Senza voler difendere Schettino, assolutamente, ma a me il fatto che "solo" quella telefonata (su un totale di almeno quattro o cinque) sia stata data ai giornalisti pochissimo tempo dopo il naufragio, puzza e pure tanto, di tentativo di copertura di pecche da parte della Capitaneria.
Ricordo un'intervista a un ufficiale di una Capitaneria che sosteneva che seguono tutte le navi, e che a quelle che escono dalla loro loro rotta normale comminano multe salate.
Inoltre, lo so che mi ripeto,ma perchè la capitaneria perde tempo in telefonate alla nave quando già sa che è successo qualcosa di molto grave in seguito alle telefonate dei passeggeri e dei Carabinieri? Perchè si accontenta del "menavia" dell'ufficiale della Concordia?
Non capisco nulla di queste cose, e spero di essere smentito dalle risultanze dell'inchiesta.
Abbiate pazienza ma adesso alcune cose no le capisco io. In queste discussioni ciclicamente si punta il dito su qualcuno, ora è il momento della CP.
Vi dico quello che penso, sono "quasi" miei colleghi, tuttavia questo non mi impedisce considerare l'atteggiamento del C.te De Falco troppo aggressivo, non lo considero minimamente un eroe, forse non ha ottenuto nessun risultato dai colloqui con il C.te Schettino, e verosimilmente ha cercato pure di salvaguardare la propria posizione (sfido chi non lo avrebbe fatto). Però cerchiamo di giudicare l'operato della CP (e quindi del C.te De Falco come responsabile della sala operativa) nel complesso dell'operazione dei soccorsi, guardate che mobilitare i mezzi ed il personale per soccorrere 4000 persone su una nave che sta affondando da qualche parte non è uno scherzo, e tutto ciò mi pase sia stato fatto egregiamente.
Vorrei infine fare alcune precisazioni:
- Divulgazione telefonate: deplorevole, chiunque l'abbia fatto.
- La capitaneria perde tempo a telefonare alla nave: Scusate ma cosa state dicendo, se una persona chiama CP o CC riferendo problemi non meglio precisati, per voi è una perdita ti tempo se la CP contatta la nave per avere informazioni in merito, per cortesia ragionate prima di scrivere.
- La capitaneria perde tempo con il comandante: direi proprio di si, se io fossi stato il C.te De Falco avrei cercato e preteso come mio interlocutore proprio il comandante della nave e non certo il passeggero che ha telefonato ai carabinieri. A questo punto c'è da dire che nel momento in cui mi rendo conto l'inaffidabilità e l'inefficienza del comandante probabilmente cerco di parlare con altri, ma probabilmente e sicuramente anche questo è stato fatto, anche se a noi non è arrivato nulla di ciò.
- La capitaneria deve coprire delle pecche: mi spiegate quali?, anche in virtù del fatto certo che in quel tratto di mare la capitaneria non può tecnicamente e non deve istituzionalmente seguire passo passo le unità in navigazione.
- In merito all'intervista citata: così come è riportata è quantomeno imprecisa, sarebbe verosimile solo se attribuita ad alcune capitanerie, ad es. nello stretto di Messina.