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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Alberto, le lance hanno la marcia indietro eccome: andresti in una macchina senza freni? Come farebbero fare una manovra di accosto ad una banchina, alla nave, fermarsi in caso di bisogno? Son cose che non stanno né in cielo, né in terra.

Porca vacca non avevo proprio pensato al fatto che le barche per frenare devono mettere la 'retro'... Si vede che non sono uomo di mare.
 
Pellegrino riferisce che la nave ha iniziato a sbandare a dritta proprio intorno a quell'ora, ma non gli è stato possibile verificare al computer la stabilità della nave perchè le sonde non erano allineate.

Inizio col dirti ( unoche puoi confermare se succede anche da te?) che una volta all'anno si fa una esercitazione simulando una falla , oltre tutte quelle altre previste che si fanno, ma questa ha un'altra particolarita'. Si simula che tutte le sonde che in tempo reale forniscono i quantitativi di acqua, acque grigie, bunker etc.. siano in tilt e che non si possa avere la stabilita' reale al momento in cui per un motivo X si abbia una falla. Quindi indicativamente si riprendono le condizioni di stabilita' dell'ultima partenza o di quella piu' prossima al momento dell' incidente ( viene salvata su una nave la condizione di stabilita' ad ogni partenza , arrivo , mezzogiorno e 8 di sera ( parlo per quanto mi riguarda) e si possono richiamare queste condizioni ogni qual volta che ne subentri la necessita'. (Per capirci e' come quando io salvo un file nel computer e quando mi serve lo vado ad aprire) . Una volta richiamata si fanno le varie simulazioni per rendersi conto di come l' acqua che sta entrando dalla falla vada ad incidere sulla stabilita' nave. Questa non e' una esercitazione interna , dura piu' di due ore , e partecipano sia la societa' di classificazione della nave, a cui viene mandata la stabilita' nave con le varie simulazioni ( e si ha anche un loro parere su quello che potrebbe succedere ) sia l'ufficio tecnico.

Quindi per risponderti Mauri, che le sonde della nave non fossero piu' allineate ha poca rilevanza. Si fanno apposite esercitazione proprio in previsione di questa eventualita'.
La nave era partita da Civitavecchia, quindi da non molto e la condizione di stabilita' alla partenza poteva benissimo essere richiamata e lavorare su quest'ultima facendo delle simulazioni, dato che, sapendo quali locali erano interessati dall'acqua chi era a bordo poteva farsi un' idea molto precisa della stabilita' del dopo impatto, addirittura i gradi di inclinazione che si potevano avere e molto altro cosi da avere un' idea precisa a cosa si stesse andando in contro. Simulare in tempo reale le diverse condizioni di stabilita' man mano che al ponte di comando venivano date le informazioni su quanti compartimenti fossero invasi dall'acqua. C'e' e parlo sempre del mio caso un ufficale da ruolo d'appello ( il primo ufficiale) destinato proprio a questo compito.
Non credo che in quel piccolo tragitto che avevano fatto le condizioni di stabilita' fossero stravolte e le quantita' a bordo fossero molto differenti da quelle della partenza, posso anche ipotizzare irrilevanti , se qualche operazione stavano facendo era quella di scaricare acque grigie e nere, ma sicuramente l 'ufficiale di guardia sapeva a che livello erano arrivate.


Se il computer della stabilita' ( NAPA) non era utilizzabile in quanto a black out ( dovrebbe comunque funzionare) quanto da me detto sopra non e' da prendere in considerazione.

P.S.
Nel mio scritto ho cercato di usare termini anche non propriamente tecnici per far comprendere a tutti.
 
