Mah... continuo a non vedere la telefonata (l'ultima) di De Falco come uno "sfogo". sinceramente, proprio, non la vedo in questi termini. Così come non mi sembrava "impanicato", "disperato" o "non sapesse come cavarsela".
Lui aveva una parte di gestione, i soccorsi, Schettino aveva l'altra, l'organizzazione dell'abbandono nave. Che i due soggetti, la Capitaneria e la Concordia dovessero comunicare e collaborare, è il minimo sindacabile, come si suol dire. Le telefonate verso la nave non sono "superflue" o una "perdita di tempo", sono semplicemente quello che occorre fare per riuscire a fare in modo che le operazioni procedano nel migliore dei modi.
Sicuramente c'è stato un problema di comunicazioni, da una parte minimizzavano, dall'altra erano invece molto sospettosi (e via via sempre più mentre si rendevano conto che la situazione era peggiore di come veniva descritta).
Se un De Falco richiama uno Schettino alle proprie responsabilità, anche in maniera molto dura se vogliamo, però ricordiamoci che stava morendo della gente, e mica si gioca a chi mette giù il miglior tappeto rosso per farlo risalire sulla nave. Del resto stava parlando da "pari a pari" mica stava dialogando con un naufrago, potenzialmente stava parlando con il suo corrispettivo nella gestione dei soccorsi, mentre questo "corrispettivo" ha nicchiato per un paio d'ore senza riuscire a spiegare bene cosa stesse facendo, quale dei suoi ufficiali fosse ancora a bordo e se c'era, chi fosse con lui sulla lancia e così via.
Per quello che ne sapeva De Falco, dalle varie comunicazioni intercorse, sulla nave c'era il suo elisoccorritore e stop (tra l'altro non lo invidio proprio, attorniato come doveva essere da gente abbastanza in preda al panico), mentre la maggioranza degli Ufficiali (sempre da quello che si poteva capire dalle comunicazioni) erano sbarcati in un modo o nell'altro. E per tutto quel tempo, Schettino, è rimasto estraneo da qualsiasi parvenza di coordinazione. Altrimenti sarebbero già usciti fiumi di testimonianze ed interviste in tal senso.
Non so, continuo a pensare che De Falco, non fosse esattemente "disperato" e "in panico" quando ha chiamato per l'ultima volta Schettino.
Sempre opinioni personali, ovviamente.