costa Classica siano in proporzione agli ospiti più numerose rispetto alle altre unità della flotta con stazza oltre le 100mila tons. Per cui, come già detto ad inizio diario, nave vivibilissima.

Riguardo all'entertainment, siamo sullo standard: gli spettacoli su Costa ormai sono quelli, diciamo "senza infamia e senza lode", forse è stata la prima volta che non ho avuto dispiacere se per un paio di sere prima di cena (secondo turno: ore 21.15) ho disertato il teatro. Tranne il consueto appuntamento con il ventriloquo e la maga, è un peccato che non vengano proposti recital di singoli artisti, cantanti o musicisti, che fino a qualche anno fa davano spessore alle serate di bordo.

Per tirare le somme, i due fattori che hanno reso questa crociera superlativa si sono rivelati proprio quelli che me l'hanno fatta scegliere: l'atmosfera di bordo, che ricorda quella di un tempo con la pacatezza e l'attenzione all'ospite, e soprattutto l'itinerario. Ma di questo avete già letto e ancora leggerete.....
 
Da tornare alle piccole senza ombra di dubbio ma come si fa con uno che ama andare in discoteca e l´altro che vuole lo squok con tante novitá e tanti bambini ?
Solo rincominciare come una volta in coppia perche quella atmosfera anche a me piace ed il teatro ? Non ho mai tempo di andarci.
Gabriele grazie del tuo racconto, sai bene che mi piace e poi mi fa piacere che sei stato bene come nave, come intinerario e come compagnia di persone.
La storia ? Ma io credo che quella vera non la sapremo mai, generalmente tramandata e interpretata dai monaci del momento con le loro interpretazione e la loro fede , la storia scritta dai vincitori, quella di Omero é affascinante, quella studiata hai nostri tempi manca di sensazionalismi, quella attuale ? C´é sempre qualche illuminato che cerca la fama.
Peró la storia piace sempre.

Un saluto.
 
Una domanda per Gabriele C. sono stato sulla Classica nel 2008 , le chiavi delle cabine erano delle schede forate in plastica, e cerano i Tv a tubo catodico ci sono ancora ? o le cabine si aprono con le Costa-card ?
 
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