Ricordo a chi fosse interessato che alle 22,00 su Cielo andrà in onda il documentario 'La tragedia della nave Concordia': la prima produzione televisiva inglese che ricostruisce ed esamina il disastro della “città galleggiante” che ora giace su un fianco semiaffondata di fronte al Giglio. Si tratta di un minuzioso lavoro di ricostruzione del disastro del 13 gennaio, realizzato con lucidità, completezza e obiettività, utilizzando le immagini amatoriali fornite dai passeggeri e quelle riprese dai mezzi di soccorso e dai notiziari, commentate dai superstiti, dall’equipaggio e da esperti del settore. Un tragedia tutta italiana raccontata da un punto d’osservazione esterno al nostro paese, che indaga le cause e gli errori che hanno portato un colosso da crociera da oltre 400 milioni di dollari ad affondare tra le acque del Giglio, con circa 4000 passeggeri a bordo.

Io ho deciso di farmi del male...
 
ALLE 22.00 appena finisce Titanic segue Concordia... serata a tema

Speriamo che nella traduzione dall' inglese all'italiano non stravolgano il significato come ho gia visto fare..
Aspetta un attimo, mentre sto scrivendo ho visto che Cielo ha il doppio e funziona per quanto riguarda titanic. Si puo' ascoltare in inglese.
Speriamo funzioni anche per il sevizio sulla concordia.
 
Si Adriatic tutto vero, ma io ho solo riportato quello che Pellegrini ha sottoscritto nel verbale d'interrogatorio a pag.5. Il computer si era fermato nel black-out, allora avevano cambiato l'alimentazione sull'emergenza, avevano provato a riallinere le sonde, ma nel frattempo lo sbandamento è cambiato da sinistra a dritta (intorno alle 22.10 -22.15) e allora hanno rinunciato : " era perfettamente inutile continuare la simulazione perchè il software non si era ancora allineato con le sonde" . Personalmente non conosco il simulatore che era in uso sulla Concordia e non so dire se hanno rinunciato per questioni di tempo o mancanza di dati.
Inizio col dirti ( unoche puoi confermare se succede anche da te?) che una volta all'anno si fa una esercitazione simulando una falla , oltre tutte quelle altre previste che si fanno, ma questa ha un'altra particolarita'. Si simula che tutte le sonde che in tempo reale forniscono i quantitativi di acqua, acque grigie, bunker etc.. siano in tilt e che non si possa avere la stabilita' reale al momento in cui per un motivo X si abbia una falla. Quindi indicativamente si riprendono le condizioni di stabilita' dell'ultima partenza o di quella piu' prossima al momento dell' incidente ( viene salvata su una nave la condizione di stabilita' ad ogni partenza , arrivo , mezzogiorno e 8 di sera ( parlo per quanto mi riguarda) e si possono richiamare queste condizioni ogni qual volta che ne subentri la necessita'. (Per capirci e' come quando io salvo un file nel computer e quando mi serve lo vado ad aprire) . Una volta richiamata si fanno le varie simulazioni per rendersi conto di come l' acqua che sta entrando dalla falla vada ad incidere sulla stabilita' nave. Questa non e' una esercitazione interna , dura piu' di due ore , e partecipano sia la societa' di classificazione della nave, a cui viene mandata la stabilita' nave con le varie simulazioni ( e si ha anche un loro parere su quello che potrebbe succedere ) sia l'ufficio tecnico.

Quindi per risponderti Mauri, che le sonde della nave non fossero piu' allineate ha poca rilevanza. Si fanno apposite esercitazione proprio in previsione di questa eventualita'.
La nave era partita da Civitavecchia, quindi da non molto e la condizione di stabilita' alla partenza poteva benissimo essere richiamata e lavorare su quest'ultima facendo delle simulazioni, dato che, sapendo quali locali erano interessati dall'acqua chi era a bordo poteva farsi un' idea molto precisa della stabilita' del dopo impatto, addirittura i gradi di inclinazione che si potevano avere e molto altro cosi da avere un' idea precisa a cosa si stesse andando in contro. Simulare in tempo reale le diverse condizioni di stabilita' man mano che al ponte di comando venivano date le informazioni su quanti compartimenti fossero invasi dall'acqua. C'e' e parlo sempre del mio caso un ufficale da ruolo d'appello ( il primo ufficiale) destinato proprio a questo compito.
Non credo che in quel piccolo tragitto che avevano fatto le condizioni di stabilita' fossero stravolte e le quantita' a bordo fossero molto differenti da quelle della partenza, posso anche ipotizzare irrilevanti , se qualche operazione stavano facendo era quella di scaricare acque grigie e nere, ma sicuramente l 'ufficiale di guardia sapeva a che livello erano arrivate.


Se il computer della stabilita' ( NAPA) non era utilizzabile in quanto a black out ( dovrebbe comunque funzionare) quanto da me detto sopra non e' da prendere in considerazione.

P.S.
Nel mio scritto ho cercato di usare termini anche non propriamente tecnici per far comprendere a tutti.
 
" era perfettamente inutile continuare la simulazione perchè il software non si era ancora allineato con le sonde" . Personalmente non conosco il simulatore che era in uso sulla Concordia e non so dire se hanno rinunciato per questioni di tempo o mancanza di dati.
Si lavora in off-line nel momento in cui si richiamano condizioni di stabilita' precedenti quindi che le sonde siano allineate o no e' ininfluente.
Questioni di tempo non credo, la simulazione da i dati in tempo reale dopo ogni variazione sulle quantita' data dalll'operatore, c'e' proprio una sezione del programma relativa a questi casi. Mancanza di dati, quali potrebbero essere?
Pellegrini e' il safety officer non so se spettasse a lui questo compito o gli e' stato riferito.

Mi viene un dubbio, Rodolfo, sulla concordia c'era il NAPA? penso di si , potresti confermare?

Ripeto questo vale se il computer era alimentato.
 
Ma gli rispondi anche?
Contro certi personaggi l' arma migliore e' quella dell' indifferenza, cosi facendo gli fai anche credere di essere importante. Penso saprai come alcune persone da dietro una tastiera si sentano dei leoni.
Pensa a quanto tempo avra' passato nel cercare nei miei messaggi un qualche errore per poter controbattere a quello che avevo scritto sul rimorchio e traino (pensa se lo leggessero i suoi studenti), da qui si puo' vedere il suo livello di....... penso chi legga, possa capire quanto di cattivo gusto sia quello che ha poi scritto ( e non e' la prima volta).
Lasciamo il professore di lettere al calduccio sul divano di casa a leggere le fiabe sul mondo del mare e capire dove si trovi la prua e la poppa . Lasciamo che a navigare, fortunatamente aggiungo, ci siano persone che hanno studiato e successivamente hanno fatto esami per poter ricevere quelle certificazione cha abilitano a poter fare l' ufficiale.
Comunque io lo comprendo , con tutti i comandanti di porto , comandanti di meganavi, ammiragli e contrammiragli nel proprio albero genealogico, fin da piccolo avra' subito bombardamenti sulla grandezza della mm e sull' eccellenza di questa. Mi immagino come da piccolino per farlo addormentare gli venissero raccontate storielle sul coraggio e la professionalita' della mm e al contario su quanto fossero, brutti , cattivi e poco professionali quelli della marina mercantile. Oggi purtroppo se ne vedono gli effetti collaterali.
Ciao, torniamo a parlare di cose serie)).

P.S.
Chiedo scusa a tutti gli altri di essere andato OT.
Adriatic, stai tranquillo, che non è difficile trovare errori di ortografia nei tuoi post....ti avevo scritto pure una mail personale per non mettere in piazza i tuoi strafalcioni grammaticali....ma quando ti sei messo a scrivere "lancie"...non ho resistito...ma come si fa essere intenditori di navi come te e fare errori del genere....quanto al mio profilo psicologico, accetto le tue considerazioni su di me, cosa vuoi, è tutto soggettivo nella, vita, ma se io avessi fatto la stessa cosa con te....sai che tuoni e fulmini avresti inviato...
 
Ultima modifica:
Adriatic, stai tranquillo, che non è difficile trovare errori di ortografia nei tuoi post....ma quando ti sei messo a scrivere "lancie"...non ho resistito...ma come si fa essere intenditori di navi come te e fare errori del genere....
Ti chiedo cortesemente di farla finita, perche' stai cominciando a farla fuori dal vaso.
 
Si Adriatic tutto vero, ma io ho solo riportato quello che Pellegrini ha sottoscritto nel verbale d'interrogatorio a pag.5. Il computer si era fermato nel black-out, allora avevano cambiato l'alimentazione sull'emergenza, avevano provato a riallinere le sonde, ma nel frattempo lo sbandamento è cambiato da sinistra a dritta (intorno alle 22.10 -22.15) e allora hanno rinunciato : " era perfettamente inutile continuare la simulazione perchè il software non si era ancora allineato con le sonde" . Personalmente non conosco il simulatore che era in uso sulla Concordia e non so dire se hanno rinunciato per questioni di tempo o mancanza di dati.

Forse ho capito Mauri, hanno provato a fare una simulazione sulla condizione reale del momento e non avendo le sonde allineate hanno desistito. Non riesco a capire come mai a questo punto non abbiano provato con una precedente.
 
Ultima modifica:
...ed ecco che dopo neanche 5 minuti hanno già cominciato a dire str......!!!:(
'i passeggeri non avevano ancora ricevuto nessuna istruzione per le procedure di emergenza'
 
Sì, probabilmente è andata così. Comunque Pellegrini ha dichiarato che il computer si era spento nel black-out ed il 3° uff. Scarpato lo aveva alimentato su una presa dell'emergenza, però non sapeva la password e lui è intervenuto.

Forse ho capito Mauri, hanno provato a fare una simulazione sulla condizione reale del momento e non avendo le sonde allineate hanno desistito. Non riesco a capire come mai a questo punto non abbiano provato con una precedente.
 
Sì, probabilmente è andata così. Comunque Pellegrini ha dichiarato che il computer si era spento nel black-out ed il 3° uff. Scarpato lo aveva alimentato su una presa dell'emergenza, però non sapeva la password e lui è intervenuto.

Nel mentre, abbiamo usato il piano cartaceo per il controllo danni. Subito dopo, la situazione descritta dal Primo Ufficiale Iaccarino è stata tale da indurci a lasciar perdere qualsiasi simulazione...
 
Ti chiedo cortesemente di farla finita, perche' stai cominciando a farla fuori dal vaso.
Fuori del veso l'hai fatta tu, tracciando un ritratto mio psicologico diffamatorio...comunque, hai riportanto , attribuendomele, delle opinioni negative che non ho mai espresso sugli ufficiali della marina mercantile... ho solo detto che agli ufficiali della marina mercantile non farebbe male imparare un po' di disciplina militare, e apprendere il senso dell'onore e delle tradizioni marinare all'Accademia di Livorno, così come ha fatto De Falco....


Scusami Rodolfo, io ho risposto su questo sito alle insinuazioni di Adriatic che tendevano a mettere in ridicolo la mia persona e siccome le ha ha esposte pibblicamente, ero in diritto di fare altrettanto...io qui, su questo sito non ho mai offeso nessuno, ho solo dato dei pareri, condivisibili o meno, sono altri, che invece mi hanno dileggiato pesantemente...
 
Ultima modifica:
Adriatic lascia stare.......
Io sono contento quando una persona viene ricuperata.
Credo che con Gigi come tanti altri dobbiamo insistere, cioé non imporrere come fanno loro, quando un fatto é evidente dirlo a squarciagola.
Signori é inutile che io vada ad insegnare classi di plancia di comando a chi il lavoro lo fa, bisogna solo ascoltarli e fare domande e chiedere alternative, ma bisogna anche sapere accettare il no, che non significa ......essere meno dell´altro.

Un saluto.
Grazie Tano, per i tuoi lodevoli ed encomiabili sforzi per recuperare un reprobo come me, stai tranquillo ho apprezzato molto il tuo gesto da buon samaritano, ma perdonami, è tutto inutile, non riuscirò mai da povero ignorante qual sono ad arrivare a comprendere le dotte dissertazioni degli addetti ai lavori del settore della navigazione. Un saluto...
 
Scusate, ma se non si cambia atteggiamento e si ritorna sull'argomento, perchè non cambiare titolo alla discussione?

Grazie a tutti.
 
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